X-Men: Oro - di Marc Guggenheim, AA.VV.

[Nevermind]

Gold è la serie che più di tutte non vedo l'ora di leggere in italiano più che altro per questione nostalgica. Perché in almeno un arc pesca a piene mani nelle storie contenute in X-Men Omnibus di Jim Lee #3. Per il sottoscritto una vera goduria.

[Numero95]

#1-3 a me è piaciuto

inoltre 3 capitoli in uno spillo è fantastico. letto senza intoppi

[H-El]

Finalmente preso il primo numero!

Sembra finalmente il ritorno degli X Men che tanto ci piacciono, Kitty è una leader sorprendentemente fenomenale e tiene testa a tutti (Cap, Logan Tempesta)

Spero davvero tanto che questi presupposti restino..

Solo una domanda da inesperto

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

[Clod]

Finalmente preso il primo numero!

Sembra finalmente il ritorno degli X Men che tanto ci piacciono, Kitty è una leader sorprendentemente fenomenale e tiene testa a tutti (Cap, Logan Tempesta)

Spero davvero tanto che questi presupposti restino..

Solo una domanda da inesperto

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

essì, Rachel Summers è della timeline di Giorni di un futuro passato


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[Logan_Legacy]

Letto i primi tre numeri della serie: cavolo rispetto ad ANAD le cose sono cambiate molto sia come trama che come storia in se. Questi tre numeri sono da incipit per quello che sarà ma per ora mi hanno convinto.

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[Numero95]

ma nessuno ha notato la nuova grafica dello spillo e delle note? è stupenda 

[MadMack]

ma nessuno ha notato la nuova grafica dello spillo e delle note? è stupenda 

Dire che sono INDIETRO come letture è un eufemismo!!!!!!
Sono li che mi guardano....

[Tumy]

Lascio la mia anche su questa serie. Alla fine i primi tre episodi non mi sono dispiaciuti, trovo x-men blue forse un pochino più intrigante a livello di trama, qua siamo di fronte ad una trama un po' più lineare e scontata. Comunque i personaggi sono ben caratterizzati e sembra che l'impostazione narrativa di Guggenheim sia quella di ricollegarsi agli x-men più classici. Cosa che non mi spiace assolutamente.

[Azrael]

X-Men: Oro N.2
Gli Incredibili X-Men 330

Autori: Marc Guggenheim, AA.VV.
17x26, S., 80 pp., col.|3.50€
Contiene: X-Men: Gold #4-5
MARVEL ITALIA

• Due nuove avventure degli X-Men diretti da Kitty Pryde, alle prese con una nuova minaccia tecnologica.
• Il ritorno di Gambit! Il truffaldino mutante cajun torna a dare man forte agli X-Men!
• Albo disponibile anche in versione variant super FX!

[samashi]

Ultima chance per quanto mi riguarda, sia per gli X-Men sia per la Marvel in generale, di cui ho abbandonato tutto tranne alcuni Masterworks ormai da mesi (Secret Wars e il caos della contnuity mi hanno ucciso definitivamente ogni entusiasmo, per non parlare della vicenda Cap-Hydra e della sostituzione di Wolverine con Laura che ha trasformato la serie in una cosetta per adolescenti ingenue, non ce l'ho proprio fatta a reggere)

Provati i primi due numeri sia di Oro sia di Blu, apprezzo lo sforzo di ritrovare un clima classico ma non sono niente di che, sinceramente. Non sento quel clima "epico" che ha fatto la storia dei mutanti, credo che forse al giorno d'oggi sia impossibile alla Marvel imbastire trame a lunga gittata come avveniva in passato, con coerenza e credibilità. Già il fatto che gli stessi personaggi li trovi contemporaneamente in gruppo e tre pagine dopo nelle loro storie a solo lo trovo disturbante, senza spiegazioni o integrazione tra le vicende, ma vabbè amen. Guggenheim mi dà fiducia ma dovrebbero lasciargli la serie per anni per vedere qualcosa di consistente, cosa di cui dubito vista la logica "a pacchetto" di sei storie per raccogliere poi in volume -sigh!

Disegni passabili, senza infamia e senza lode, anche qui si sente la mancanza di mani che padroneggino i personaggi a lungo, impratichendosi e amalgamandosi con lo scrittore.

Insomma seguo ma sto sul chi vive, ecco.

[MadMack]

Ultima chance per quanto mi riguarda, sia per gli X-Men sia per la Marvel in generale, di cui ho abbandonato tutto tranne alcuni Masterworks ormai da mesi (Secret Wars e il caos della contnuity mi hanno ucciso definitivamente ogni entusiasmo, per non parlare della vicenda Cap-Hydra e della sostituzione di Wolverine con Laura che ha trasformato la serie in una cosetta per adolescenti ingenue, non ce l'ho proprio fatta a reggere)

Provati i primi due numeri sia di Oro sia di Blu, apprezzo lo sforzo di ritrovare un clima classico ma non sono niente di che, sinceramente. Non sento quel clima "epico" che ha fatto la storia dei mutanti, credo che forse al giorno d'oggi sia impossibile alla Marvel imbastire trame a lunga gittata come avveniva in passato, con coerenza e credibilità. Già il fatto che gli stessi personaggi li trovi contemporaneamente in gruppo e tre pagine dopo nelle loro storie a solo lo trovo disturbante, senza spiegazioni o integrazione tra le vicende, ma vabbè amen. Guggenheim mi dà fiducia ma dovrebbero lasciargli la serie per anni per vedere qualcosa di consistente, cosa di cui dubito vista la logica "a pacchetto" di sei storie per raccogliere poi in volume -sigh!

Disegni passabili, senza infamia e senza lode, anche qui si sente la mancanza di mani che padroneggino i personaggi a lungo, impratichendosi e amalgamandosi con lo scrittore.

Insomma seguo ma sto sul chi vive, ecco.

Come non quotarti ma così è..

[Mordecai Wayne]

Numeri 3-4 non male. Il team di Kitty continua nel suo tentativo di  integrazione con gli umani. Nel frattempo comparirà sulla scena Remy LeBeau con una pessima novità...la nuova generazione di Sentinelle! Guggenheim si prende il tempo necessario per sviluppare una trama interessante, benché abbastanza lineare, senza dimenticare i rapporti interpersonali tra gli X-Men. Da segnalare anche delle piccole chicche di continuità che lo sceneggiatore si diverte a recuperare dal passato.
Per ora la serie non entusiasma ma non annoia, direi senza ombra di dubbio che gli X-Men sono tornati.
Disegni niente male.

Voto: 7+

[Cosmonauta]

Letto i #1-#2-#3

Inizio a mio modo di vedere molto interessante e incoraggiante. Guggenheim fin da subito cerca di avvicinarsi alle atmosfere di Claremont, a partire dal gruppo, per poi passare al primo tema affrontato in questo inizio, ossia le ostilità razziali nei confronti dei Mutanti e anche qui, c'è il classico personaggio senza poteri (almeno per ora) che cerca di sceditare i Mutanti agli occhi pubblici e la nuova versione della Confraternita dei Mutanti Malvagi. Un vero e proprio ritorno al passato in tutto, anche per quanto riguarda le dinamiche di gruppo, coi vari siparietti disseminati qua e là, tipo la non mai dimenticata

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

I disegni li ho trovati molto gradevoli, come i testi; quindi per me è un ottimo inizio; peccato solamenta per Old Man Logan, all'interno delle storie viene sempre trattato come se fosse il classico Wolverine, ma vecchio, invece la trovo fastidiosa come cosa, è un altro personaggio e basta, non è il Wolverine solito; spero torni presto e che la versione alternativa e anziana ci abbandoni.

Inizio quindi promosso, e non vedo già l'ora di leggere il proseguo, sperando si continui su questa strada.

[MadMack]

#2 Finalmente torna Gambit, credo l'xmen meno interessante che io abbia mai conosciuto.
Mi piace l'aria che si respira leggendo questa testata, dopo il passato tempestoso e nonostante i nuovi nemici, questi xmen trovano spazio per qualche risata.
Disegni molto in calo rispetto al numero uno.
La storia prende, buon inizio per questo Tecno Superior!
Vado avanti, e sono impaziente per la continuazione...

[Cosmonauta]

Letto #4 e #5

Tutto inizia finalmente col ritorno di Gambit; il quale fa un colpo su commissione della nipote, dell'inventore

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Continua a piacermi questa serie Oro, si sente finalmente dopo tanto tempo, un clima piacevole per gli X-Men; cosa che si sentiva molto con Claremont, ma anche con Whedon; venissero via via aggiunte e approfondite sempre più, delle mini storielle tra i personaggi, che siano di amicizia, lite o amorose, sarebbe il top.