Alan Grant e Norm Breyfogle sono l’accoppiata vincente che ha avuto l’onere e l’onore di risollevare le sorti di Detective Comics alla fine degli anni ’80. Iniziata sul numero 583 della collana, la loro run è composta da 39 numeri (non tutti continuativi nella numerazione di Detective); nonostante per diversi numeri compaia come co-scrittore John Wagner, quest’ultimo in realtà ha partecipato solo ai primi 5 numeri della run, in quanto poco interessato e sfiducioso sulle prospettive di guadagno.

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In realtà poco tempo dopo le vendite di Detective, anche aiutate dal film di Burton, sono decollate, consacrando la fama di Alan Grant tra i più grandi autori del Pipistrello e gonfiando per bene il suo portafogli, come da lui stesso fatto notare. Significativo il fatto che le vendite da risollevare erano legate a numeri come 75 mila copie mensili, oggi considerate un buon risultato…ma è anche vero che i comics all’epoca costavano molto meno. Le 650 mila copie raggiunte da alcuni numeri di quella run comunque oggi sono impensabili!

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L’autore scozzese ha dato una vera e propria rinfrescata al titolo, esplorando diversi aspetti di Batman, introducendo alcuni ormai famosi villain (come ad esempio Cornelius Stirk, l’Acchiappatopi, Scarface e Anarky), affrontando spesso problematiche sociali come la droga e precedendo persino le idee che sarebbero venute ad un certo Frank Miller ben vent’anni dopo, con Batman messo di fronte a dei terroristi islamici…e in tutto questo Grant è stato affiancato da un disegnatore straordinario, un Norm Breyfogle a quei tempi neanche trentenne ma già pieno di talento. Il suo Batman è forse il più rappresentativo di quegli anni, insieme a quello di Jim Aparo.

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Dopo Detective Grant ha continuato a lavorare su Batman scrivendo la maggior parte dei numeri della nuova serie Shadow of the Bat, affiancato da altri artisti, e la qualità del suo lavoro non è calata nemmeno un po’.
Da un po’ di anni ormai Alan Grant ha smesso di avere a che fare col Cavaliere Oscuro, recentemente ha confessato di aver avuto delle nuove idee che gli sarebbe piaciuto dare alla luce, magari proprio insieme al suo compagno di avventure Breyfogle…ma purtroppo quelle idee non sono state ritenute valide dai vertici della DC. Stando a quanto dice Grant il suo lavoro con Batman è concluso per sempre…ma a noi piace sperare che non sia del tutto vero.

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E ora andiamo a scoprire le storyline della run. Vengono riportati numero di Detective Comics e titolo dell’episodio relativo, legati se facenti parte della stessa storyline:

  • 583-584: “Fever” e “Fever Break!“”, prima apparizione di Scarface e del Ventriloquo
  • 585-586: “The Ratcatcher” e “Rat Trap“, prima apparizione dell’Acchiappatopi
  • 587-589: “Night People“, “The Corrosive Man” e “The Burning Pit
  • 590: “An american Batman in London“, storia in cui Batman si scontra con dei terroristi islamici
  • 591: “Aborigine
  • 592-593: “The Fear” e “Diary of a Madman“, prima apparizione di Cornelius Stirk
  • 594: “Ecstasy
  • 595: “Our Man in Havana
  • 596-597: “Video Nasties” e “Private Viewing
  • 601-603: “Monster Maker“, “Night Moves” e “When Demons Clash!“, con ospite Jason Blood/Etrigan
  • 604-607: “The Mud Pack“: “Men of Clay“, “Heart of Steel, Feet of Clay?“, “Killer Clay” e “The China Clay Syndrome“, con i vari Clayface
  • 608-609: “Letters to the Editor” e “Facts about Bats“, prima apparizione di Anarky
  • 610-611: “Ode to a Penguin” e “Bird of III Omen
  • 612: “Cats
  • 613: “Trash
  • 614: “Street Demonz
  • 615: “The Penguin Affair 2 – Bird of III Omen
  • 616: “Stone Killer
  • 617: “A Clash of Symbols
  • 618-621: “Shadow of the Sun“, “Beyond Belief!“, “Make Me a Hero” e “Trial by Fire
  • 627: “The Case of the Chemical Syndicate
  • 641: “A Dream is Forever” (con Jim Aparo)
  • 642: “Gleeding Hearts” (con Jim Aparo)

Ma non è tutto: questo che vi sto illustrando è “solo” il ciclo comparso su Detective Comics, ma Grant e Breyfogle hanno collaborato anche su diversi numeri della collana portante, Batman, e su alcuni di Shadow of the Bat.

Per finire: cosa si è visto in Italia? Solo una parte di questo ciclo, pubblicata in origine sulla collana antologica della Glénat (per la precisione i numeri da 583 a 607, escluso il 595). Alcuni episodi sparsi sono stati ripresi da Planeta DeAgostini ed inseriti all’interno della collana Batman: La Leggenda, ma una ristampa organica dell’intera run non si è ancora vista.
Fortunatamente Planeta si appresta a pubblicare integralmente il ciclo di Alan Grant su Shadow of the Bat, nell’attesa e nella speranza che anche queste storie vengano pubblicate integralmente gustiamoci alcune fra le storie più riuscite di quel periodo.

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AGGIORNAMENTO

A quanto pare sono stato profetico…Planeta DeAgostini ha recentemente annunciato nelle consultas del proprio sito ufficiale spagnolo la pubblicazione di questo ciclo!

Rimaniamo in attesa di informazioni, che nel caso vi comunicheremo al più presto!

AGGIORNAMENTO (2)

E come annunciatovi, sono lieto di dirvi che la ristampa si farà!

Probabilmente a partire da maggio/giugno Planeta pubblicherà tutto il Batman disegnato da Norm Breyfogle, in cinque eleganti volumi cartonati. Questo significa che vedremo non solo il ciclo Detective Comics ma anche le storie tratte da Batman, Shadow of the Bat e tutto ciò che è stato illustrato da questo grande disegnatore, in gran parte per i testi di Alan Grant ma anche per alcuni di altri autori.

Ecco per voi la sinossi del primo volume, direttamente dal sito Planeta.

Nella sua interminabile crociata contro il crimine, Batman si trova ora ad affrontare nuovi minacciosi avversari: il Ventriloquo e il suo inseparabile Scarface, L´uomo corrosivo, Kadaver, l´Acchiappatopi, Cornelius Stirk… spietati criminali ansiosi di ingrossare le fila della variopinta galleria di nemici dell´Uomo Pipistrello. Ma il protettore di Gotham dovrà mettercela tutta anche per sventare due minacce su scala globale: il traffico di droga e il terrorismo…

Con questo volume, Planeta De Agostini inaugura un´antologia di cinque volumi dedicata alle storie del Cavaliere Oscuro disegnate da Norm Breyfogle e pubblicate originariamente sulle varie serie regolari di Batman. Una collezione impedibile che già da questo primo numero ci offre alcune delle collaborazioni di Breyfogle con gli sceneggiatori britannici John WagnerAlan Grant, risalenti alla mitica Detective Comics, una collana che alla fine degli anni Ottanta diventò un vero classico del fumetto grazie proprio a questi autori.

Che dire, se non…preparatevi a correre in fumetteria!