A me questo primo assaggio di Spurrier non ha convinto molto.
C'è un bel salto a livello di temi rispetto agli ultimi rilanci di Hellblazer, ci sono storie più coerenti col personaggio, ma le didascalie e i dialoghi in generale non mi sono sembrati all'altezza della serie Vertigo, che credo sia ormai irraggiungibile da questo punto di vista.
Stilisticamente interessante, ma i continui cambi artistici lo rendono fin troppo incostante, con storie belle, altre grezze e altre ancora brutte.
La strada però è buona, bisogna solo iniettare un po' di introspezione maggiore alla mente di Constantine, perchè quando parla lui devi sempre riuscire a farmi fare un viaggio mentale.