Superman: Identità Segreta è una miniserie di Kurt Busiek e Stuart Immonen del 2004 in cui un giovane Clark Kent vive la sua tranquilla adolescenza in Kansas, schernito dai compagni perché ha lo stesso nome di un noto personaggio dei fumetti. Secret Identity è infatti ambientato nel nostro mondo, in cui Superman è un eroe di carta; 6 anni dopo, l’autore annuncia di essere al lavoro su un progetto simile nelle tematiche, ma non propriamente un sequel: l’idea alla base alla stessa, solo che ora il ragazzino si chiama Bruce Wainwright….

Questa l’intervista che Busiek ha rilasciato a Newsarama:

Newsarama: Kurt,è vero che stai per fare uscire un seguito di Superman: Secret Identity?

Kurt Busiek: Direi più “siamo al lavoro su”, piuttosto che far uscire. Ma sì, stiamo facendo un follow-up di SSI. Non è esattamente un sequel, perché non prevede nessuno dei precedenti personaggi, né è ambientato nello stesso mondo.

Nrama: Ma segue lo stesso schema generale?

Busiek: Sì. Si potrebbe definire un sequel tematico. Mentre Superman: Secret Identity si occupava di un ragazzo di nome Clark Kent in un mondo dove Superman è un personaggio dei fumetti, Batman:Creature of the Night racconta la vita di un ragazzo di nome Bruce Wainwright in un mondo dove l’eroe immaginario è Batman. Entrambi sono coinvolti in avventure fantastiche che coinvolgono altri personaggi. Ma dove Superman: Secret Identity tratta i temi dell’auto-identità e della fantascienza, Batman: Creature della Notte parla di storie dell’orrore e oscurità, perché… è Batman!.

Nrama: Quando stavi scrivendo Superman, avevi già in mente altri scenari dello stesso tipo per altri supereroi?

Busiek: Quando stavo scrivendo Superman avevo già un’idea di quello che volevo fare con Batman: Creatura della Notte. Pensavo che sarebbe stato bello farne una anche con Wonder Woman, ma quell’idea non si è mai completamente cristallizzata nella mia mente. So che genere di temi dovrebbe trattare, ma non sono sicuro di come tradurli in una storia, così non so come farla accadere.

Ma non ho intenzione di ripetere la stessa trafila per l’intero universo DC. Se un giorno riuscirò a scrivere la storia di Wonder Woman, sono sicuro che sarebbe l’ultima.

Nrama: Qual’è lo status di Batman: Creature of the Night?

Busiek: John Paul Leon [l’artista di Terra X, N.d.R.] è al lavoro ora. Da quanto ho capito, disegnerà, inchiostrerà e colorerà direttamente lui. E dal momento che saranno 200 pagine di materiale, ci vorrà un po’ per vederlo finito.

Nrama: Ne ha già scritto la maggior parte?

Busiek: Ho scritto il primo numero, e ci sta lavorando su quello al momento. Sto scrivendo il secondo e continueremo in questo modo.

Ci vorrà un po’ prima di vederlo nelle solicit. Se lo rilasciassimo una volta a metà, rimarrebbero ancora 100 pagine da fare, e non finiremmo in tempo.

Non sono la DC e non faccio le scalette, Ma vorrei far uscire le solicit quando il terzo numero sarà già finito; in questo modo, il quarto e ultimo numero riuscirà ad essere pronto in tempo.

Nrama: Hai detto che  Secret Identity riguardo la scopertà di sè. E quelli che l’hanno letto sanno che Clark affronta sempre quel tema. Puoi dirci a cosa andrà incontro Bruce Wainwright?

Busiek: Non voglio dire molto, perché ci vorrà molto prima che esca. Comunque vi dirò che in Superman: Secret Identity Clark Kent è qualcuno che è nauseato da Superman. Scopre di averne i poteri, e ciò gli porta alla mente domande riguardo il suo posto nel mondo e chi è in realtà.

E’ qualcuno a cui non piace Superman, ma diventandolo scopre sé stesso.

Bruce Wainwright, al contrario, adora Batman. Ma diventare Batman è tutto tranne che un processo felice. Così dove Clark va dal disprezzo ad una sorta di accettazione allo stupore, Bruce va dall’amore all’orrore.

Non voglio dire di più, concludo solo dicendo che, potendo scegliere, preferireste essere Clark che Bruce.