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Ultimate Spider-Man Collection

Aperto da Azrael, 03 Luglio 2012, 22:22:02

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Hugostrange70

Si sto recuperando piano piano anche i vendicatori, purtroppo non è facile devo dire sto recuperando i vecchi brossurati, e molte cose si trovano solo sugli spillati  >:(. Sto cercando di leggere tutto in ordine cronologico già letti vendicatori divisi, secret war e House of M tutte bellissime storie, io con bendis godo come un porcello che devo fa'?  :lol:

Ken Parker

Citazione di: Hugostrange70 il 05 Giugno 2021, 20:34:36
Si sto recuperando piano piano anche i vendicatori, purtroppo non è facile devo dire sto recuperando i vecchi brossurati, e molte cose si trovano solo sugli spillati  >:(. Sto cercando di leggere tutto in ordine cronologico già letti vendicatori divisi, secret war e House of M tutte bellissime storie, io con bendis godo come un porcello che devo fa'?  :lol:

Devi recuperare la serie blu con i volumi che collegano i vari eventi (che poi sono la parte peggiore dell'intera gestione :lolle:)

:sisi:

Hugostrange70

Ken scusa ma a quali volumi ti riferisci? Intendi la serie dei new Avengers?

Ken Parker

Yes, tutti i volumi blu dei new avengers, che fanno da collante ai vari maxi eventi :sisi:

Hugostrange70

Ok allora avevo capito bene, si li sto recuperando credo che me ne manchino un paio

Heimdall

Dopo essere riuscito ad accaparrarmi la collezione completa, ho ricominciato a leggere Ultimate Spiderman Collection.
Avendolo saltato in precedenza perchè non lo avevo, ho letto il volume 19 della Ultimate Spiderman Collection .
Altro albo molto valido, meno ricco di azione ma più orientato all'introspezione dei personaggi.
Qui le magagne di Fisk portano all'esasperazione alcuni dei vigilanti della Grande Mela tra cui Spiderman.
Ognuno di loro non avrà vita facile e, come sempre, Wilson riuscirà a minare le certezze dei suoi avversari.
Bellissimo il dialogo finale tra Peter e Zia May che, finalmente, ha scoperto il segreto del nipote e di tutto ciò che ne consegue.
Da questo numero Bagley lascerà le matite a Immonen. Un grandissimo applauso a questo immenso disegnatore che ha fatto le fortune della serie ed ha avuto la capacità di trasmettere in immagini tutte le fantasiose intuizioni di Bendis  :clap: :clap:


Non è una brutta cosa rendersi conto che non si hanno tutte le risposte. Poi cominci a fare le domande giuste....

Heimdall

Dopo aver riletto il volume 20 della Spiderman Collection (che bomba !), già commentato in precedenza, sono passato alla lettura del volume numero 21 .
Per la prima volta dall'inizio della serie ho trovato un albo che non mi ha pienamente soddisfatto.
Non posso dire che sia brutto ma sicuramente non è all'altezza della media altissima dei precedenti.
Nella prima parte abbiamo la scoperta che Liz
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

La storia in sé non è raccontata male ma ho trovato che la narrazione sia stata troppo allungata senza motivazioni particolari. Questo aspetto, aggiunto al fatto che non ci siano grossi colpi di scena, hanno reso la lettura un po' fiacca.
Nella seconda parte poi si è scesi ancora più di livello con l'ultima parte della "Ultimate Spiderman Team up" in cui Peter fa la conoscenza di Shang-Chi.
Un racconto davvero "povero" in cui i disegni statici e arruffati di Rick Mays contribuiscono ad un risultato piuttosto deludente.
L'unico aspetto interessante e davvero "succoso" dell'albo è la presenza, sempre più marcata, della
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
in ogni avvenimento negativo.
Un aspetto che sicuramente porterà grandi scossoni alla trama futura  :ahsisi:


Non è una brutta cosa rendersi conto che non si hanno tutte le risposte. Poi cominci a fare le domande giuste....

Heimdall

Non volendo restare con un po' di amaro in bocca, ho letto subito anche il volume 22 della Ultimate Spiderman Collection con la speranza di avere ben altra qualità rispetto al volume precedente.
E non sono stato deluso da Bendis e nemmeno da Immonen. Anzi in questi numeri ho trovato che il tratto di Immonen abbia subito una netta evoluzione stilistica che ha donato delle tavole veramente spettacolari. La mostruosità di Carnage e Venom sono state rappresentate con una sinuosita' di forme diaboliche riuscitissime. Inoltre l'ho trovato migliorato anche nello storytelling dei disegni che ora offrono una lettura molto più comprensibile.
La trama poi ci riporta nel pieno dell'azione con Bendis che utilizza un espediente narrativo fuori dalle solite soluzioni finora utilizzate: Eddie Brock che si ritrova su una panchina del parco e man mano racconta le sue vicissitudini ai passanti (praticamente lo stesso stratagemma utilizzato in Forrest Gump) che, loro malgrado, vengono "inghiottiti" dalle pesanti indiscrezioni :asd:
In campo vengono messi tanti personaggi e molti altri tramano nel buio per prendere controllo del simbionte nero.
Finale quantomai dolce per Peter e Zia May che, dopo tanti bocconi amari, possono gioire per il ritorno di
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Curiosissimo di capire le implicazioni e gli utilizzi che
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
:sisi:
Il volume si chiude con la versione Ultimate di Devil ed Elektra ad opera di Rucka che avevo già letto e commentato nell'apposito topic. Un'altra grande storia che rende questo un volume praticamente imperdibile  :clap:


Non è una brutta cosa rendersi conto che non si hanno tutte le risposte. Poi cominci a fare le domande giuste....

Heimdall

I volumi 23 e 24 della Collection sono incentrati sull'evento Ultimatum.
Il 23 inizia con le 5 parti della serie principale (che volendo si può leggere anche sugli spillati Ultimates 41/43) per poi passare ai tie-in "Requiem" dedicati ai F4 e agli X-men. Gli eventi raccontati in questi ultimi due capitoli sono fondamentali per comprendere ciò che la Marvel ideo' per la Seconda era Ultimate:
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Nel volume 24 abbiamo invece tutti i tie-in legati al ragno e prodotti da Bendis con Immonen.
Qui, ancora di più, si può notare la mostruosa bravura con la quale l'autore sfornava capolavori uno via l'altro.
Questi tie-in, per me, sono stati anche migliori della serie principale perchè (nel puro stile Bendis) il lettore riesce a toccare con mano la tensione, la paura, lo sgomento che il popolo newyorkese e lo stesso Peter provano davanti ad una catastrofe di proporzioni apocalittiche.
Lo scontro/incontro con Hulk, la battaglia con i demoni di casa Strange, la tangibile paranoia di Kitty per le sorti di Peter sono emozioni che ogni lettore può "vedere" in modo chiaro.
Nel tie-in Requiem invece la parte del leone la fa Jonah Jameson che, in una sorta di necrologio, scrive una lettera aperta a Spiderman ed ai newyorkesi raccontando anche stralci di episodi passati che si infilano naturalmente tra le storie già lette nei numeri precedenti.
Bendis fa tutto questo nel suo pieno stile: dialoghi copiosi, innumerevoli fuori campo ma tutto è tarato in modo da non risultare pesante o noioso.
Grandissimo lavoro !
Qui anche Immonen ingrana una marcia da fuoriclasse assoluto  :o
Vignette iperdettagliate, splash-page enormi, personaggi perfettamente proporzionati, volti naturali e una colorazione che esalta il tutto.
Complimenti a scena aperta  :clap: :clap:


Non è una brutta cosa rendersi conto che non si hanno tutte le risposte. Poi cominci a fare le domande giuste....

Hugostrange70

Citazione di: Heimdall il 08 Gennaio 2022, 20:44:35
I volumi 23 e 24 della Collection sono incentrati sull'evento Ultimatum.
Il 23 inizia con le 5 parti della serie principale (che volendo si può leggere anche sugli spillati Ultimates 41/43) per poi passare ai tie-in "Requiem" dedicati ai F4 e agli X-men. Gli eventi raccontati in questi ultimi due capitoli sono fondamentali per comprendere ciò che la Marvel ideo' per la Seconda era Ultimate:
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Nel volume 24 abbiamo invece tutti i tie-in legati al ragno e prodotti da Bendis con Immonen.
Qui, ancora di più, si può notare la mostruosa bravura con la quale l'autore sfornava capolavori uno via l'altro.
Questi tie-in, per me, sono stati anche migliori della serie principale perchè (nel puro stile Bendis) il lettore riesce a toccare con mano la tensione, la paura, lo sgomento che il popolo newyorkese e lo stesso Peter provano davanti ad una catastrofe di proporzioni apocalittiche.
Lo scontro/incontro con Hulk, la battaglia con i demoni di casa Strange, la tangibile paranoia di Kitty per le sorti di Peter sono emozioni che ogni lettore può "vedere" in modo chiaro.
Nel tie-in Requiem invece la parte del leone la fa Jonah Jameson che, in una sorta di necrologio, scrive una lettera aperta a Spiderman ed ai newyorkesi raccontando anche stralci di episodi passati che si infilano naturalmente tra le storie già lette nei numeri precedenti.
Bendis fa tutto questo nel suo pieno stile: dialoghi copiosi, innumerevoli fuori campo ma tutto è tarato in modo da non risultare pesante o noioso.
Grandissimo lavoro !
Qui anche Immonen ingrana una marcia da fuoriclasse assoluto  :o
Vignette iperdettagliate, splash-page enormi, personaggi perfettamente proporzionati, volti naturali e una colorazione che esalta il tutto.
Complimenti a scena aperta  :clap: :clap:
Eppure ultimamente qui sul forum sembra di assistere ad una specie di revisionismo storico, magari ora bendis non scrive più a quei livelli, però adesso sembra che non abbia fatto nulla di buono in carriera...

Arkin Torsen

La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

Heimdall

E arrivò il momento che mai mi sarei aspettato....
Ho appena finito il numero 25 della Ultimate Spiderman Collection e sono stato letteralmente "stuprato" emotivamente dalla lettura  :(
Questa nuova piega che prese la serie dopo Ultimatum ha fatto, come mi venne predetto da altri utenti, un macello di proporzioni gigantesche.
Innanzitutto la parte grafica ha avuto un cambiamento orrendo (per il mio gusto) passando nelle mani di De La Fuente che ha un tratto quasi da manga che mal si sposa alle scene messe in campo: Peter con un taglio di capelli da ridere, pantaloni a zampa di elefante, MJ che dalla topona spaziale di Bagley e Immonen si trasforma in una racchia da biblioteca  :eddai:
La trama poi ha subito una improvvisa svolta diventando quasi una serie teen in cui ci sono problemi di ragazzini visti dagli occhi di ragazzini.
Il bello dell'Ultimate Spiderman è sempre stato il raccontare problemi adolescenziali ma con un taglio maturo ed intrigante.
In queste storie invece si è persa quella magia, quell'alchimia che legava il lettore anche più maturo a personaggi tanto giovani.
Esco dalla lettura di questo volume scosso e ridimensionato....  :cry:


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Heimdall

Le impressioni avute sul volume precedente si sono (purtroppo) confermate anche sul numero 27 "Camaleonti".
Ai già citati disegni caricaturali e privi delle più semplici proporzioni di De La Fuente (un momento Peter è alto quanto Gwen, quello dopo si passano 20 cm), si aggiunge un cambio di registro nel linguaggio dei personaggi piuttosto deprimente. Ragazze che parlano come scaricatori di porto, atti di bullismo tra ragazzi, parolacce che diventano il nuovo must ed il tutto con il chiaro intento di andare ad acchiappare i "gggiovani".
Questa scelta degli editor, avallata anche da Bendis che è stato il factotum di tutto quest'universo editoriale, mi ha lasciato molto spiazzato ed in parte deluso.
Le storie qui raccolte sono pure passabili come trama ma è proprio il fatto di aver stravolto tutto che non mi ha convinto e conquistato.
Speriamo almeno in un degno finale....


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Heimdall

E da qui si parte con il rush finale....
Volume numero 29 che riporta un po' la trama sui binari precedenti. Oserei dire finalmente !
In questo volume c'è l'entrata in campo di Sara Pichelli alle matite che finalmente migliorano (e di tanto tanto) la situazione. Sia le linee che l'espressività dei personaggi fanno un salto in avanti incredibile.
Per me la parantesi De La Fuente è stata da eliminare totalmente  :ph34r:
Anche Bendis ritorna a salire di tono con una caratterizzazione degli eventi più matura.
Forse il limite di questa seconda era, per ciò che concerne il versante Spiderman, è stato proprio questo rapporto teen tra i ragazzi nella casa che fa molto "Beverly Hills 90210", dei rapporti adolescenziali che hanno piegato le situazioni verso un andazzo più giovanile ma anche più confusionario e guascone che a me non ha convinto pienamente.
Adesso sono pronto per lo scatto finale  :ahsisi:


Non è una brutta cosa rendersi conto che non si hanno tutte le risposte. Poi cominci a fare le domande giuste....

Heimdall

Questa per me è stata giornata di "chiusure"....
Dopo aver chiuso la visione della settima stagione di "Once upon a time", oggi ho terminato pure le serie Ultimate Comics Avengers e, con il volume numero 30, Ultimate Spiderman Collection.
L'albo di chiusura proponeva la storia che avrebbe sovvertito lo status-quo dell'universo Ultimate: la morte di Peter Parker !
Un Bendis molto ricercato nei fuoricampo ci ha mostrato gli attimi finali della carriera supereroistica del giovane Peter, perito assolvendo fino alla fine il suo intento di proteggere il prossimo poiché "da grandi poteri derivano grandi responsabilità".
Il racconto non è stato sinceramente come me lo sarei aspettato: credevo che Bendis avrebbe potuto trovare un espediente nuovo per l'uscita di scena ed invece ho ritrovato la "replica"
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
che mi ha un tantino infastidito e deluso.
Rivedere nuovamente le stesse soluzioni e la pedissequa battaglia con i lestofanti mi ha trasmesso molte meno "emozioni" di quelle che mi sarei aspettato.
La cosa bella, oltre ai disegni di Bagley, è stata la coerenza caratteriale del protagonista che fino alla fine ha difeso la popolazione, i più deboli sempre con uno spunto di ironia/sarcasmo.
In generale devo dire che questa della Collection è stata una cavalcata magnifica che mi ha intrattenuto benissimo per mesi e che ho trovato calante soltanto con l'inizio della "Seconda Era".
Una testata, ben curata anche come confezionamento dei volumi, che ha segnato un'epoca e che ha saputo segnare e influenzare tutto il mondo dei Comics successivi.
Un grandissimo plauso soprattutto a Bendis, Bagley, Immonen e a tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di una serie da edicola tanto importante e fondamentale nell'immaginario dei lettori affezionati....  :clap:


Non è una brutta cosa rendersi conto che non si hanno tutte le risposte. Poi cominci a fare le domande giuste....