Carmine Falcone

Dic 21, 2009

Carmine Falcone

Vero Nome Carmine Falcone, detto “il Romano”
Status Morto per mano di Due Facce
Occupazione Capo del crimine organizzato di Gotham City
Affiliazioni La famiglia Falcone
Armi ed Abilità Minacce e corruzione
Base Operativa Gotham City

“Carmine, il Romano, Falcone. L’intoccabile Signore del Crimine di Gotham City”

– Baciamo le mani

Prima dell’arrivo di Batman, Gotham City era una città ben diversa da quella attuale. La cittadinanza si ritrovava dilaniata da una terribile e perversa morsa. Da una parte la bassa criminalità, incubo delle strade, e dall’altra le istituzioni, teoricamente fortezza di speranza e legalità, ma in realtà palude di corruzione ed avidità.
Non esisteva un Batman né un James Gordon. In sostanza non c’era alcuna luce alla fine del tunnel.
A tenere ben salde le redini di tale “impero del male” una vasta rete di organizzazioni criminali, al cui vertice sedeva la potente figura di Carmine “il Romano” Falcone, capo della famiglia dei Falcone.
Il sindaco ed il commissario di polizia, tutte le maggiori cariche politiche ed istituzionali di allora erano in realtà condizionate dai Falcone, facendo di fatto del Romano il vero signore della città, la fonte di ogni corruzione ed illegalità.
Di Carmine Falcone non abbiamo molte notizie biografiche. Di origini chiaramente italo-americane, sarebbe riuscito in poco tempo a scalare i vertici della malavita organizzata statunitense, fino a costruire il proprio impero a Gotham City. Un impero che avrebbe dovuto addirittura rievocare i grandi fasti della Roma Antica. Proprio questa attitudine alla rievocazione storica del mondo dei Cesari gli è valso il soprannome di “Romano”.
Il criminale appare fortemente influenzato dalla saga de “Il Padrino”, capolavoro cinematografico (ispirato ad una trilogia letteraria) di Francis Ford Coppola. I Falcone al posto dei Corleone, Carmine al posto di Vito.
Il declino dell’impero del Romano coincide con il sopraggiungere a Gotham di due nuove realtà.
Da un lato l’arrivo di Batman e la sua alleanza con il futuro commissario James Gordon e con il procuratore distrettuale Harvey Dent, e dall’altro lato l’affermarsi di una nuova generazione di criminali anarchici e folli.

-Caccia all’uomo

Carmine FalconePiù che in Batman, è nel giovane procuratore distrettuale che il fiero Carmine  Falcone trova un ostacolo insormontabile. In quel giovane avido di giustizia e s  successo si nasconde la fine del potere.
Quando i traffici illegali subiscono un grave crollo per colpa dell’azione combinata   dei tre nuovi paladini della legge, il boss dei boss si ritrova costretto a passare ad un feroce contrattacco. A rischiare è infatti il suo prestigio, la sua ricchezza ed il suo impero.
C’è così lui dietro al fatidico incidente che causerà la “morte” di Harvey Dent e la  nascita del perverso Due Facce.
Da quel momento in poi i due uomini saranno legati da doppio filo, impegnati in una cruenta lotta senza quartiere.
Carmine Falcone è il simbolo di una vecchia classe criminale caratterizzata da una ferrea organizzazione piramidale e dalla presenza di un rodato (e naturalmente discutibile) codice etico e morale.
Due Facce viene invece a costituirne l’opposto. Il portavoce di una nuova malavita folle e poco interessata al profitto e all’anonimato.
Sotto l’attacco diretto di Due Facce e della sua banda di freaks, Falcone è costretto a capitolare, peraltro indebolito da significativi problemi nati in seno alla famiglia. Un proiettile sparato da Due Facce, durante lo scontro finale, ne decreterà la morte.

-Parenti serpenti

Strutturati secondo il classico stereotipo della “famiglia criminale”, i Falcone possono vantare una stretta rete di parentele con molte altre roccaforti dell’illegalità sparse per gli States. Tra queste spicca certamente la famiglia Viti di Chicago, imparentata tramite la sorella di Carmine, Carla Viti.
In mezzo ad intrighi e lotte di potere tra parenti, sono due i membri della famiglia Falcone adeguatamente sviluppati all’interno delle due famose graphic novel The Long Halloween e The Dark Victory: il figlio Alberto e la figlia Sofia. Tanto diversi sia per indole che nel rapportarsi all’ingombrante genitore. Il primo con un atteggiamento di sfida, mentre la seconda con fanatico affetto.
Solo un punto in comune… Entrambi destinati ad entrare nella storia non perché figli del boss dei boss, bensì perché psicotici serial killer: Holiday e Hangman.
Dopo la morte di Carmine Falcone ed una breve parentesi di comando da parte della figlia Sofia, il “glorioso impero” dei Falcone andrà inevitabilmente sgretolandosi.
Dalle sue ceneri nasceranno svariati ceppi di piccole mafie, guidate da altrettanto piccole famiglie criminali. Il tutto in uno scenario ormai fortemente privo di un vero spazio di azione per la vecchia malavita organizzata.

Cronologia delle Apparizioni