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Hellblazer 2.0 - Topic Generale

Aperto da Azrael, 17 Febbraio 2014, 15:42:00

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Arkin Torsen

Citazione di: Nightmist il 24 Settembre 2015, 14:58:48
La lion su facebbok ha annunciato l'imminente uscita del brossulato n. 44, ma il n.43 voi l'avete visto?

Nella fumetteria dove vado sempre c'era la settimana scorsa.  :up:
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

nicohc


Nightmist


Experience

Salve ragazzi,
sto decervellando e vi chiedo chiarezza riguardo il finale de 'il sesso e la morte' by Delano/Ryner.
Vorrei semplicemente capire se ho compreso bene quanto segue nello Spoiler:
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


Ditemi ch'è così altrimenti spiegatemi meglio e argomentatemi dove ho male interpretato.
Grazie...
:zoom:
« Non penso di dovermi prendere i meriti per ciò che riguarda il death metal. Io sono solo un ragazzo di un gruppo, e penso che i Death siano un gruppo metal » Charles Michael Schuldiner

Katherine Kane

Citazione di: Chuck il 09 Ottobre 2015, 19:12:25
Salve ragazzi,
sto decervellando e vi chiedo chiarezza riguardo il finale de 'il sesso e la morte' by Delano/Ryner.
Vorrei semplicemente capire se ho compreso bene quanto segue nello Spoiler:
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


Ditemi ch'è così altrimenti spiegatemi meglio e argomentatemi dove ho male interpretato.
Grazie...
:zoom:

Qualche chiarimento non dispiacerebbe anche a me, in quella parte mi sono persa non poco...

alessandro di nocera

Citazione di: Katherine Kane il 09 Ottobre 2015, 20:33:15
Citazione di: Chuck il 09 Ottobre 2015, 19:12:25
Salve ragazzi,
sto decervellando e vi chiedo chiarezza riguardo il finale de 'il sesso e la morte' by Delano/Ryner.
Vorrei semplicemente capire se ho compreso bene quanto segue nello Spoiler:
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


Ditemi ch'è così altrimenti spiegatemi meglio e argomentatemi dove ho male interpretato.
Grazie...
:zoom:

Qualche chiarimento non dispiacerebbe anche a me, in quella parte mi sono persa non poco...

Sul numero 5 della collana in b/n, all'interno del redazionale di back-up che di solito mi smazzo a scrivere nella speranza che qualcuno lo legga ( :rolleyes: :lol:), credo di aver spiegato tutto in sintesi e al meglio.

Lo posto qui col consenso del direttore editoriale della RW-Lion:

"Quando, nel 1984, lo sceneggiatore Alan Moore subentra a Martin Pasko nella conduzione di "The saga of the Swamp Thing", la collana va incontro a una rivoluzione copernicana. Coltissimo, istrionico, sovversivo, l'inglese Moore si impadronisce del concept di Len Wein e Berni Wrightson recidendo ogni legame con la narrativa fantastica e orrorifica della prima metà del Novecento. "Swamp Thing" cessa, quindi, di declinarla in chiave pulp secondo le modalità che, a partire dal magazine "Weird Tales", erano passate attraverso gli albi a fumetti della EC Comics ("Tales from the Crypt", "Weird Science", ecc)  e riviste antologiche come "Creepy" ed "Eerie", punte di diamante, negli anni Sessanta, della Warren Publishing. Al contrario, la testata, con Moore, si immette nel solco iperrealista che hanno incominciato a tracciare romanzieri come Stephen King e Ramsey Campbell, i cui primi bestseller hanno visto la luce nel pieno degli anni Settanta, e assimila la verve socio-politica presente negli incubi cinematografici di George A. Romero (in questo caso, La città verrà distrutta all'alba e Wampyr ancor più che La notte dei morti viventi e Zombi), di Wes Craven e di Tobe Hooper. Anticipa, inoltre, le tendenze splatterpunk di scrittori come Clive Barker e Robert McCammon.

Adottando un linguaggio lirico e vibrante, sebbene alieno da ogni artificio romantico, Moore cambia radicalmente le basi su cui "Swamp Thing" si fonda e inizia a impiegare l'horror non più come un genere a sé stante, chiamato a fornire facili emozioni a un pubblico di bocca buona, ma come un medium atto a trascinare il lettore alla scoperta degli anfratti più profondi della psiche e dei mali che infestano la società.
Il primo episodio da lui sceneggiato, Lezione di anatomia, funge praticamente da manifesto, mutando, con un tragico colpo di scena. lo status del protagonista, Alec Holland. lo scienziato che fino a quel momento era stato tratteggiato come uno sfortunato essere umano in cerca di una cura – non importava se chimica o soprannaturale – che lo liberasse da un'indeterminata condizione di mostruosità.

"Parliamo di Holland, parliamo del suo incidente..." fa spiegare Moore a Jason Woodrue, l'Uomo Floronico, un supervillain con potere di controllo sulle piante incaricato di scoprire la verità sulla nascita di Swamp Thing. "Lo immagini quella sera [...] nella sua baracca... C'è qualcosa attaccato sotto il tavolo. Cinque candelotti. E lui è a circa mezzo metro da essi quando esplodono. L'effetto combinato dell'esplosione e del riflesso dei muscoli delle gambe lo scagliano attraverso la porta, nella palude... Ma Alec Holland è già morto. Il suo corpo affonda nella palude assieme alla formula di cui è impregnato E una volta lì, si decompone... Una zona come quella pullula di microrganismi. Non ci vorrebbe molto. [...] Ma le piante della palude? Le piante che sono state alterate dalla formula biorigenerativa? Le piante i cui affamati sistemi di radici sono occupati a ingerire i resti mortali di Alec Holland? Quelle piante lo mangiano! [...] Lo mangiano e vengono infettate da una forte personalità che non si rende conto di non essere più viva! Immagini quell'intelligenza confusa, forse con solo una vaga idea di se stessa, che cerca di comprendere il suo nuovo ambiente, che modella gradualmente le cellule vegetali che ora occupa, in una forma che trova più consona. Ricorda di avere delle ossa e quindi si costruisce uno scheletro di legno. Ricorda di avere dei muscoli e li ricostruisce con fibre vegetali flessibili. Ricorda di avere polmoni, e un cuore, e un cervello... e fa del suo meglio per duplicarli. Vede, [...] ci sbagliavamo. Pensavamo che Swamp Thing fosse Alec Holland in qualche modo tramutato in pianta. Non lo era. Era una pianta che credeva di essere Alec Holland. Una pianta che faceva del suo meglio per essere Alec Holland e questa patetica parodia deforme [...] è il massimo che ha potuto ottenere."

Non più uomo, Swamp Thing viene trasformato da Moore in una creatura dotata di poteri elementali, ultima incarnazione di una stirpe di sentinelle ancestrali designate da un'entità semidivina – conosciuta come "il Parlamento degli Alberi" o anche "Il Verde" – a proteggere da qualsiasi tipo di minaccia l'ecosistema della Terra. Ed è nel corso della traumatica presa di coscienza del suo nuovo ruolo nel mondo, che Swamp Thing instaura la sua strana relazione con Abigail "Abby" Arcane, donna con la quale, grazie a un tubero allucinogeno, riesce anche a vivere una sorta di unione carnale.
L'ingresso in scena di John Constantine, qui alla sua primissima apparizione editoriale e narrativa, trascina la Cosa della Palude in un pauroso viaggio attraverso un'America infestata da vampiri, fantasmi, zombi e serial-killer. Una difficile convivenza durante la quale l'ambiguo occultista inglese contribuisce a rendere consapevole il gigantesco golem vegetale delle sue reali capacità mistiche, una delle quali consiste nella possibilità di teletrasportarsi da un capo all'altro del pianeta percorrendone le linee energetiche e facendo crescere istantaneamente un nuovo avatar da semplici sostanze d'origine vegetale. Da qui la gag congegnata da Jamie Delano e John Ridgway qualche numero fa, quando – nell'episodio intitolato All'inferno – ci hanno mostrato Swamp Thing materializzarsi davanti a un disincantato John Constantine facendo germogliare una scatola di tabacco appoggiata su un tavolino.

La run finale di Moore sulla collana "Swamp Thing" vede l'essenza del gigante verde scagliata nello spazio siderale da un'arma sperimentale ideata da Lex Luthor, l'arcinemico di Superman. Disconnesso dall'aura energetica terrestre, la Cosa della Palude trova. per fortuna, il modo di materializzarsi su altri pianeti, sfruttando la loro flora aliena. Un'odissea cosmica destinata a concludersi col ritorno del golem verde nelle paludi della Lousiana, ma anche con la nascita di un'inattesa questione ereditaria.

La nuova vicenda viene narrata dal successore di Moore alle redini della testata, il cartoonist statunitense Rick Veitch che già stava affiancando lo sceneggiatore inglese nella visualizzazione delle sue storie. All'inizio del ciclo da lui interamente curato – che si svolge pressoché in parallelo con gli episodi d'avvio di "Hellblazer", titolo originale della serie di cui John Constantine è protagonista – Veitch rivela che il Parlamento degli Alberi, ritenendo Swamp Thing ormai morto, aveva attivato, sul piano astrale, un Germoglio che, crescendo e sviluppandosi, avrebbe dovuto prendere il suo posto. Il ritorno a casa del difensore dell'ecosistema rende, tuttavia, inutile la presenza del Germoglio ed è per questo motivo che il Parlamento degli Alberi comanda a Swamp Thing di sopprimerlo. Si tratta, però, di un ordine che ripugna al mostro degli acquitrini, il quale ottiene di poter trasportare il Germoglio sul piano della realtà fisica e di allevarlo come un figlio assieme ad Abby, divenuta, nel frattempo, sua legittima moglie.
Una situazione che sembra precipitare quando il Parlamento degli Alberi deve arrendersi all'impossibilità di forgiare solo con la forza degli elementi (terra, fuoco, aria e acqua) l'incarnazione materiale del Germoglio. Occorre un ricettacolo umano, un utero, che lo accolga prima che la sua essenza marcisca nel limbo in cui è confinata. Ed è a questo punto che Swamp Thing, intuendo il desiderio di maternità di Abby ma, altresì, vincolato alla propria natura non animale, elabora un piano estremo: domandare a Constantine di concedergli in prestito il corpo per ingravidare la sua sposa e permettere così al Germoglio di trovare una via d'accesso sulla Terra.
Se avete letto gli scorsi numeri di "John Constantine" già sapete che, pur tra mille difficoltà, sospetti, remore e strascichi non desiderati, la Cosa della Palude è riuscita nel suo intento.
Ma c'è un fattore-chiave sfuggito al controllo di tutti: il sangue del mago inglese era, al momento del suo congiungimento con Abby, ancora infettato da quello del demone Nergal e quindi anche il suo sperma era impuro, alterato da umori infernali. Quale sarà, allora, il destino del Germoglio?"

Experience

Citazione di: alessandro di nocera il 11 Ottobre 2015, 15:10:22
Citazione di: Katherine Kane il 09 Ottobre 2015, 20:33:15
Citazione di: Chuck il 09 Ottobre 2015, 19:12:25
Salve ragazzi,
sto decervellando e vi chiedo chiarezza riguardo il finale de 'il sesso e la morte' by Delano/Ryner.
Vorrei semplicemente capire se ho compreso bene quanto segue nello Spoiler:
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


Ditemi ch'è così altrimenti spiegatemi meglio e argomentatemi dove ho male interpretato.
Grazie...
:zoom:

Qualche chiarimento non dispiacerebbe anche a me, in quella parte mi sono persa non poco...

Sul numero 5 della collana in b/n, all'interno del redazionale di back-up che di solito mi smazzo a scrivere nella speranza che qualcuno lo legga ( :rolleyes: :lol:), credo di aver spiegato tutto in sintesi e al meglio.

Lo posto qui col consenso del direttore editoriale della RW-Lion:

"Quando, nel 1984, lo sceneggiatore Alan Moore subentra a Martin Pasko nella conduzione di "The saga of the Swamp Thing", la collana va incontro a una rivoluzione copernicana. Coltissimo, istrionico, sovversivo, l'inglese Moore si impadronisce del concept di Len Wein e Berni Wrightson recidendo ogni legame con la narrativa fantastica e orrorifica della prima metà del Novecento. "Swamp Thing" cessa, quindi, di declinarla in chiave pulp secondo le modalità che, a partire dal magazine "Weird Tales", erano passate attraverso gli albi a fumetti della EC Comics ("Tales from the Crypt", "Weird Science", ecc)  e riviste antologiche come "Creepy" ed "Eerie", punte di diamante, negli anni Sessanta, della Warren Publishing. Al contrario, la testata, con Moore, si immette nel solco iperrealista che hanno incominciato a tracciare romanzieri come Stephen King e Ramsey Campbell, i cui primi bestseller hanno visto la luce nel pieno degli anni Settanta, e assimila la verve socio-politica presente negli incubi cinematografici di George A. Romero (in questo caso, La città verrà distrutta all'alba e Wampyr ancor più che La notte dei morti viventi e Zombi), di Wes Craven e di Tobe Hooper. Anticipa, inoltre, le tendenze splatterpunk di scrittori come Clive Barker e Robert McCammon.

Adottando un linguaggio lirico e vibrante, sebbene alieno da ogni artificio romantico, Moore cambia radicalmente le basi su cui "Swamp Thing" si fonda e inizia a impiegare l'horror non più come un genere a sé stante, chiamato a fornire facili emozioni a un pubblico di bocca buona, ma come un medium atto a trascinare il lettore alla scoperta degli anfratti più profondi della psiche e dei mali che infestano la società.
Il primo episodio da lui sceneggiato, Lezione di anatomia, funge praticamente da manifesto, mutando, con un tragico colpo di scena. lo status del protagonista, Alec Holland. lo scienziato che fino a quel momento era stato tratteggiato come uno sfortunato essere umano in cerca di una cura – non importava se chimica o soprannaturale – che lo liberasse da un'indeterminata condizione di mostruosità.

"Parliamo di Holland, parliamo del suo incidente..." fa spiegare Moore a Jason Woodrue, l'Uomo Floronico, un supervillain con potere di controllo sulle piante incaricato di scoprire la verità sulla nascita di Swamp Thing. "Lo immagini quella sera [...] nella sua baracca... C'è qualcosa attaccato sotto il tavolo. Cinque candelotti. E lui è a circa mezzo metro da essi quando esplodono. L'effetto combinato dell'esplosione e del riflesso dei muscoli delle gambe lo scagliano attraverso la porta, nella palude... Ma Alec Holland è già morto. Il suo corpo affonda nella palude assieme alla formula di cui è impregnato E una volta lì, si decompone... Una zona come quella pullula di microrganismi. Non ci vorrebbe molto. [...] Ma le piante della palude? Le piante che sono state alterate dalla formula biorigenerativa? Le piante i cui affamati sistemi di radici sono occupati a ingerire i resti mortali di Alec Holland? Quelle piante lo mangiano! [...] Lo mangiano e vengono infettate da una forte personalità che non si rende conto di non essere più viva! Immagini quell'intelligenza confusa, forse con solo una vaga idea di se stessa, che cerca di comprendere il suo nuovo ambiente, che modella gradualmente le cellule vegetali che ora occupa, in una forma che trova più consona. Ricorda di avere delle ossa e quindi si costruisce uno scheletro di legno. Ricorda di avere dei muscoli e li ricostruisce con fibre vegetali flessibili. Ricorda di avere polmoni, e un cuore, e un cervello... e fa del suo meglio per duplicarli. Vede, [...] ci sbagliavamo. Pensavamo che Swamp Thing fosse Alec Holland in qualche modo tramutato in pianta. Non lo era. Era una pianta che credeva di essere Alec Holland. Una pianta che faceva del suo meglio per essere Alec Holland e questa patetica parodia deforme [...] è il massimo che ha potuto ottenere."

Non più uomo, Swamp Thing viene trasformato da Moore in una creatura dotata di poteri elementali, ultima incarnazione di una stirpe di sentinelle ancestrali designate da un'entità semidivina – conosciuta come "il Parlamento degli Alberi" o anche "Il Verde" – a proteggere da qualsiasi tipo di minaccia l'ecosistema della Terra. Ed è nel corso della traumatica presa di coscienza del suo nuovo ruolo nel mondo, che Swamp Thing instaura la sua strana relazione con Abigail "Abby" Arcane, donna con la quale, grazie a un tubero allucinogeno, riesce anche a vivere una sorta di unione carnale.
L'ingresso in scena di John Constantine, qui alla sua primissima apparizione editoriale e narrativa, trascina la Cosa della Palude in un pauroso viaggio attraverso un'America infestata da vampiri, fantasmi, zombi e serial-killer. Una difficile convivenza durante la quale l'ambiguo occultista inglese contribuisce a rendere consapevole il gigantesco golem vegetale delle sue reali capacità mistiche, una delle quali consiste nella possibilità di teletrasportarsi da un capo all'altro del pianeta percorrendone le linee energetiche e facendo crescere istantaneamente un nuovo avatar da semplici sostanze d'origine vegetale. Da qui la gag congegnata da Jamie Delano e John Ridgway qualche numero fa, quando – nell'episodio intitolato All'inferno – ci hanno mostrato Swamp Thing materializzarsi davanti a un disincantato John Constantine facendo germogliare una scatola di tabacco appoggiata su un tavolino.

La run finale di Moore sulla collana "Swamp Thing" vede l'essenza del gigante verde scagliata nello spazio siderale da un'arma sperimentale ideata da Lex Luthor, l'arcinemico di Superman. Disconnesso dall'aura energetica terrestre, la Cosa della Palude trova. per fortuna, il modo di materializzarsi su altri pianeti, sfruttando la loro flora aliena. Un'odissea cosmica destinata a concludersi col ritorno del golem verde nelle paludi della Lousiana, ma anche con la nascita di un'inattesa questione ereditaria.

La nuova vicenda viene narrata dal successore di Moore alle redini della testata, il cartoonist statunitense Rick Veitch che già stava affiancando lo sceneggiatore inglese nella visualizzazione delle sue storie. All'inizio del ciclo da lui interamente curato – che si svolge pressoché in parallelo con gli episodi d'avvio di "Hellblazer", titolo originale della serie di cui John Constantine è protagonista – Veitch rivela che il Parlamento degli Alberi, ritenendo Swamp Thing ormai morto, aveva attivato, sul piano astrale, un Germoglio che, crescendo e sviluppandosi, avrebbe dovuto prendere il suo posto. Il ritorno a casa del difensore dell'ecosistema rende, tuttavia, inutile la presenza del Germoglio ed è per questo motivo che il Parlamento degli Alberi comanda a Swamp Thing di sopprimerlo. Si tratta, però, di un ordine che ripugna al mostro degli acquitrini, il quale ottiene di poter trasportare il Germoglio sul piano della realtà fisica e di allevarlo come un figlio assieme ad Abby, divenuta, nel frattempo, sua legittima moglie.
Una situazione che sembra precipitare quando il Parlamento degli Alberi deve arrendersi all'impossibilità di forgiare solo con la forza degli elementi (terra, fuoco, aria e acqua) l'incarnazione materiale del Germoglio. Occorre un ricettacolo umano, un utero, che lo accolga prima che la sua essenza marcisca nel limbo in cui è confinata. Ed è a questo punto che Swamp Thing, intuendo il desiderio di maternità di Abby ma, altresì, vincolato alla propria natura non animale, elabora un piano estremo: domandare a Constantine di concedergli in prestito il corpo per ingravidare la sua sposa e permettere così al Germoglio di trovare una via d'accesso sulla Terra.
Se avete letto gli scorsi numeri di "John Constantine" già sapete che, pur tra mille difficoltà, sospetti, remore e strascichi non desiderati, la Cosa della Palude è riuscita nel suo intento.
Ma c'è un fattore-chiave sfuggito al controllo di tutti: il sangue del mago inglese era, al momento del suo congiungimento con Abby, ancora infettato da quello del demone Nergal e quindi anche il suo sperma era impuro, alterato da umori infernali. Quale sarà, allora, il destino del Germoglio?"


Salve Alessandro,
deduco che avevo visto bene nell'interpretazione della conclusione dell'episodio di Hellblazer.
Purtroppo leggendo il tuo post ho dovuto saltare un po' di pezzi, visto che rivelano l'andamento dei Swamp Thing di Moore del quale sto leggendo il primo volume.
Ti ringrazio comunque d'avermi tolto dalle nebbie, schiarendomi per bene tutto.

Buon inizio di settimana ;)
« Non penso di dovermi prendere i meriti per ciò che riguarda il death metal. Io sono solo un ragazzo di un gruppo, e penso che i Death siano un gruppo metal » Charles Michael Schuldiner

BraveheartKratos

#307
ragazzi ma tipo..... cosi........... se io volessi leggere hellblazer.... come faccio? XD cosa e quanta toba devo recuperare? è finita o è rebotata in corso? che edizioni, spillati, brossurat,i deluxe? ecc ecc ecc........

Experience

Citazione di: BraveheartKratos il 12 Ottobre 2015, 22:17:10
ragazzi ma tipo..... cosi........... se io volessi leggere hellblazer.... come faccio? XD cosa e quanta toba devo recuperare? è finita o è rebotata in corso? che edizioni, spillati, brossurat,i deluxe? ecc ecc ecc........

Buonasera BraveheartKratos,
ti rispondo da novizio visto che ho iniziato a leggere da poco Hellblazer (possiedo solo 6 numeri).

Per la serie so che precedentemente l'aveva stampata la Planeta (De Agostini) ed ora la linea Lion (RW Edizioni) al costo rispettivamente di 4,95 e 5,95€ a volume che comprende mediamente tre albi della collana originale che conclude col #300. Il numero attualmente della Lion in edicola si aggira intorno al #44 che corrisponde i dintorni del #160 americano. Gli albi sono a colori e facilmente reperibili in fumetteria.
Mentre se vuoi acquistarli in modo più economico li stanno ristampando in formato bonellide b/n (mentre i precedenti mantengono una forma più allungata) ad un prezzo che mi pare si aggira sui 3,50€ sempre mantenendo la media di 3 volumi per albo, da poco iniziata.
Gli speciali e eventuali me li hanno sempre sconsigliati, però sono reperibili.

Qualcuno potrà dirti di più, io so solo questo.

Saluti.
« Non penso di dovermi prendere i meriti per ciò che riguarda il death metal. Io sono solo un ragazzo di un gruppo, e penso che i Death siano un gruppo metal » Charles Michael Schuldiner

BraveheartKratos

#309
Citazione di: Chuck il 12 Ottobre 2015, 22:47:01
Citazione di: BraveheartKratos il 12 Ottobre 2015, 22:17:10
ragazzi ma tipo..... cosi........... se io volessi leggere hellblazer.... come faccio? XD cosa e quanta toba devo recuperare? è finita o è rebotata in corso? che edizioni, spillati, brossurat,i deluxe? ecc ecc ecc........

Buonasera BraveheartKratos,
ti rispondo da novizio visto che ho iniziato a leggere da poco Hellblazer (possiedo solo 6 numeri).

Per la serie so che precedentemente l'aveva stampata la Planeta (De Agostini) ed ora la linea Lion (RW Edizioni) al costo rispettivamente di 4,95 e 5,95€ a volume che comprende mediamente tre albi della collana originale che conclude col #300. Il numero attualmente della Lion in edicola si aggira intorno al #44 che corrisponde i dintorni del #160 americano. Gli albi sono a colori e facilmente reperibili in fumetteria.
Mentre se vuoi acquistarli in modo più economico li stanno ristampando in formato bonellide b/n (mentre i precedenti mantengono una forma più allungata) ad un prezzo che mi pare si aggira sui 3,50€ sempre mantenendo la media di 3 volumi per albo, da poco iniziata.
Gli speciali e eventuali me li hanno sempre sconsigliati, però sono reperibili.

Qualcuno potrà dirti di più, io so solo questo.

Saluti.

intanto ti ringrazio, vediamo se ci sono altre info... :) magari sulla reperibilità di questi due tipi di volumi!!!

BraveheartKratos


Frank Miller

Citazione di: BraveheartKratos il 16 Ottobre 2015, 11:32:18
nessun altro?

Come ti hanno già detto ci sono attualmente due edizioni recuperabili della serie originale.

Vertigo Before Monthly - Hellblazer in brossura a colori €5,95 (4 storie a volume)

Vertigo Dragons - Constantine in formato bonelli b/n €3,30 (4 storie a volume)

La prima collana era stata cominciata dal precedente editore (Planeta) e siamo già molto avanti con le uscite, ma la Lion sta provvedendo a ristampare i numeri esauriti.
La seconda collana più economica è arrivata al numero #10 ed è senz'altro di più facile reperimento. Ha la pecca del b/n e del formato un pò ridotto, anche se a mio avviso il b/n si adatta bene al tipo di serie.

Il personaggio è stato rebootato con i new52, ma a detta di chi lo ha letto non ha niente a che vedere con la serie originale.

"Avremmo potuto cambiare il mondo..e ora guardaci..io sono diventato un problema politico e tu..tu sei una barzelletta...voglio che ricordi, Clark..negli anni che verranno..nei tuoi momenti più intimi..voglio che ricordi la mia mano attorno alla tua gola..voglio che ricordi l'unico uomo che ti ha battuto.."

BraveheartKratos

Citazione di: Frank Miller il 16 Ottobre 2015, 11:56:47
Citazione di: BraveheartKratos il 16 Ottobre 2015, 11:32:18
nessun altro?

Come ti hanno già detto ci sono attualmente due edizioni recuperabili della serie originale.

Vertigo Before Monthly - Hellblazer in brossura a colori €5,95 (4 storie a volume)

Vertigo Dragons - Constantine in formato bonelli b/n €3,30 (4 storie a volume)

La prima collana era stata cominciata dal precedente editore (Planeta) e siamo già molto avanti con le uscite, ma la Lion sta provvedendo a ristampare i numeri esauriti.
La seconda collana più economica è arrivata al numero #10 ed è senz'altro di più facile reperimento. Ha la pecca del b/n e del formato un pò ridotto, anche se a mio avviso il b/n si adatta bene al tipo di serie.

Il personaggio è stato rebootato con i new52, ma a detta di chi lo ha letto non ha niente a che vedere con la serie originale.

ok quindi se volessi recuperare quella a colori, quanti numeri devo recuperare?? e quelli esauriti??

Zeno

Tra Planeta e Lion sono 44 numeri al momento.

Frank Miller

Sul sito rwedizioni puoi vedere quali sono stati ristampati e quali sono in attesa di ristampa

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"Avremmo potuto cambiare il mondo..e ora guardaci..io sono diventato un problema politico e tu..tu sei una barzelletta...voglio che ricordi, Clark..negli anni che verranno..nei tuoi momenti più intimi..voglio che ricordi la mia mano attorno alla tua gola..voglio che ricordi l'unico uomo che ti ha battuto.."