X-Men: Magneto Testamento - di Greg Pak e Carmine DiGiandomenico

Aperto da Occhi nella Notte, 06 Settembre 2009, 19:42:39

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KetKiller

Mi piacerebbe leggerla una storia mainstream che tratta certi argomenti migliore di questa......possibilmente dell'era moderna pero.

The Dealer

#211
Citazione di: Shadowcat il 15 Novembre 2014, 13:58:40
Non ci sono le origini? Probabilmente abbiamo letto due cose diverse. :ahsisi:
Viene rivelato il vero nome di Magneto, perché Erik Lehnsherr è un'identità costruita, scopriamo che erano i suoi genitori, la sorella e il primo incontro con Magda, la sua futura moglie.

Ma non ha aggiunto niente a quello che sapevamo già rispetto a quando lo chiamavamo Magnus o Erik. Che era stato nei campi lo si sapeva già e di Magda pure. Non viene detto nulla di nuovo e non viene spiegato perché diventi il personaggio che conosciamo. Gli unici riferimenti al cambiamento psicologico sono quelli sul non agire che ha portato alla morte dei suoi cari, ma sono tutte cose già dette in altre storie.

Citazione di: KetKiller il 15 Novembre 2014, 21:40:12
Mi piacerebbe leggerla una storia mainstream che tratta certi argomenti migliore di questa......possibilmente dell'era moderna pero.

Tanto per citarne una, una storia degli X men degli anni '90 in cui una anziana sopravvissuta all'olocausto racconta la sua esperienza in un campo a Rogue, era parecchio pesante per essere una storia per lettori giovani, molto più di questo magneto, in particolare sul rapporto tra i prigionieri di prima e seconda categoria e sulle violenze sessuali subite dalle ragazze ebree più belle. Se non ricordo male era apparsa nel numero 0 di una delle tante pubblicazioni italiane. Ho dato un'occhiata su internet ma non trovo il titolo.

Shadowcat

PRIMO TRIBUTO, X-Factor Annual 5 del sempre immenso Peter David. :sisi:
E comunque era Jean, o meglio Fenice, non Rogue. ;)
Ex Kitty Pryde

X-MEN WORLD FORUM

KetKiller

E' reperibile facilmente? E qualcosa di un po piu moderno invece?
Perché non so se fosse chiaro, ma non ero sarcastico....sono interessato veramente a leggerne di migliori.

Arkham Knight

Finalmente ho avuto modo di leggerla dopo tanto parlarne, mi è piaciuta. Bello il fatto che l'autore abbia creato questa sorta di legame di Max con i metalli senza rivelarlo in maniera evidente, come se fosse tutto normale.

Mordecai Wayne



MAGNETO - TESTAMENTO

Fumetteria e online
Autori: Carmine di Giandomenico, Greg Pak
Contiene: Magneto: Testament #1/5
25.5x35.5, C., 128 pp., col.|24€
MARVEL ITALIA

• Ritorna il commovente capolavoro di Carmine Di Giandomenico!
• Oggi lo chiamano Magneto... ma decenni fa era semplicemente Max, un giovane ebreo che ha vissuto gli orrori del nazismo.
• Una storia cruda e disegnata con grande maestria, per conoscere i segreti del peggior nemico degli X-Men... e loro più recente alleato!
• Nell'acclamata edizione gigante dei Grandi Tesori Marvel, una gemma moderna ricca di extra!
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Heimdall

Recuperata nella vecchia versione del 100% Marvel, oggi ho letto questa storia che, pensando al periodo attuale di guerra, ha avuto su di me un impatto ancora maggiore.
Qui non siamo davanti ad una semplice storia di supereroi o ad un asettico resoconto di guerra, perchè Pak riesce in modo perfetto a fondere le due correnti.
Ad una precisa, attenta e dettagliata sequenza dei fatti storici legati all'olocausto vengono aggiunti tanti semi sulla nascita e l'evoluzione di Magneto e della sua personalità.
L'autore utilizza la più grande macchia nella storia umana per attivare, instillare e far deflagare la pazzia e l'egocentrica autorità di Erik che si svilupperà in tutta la sua potenza negli anni a seguire.
Fin dall'inizio della storia non siamo spettatori soltanto dei soprusi ai danni degli ebrei e dei "non ariani", ma siamo partecipi della crudeltà dell'essere umano nel prevaricare un proprio simile con ogni ragione e con qualunque modo (esempio lampante quando Max viene "costretto" a perdere le gare atletiche a favore dei compagni di classe...).
Andando avanti la storia tende a farsi sempre più drammatica e, purtroppo per le nostre coscienze, sempre più legata a doppio filo con gli eventi realmente accaduti.
Di Giandomenico da parte sua compie un ottimo lavoro alle matite, impreziosite da una ottima colorazione, donando una espressività ai volti ed una profonda tristezza agli sguardi da risultare quasi "fotografico" nello stile messo in campo.
Una storia che servirebbe a comprendere, a digerire un orrore indicibile ma che, visto gli ultimi eventi, mostra che non abbiamo compreso davvero nulla dal passato per non ricadere negli stessi errori (ed orrori)...  :cry:


Non è una brutta cosa rendersi conto che non si hanno tutte le risposte. Poi cominci a fare le domande giuste....