Dal pc ho un pò di tempo in piu per scrivere ciò che penso di quest'opera.
La delusione che mi ha causato quest'opera , risiede principalmente in un fattore , a mio avviso molto importante : il contesto contro la quale si vuole muovere l'obbiettivo finale dell'opera viene mal gestito e mal presentato. Ci si ritrova catapultati in senza che ci venga mai davvero presentata quest'ultima , senza che venga spesa qualche tavola in più a far vedere tutto il contesto in cui prende piede l'avvento di questi giovanotti .
Anche la parte che riguarda Secondo me , sarebbe stata un'opera da 10 e lode se ci fosse stato un capitolo o almeno delle pagine in più usate per dimostrare cosa davvero rappresentasse la nuova generazione , evitando di limitarsi .
IMHO quella è la parte debole.
Per il resto però funziona alla grande , merito sia dei disegni che della dinamicità delle tavole da combattimento. Ho l'impressione che il fine ultimo di tutta l'opera non sia stato raggiunto però .
tendenzialmente sono d'accordo col tuo pensiero.
anche io ho recuperato questa storia per le tante belle critiche (e ovviamente per i disegni di Ross), ma devo dire che almeno alla prima lettura non mi ha smosso piu di tanto.
anche io ho trovato che gli eroi della nuova generazione non siano stati introdotti e presentati in modo chiaro e preciso, e purtroppo vengono quasi dipinti come dei pazzi omicidi, piu criminali che eroi.
avrei voluto magari conoscere meglio le origini o almeno le motivazioni in un piccolo gruppo di loro, come è stato fatto con Magog (anche li con scarsi risultati), o che magari fra gli eroi della nuova generazione ci fossero effettivamente dei successori degli reoi che conosciamo, come se la JLA avesse passato loro il mantello. invece troviamo questa orda di anti eroi, popolata di gente a noi sconosciuta ma numerosissima, che si oppone ai vecchi difensori della Terra. non nego che come concetto di base sia ottimo (ripreso non a caso successivamente in civil war) ma secondo me con qualche accortezza maggiore (meno personaggi, e meglio presentati) poteva diventare un vero capolavoro.
credo di aver preferito Justice fra i due, e sopra entrambi la mini di Dini e Ross "Libertà e Giustizia": li si che si respira epicità allo stato puro.
