Testi: Jeph Loeb
Disegni: Darwyn Cooke
Albi originali: Batman/The Spirit #1 (gennaio 2007)
Edizione italiana: albo unico, Panini Comics, spillato, 3,50 Euro.

Non vi preoccupate, non avete commesso un errore. Quello che stringete fra le mani, nonostante il marchio DC Comics in basso a sinistra, è proprio un albo Panini.
The Spirit infatti, una delle creazioni più rappresentative di un mito incontrastato della storia del fumetto, Will Eisner, è fra i primi personaggi dei comics creator-owned. I diritti appartengono ancora alla famiglia Eisner, e questo fa sì che, dopo tanti anni, questo originale eroe mascherato sia ancora legato (indissolubilmente) al suo “papà” che lo “inventò”, ispirandosi al look del fascinoso Cary Grant, sul finire degli anni 30.

La Panini, pubblicando questo albo nelle edicole a pochi giorni dall’uscita del film il Cavaliere Oscuro ha dimostrato grande tempismo, dato che l’Uomo Pipistrello da sempre è in grado di catturare il consenso del grande pubblico. Ma la presenza di Batman non deve trarre in inganno, dato che il protagonista è lui, lo scaltro ed ironico detective di Central City.
Di fatto questo albo è il prologo (riuscitissimo) della serie regolare The Spirit, scritta e disegnata interamente da Darwyn Cooke, di cui potete già trovare il primo volume (pubblicato ancora una volta dalla Panini) nelle fumetterie.

I testi in questa occasione sono di Jeph Loeb, celebre per le sue storie meravigliose dedicate a Batman, ma Cooke, uno dei geni incontrastati del fumetto contemporaneo (se non l’avete ancora fatto leggete ed innamoratevi di The New Frontier, il suo capolavoro assoluto) è stato sicuramente la scelta migliore per rilanciare questo personaggio. Lo stile di questo autore è leggero, piacevole e allo stesso tempo sofisticato, in grado di regalare al lettore personaggi brillanti e a tutto tondo, senza dimenticare mai quel sense of wonder che ancora oggi rende magiche e suggestive le avventure dei supereroi.

Il suo modo di disegnare ricorda da vicino quello di Bruce Timm, uno degli autori della serie animata del Pipistrello che incantò i fan all’inizio degli anni 90. La freschezza del suo tratto (i personaggi di Cooke sono sempre luminosi ed espressivi) e il dinamismo delle storie fanno sì che vecchio e nuovo si fondano in un matrimonio perfetto che ci permette di ritrovare le atmosfere della Golden Age, senza però mai dimenticare il gusto dei lettori contemporanei.

La Convention del Crimine (The Crime Convention) è una storia deliziosa in cui il mondo di Batman e quello di Spirit si uniscono meravigliosamente, regalandoci una divertente parata di volti noti e introducendoci, allo stesso tempo, “nuovi” personaggi che impareremo ad apprezzare sulla serie regolare di Cooke.
Abbiamo così la fortuna di poter rivedere in azione Dick Grayson nei panni Robin (con i suoi immancabili hot pants verdi), una giovane e sorridente Barbara Gordon prima che il Joker le sconvolgesse la vita e Catwoman (similissima alla seducente P’Gell creata da Eisner) di nuovo, almeno per una volta, dalla parte dei cattivi.

L’albo è inoltre impreziosito da un ricco ed interessante tributo a Will Eisner che permette di apprezzare a fondo, anche attraverso le parole degli scrittori di oggi, l’importanza di questo autore per la storia del fumetto americano.

Io non vedo l’ora di tornare a Central City, e voi?