Giovani Titani: Giochi - di M.Wolfman, G.Pérez

[phoenix_81]

La differenza di formato mi sembra evidente anche dalla copertina, non mi sembra così complicato farsi un'idea...

[Azrael]

La differenza di formato mi sembra evidente anche dalla copertina, non mi sembra così complicato farsi un'idea...

Perdonami, ma io cosi la differenza non la vedo  e dico io
Pazienza poi vedo di cercare io in rete 

[Clod]

a me le strisce non han dato alcun fastidio, tanto che l'ho notato solo dopo aver letto qui

[Azrael]

Ho trovato un immagine:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

[phoenix_81]

Vediamo se così si capsice, altrimenti ci rinuncio...

 

[Azrael]

Vediamo se così si capsice, altrimenti ci rinuncio...

 

Striscia a parte, è più larga l'originale? oppure a te è venuta più piccola la seconda foto? 

[Lois Lane]

Questa storia va letta perchè è davvero l'atto d'amore di due autori ai suoi personaggi.

I grandi Titani tornano in grande spolvero per un thriller all'ultimo sospiro, accattivante e divertente.

La cura per le caratterizzazioni dei vari Titani è certosina. Dick è favoloso, un leader naturale, fiero e intelligente. Donna è come una sorella maggiore per tutti, dolce e potente, e bellissima (mozza il fiato).

Raven mi fa una tenerezza incredibile, mi piace tantissimo, sa essere sensuale e debole, potente e triste. Un personaggio sfaccettato, unico, che Wolfman caratterizza benissimo.

Il grande assente è sicuramente Wally che nella precedente gestione era stato gestito benissimo.

Cyborg è un furia così come Starfire (bellissima) anche se in modi differenti.

In questa storia tuttavia emerge in modo netto l'amicizia che lega questo gruppo di giovani eroi! L'essenza dei Titani solo Johns saprà priprenderla come Wolfman. Una famiglia di amici che magari si sfottono, e litigano e discutono, ma si vogliono un bene dell'anima, legati dall'affetto e non da un destino comune ( odiati e temuti perchè diversi ... cit.) o dalla semplice necessità di fare del bene ( JLA e JSA).

Sono degli amici che si cercano fra loro, si conoscono! A volte il ruolo di Dick sembra quasi facile perchè è evidente, traspare questo legame incredibile fra di loro.

E' un racconto che mette innanzitutto in luce l'amicizia. Quella vera, quella pura.

E poi è una storia che ha un lato supereroistico sicuramente spiccato, ma anche un lato giallo/thriller appassionante. Magari non del tutto imprevedibile, ma il tutto si dipana soprattutto sul come si svela il mistero e non solamente sulla forza del mistero stesso.

E' una storia figlia dei suoi tempi ma anche molto moderna, ricca di pathos e con personaggi tridimensionali. L'autore sa farli danzare, muovere e parlare senza eccessivi personalismi, senza quell'ingombrante presenza da superstar che hanno alcuni autori. E' discreto Wolfman ma efficace come un cecchino.

I disegni sono speciali. Perez in ottima forma, dinamico, preciso, abbondante! I visi e le espressioni sono sempre perfette, i corpi sono un belvedere, le sequenze e la storytelling perfette. La scena del combattimento di Dick è favolosa.
Tavole di indubbio valore artistico, perfette ed emozionanti.

L'edizione è maestosa! Bellissima! Copertina rigida, carta ottima, colori perfetti, resa della tavola eccezionale.

Tutto condito con l'introduzione tradotta di Wolfman (da lacrimuccia) e la postfazione del mitico Perez. Le dediche degli autori e niente di meno che la trama come era stata originalmente pensata tanti anni fa.

Insomma un'edizione eccellente.

Da comprare e avere perchè è uno spaccato di un vecchio (e bellissimo) modo di fare fumetti, rivisto con un gusto comunque moderno e accattivante.

[Azrael]

Fate l'Antidoping all'avvocato, che è diventato INARRESTABILE!!!!

Complimenti Roby 

[Lois Lane]

 

Per oggi ho finito perchè ho finito le letture! Ma domani 
Post Uniti: 01 Luglio 2012, 22:13:58
ps. grazie infinite Az 

[Rain]

Bel volume, che risente solo dello storytelling pensato per la graphic novel. Di fatto alcuni passaggi anche importanti non spiccano.
L'inizio è subito interessante ma dopo poche pagine si arena e così anche la storia finchè tutti personaggi non vengono presentati e "il gioco" ha inizio.
Però quando la sfida ha inizio si alza anche il ritmo e il risultato è una lunga corsa contro il tempo per fermare la minaccia.

Wolfman scrive ottime caratterizzazioni e in effetti pur avendo alle spalle anni e anni di storie, riesce comunque a dare un'ulteriore crescita ai protagonisti.
Risoluzione finale del mistero un pò "mhe"... penso sia troppo sfruttato in generale e non mi convince mai del tutto.

Perez in stato  di grazia devo dare ragione a Lar, con gli anni è forse l'unico disegnatore che di smalto non ne ha perso.
Credo di aver capito finalmente quello che non mi soddisfava in pieno del suo disegno: ho notato che ha delle "inquadrature da lontano" come se anche lui non potesse\volesse avvicinarsi di più a questi personaggi. Questa sensazione non mi è mai capitata che so con Romita Sr, che spesso si avvicinava tanto a Peter da renderlo quasi palpabile. Perez sembra voler mantenere un certo distacco ma molto rispettoso e donare grandezza al mondo e ai personaggi che disegna. Ammetto che in questo è praticamente unico! 

Tutta la storia del travagliatissimo percorso editoriale è stata appassionante quanto la storia stessa.

Voto 7.5     

[gianchief]

Ciao ragazzi, scusatemi se ripesco questo topic ma ho un dubbio che non riesco a sciogliere: questa storia è fuori continuity giusto?
Ho cercato da più parti, ho dato un'occhiata anche all'edizione originale del volume ma non trovo da nessuna parte riferimenti alla serie regolare.

[Clod]

Sì, sarebbe fuori continuity


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[gianchief]

Sì, sarebbe fuori continuity


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Grazie mille!

[Hugostrange70]

Letto il volume Lion, si parte con una bellissima prefazione di Wolfman che racconta la genesi di questa storia parecchio travagliata (24 anni anni di attesa per vederla finita ) e poi si parte con la storia vera e propria. Devo dire di aver trovato questa graphic novel dei titani inferiore alla serie originale, non so non è riuscita a catturarmi come avrei sperato. La storia è carina ma il vero punto di forza di questo volume sono i disegni di George Perez che roba  davvero non mi stancherò mai di lodare questo grandissimo disegnatore. Lo stesso Perez poi conclude il volume con una personale post fazione al volume