Erano stati da poco annunciati gli autori che avrebbero sostituito nomi del calibro di Grant Morrison e Geoff Johns , rispettivamente su Action Comics e la famiglia di Green Lantern, quando all’improvviso è scattata una piccola rivoluzione interna alla Dc.
Il primo ad annunciare la sua decisione di abbandonare la testata che gli era stata appena assegnata è stato Andy Diggle che ha espresso su Twitter il suo disagio:

Con rammarico ho deciso di abbandonare Action Comics per motivi professionali. Action_ComicsE’ stata la decisione più difficile che abbia mai dovuto prendere, soprattutto con l’imminente 75° Anniversario di Superman e l’uscita di Man Of Steel all’orizzonte. Ma è stata la decizione giusta. Non ho rimpianti. Si va avanti. Ringrazio sentitamente Matt Idelson per avermi invitato a prendere il posto di Gran Morrison su Action Comics. Spero un giorno di riuscire a lavorare di nuovo con lui. Ringrazio anche tutti i miei fan che avevano espresso anticipatamente il loro entusiasmo per la mia futura gestione. Non posso far altro che augurare il meglio al nuovo team creativo che rileverà gli stivali rossi ed il mantello.

Intanto la DC ha annunciato che, in via provvisoria, il posto di Diggle verrà preso dal disegnatore della serie Tony Daniel, già abituato alla sceneggiatura grazie alla sua passata esperienza su Detective Comics. Ancora non si sa quanti albi saranno effettivamente scritti da Diggle, la cui run doveva partire con il #19, e quanti invece da Daniel prima che arrivi lo scrittore titolare della serie.
Poco più tardi, ma sempre nella giornata di ieri, è arrivato il secondo fulmine a ciel sereno, con Joshua Hale Fialkov che seguiva le orme del collega Diggle e decideva di chiamarsi fuori dalla gestione delle due testate Green Lantern Corps e Red Lanterns, appena assegnate a lui dopo lo spostamento di Venditti su Green Lantern e l’abbandono di Milligan.
Anche Fialkov si è sfogato con i fan su Twitter con queste parole molto amare:

Ci sono state delle decisioni editoriali riguardanti la direzione della Green_Lantern_Corpstestata che sarebbero entrate in conflitto con la storia per cui mi avevano assunto, ed ho ritenuto che fosse meglio lasciare che la DC narrasse la storia nella maniera scelta da lei. Sono grato per l’opportunità che mi era stata offerta e mi mancherà non poter lavorare con il team delle Lanterne Verdi. Per me non è stata una decisione facile, sia dal punto di vista emozionale che da quello finanziario, ma sono sicuro che è stata la decisione giusta per me e per le testate di Lanterna Verde. Le manifestazioni di solidarietà, le vostre gentili parole e gli auguri significano molto per me e per la mia famiglia.

Anche in questo caso la ragione scatenante della sofferta decisione sembra essere stata la pesante ingerenza della direzione DC che ha preferito imporre la propria linea, invece di lasciare mano libera agli autori. In particolare, come emerso subito dopo, il punto di attrito tra lo scrittore e la dirigenza sembra essere stato generato dalla volontà di quest’ultima di uccidere, in maniera molto sorprendente vista la rilevanza del personaggio, la Lanterna Verde John Stewart. RED_LANTERNSDi fronte al rifiuto di Fialkov di piegarsi a questa incredibile decisione editoriale, l’autore non ha ritenuto giusto di affrontare la sfida sulle due testate affidategli.
In questo caso però sono stati rivelati subito i nomi dei nuovi scrittori che sostituiranno Fialkov, ossia il quasi debuttante Van Jensen su Green Lantern Corps, dove sarà affiancato dal più esperto Robert Venditti, e il prossimo scrittore di Swamp Thing (al posto di Snyder) Charles Soule su Red Lanterns.
Green_Lantern_Billy_TanResta da capire però quale destino si profili per il povero John Stewart, sulla cui testa sembra pendere una condanna a morte firmata da DiDio e dai suoi colleghi. Riusciranno i fan a dissuadere la DC dal prendere questa strada o dovremo rassegnarci alla perdita di una Lanterna Verde tra le più famose ed amate?
Tutto ciò però sembra disorientare i lettori che vedono molti dei loro autori preferiti, tra i quali appunto Johns e Morrison, lasciare le loro più recenti creature (Johns non scriverà più niente su Hal e le Lanterne dopo che per 9 anni ne ha di fatto riscritto la storia), per venire sostituiti da altri nomi, sicuramente meno famosi e ancora non del tutto affermati (se non quasi sconosciuti) all’interno del panorama fumettistico.

Rimaniamo tutti in attesa di ulteriori sviluppi, con la speranza che non si verifichino altri “abbandoni eccellenti“.