Testi: Chuck Dixon
Disegni: Derec Donovan
Edizione Originale: Connor Hawke: Dragon’s Blood #1-#6
Edizione Italiana: Inedito

Sento un conflitto dentro di me.
Il mio spirito è alla deriva.
Come una nave che ha mollato l’ancora.
Sono senza direzione.
Il mio corso è casuale e senza significato…

Sesso, humor, un drago ed una competizione di tiro con l’arco. “Connor Hawke: Dragon’s Blood” ha tutte le caratteristiche di una mini con i fiocchi. Dixon con questi sei numeri riesce a trasformare la vecchia storia di Robin Hood in un fumetto fresco, divertente e appassionante. Il protagonista, come dice il titolo, è Connor Hawke, il figlio di Oliver Queen, Freccia Verde, apparso per la prima volta nel numero #0 di “Green Arrow (vol. 2)” del 1994. Figlio di una vecchia fiamma di college, Moonday “Sandra” Hawke, e del famigerato arciere, Connor incontra suo padre per la prima volta ad un monastero nel quale aiuta quest’ultimo a superare la perdita del suo migliore amico, Hal Jordan. Connor si dimostra un arciere nato e decide di seguire Ollie e di diventare il suo sidekick, ma successivamente, quando scopre che Connor è suo figlio, Queen decide di intraprendere una missione per il governo che si concluderà con la sua morte. Con la morte di suo padre, Connor decide di occuparsi degli affari di famiglia prendendo l’alias Freccia Verde. Egli si dimostra molto capace stringendo amicizie con vari supereroi, come Lanterna Verde (Kyle Rayner) e Robin (Tim Drake), ed entrando a far parte della Justice League of America.
Connor è il “grillo parlante” di Ollie, è la voce della ragione che si contrappone a quella irrazionale del padre.

“Dragon’s Blood” è una storia che va oltre la lotta al crimine cittadino, abbraccia il misticismo della Cina antica con il concetto moderno del supereroe passando, come già ho detto, per il Medievo dei tornei cavallereschi. Accompagnato dal fedele amico Eddie Fyers, Connor lascia il monastero in cui si trova per partecipare ad una competizione di tiro con l’arco per dimostrare qualcosa, a sé stesso e agli altri. Aiutato da vecchie conoscenze e nuovi amici il giovane Hawke riesce a salvare la Cina dimostrando di sapersela cavare da solo e di non essere l’eterno secondo dopo suo padre.

…Devo trovare la mia strada.

E dopotutto, l’ha trovata…