JLA Numero Zero - di G.Morrison & C.Swan

[McCoy]

io lo prenderò con anteprima.
giusto perchè sono un completista di morrison.
giudizi sulla storia?

Fai bene  

Complimenti a Selina a parte, ci sono un 3/4 commenti nelle pagine addietro  

visti.
magari non sarà un granché però complimenti alla lion per il recupero.

[Lois Lane]

Letto oggi. Storia davvero ma davvero bella! Mi sono un po' commosso, mi ha toccato molto. Molto silver age, dosata, divertente. Bella. Disegni carini anche se ho trovato Swan un po' diverso dal solito. Comunque bell'esordio. L'albo è bellissimo. grande Lion

Un mio personale complimenti va alla Gatta. Perchè se lo merita! Perchè quando ho letto il suo nome, pur sapendo che ci sarebbe stato, mi è sobbalzato il cuore. Brava Gattona! Bravissima! Sono contento! Tanto! Per te, per la tua tenacia, per la tua competenza, per il fatto che hai sempre perseverato e ora hai un nome stampato dove è giusto che stia.

che una grande, vera e appassionata fan italiana della Dc come la Gatta sia li è un motivo di orgoglio per me...sia perchè è lei sia per quello che rappresenta: cioè che a volte a farcela sono davvero quelle persone che dovrebbero farcela.

Grande. e poi hai esordito di fatto su un albo col nome "Grant Morrison"  

[Morfeo]

Redazionali.  

Ma Grande !!!!!

[Selina Kyle]

Letto oggi. Storia davvero ma davvero bella! Mi sono un po' commosso, mi ha toccato molto. Molto silver age, dosata, divertente. Bella. Disegni carini anche se ho trovato Swan un po' diverso dal solito. Comunque bell'esordio. L'albo è bellissimo. grande Lion

Un mio personale complimenti va alla Gatta. Perchè se lo merita! Perchè quando ho letto il suo nome, pur sapendo che ci sarebbe stato, mi è sobbalzato il cuore. Brava Gattona! Bravissima! Sono contento! Tanto! Per te, per la tua tenacia, per la tua competenza, per il fatto che hai sempre perseverato e ora hai un nome stampato dove è giusto che stia.

che una grande, vera e appassionata fan italiana della Dc come la Gatta sia li è un motivo di orgoglio per me...sia perchè è lei sia per quello che rappresenta: cioè che a volte a farcela sono davvero quelle persone che dovrebbero farcela.

Grande. e poi hai esordito di fatto su un albo col nome "Grant Morrison" 

Grazie Roby.. so che pensi ogni parola e questo per me è importante più di tutto.  

Morfeo    

[Buddy Baker]

La storia non è un capolavoro, però la Lion è da lodare fortemente per questa iniziativa, anche perchè non ero abituato a tutti questi redazionali!

Io domanda, ma il ragazzino che si vedo in una delle ultimissime pagine in borghese chi è? Per caso Cap Marvel?

[Lois Lane]

quello che schiocca le dita?

[Azrael]

quello che schiocca le dita?

Si, solo a lui si può riferire (Ho appena controllato).
Ma non saprei dire con certezza su chi sia

[Buddy Baker]

quello che schiocca le dita?

Si, lui!

[Clod]

è Snapper Carr, la mascotte della Lega con la fissa dello schicco di dita, che però venne gabbato dal Joker, consegnadogli le chiavi della base segreta; umiliato, si dileguò per poi essere studiato dai Dominator in occasione dell'invasione sulla Terra; si scoprì che era un meta capace di teleportarsi schioccando appunto le dita e insieme ad altri ex-progionieri formò il gruppo dei Blasters, che però ebbe breve durata, in quanto scomparve o perlomeno alcuni fecero una fine poco felice; a lui i Khund tranciarono le mani e una volta sostitutite perse apparentemente i poteri tornando normale ma risultando utile ad Hourman III ad adeguarsi alla vita del 20°secolo
apparso in Final Crisis Resist in occasione dell'attacco a checkmate da parte dei sottoposti di Darkseid

[Lois Lane]

Snapper Carr

http://en.wikipedia.org/wiki/Snapper_Carr

una mascotte della JLA. Lo trovi abbastanza (tra l'altro) in JLA anno uno di Waid e ed è stato co-protagonista nella serie Hourman con l'hourman one million 
Post Uniti: 10 Gennaio 2012, 18:36:26
clod più veloce

[Buddy Baker]

è Snapper Carr, la mascotte della Lega con la fissa dello schicco di dita, che però venne gabbato dal Joker, consegnadogli le chiavi della base segreta; umiliato, si dileguò per poi essere studiato dai Dominator in occasione dell'invasione sulla Terra; si scoprì che era un meta capace di teleportarsi schioccando appunto le dita e insieme ad altri ex-progionieri formò il gruppo dei Blasters, che però ebbe breve durata, in quanto scomparve o perlomeno alcuni fecero una fine poco felice; a lui i Khund tranciarono le mani e una volta sostitutite perse apparentemente i poteri tornando normale ma risultando utile ad Hourman III ad adeguarsi alla vita del 20°secolo
apparso in Final Crisis Resist in occasione dell'attacco a checkmate da parte dei sottoposti di Darkseid

Mi inchino davanti a tanta saggezza

[Frank Miller]

Finalmente ho letto questo primo numero della gestione RW Lion.

Un ottimo debutto per questa nuova casa editrice alla quale auguro le migliori fortune.
La storia tra l'altro mi è piaciuta molto e l'ho trovata una scelta perfetta per un albo di presentazione come questo.

Complimenti a Lion...finalmente anche per noi comincia questa avventura che spero sia lunga e piena di soddisfazioni sia per loro che per noi lettori!

[McCoy]

storia "leggera", con un Morrison che recupera lo stile fantastico della silver age che ben si presta per iniziare a sperimentare il suo gusto per il bizzarro, weird science (una montagna intelligente e viva? immagini attraverso il tempo? ah!), anche se la prosa appare ancora troppo barocca, sebbene adatta ad una storia vagamente romantica di ricordi, incontri ed addii come questa.

Editoriali: di voglia e passione ne traspare tanta, e la programmazione sembra fatta per venire incontro indistintamente a vecchi e nuovi fan. in bocca al lupo Lion, e che questi numeri zero vi siano di buon auspico come fu per la marvel italia, che fra cambi di nomi, licenze ecc.. continua da quasi vent'anni a pubblicare il materiale della casa delle idee.

[Cappellaio Matto]

Me lo son ritrovato per puro caso all'interno dell'Anteprima; che fosse stato annunciato lo avevo completamente rimosso. Per cui, è stata una bella sorpresa, sì. E' sempre piacevole la sensazione di qualcosa che sta per iniziare. Si è colmi di speranza e ricchi di trepidazione ed aspettative.
L'ho gustato con piacere, più per ciò che quest'albetto significa che per la storia in sè, comunque.
Carina, molto sentimentale, ma, naturalmente, un'isoletta in mezzo al più vasto oceano.
Magari una storia con un'altra versione della JLA, con i grandi tre, per intenderci, sarebbe forse stata scelta più azzeccata, ma è stata comunque godibile.

Ele, l'ultimo redazionale, però non è firmato. E' tuo?
Mi son perso la notizia 

[Bramo]

Dopo che il 23 dicembre non riuscii a ottenere l'albo omaggio, ero rassegnato a rinunciarvi... per insperata fortuna quando a inizio gennaio sono andato a comprare i Numeri Zero di Batman e Superman ho trovato ancora delle copie del suddetto albetto e me lo sono accaparrato (è gratis, oh! ).

Mi interessava perchè più che Numero Zero della JLA era il Numero Zero dell'intera Lion, in fondo... e in realtà pensavo che la storia fosse una trollatina tanto per, e invece Fantasmi di Pietra mi ha piacevolmente stupito! Inizio dai disegni di Curt Swan che ho gradito più del pensabile, gli anni non pesano quasi per niente sulla percezione dello stile del disegnatore.
Per quanto riguarda la trama di Grant Morrison, è interessante vedere qualcosa che ha l'impronta tipica del suo stile di sceneggiatura (la storia del mondo catalizzata dalla memoria viva della montagna) ma con un fare più scanzonato e con meno pippe mentali, molto silver age come ha giustamente detto qualcuno.
L'ho trovata simpatica e interessante per quel senso di malinconia che cela sotto alcuni strati di scazzottate e battute brillanti.

I contenuti editoriali invece vanno subito a evidenziare gli intenti della Lion, cioè cercare di realizzare all'interno degli albi degli apparati critici che abbiano un senso e accompagnino la lettura. Sono cose che cerco sempre nei fumetti che compro, e sono contento che Corti impronti lo stile delle pubblicazioni su questa falsariga. "Il Ruggito del Leone" è un bell'editoriale, che ben introduce il lettore alla nuova casa editrice e ai suoi piani, mentre "Benvenuti nell'Universo DC" spiega in modo chiaro - anche grazie alla divisione per paragrafi tematici - come è strutturato quel mondo narrativo che la Lion si è presa sulle spalle.
Ottimo traino, in coda all'albo, le checklist dei primi 3 mesi del 2012 e le copertine dei primi volumi.

Insomma, questa bella vetrinetta non può che far scorgere un futuro decisamente roseo per le pubblicazioni DC e Vertigo in Italia nei prossimi mesi... Vedremo se Corti e compagni riusciranno a mantenere l'impegno che hanno dimostrato qui.