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Edizione USA: Battlestar Galactica #1, Maggio 2013. Dynamite Entertainment
Copertina di: Alex Ross
Scritto da: Dan Abnett & Andy Lanning
Disegni di: Cezar Razek

 

L’IDEALITA’ DELLE STELLE

Battlestar Galactica (1978 – 1980) è una serie ancora viva nel ricordo di molti appassionati di genere, o meno. Vuoi per il suo recente remake televisivo (splendidamente narrato), vuoi per i tentativi innumerevoli che negli anni hanno cercato di far tornare a splendere su piccolo e grande schermo le avventure di Adama, Apollo e dei Cylons (non ultimo il progetto in cantiere di un film ad opera di Bryan Singer), essa resta pur sempre un grande punto di riferimento, un nucleo in cui poter tornare ogni qualvolta si intende solcare le vastità dello spazio e del mare dell’impossibile. La Dynamite Entertainment ha scelto di effettuare questo salto, ancora una volta, e di portare lettori vecchi e nuovi alla scoperta delle conseguenze, dettate dalle infinite battaglie tra uomo e macchina, in quella guerra che dura ormai da decenni.

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NAVE STELLARE GALACTICA
La storia che il numero 1 di questa nuova serie di BSG racconta riprende fedelmente le atmosfere della serie originale, i suoi personaggi, lo status che “serpeggia” tra gli uomini e l’atrocità delle macchine. E’ bello poter assistere, nuovamente, al culto di un tempo e alle trame che hanno reso famoso il serial:

La serie si basa sul presupposto che la specie umana abbia origine extraterrestre. In un lontano passato, essa si è diffusa su numerosi pianeti. Gli Egizi, i Maya e gli abitanti di Atlantide e Lemuria sarebbero i diretti discendenti di questi coloni spaziali.

-Wiki-

Assistere a momenti in cui il Comandante Adama (in Italia Adamo) esorta i sopravvissuti delle 12 Colonie a non arrendersi, a continuare a lottare e sperare, a non dimenticare mai cosa hanno lasciato, così da poter prendere la forza anche dai ricordi più dolorosi (il numero in questione ha principio proprio con l’incubo di Adama che assiste all’omicidio della moglie a causa delle macchine ribelli, al suo risveglio si renderà conto ancora una volta che la sua famiglia non sarà più quella di una volta, causa anche la morte di uno dei suoi figli). L’esortazione a cui lui partecipa è solo un miraggio però, al culmine della sua conversazione viene dato l’allarme di un attacco da parte dei Cyloni: le macchine si erano schermate causa una nebulosa, la medesima che la flotta di Adama usava per produrre lo stesso trucco e cogliere di sorpresa le unità robotiche nemiche. E’ in questo momento che vengono allertati tutti i piloti delle navi e dei Viper (i caccia spaziali delle navi stellari, protettori della flotta stessa) e tra loro risultano in allarme anche il Capitano Apollo (figlio di Adama) e il Tenente Starbuck (Scorpion in Italia), i migliori piloti dell’intera flotta. I due partecipano alla missione di difesa, ma vengono richiamati nell’immediato, perché subitamente assegnati ad una nuova missione che potrebbe cambiare per sempre le sorti della guerra…

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SINOSSI
MEMORIAL Parte 1 – Il 2013 segna il 35° anniversario della serie TV originale Battlestar Galactica, e per celebrare l’evento la Dynamite lancia una serie nuova di zecca, scritta dai “supremos cosmici” Dan Abnett e Andy Lanning(Legion, Nova, Guardiani della Galassia)! Situata nella classico continuità di BSG, questa serie celebra i 35 anni di epopea della space-opera; quando a seguito di un attacco a sorpresa dei Cylon, Adama e l’equipaggio del Galactica sono costretti a schierare armi temporali sperimentali del dottor Zee con risultati inaspettati, che lasciano Apollo e Starbuck persi nel tempo e nello spazio, in una realtà alternativa senza Galactica e senza alcun modo per tornare a casa!

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Il disegnatore Cezar Razek si rifà molto agli attori della classica serie, si nota molto in effetti la somiglianza di personaggi come Starbuck (Dirk Benedict), Apollo (Richard Hatch) e Adama (il leggendario Lorne Geene), particolare importante poi (che contestualizza il fumetto in un momento ben preciso della serie) è la caratterizzazione del dottor Zee (che nel fumetto ha le fattezze di Robbie Rist, uno dei due giovani attori ad interpretare il ruolo e primo a comparire nelle stagioni del serial).

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Anche la scelta della rappresentazione delle navi, delle battaglie e dei cylon è molto simile a quella delle puntate, tanto da risultare praticamente inseribile nel contesto stesso. Ultimo appunto, ma probabilmente la sorpresa più bella, è data dalle copertine che la testata mensilmente propone, tutte ad opera del grande Alex Ross, che per questa prima parte di MEMORIAL ci regala una cover di stampo cinematografico, totalmente in linea con la sci fi degli anni 70 e con i banner e cartelloni che festeggiavano a suo tempo le avventure del Galactica di Adama.

Un buon numero uno (il design dei Viper sperimentali di Zee è fantastico) e una serie che si preannuncia in continua evoluzione, a giudicare dai realizzatori stessi; mio il desiderio di vederla presto in Italia.