Vecchio Logan - di J. Lemire & A. Sorrentino

[Numero95]

Un bel marvel super sized? Speriamo

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sarebbe un omnibus sono oltre le 500 pp

[Mordecai Wayne]

Un bel marvel super sized? Speriamo

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sarebbe un omnibus sono oltre le 500 pp

Più facile in 2 cartonato da 12 numeri.

[Azrael]

Se la ristampano la prendo.

[Arkin Torsen]

Se la ristampano la prendo.

Anch'io

[katzenberg]

Secondo me anche la classica collection in 4 volumi potrebbero farla...

Il primo della Wolverine lo hanno anticipato per la presenza di un autore ad una fiera e su FBin risposta ad un utente avevano detto che sarebbero andati avanti.
Con molte serie sono appena arrivati a ristampare i primi episodi ANAD, quindi secondo me è possibilissimo lo facciano 

[Azrael]

Se la ristampano la prendo.

War. nch'io

Ho l'originale di Millar e quella di Secret War.
Questa la potrò leggere senza problemi?

[Mordecai Wayne]

Se la ristampano la prendo.

War. nch'io

Ho l'originale di Millar e quella di Secret War.
Questa la potrò leggere senza problemi?

Be si, non c'è altro.

[Cosmonauta]

Letto il #23 (USA)

Terza parte di "Vite Passate", penultimo capitolo scritto da Lemire; Old Logan è sempre a girare nelle varie fasi storiche che ha vissuto, arrivando infine

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Letto il #24 (USA)

Si conclude "Vite Passate" e la gestione di Lemire.
L'arco finisce in modo prevedibile, ma carino da leggere, alla fine tutto questo viaggio nel tempo non è servito ad altro se non a far capire a Old Logan che

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Per quanto riguarda la gestione di Lemire, mia spettavo di più, tolto un inizio interessante, la serie via via è andata prima a girare su se stessa senza una chiara direzione e poi è scesa anche come qualità delle storie; il pezzo forte più che Lemire, è stato Sorrentino a mio parere.

Mi aspettavo di più, si è scelto di far morire Wolverine per storie che ormai si erano un po' appiattite, ma alla fine quelle che sono arrivate dopo non hanno saputo far altro, che farmi riampiangere ancora di più il vero personaggio originale.

[Arkham Knight]

Sono al 7 italiano, mi sta piacendo molto, diciamo che preferisco questa versione a quella classica da dongiovanni arrapato e voltagabbana.

[Talon]

UAAAAAHHH Questa serie è l'esatto motivo per cui mi sono riaffacciato ai comics!
Dopo la rilettura della perla "Vecchio Logan" e passando per il volume Secret Wars a lui dedicato, ho iniziato da qui; al momento ho fatto i capitoli 1-4. Cosa ci ho trovato di così convincente? Praticamente tutto quello che potevo desiderare, e fatto da Dio, anzi da Lemire-Sorrentino
Wolverine è palesemente il mutante più famoso, era maledettamente fico già nei cartoni anni '90, figuriamoci nei fumetti. Al di là del look e dei poteri ad avermi sempre affascinato in lui sono, triste a dirsi ma vero, le grandi tragedie che ne hanno caratterizzato e tormentato la lunga vita. Ferite interiori così profonde che nemmeno il suo fattore rigenerante è mai stato in grado di guarirle. Forse alle volte si è un po' abusato di questo aspetto ma ciò non toglie che a loro vada attribuito il merito dello spessore di questo personaggio: Origini (I e II, sì perché a me è piaciuto un sacco pure il secondo), Arma X, ecc... tutte hanno segnato indelebilmente Logan "dentro"; questo titolo, l'ha fatto anche fisicamente. Lasciandogli per la prima volta una cicatrice permanente non solo nell'animo, nella mente, o nell'occhio , ma nell'intera figura e, conseguentemente, nella concezione stessa che si ha di lui. A tal proposito Sorrentino è azzeccatissimo per esprimere già a prima vista il clima della testata. Ritrovo così un mutante cinico, disilluso, misantropo, vendicativo, la cui esperienza l'ha portato ad una sorta di maturità mai raggiunta prima, e come se non bastasse... con gli acciacchi dell'età (un po' mi ci rispecchio e forse anche per questo mi piace tanto ). Proprio come il whisky, invecchiare l'ha reso ancor più il migliore in quello che fa.
Un protagonista così "burbero", calato a briglia sciolta in un contesto che stenta a capire, Lemire ce lo racconta come nessun altro avrebbe saputo fare... e Sorrentino lo illustra altrettanto bene. Sviluppando così in maniera magnifica, su una serie tutta sua!, la mia versione preferita dell'artigliato canadese, partorita anni fa in quella specie di What if autoconclusivo dall'accoppiata Millar-McNiven. Una figura vintage alle prese con le tante novità editoriali moderne, politically correct comprese

L'apice sinora per me è stato il faccia a faccia:

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Scontro già bello carico, reso indimenticabile dalla trovata stella/foglia

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P.S.
Negli editoriali ho visto poi la cover del 1° numero degli Straordinari X-Men (Ramos è un altro che mi piace davvero un sacco) e dicevano che si parlava del contatto fra Logan e i compagni di una volta. Sapete com'è, ho infranto la mia ripromessa di seguire solo ed esclusivamente questo spillato, e fu così che cominciai a recuperare anche quello...
Dopotutto se l'unico Funko Pop presente in casa mia è di Old Man Logan un motivo ci sarà

[HCPunk]

Mi pento di non averla mai recuperata..
Spero in un volume unico (ho visto che negli USA ne hanno fatti parecchi) perché prendere gli spillati sarebbe costoso..

[Azrael]

WOLVERINE 51

Autori: AA.VV.
17x26, S., 48 pp., col.|3.50€
Contiene: Old Man Logan Annual #1 (II)
MARVEL ITALIA

• In appendice: l'ultimo incontro fra Vecchio Logan e Frank Castle nelle Terre Desolate!

[Mordecai Wayne]

Si chiude l'annual che vede il team-up tra Old Logan ed un invecchiato Frank Castle in lotta contro una banda di predoni che di quest'ultimo hanno preso il nome per giustificare la loro condotta violenta. Niente di che ma comunque le considerazioni finali di Old Logan sono quantomeno interessanti.

Voto: 6.5

[Talon]

Letto il secondo tp USA con i capitoli 5-8
Dopo la scarica di adrenalina del primo tp (riletto stavolta in eng, confermo tutto quanto di buono ci ho visto e avevo detto nel mio commento precedente) il ritmo rallenta, comprensibilmente. Già, comprensibilmente perché il nostro Old Man Logan ha bisogno di prendersi una di quelle tanto famose quanto famigerate "pausa di riflessione" lontano da tutto e tutti per far mente locale. È nel passato, però non esattamente il 'suo' passato; questo comporta che indipendentemente da ciò che farà non andrà a modificare il 'suo' futuro, ma - e questo ma è grande quanto una casa - dopo tante afflizioni passate cercando in qualche modo di espiare (brutalmente) i propri sensi di colpa, sembra essere giunto in un luogo dove finalmente può godersi un po' di pace: Killhorn Falls... il posto giusto?!

It takes different faces. But underneath it always smells the same. Like fear and pain.

And no matter where I hide, it always finds me.

It knows it can't kill me, so instead it goes after the ones I love. And I'm left running to try and stop the inevitable.

I've made this same damned run hundreds of times over hundreds of years. I can try and fool myself all I want, but in the end I already know what I'm going to find when I get there...

Sbagliato, perché ecco arrivare i Reavers, giunti apposta per lui in quel luogo sperduto a far danno. Nonostante Lady Deathstrike & Co. non siano forse propriamente personaggi di prima fascia nell'universo Marvel, hanno un forte "valore affettivo" per l'artigliato canadese (approfondito nel vecchio capitolo in appendice Uncanny X-Men #205 "Wounded Wolf"). Il tormento di Wolverine torna prepotentemente a galla mettendolo faccia a faccia con le decisioni che dovrà prendere, con la consapevolezza che la gente attorno a lui continuerà a soffrire perché i suoi nemici (e con tanti anni di vita alle spalle sono davvero parecchi) non smetteranno mai di dargli la caccia. Un patimento apparentemente senza fine.
Il nostro attempato ma arzillo ghiottone però decide di affrontare questo strazio, con una terapia d'urto:

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Stare lontano dai propri cari così da tenerli al sicuro, e andare a prendere a calci in c*lo quelli che ce l'hanno con lui. Una volta tanto, sembra convinto di aver fatto la scelta giusta.

Anche se questa cosa "ti carica" è troppo bello vederlo poi smentito e soprattutto rincuorato da Jeannie (rossa docet ), che lo porta a far bisboccia con un gruppo di amici, e a capire che qualunque cosa succederà non si troverà a fronteggiarla da solo.

Quanto dramma e quante emozioni in queste pagine, raramente mi sono imbattuto in un'analisi così matura del personaggio, che acquista grandezza anche visiva grazie al contributo artistico di Sorrentino

[Talon]

Letto il terzo tp USA con i capitoli 9-13 "The Last Ronin".
Devo dire che di primo acchito stavolta non ero convintissimo, Old Man Logan vs Silent Order... e che caxx'è?

Tra l'altro mi trovo d'accordo col ghiottone nell'affermare:

For a Silent Order, you sure do talk a lot, bub.

Insomma, guardarsi intorno e non vedere alcun vip (o quantomeno qualcuno che conosci) alle volte può far venire a mancare il giusto incentivo.
Che bello venire smentito... così:

Da tamarraggine stile 300
Ma non è solo questo il motivo, anche perché:
1 Le "spartane" pedate che riceve e lo ributtano in fondo al pozzo gli fanno capire che questa volta non può farcela; non da solo. Spingendolo a mettere da parte le divergenze e formare un team-up fenomenale, con

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

2 Il pathos che suscitano certe scene di volgare mattanza, beh, sono una delle peculiarità che rende l'artigliato canadese – anche quando ha qualche annetto in più sulle spalle e il fattore rigenerante acciaccato – il migliore in quello che fa.

The falling itself feels good. Feels free.
It ain't the falling that hurts.
What hurts is hitting the bottom.

Sohei, il capoccia della gang di cattivoni non è male, non se la cava altrettanto bene invece il loro messia: 'the Silent Monk'. Il ragazzino riveste un ruolo cruciale per la conclusione della storia ma la soluzione adottata non è stata poi così entusiasmante quanto il resto.
C'è da dire però che svolge anche la carica di perno per i sempre ottimi e coinvolgenti richiami al passato, o meglio, al 'futuro' passato. Aiutano a ripercorrere la strada del supereroe nel rinunciare alla propria natura ferina in favore del quadretto familiare con Maureen.

Concludendo, un Old Man Logan in salsa wasabi... I like it. Si addolcisce nel finale