Chi siamo

Quando decidemmo di dedicare la nostra vita al perseguimento dei valori di Giustizia, Uguaglianza e Libertà fra gli uomini, rinunciammo a noi stessi per vivere di un Ideale superiore. Ognuno di noi giurò di onorare gli ideali cui aveva consegnato la propria fedeltà, e di vivere la propria vita senza mai smettere di combattere per essi. Avremmo sanato l’ingiustizia giorno per giorno dovunque essa si fosse celata, avremmo prestato il nostro braccio ai deboli e agli indifesi, avremmo ispirato altri a mostrare quanto di meglio si celava dentro di loro. Ma c’era qualcosa in noi che avrebbe trasceso l’immanenza del vivere quotidiano per rifugiarsi nel reame del Sogno: noi saremmo divenuti un Ideale imperituro di onore, lealtà, amicizia e cortesia, un esempio mai spento di coraggio indomito e di servizio disinteressato. Qualcuno vi dirà che l’eroismo è morto, che persone disposte a sacrificare il proprio interesse per un bene superiore sono esclusiva materia di fantasia. Noi però esistiamo, benvenuti nella Lega della Giustizia.

Tutto comincia circa quattro anni fa, quando DC Comics e Warner Bros decidono di rilanciare il grande stile il loro franchise cinematografico affidando la regia di una nuova pellicola ispirata a Batman a un giovane e ambizioso regista inglese, Christopher Nolan.
Molti di noi all’epoca non conoscevano la DC, sebbene “di fama” fosse impossibile non sapere chi fossero Batman e Superman. A differenza di quella dei suoi due Campioni tuttavia, la notorietà della DC Comics come casa editrice in Italia era alquanto più bassa… Mentre in Italia i fumetti di casa Marvel, grazie all’ Editore Corno prima e a Panini Comics poi, avevano goduto di ampia diffusione e stabilità nelle pubblicazioni, gli albi DC, sponsorizzati dagli editori Cenisio e Play Press, non erano riusciti a imporsi altrettanto solidamente.
Ecco perché per noi l’avvento di Batman Begins rappresentò l’inizio di una “scoperta”: per molti di noi si aprivano le porte di un mondo nuovo e mai esplorato, eravamo entrati nell’Universo DC, e non ne saremmo usciti più.
Una community non è qualcosa di diverso da una famiglia. Non basta iscriversi a un forum per potersi dire appartenenti a una community, né del resto per definire una community sarebbe sufficiente prendere l’insieme degli iscritti a un sito o forum. Si tratta di molto di più.
E’ una comunione ideale di intenti, di sogni, di pensieri, di atteggiamenti. Sono persone simili che si uniscono attorno a una passione comune.
Noi abbiamo cominciato a trovarci grazie all’allora Batman Community. A unirci era la nuova passione sorta dallo straordinario film di Nolan, ci stringevamo attorno al Pipistrello e al suo mondo, e come gli ultras delle squadre di calcio quasi rigettavamo l’idea che potessero esistere altri Eroi in quel meraviglioso universo DC che pian piano ci si palesava davanti agli occhi.
Eppure, nondimeno, grazie a Batman conoscevamo anche il resto del mondo DC, sebbene lo guardassimo con ritrosia soltanto affacciandoci dal finestrino di una cabina. Non sarebbe passato molto tempo prima che da quel finestrino decidessimo di spostarci all’aria aperta.
Il primo fu Superman. Ci rendemmo conto che il suo carisma, la sua straordinaria umanità, il suo spirito di sacrificio e il suo amore disinteressato per il prossimo ne facevano un personaggio di uno spessore unico, che nulla aveva da invidiare alla sua controparte oscura e tenebrosa di Gotham.
Scoprimmo storie meravigliose, cominciammo ad appassionarci alle dinamiche di gruppo della Justice League of America, e assieme ad essa ci innamorammo di Flash, di Wonder Woman, di Martian Manhunter, di Lanterna Verde… Complice anche la straordinaria avventura editoriale intrapresa in Italia da Planeta De Agostini, vedemmo gli scaffali delle nostre camere riempirsi via via di volumi di ogni tipo, e la qualità delle proposte che finalmente trovavamo in quantità industriale nelle fumetterie accresceva a sua volta la voglia di nuove letture.
Insomma, una community ispirata al solo Batman cominciava a starci stretta: avevamo bisogno di spaziare, di abbracciare nel suo complesso la vastità dell’Universo DC, in tutta la sua bellezza.

Con tutto il nostro entusiasmo ci buttammo nel progetto World’s Finest: volevamo creare un sito tutto nostro, indipendente da qualsiasi piattaforma free, accogliente e capace di raccogliere attorno ad esso tutti i fan di questo ineguagliabile cosmo narrativo. Partimmo molto bene, ma purtroppo non durò a lungo. C’era qualcosa che non ci soddisfaceva, che non eravamo riusciti a ricreare nel passaggio da una community all’altra… Nella trasformazione grafica, nella professionalità e l’efficienza delle nuove recensioni, degli articoli sempre puntuali e appassionanti, non eravamo riusciti però a preservare quel senso unico e prezioso di “famiglia” che era stato alla base del nostro innamoramento per i fumetti DC. Non esiste alcuna passione che possa essere duratura quanto quella che è condivisa con i propri amici… Quel senso di appartenenza, di condivisione, di fratellanza, rendeva ogni nostra lettura ancora più suggestiva. Non si poteva prescindere da esso, se mancava questo sarebbe mancato tutto. Ecco perché alcuni di noi decisero di abbandonare qualsiasi velleità di sito su grande scala, e di ritagliarsi una piccola nicchia su forumcommunity dove discutere fra amici delle ultime uscite, del nostro amore per quella DC che sempre più chiara e sorridente si mostrava al nostro sguardo. Non voglio spendere più di queste poche parole per quel che è stato il passato, mi piace pensare che ci sia stato una sorta di filo conduttore del Destino a guidarci verso la direzione che oggi stiamo percorrendo. Nasceva così DC Leaguers. La delusione per il progetto precedente era alta, e non è stato facile convincere le persone a imbarcarsi in questa nuova impresa che di fatto li costringeva a ripartire completamente da zero.

A distanza di due anni da quella voglia di riscatto e di rinascita, trovo veramente incredibile il trovarmi oggi a parlarvi di una “storia di DC Leaguers”. La verità è che riuscimmo da subito a ricreare quel senso di solidarietà, freschezza e appartenenza a una squadra che tanto ci aveva unito sulla Batman Community. Nel corso delle settimane, dei mesi, arrivarono recensioni, articoli, interviste, nuovi utenti, approfondimenti, e il piccolo forum DC Leaguers scalava le classifiche di forumcommunity sempre di più. Arrivavano gli attestati di stima di molti, che vedevano nel nostro portale l’unica fonte di informazione esclusiva DC in rete, e una delle più ricche. Questo non poteva far altro che inorgoglirci, e assieme all’orgoglio cresceva la voglia di fare, e di investire in passione.
Il forum cresceva sempre di più, migliorava graficamente, estendeva le proprie sezioni, assumeva un contorno che io stesso non avrei mai immaginato: stava diventando un punto di riferimento.
Lo dico con la massima umiltà possibile, e lo dico semplicemente perché voi lo avete reso tale, al di là di ogni mia possibile speranza.
Nel corso della sua breve vita, DC Leaguers ha subito innumerevoli tentativi di boicottaggio e attacchi cracker. Sinceramente non penso che i Leaguers li abbiano mai meritati. Siamo sempre stati gentili e rispettosi di tutti, abbiamo cercato di propugnare la nostra passione senza mai risultare invadenti nei confronti di alcuno, dagli editori, agli utenti, agli altri siti e forum del settore.
Eppure la distruzione che il nostro piccolo forum ha dovuto sopportare è stata superiore a qualsiasi previsione.
L’ultimo attacco fu talmente grave e disastroso da farci seriamente dubitare che saremmo tornati a essere quello che eravamo diventati. Non era la prima volta che ci capitava di ricostruire tutto da zero, ma stavolta l’attacco del cracker era stato talmente certosino e feroce da annichilire qualsiasi tentativo di ripristino.
In quel momento la mia mente valutò due alternative: la prima era la morte di DC Leaguers; la seconda, stringere i denti e risorgere per l’ennesima volta.
Credere non tanto nei topic, nei post, nel numero delle sezioni, nel numero degli accessi, ma in quel sogno che era in origine costituito da un gruppo di ragazzi che si è voluto riunire attorno a una passione comune.
Quel sogno, secondo me, viveva ancora. E non lo volevo perdere, per nessun motivo al mondo.
La mia convinzione fu resa ancor più solida dalle richieste accorate di decine di utenti che chiedevano a gran voce di non mollare, di andare avanti.
Capii allora che questa community può essere messa in ginocchio ma non spezzata. Che per quante Crisi debba affrontare, si rialzerà sempre più forte, motivata e unita di prima. Come la League che siamo e in cui ci identifichiamo.
Una Lega della Giustizia.

“Perché non ci arrendiamo?”, si chiederanno i nostri detrattori. Semplicemente, perché non sappiamo come si fa.
Perchè questo sito non è la fiera delle vanità di pochi esaltati, ma un piccolo centro culturale popolato da individui che non hanno paura a ricostruirsi la casa quando anche essa gli venga bruciata.
Perchè le persone che compongono questa community non sono dei nick anonimi, ma si conoscono, si frequentano e si telefonano tra di loro.
Perchè è questo che siamo innanzitutto: PERSONE. Siamo AMICI. E destiniamo la stessa amicizia e passione per il dialogo e la condivisione a chiunque voglia essere dei nostri.
Noi non siamo Ikki, Chocozell, Azrael, Clod, Bruce e via dicendo… Noi siamo Marco, Michele, Claudio, Raffaele. Non apparteniamo al sistema binario o al mondo bi-dimensionale dei comics ma alla Società degli Uomini ed insieme non abbiamo fatto un mucchio di sterili cartelle zeppe di dati ma abbiamo creato un’unione alimentata da un sentimento chiamato amicizia. Un’amicizia che si è tentato di distruggere, ma che ha trovato il modo di rinascere.
Il sito su cui vi trovate, è il frutto di questa rinascita.

Marco Ikki – DC Leaguers