LA RECENSIONE È SPOILER-FREE
Avengers: Age of Ultron, dal 22 aprile in tutti i cinema, è un film che rispetta pienamente i “canoni Marvel”. Si mantiene sostanzialmente sui livelli del primo film, per cui se avevate apprezzato il primo “Avengers” anche questo vi soddisferà. Se vi aspettate una rivoluzione rispetto a quanto la Marvel ha già mostrato di saper fare sul grande schermo allora è probabile che resterete delusi.
Sia chiaro, qualcosa in più rispetto al capitolo precedente Joss Whedon lo fa e la fa bene. Viene dedicato un maggior approfondimento a quei personaggi che non hanno avuto (o almeno nella loro versione attuale) un film a loro dedicato: Clint Barton, Natasha Romanoff e Bruce Banner.
Sono probabilmente loro tre i personaggi che più restano in mente dopo la visione del film. Ma anche gli altri Vendicatori Avengers non sfigurano, considerando le difficoltà del gestire così tanti personaggi “principali” in così poco tempo. Thor è forse quello più sacrificato, mentre la contrapposizione Iron Man – Capitan America (preludio alla Civil War di prossima uscita) è ben rappresentata.
Proprio alcuni sviluppi della trama permettono di conoscere meglio le rispettive visioni del mondo: quale dovrebbe essere il compito e il ruolo di un Vendicatore e cosa si è disposti a fare per raggiungere l’obiettivo. È interessante anche lo spunto che viene offerto in merito al coinvolgimento dei “civili” in questi scontri tra esseri che sono in tutto e per tutto delle divinità sulla terra.
Il film resta molto godibile per tutta la sua durata, con un buon ritmo e scene d’azione da gustare tornando un po’ bambini. Purtroppo proprio in alcune di queste scene, regia e montaggio non aiutano a capire cosa sta succedendo sullo schermo.
Dicevamo all’inizio che è un perfetto film “Marvel”: tra gli elementi caratteristici c’è sicuramente l’umorismo e la presenza di gag divertenti. Sebbene ce ne siano diverse azzeccate e molto spassose, ce ne sono alcune invece un po’ fuori posto, che spezzano troppo il pathos che si crea e impediscono un completo coinvolgimento dello spettatore nelle vicende dei personaggi.
Anche il villain del film, Ultron, non rientra tra i punti di forza dello stesso. Non si ha mai la percezione di vero pericolo e considerando le potenzialità del personaggio, ci si poteva aspettare un nemico ancora più incalzante e minaccioso.
In conclusione, è un film sicuramente promosso e che vi consigliamo di godervi al cinema… fino alla scena dei titoli di coda. Ormai appuntamento fisso di ogni film Marvel (la scena è posizionata subito dopo la sigla finale; così non dovete aspettare inutilmente la fine di tutti i titoli).