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Eroi in Crisi - di Tom King, Clay Mann

Aperto da Azrael, 24 Aprile 2019, 13:18:12

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HCPunk

Andando avanti con la lettura ci si trova davanti la classica scena da "cuore rotto"  :lol:
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"Non so da dove esce l'idea che gli angeli siano beati...a me fanno cacare sotto."


5MATT

Allora, avevo detto appena uscito il volume che ero indeciso se acquistarlo, poi i vostri consigli mi hanno fatto desistere (grazie!  :kneel:), ma l'ho voluta comunque recuperare in digitale...

Purtroppo mi trovo d'accordo con la maggior parte dei commenti, qui King ha una buona (anche ottima) idea, ma poi canna completamente nel portarla avanti.

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


Ma se fosse stato solo questo, ancora tanto tanto ci poteva stare, alla fine sarebbe stata una delle tante storie e scelte che a me non sono piaciute, ad altri sì, e pace così. Il problema è che la faccenda l'ho trovata anche scritta male! A me sembrato che King sia andato completamente in confusione e allora a un certo punto via con fiumi di parole per provare a rincoglionirci e farci dire "sì, ok, c'hai ragione tu basta che la smetti".

In più, tanti altri difetti secondari che non hanno di certo aiutato:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


Insomma, deluso come poche altre volte. Soprattutto perché King aveva (vabbè: ha) tutta la mia stima, e un enorme credito da giocarsi. Storia per me ampiamente insufficiente, se poi la paragoniamo alle altre crisi, lasciamo proprio perdere.
"Allora vai senza perdere altro tempo, vai veloce mentre l'ultima luce si spegne, vattene da Derry, allontanati dal ricordo... ma non dal desiderio. Quello resta, tutto ciò che eravamo e tutto ciò che credevamo da bambini, tutto quello che brillava nei nostri occhi quando eravamo sperduti e il vento soffiava nella notte. Parti e cerca di continuare a sorridere. Trovati un po' di rock and roll alla radio e vai verso tutta la vita che c'è con tutto il coraggio che riesci a trovare e tutta la fiducia che riesci ad alimentare. Sii valoroso, sii coraggioso, resisti. Tutto il resto è buio".

Stephen King — It

ClarkArrow46

Insomma un altro :+1:  per gli insoddisfatti.
Benvenuto nel club MATT :lol:

Se anche voi avete quel senso di insoddisfazione e disturbo dopo sta roba fatta da King leggetevi Flash forward.
Quella storia è un miracolo dopo quanto fatto qui.. leggete e capirete!  :sisi:



Arkin Torsen

#3
Mann e Weeks sempre in grande spolvero! King scrive un numero quasi di passaggio ma allo stesso tempo utile per delineare Sanctuary e la vicenda. Mi piacciono tantissimo le interviste, ancora dai tempi di Bendis. Quelle che sceneggiava nei suoi Vendicatori (soprattutto Nuovi) erano divertentissime. Ecco, qui King deve andare in una direzione un po' diversa per motivi di trama, ma lo strumento utilizzato resta efficace.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

5MATT

Citazione di: ClarkArrow46 il 19 Gennaio 2021, 17:45:17
Se anche voi avete quel senso di insoddisfazione e disturbo dopo sta roba fatta da King leggetevi Flash forward.
Quella storia è un miracolo dopo quanto fatto qui.. leggete e capirete!  :sisi:

Seguirò il consiglio!
"Allora vai senza perdere altro tempo, vai veloce mentre l'ultima luce si spegne, vattene da Derry, allontanati dal ricordo... ma non dal desiderio. Quello resta, tutto ciò che eravamo e tutto ciò che credevamo da bambini, tutto quello che brillava nei nostri occhi quando eravamo sperduti e il vento soffiava nella notte. Parti e cerca di continuare a sorridere. Trovati un po' di rock and roll alla radio e vai verso tutta la vita che c'è con tutto il coraggio che riesci a trovare e tutta la fiducia che riesci ad alimentare. Sii valoroso, sii coraggioso, resisti. Tutto il resto è buio".

Stephen King — It

Arkin Torsen

#4
Bel capitolo! L'intervista a Donna e quella a Dinah sono perfette. La prima cita la guerra di Troia e dal punto di vista letterario King ha inquadrato a dovere il potere delle storie che ruotano attorno alla mitica battaglia. La seconda dopo tre vignette sparisce, dimostrando di avere un carattere tale che le sessioni di analisi sono tempo sprecato. La sequenza con Babs e Harley è basata su un parallelismo non scontato e azzeccato. Non è la prima cosa che mi viene in mente se penso ai due personaggi separati, ma se sono insieme diventa anche abbastanza logica. Mann in una scena mi ha ricordato lo stile che usava agli "inizi", per esempio sulla serie dedicata a Gambit (molto simpatica, tra l'altro).
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

Arkin Torsen

#5
Innanzitutto una cosa importante: credo che sia la prima volta che in un fumetto di King non avverto la voce di King ma solo quella dei personaggi. Per esempio, il discorso di Superman: sembra veramente di sentir parlare Clark! E che discorso! Questi sono elementi che mi fanno andare veramente molto d'accordo con il mondo e le storie dei supereroi, questa unione di eroismo e umanità.
Secondariamente, ho apprezzato le interazioni tra Booster e Blue Beetle, loro due insieme funzionano sempre alla grande. Mi stona un po' questa collaborazione tra Babs e Harley. Come scrivevo, il parallelismo ci sta e la solidarietà all'interno di Sanctuary è stato un momento bellissimo ed emozionante, però mandarle addirittura in missione...boh, mi sembra forzato.
Mann e Travis Moore ottimi. Mi piace tantissimo la resa del costume di Flash e su quello di Harley l'effetto creato dalle pieghe è davvero realistico.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

5MATT

Citazione di: Arkin Torsen il 21 Gennaio 2021, 00:48:41
Per esempio, il discorso di Superman: sembra veramente di sentir parlare Clark! E che discorso! Questi sono elementi che mi fanno andare veramente molto d'accordo con il mondo e le storie dei supereroi, questa unione di eroismo e umanità.

Ecco, per "giustizia" devo dire che nel mio commento avevo completamente tralasciato ogni aspetto positivo: il discorso di Clark mi è piaciuto davvero tanto! È stato intenso ed emozionante, sicuramente il momento che ho apprezzato di più di tutta la vicenda
"Allora vai senza perdere altro tempo, vai veloce mentre l'ultima luce si spegne, vattene da Derry, allontanati dal ricordo... ma non dal desiderio. Quello resta, tutto ciò che eravamo e tutto ciò che credevamo da bambini, tutto quello che brillava nei nostri occhi quando eravamo sperduti e il vento soffiava nella notte. Parti e cerca di continuare a sorridere. Trovati un po' di rock and roll alla radio e vai verso tutta la vita che c'è con tutto il coraggio che riesci a trovare e tutta la fiducia che riesci ad alimentare. Sii valoroso, sii coraggioso, resisti. Tutto il resto è buio".

Stephen King — It

Arkin Torsen

Ha anche il merito di collegare i supereroi con la gente comune, evitando quell'autoreferenzialità che si trova sempre più spesso nei comics.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

nickorso90

Ho riletto questa storia dopo quasi un anno...come dire a mente fredda, sia perché nella rilettura della run di Flash sono arrivato a toccare gli eventi di Eroi in Crisi, sia per capire se questa storia mi fa ancora schifo.
Questa volta mi sono approcciato facendo finta di non conoscere il personaggio di Wally e quello rappresenta il suo ritorno dell'universo DC con la Rinascita.
A questo giro quindi ho compreso come anche una persona come Wally può spezzarsi, quindi l'incidente lo posso anche accettare per quello che è, uno sbaglio, ma ciò che ancora non posso apprezzare è senza dubbio tutto il piano contorto che ha messo in atto dopo, che non ha alcun tipo di senso logico e dire che un velocista può pensarci parecchio a riguardo  :lolle:
Ma questo è il meno.
La struttura narrativa di King in questo caso ha fallito alla grande.
Inizialmente ero entusiasta di veder usati personaggi "minori", ma nell'economia della storia e per come si comportano sotto la penna di King, devo dire che è stato un fastidio, anche perché sembrano essere fantocci automatizzati che si comportano in questo modo, perché si.
Ulteriore difetto a mio avviso, alla lue del finale idiota è l'inutilità di almeno 5 capitoli di questa mini che non contribuiscono in alcun modo nell'economia della storia, se non nello sviare e depistare il lettore dalla verità, che comunque  dubito qualcuno possa aver anticipato, talmente è assurda  :lol:
Mi sono tolto il dente, ho provato a dare una seconda chance a questa storia, ma mi è sembrata solo una grossa perdita di tempo che non porta a nulla.
Ora posso proseguire

Arkin Torsen

#6
Il #5 era bellissimo, ma questo sesto capitolo lo è ancora di più. Il sonetto di Keats, la caverna di Platone, Hobbes, Rousseau: Gnarrk ne parla con naturalezza e King è bravissimo a inserire questi riferimenti al posto giusto nel momento giusto. Le tavole di Mann e Gerads accompagnano il lettore nel percorso epistemologico ma non solo, perché offrono la possibilità di creare un legame anche con Harley e Ivy e soprattutto con Wally. Il suo dolore è praticamente reale. King scava sotto le maschere e non è certo il primo a farlo, però lo fa con una sensibilità e con dei riferimenti che toccano perfettamente le mie corde.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

Arkin Torsen

#7
Stavolta King tira fuori l'Endimione di Keats, inserendolo in un contesto molto interessante, visto il modo in cui Wally sta agendo. Le tavole con lui e i fiori sono straordinarie!
Lo sceneggiatore tratteggia una Harley praticamente perfetta... leggerei subito una mini su di lei realizzata da King!
Simpatico il siparietto tra Bruce e Barry, forse un po' eccessiva Babs nei confronti di Ted.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

Arkin Torsen

#8
Penso che sia il miglior capitolo finora. King crea tensione e dramma, lo fa puntando sulla solitudine e ciò che comporta. Forse, peggiore della solitudine c'è l'incomprensione da parte degli altri, il fatto che non si rendano conto di quanto stiamo male, di quanto ci sentiamo soli, il fatto che dicano che è così per tutti, che tutti hanno problemi e stanno male. Eppure li vediamo scorrere davanti a noi, mentre fanno quella che a noi appare come la loro bella vita. Li vediamo tirare avanti senza di noi, li vediamo sorridere. Non vediamo come cercano di aiutarci e non ci lasciamo aiutare, quindi ci sentiamo ancora più soli, poi frustrati e infine iniziamo a odiare, dopo aver perso il controllo.
Aggiungo anche, sempre in termini di controllo, l'importanza del passaggio sulla forza della velocità.
King ha tirato fuori tutto questo dall'ottavo capitolo e lo ringrazio.
Gerads fa un lavoro incredibile, soprattutto in quelle tavole in cui troneggia il rosso-arancio.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

mar-vell

Ho letto oggi questa storia e sono rimasto un po' basito. A parte un tot di personaggi minori che non conosco, ma la storia non so come definirla, tragica? Assurda? Irreale? Na strunz..? Diciamo che non digerisco il finale , Wally? Lui che fa il supereroe da quando era quasi un bambino? Ma i morti rimangono davvero morti? Poi la sua perdita a cosa è dovuta? Flashpoint? E infine che conseguenze ci sono state per le le sue azioni per lui?
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Clod

La sua redenzione avviene nella mini Flash Forward

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