Testi: Arvid Nelson
Disegni: Will Conrad
Edizione Italiana: Panini Comics, brossurato, colori, 13 Euro

Prima di un certo cimmero dalla chioma corvina, gli occhi azzurri, la spada sempre in mano, futuro re di Aquilonia, viveva un barbaro conquistatore altrettanto possente: Kull era il suo nome. Esule di un’Atlantide ancora primitiva e barbarica, dopo una vita all’insegna della guerra e della pirateria, divenne re di Valusia, il regno più potente e maestoso di quel tempo ormai dimenticato antecedente l’Era Hyboriana, ovvero l’Era Thuriana, ancora più oscuro e misterioso.

I fans di Robert Ervin Howard sono soliti considerare Kull come un mero prototipo del ben più fortunato, editorialmente parlando, Conan. Questa definizione è certamente vera ma anche riduttiva.
Arvid Nelson e il brasiliano Will Conrad (pseudonimo di Vilmar Nunes Conrado) hanno dimostrato che il barbaro atlantideo ha un buon potenziale narrativo e grafico.

Per sua stessa ammissione, Nelson si ispira allo stile di scrittura di R. E. Howard che, abbinato alle perfette anatomie dei personaggi disegnati da Conrad, dà vita ad una potente sinergia che non mancherà di coinvolgere il lettore, soprattutto se fan di Howard.

Il fumetto è una trasposizione molto fedele del racconto The Shadow Kingdom (reso in italiano come Il Regno Ombra o Il Regno Fantasma, come in questo caso), Nelson si limita a fare qualche aggiunta perfettamente in sintonia con l’opera originale senza stonare neanche per un momento. Di grande importanza sono i già citati disegni di Conrad che, colorati dal bravissimo Josè Villarrubia, sono semplicemente un gioia per gli occhi.

Poche righe sulla trama: Kull, barbaro di Atlantide, Re di Valusia, dovrà affrontare i complotti ed i sotterfugi tipici del mondo civilizzato, che hanno portato alla morte (o a destini persino peggiori!) i precedenti sovrani di Valusia. La Città delle Meraviglie, capitale del regno, a dispetto del nome, ospita anche i diabolici seguaci del Culto del Serpente, da sempre nemici ancestrali della razza umana. Riuscirà Kull a salvare un regno in cui non si riconoscerà mai completamente ma soprattutto a salvare se stesso? Leggete e scoprirete!