20: Una Morte in Famiglia di Jim Starlin e Jim Aparo

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Anche se la fine è ormai conosciuta e la storia sembra un po’ datata, Una Morte in Famiglia mantiene la sua potenza anche decadi dopo. Questa è la storia di come il secondo Robin ha trovato la morte fra le mani del Joker.

Jason Todd era uno stronzo. Diciamocelo da subito.  Chiunque abbia letto le storie di lui vestito di rosso e giallo sa bene che non è stato un grande Robin. Ma la sua morte è immeritata. Sembra sbagliato, anche  se la fine di questa storia non cambia mai. E forse è proprio questo che la rende memorabile, più di 20 anni fa. L’immagine di un Robin senza vita cullato fra le braccia di Batman mi dà ancora la pelle d’oca.

19: Batman e gli Uomini Mostro di Matt Wagner

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Dopo un anno di attività nel combattere il crimine, Batman ha affrontato soltanto mafiosi, criminali e qualche pazzo. Gli Uomini Mostro è il primo incontro di Batman con qualcosa di super umano. Hugo Strange sta creando creature mostruose, più forti del Cavaliere Oscuro e con una irragionevole sete di sangue. Adesso, Batman deve adattarsi ad un nuovo tipo di villain. E’ il momento in cui Batman si spinge, da leggenda della strada, sul sentiero del supereroe.

Le migliori storie di Batman spingono il Crociato Incappucciato al limite. La storia ha come protagonista un Bruce Wayne che impara ad avere dei limiti.

18: Batman: Un Luogo Solitario Per Morire di Marv Wolfman, George Perez, Jim Aparo e Tom Grummett

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Dick Grayson e Jason Todd sono diventati Robin a causa delle circostanze. Loro non hanno scelto il ruolo di Robin, è stato il ruolo di Robin a scegliere loro. La storia di Tim Drake, invece, è stata differente. Drake ha avuto un ruolo attivo nel diventare il terzo Robin. Un Luogo Solitario Per Morire non è semplicemente la storia delle origini di Robin #3, è la miglior risposta alla domanda: “Perché Batman ha bisogno di Robin?”

E la risposta che ne viene fuori non è il mantenere Batman lontano dal suo lato oscuro o mantenere vitale, in qualche modo, la giovinezza di Bruce Wayne. Quando Batman considera la sicurezza di una giovane spalla, è più propenso a considerare le cose nella sua interezza. Prenderà molte più precauzioni. E lui stesso sarà più al sicuro, protetto. Robin, soltanto per il merito di rimanere al suo fianco, mantiene Batman vivo un po’ di più. Ora, se non vi va di leggere l’unica storia di origini di un Robin che valga per davvero la pena leggere, semplicemente non vi piacciono le storie di Batman.

17: Batman: Strane Apparizioni di Steve Englehart, Len Wein, Marshall Rogers e Walt Simonson

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Se non avete mai letto Strane Apparizioni è probabile che non abbiate mai sentito nominare il più grande interesse sentimentale di Bruce Wayne, Silver St. Cloud. La donna intelligente abbastanza da dedurre la vera identità di Batman e forte abbastanza da spezzargli il cuore. E questo è soltanto parte di questa grande storia risalente alla fine degli anni ’70,  con la partecipazione del sottovalutato Hugo Strange (tornato dal mondo dei morti) ed il Joker (che causa ancora più morte). Ed in più, come bonus, avete anche l’occasione di gustarvi Hugo Strange vestito come Batman.

Batman: Anno Uno si becca un po’ troppi meriti per aver “reiventato Batman”. La verità è che ci sono state altre grandi storie di Batman prima di Anno Uno. Essa è anche una valida introduzione al personaggio di Hugo Strange.

16: Batman: Gothic di Grant Morrison e Klaus Janson

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Dov’è andato a scuola Bruce Wayne? Conosciamo del suo addestramento per diventare Batman, ma in Gothic diamo un’occhiata alla vita di Bruce Wayne prima dell’assassinio dei suoi genitori. Questo si riallaccia ad una serie di macabri omicidi che si compiono durante i primi giorni di Batman come vigilante.

Gothic è una storia di detective, una storia horror, ed una storia thriller direttamente dal team Grant Morrison e Klaus Janson. La religione e Batman non sono coniugati assieme nei fumetti come dovrebbero essere. E Morrison gioca perfettamente sulla faccenda. Per tutti coloro preoccupati di un eventuale trip mentale alla Morrison, rilassatevi. Niente in queste pagine danneggerà il vostro cervello… eccessivamente.

15: Batman: Knightfall di autori vari

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[Nota: Per “Knightfall” si riferisce a tutte le tre parti dell’intera “KnightSaga”, comprendente le storie “Knightfall”, “Knightquest” e “KnightsEnd”]

Knightfall è l’esempio di una storia che supera i difetti dei suoi disegni e della sua scrittura, causati a causa dell’alternarsi di diversi cambi di gestione durante la sua pubblicazione. La storia è così essenziale al personaggio di Batman che è stata la fonte di ispirazione principale per il film “Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno”,  espandendo ulteriormente la sua popolarità e cementandosi come un classico.

In Knightfall, Bane fa evadere i prigionieri del manicomio Arkham per stremare Batman, e quando poi quest’ultimo è arrivato al minimo delle forze, gli spezza la schiena. Che dolore. Ciò che segue è il motivo per il quale questa storia è sulla lista. Batman lascia il mantello a Jean Paul Valley, anche conosciuto come Azrael, che presto perde la testa e comincia a uccidere i criminali. Batman deve allenarsi e ricostruire sé stesso con l’aiuto di Lady Shiva, quindi ritorna a Gotham per reclamare il suo titolo da Azrael.

La storia mostra come la moralità di Bruce Wayne lo renda il Batman ideale. E’ lui ad essere unicamente adatto ad essere il tipo di eroe che Gotham ha bisogno, concetto sottolineato anche dalla sua contrapposizione con l’atroce Azrael.

14: Justice League of America: Torre di Babele di Mark Waid e Howard Porter

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Due storie hanno solidificato il concetto che Batman può prendere a calci in culo chiunque. La prima è stata “Il Ritorno del Cavaliere Oscuro” di Frank Miller, dove Batman supera in astuzia e batte in un duello Superman, l’altra è l’eccellente storia della JLA firmata da Mark Waid, Torre di Babele.

Batman, scopriamo, ha un piano per tutto. E ciò include cosa fare se chiunque dei suoi alleate nella Justice League va fuori di testa. E’ preparato ad affrontare ognuno dei suoi amici, se necessario. E quando un nemico scopre questi piani segreti e li usa contro la JLA, vediamo la realizzazione dei piani ossessivi di Batman.

13: Batman: Black & White di autori vari

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Ecco l’idea: prendete i migliori scrittori e disegnatori di fumetti, date loro solo una manciata di pagine con le quali lavorare, e chiedete loro di create storie complete ed avvincenti sul Cavaliere Oscuro. Il risultato è l’affascinante, variegato e divertente “Batman: Black & White”. Se la leggenda di Batman è un diamante, queste storie vi mostreranno ogni sua faccia.

Alcune delle storie di B&W sono scherzose, altre hanno toni più seriosi. Ognuna mostra un lato differente di Batman. La mia preferita è la storia del duo Neil Gaiman e Simon Bisley “Un Mondo in Bianco e Nero” che immagina Joker e Batman come attori presi fuori dalle loro parti attraverso le pagine di un fumetto.

12: Batman & Figlio di Grant Morrison e Andy Kubert

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L’epica gestione di Grant Morrison su Batman si è conclusa, e crediamo fortemente che il materiale raccolto nella storia Batman & Figlio incapsuli al meglio la migliore e più recente aggiunta al mito di Batman: Damian Wayne. Frutto dell’amore fra Bruce Wayne e Talia Al Ghul, geneticamente programmato per essere perfetto ed addestrato dalla Lega degli Assassini per prendere un giorno il posto di suo padre. Damian Wayne tratta Alfred come un ignobile servo, uccide i criminali piuttosto che arrestarli e vuole uccidere Tim Drake per prendere il suo posto come Robin.

Chi avrebbe mai immaginato che una delle sfide più grandi di Batman sarebbe stato quello di educare un viziato, violento ragazzino di cui non sapeva nemmeno l’esistenza? Sarebbe stato uno sciocco film per ragazzini se non fosse stato per la prosa oscura di Grant Morrison. Damian è un eccellente antagonista attraverso tutta la storia, ma occupandosi del comportamento estremo di suo figlio, Batman mostra un lato personale di sé che raramente abbiamo visto, che rinforza ancora di più il codice d’onore di Batman.

11: Batman: Gotham By Gaslight di Brian Augustyn e Mike Mignola

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Ambientato in epoca vittoriana, le origini di Batman non sono molto cambiate in Gotham By Gaslight.
Dopo l’uccisione dei genitori, Bruce Wayne ha viaggiato per allenarsi e per tornare poi a Gotham per diventarne il protettore. Ma in questa storia succede che mentre Bruce era a Londra, un misterioso assassino comincia ad uccidere prostitute. E quando Bruce ritorna a casa a Gotham, l’assassino lo segue. Se sospettereste di qualcuno intento ad uccidere ragazze con un bisturi, perché non l’eccentrico figlio di un dottore? Dopotutto, può Bruce Wayne spiegare le sue abitudini notturne?

Augustyn tira fuori una delle migliori storie di Batman.