Wolverine ha un fattore mutante che lo rende estremamente difficile da uccidere, di conseguenza i suoi nemici sono costretti ad inventarsi strategie diverse per avere la meglio su di lui; imprigionarlo potrebbe essere un’idea, se non fosse per quegli artigli in adamantio che possono aprirgli una via d’uscita pressochè ovunque. Ma riuscirebbe a scappare anche dall’Inferno? La risposta a questa domanda arriverà a partire da settembre, nel momento in cui lo scrittore Jason Aaron e l’artista Renato Guedes inizieranno ad occuparsi di una nuova serie intitolata semplicemente “Wolverine”, recentemente annunciata al C2E2 di Chicago.

Aaron ha già avuto a che fare con Wolverine su diverse storie, tra cui “Get Mystique” del 2008 e la miniserie “Wolverine: Manifest Destiny”, sempre di quell’anno. Nel 2009 ha iniziato la scrittura della serie “Wolverine: Weapon X”, per la quale tirerà le somme a luglio: molti elementi di essa faranno parte di “Wolverine”.

Ecco di seguito alcuni estratti dell’ultima intervista all’autore.

Mescolerò le cose di arc in arc, usando generi diversi e differenti tipi di storie, e vedremo numeri singoli qua e là. In questo senso la serie avrà la stessa struttura di Weapon X. Ci saranno anche altri elementi come Melita, la ragazza che ho introdotto per Logan: continuerà a far parte della storia a partire già dal primo arc. E per quanto riguarda i nuovi nemici introdotti in Weapon X, come ad esempio gli Adamantium Men e Doctor Rot…le loro storie non sono ancora finite. Sono personaggi che ricompariranno.

Credo che la differenza principale tra Wolverine e Weapon X, specialmente nel primo arc, sia che questa è una storia più grande. Con Weapon X volevo introdurre alcune nuove idee nella galleria di nemici di Logan, perciò non utilizzai alcun villain già noto. In questa storia partiamo con Wolverine all’Inferno, una storia più grande di qualsiasi altra relativa al mutante che io abbia mai scritto. È più grande in termini sia di dimensioni che di impatto, oltre che di persone coinvolte. Sebbene ci saranno molti personaggi del passato di Wolverine, probabilmente più di quanti ne abbia mai utilizzati, cercherò comunque di rendere le cose accessibili ai nuovi lettori.

Wolverine #1 comincia con il protagonista già rinchiuso nella sua infernale prigione; la sua anima è intrappolata all’Inferno ed il suo corpo è posseduto da demoni, i quali lo utilizzano per creare devastazione. Com’è successo e chi ne sia responsabile è per ora un mistero, sappiamo solo che lì fuori c’è un gruppo mai visto prima che, per qualche ragione, ce l’ha con Wolverine in maniera veramente grande. Lo hanno rinchiuso all’Inferno, facendolo tormentare da Satana e dalle sue orde di demoni; hanno pure una lista dei suoi amici e alleati, e si stanno preparando per andarli a prendere. Stanno facendo di tutto per rovinare la vita di Logan in ogni modo possibile.

Il gruppo che ha intrappolato Logan ha degli agenti operativi, alcuni nuovi e altri già visti. […] La presenza di Wolverine all’Inferno creerà sicuramente scompiglio: nel corso della sua lunga vita ha ucciso diversa gente, ed ora tutta quella gente che se lo vedrà arrivare lì inizierà a litigare per contendersene un pezzo. Logan ha molti nemici morti: ninja della Mano, Nazisti, agenti Hydra, fino ad alcuni personaggi maggiori e più riconoscibili. Ci saranno personaggi che i fan si aspettano di vedere, ma anche alcune sorprese…e non solo nemici. Ha anche alcuni alleati morti che si mostreranno. I fan vecchia scuola di Alpha Flight (dei quali faccio parte anch’io) potrebbero essere interessati al riguardo.

Vedremo Silver Samurai, Yukio e Maverick. Mistique avrà un grosso ruolo, anche se non necessariamente del tipo che ci si può aspettare. Oltre alla storia principale, il primo arc avrà anche delle storie di back-up, ognuna incentrata su un personaggio di supporto della vita di Logan.

Il primo arc della nuova serie è parte tematica della nuova Heroic Age che caratterizza il Marvel Universe, anche se a prima vista non sembra. Una delle cose che ho costruito nelle mie storie su Wolverine è l’aver trovato da parte sua un senso di fede e di pace. Era sempre rappresentato come ateo o agnostico, ma ho mostrato in diversi sprazzi qua e là che sta cominciando a mostrare segni di fede. […] Quando un uomo come Logan, che nella sua vita ha fatto cose terribili, inizia a percepire un senso di fede, qualcuno salterà immediatamente su per testarlo. In un certo senso è questo il significato della storia: il senso di fede e speranza di Logan messo alla prova.

Nei primi cinque numeri si vedrà l’intelaiatura che ho progettato per alcuni anni di storie, materiale per il quale sono davvero elettrizzato.

A cura di Simone Sperati