Spider-Man - Ciclo Straczynski & Romita Jr.

[devil010]

La mia seconda run preferita del Ragno, seconda solo a DeMatteis (considero l'insieme delle sue storie visto che non è facile parlare di run per lui) e non ringrazierò mai Stracchino abbastanza, e considero anche Civil War e Back in Black nell'equazione. 

Back in black è una storia stupendissima.

Inviato dal mio cacciavite sonico

[Kenshiro]

Erano i primi anni 2000 quando, neo-studentello delle medie mi decido ad acquistare in edicola il mio primo spillo dell'UR, e da quel momento in poi fu amore...almeno fino al 2005/06 quando la Planeta iniziò a pubblicare Batman di Morry e, un pò a malincuore (la paghetta non bastava per entrambi ed altro), dovetti dire addio al Ragnetto e col tempo sbarazzarmi della collezione accumulata fino ad allora.
Ma, ancora oggi, a 15 anni di distanza, ho sempre ricordato con nostalgia quelle storie, scritte da un tipo con un nome impronunciabile (imparato poi in veneranda età) e disegnate da questo JRJr che ai tempi adoravo (ora un pò meno), che ogni 15 giorni aspettavo di leggere, magari venendo poi disilluso trovandomi invece storie del tipo che non mi andava proprio giù per come disegnava l'UR, un certo Ramos.
Fatto questo noioso preambolo, negli anni ho sempre cercato di recuperare in un modo o nell'altro quelle storie, ma ci sono riuscito a mio malgrado solo adesso, recuperando dei vecchi TP di seconda mano, perché era così che volevo leggere queste storie, dovevano trasudare di nostalgia e di vissuto.

Ieri ho finalmente trovato il tempo di rileggere il primo volume: Coming Home.
Ho rivissuto le stesse emozioni che ho provato da ragazzino, sono stato travolto nuovamente da quel sense of wonder di allora.
Chi è venuto prima, il ragno o la radiazione?
E se il ragno non fosse un ragno qualsiasi e volesse dare a Peter quei poteri e la radiazione si è messa di mezzo?
Qui quasi mi sembra di rivedere un tema ripreso poi da Ewing per il suo Immortal Hulk.
La storia inizia come se fosse a film già iniziato, c'è un Peter nuovamente solo, lasciato da MJ e che in questo momento può contare solo sull'amata zia May, ma la vita di Parker, prima che quella di un supereroe, è quella di un normale essere umano, che deve trovarsi un lavoro, deve fare a botte con la quotidianità, e che al contempo ha scelto di condividere con il resto del mondo il suo dono.
È questa umanità che rende lo Spider-Man di Straczynski un personaggio superiore.
Peter si rifugia nel passato, perché non sa come mandare avanti la sua vita, ma è proprio nel passato, nella sua vecchia scuola che trova la risposta, ed è qui che Strac ci da un assaggio di cosa accadrà, la scena dei bulli con il nerd ed il discorso di Peter e l'insegnante di ed. fisica sul fatto che nella vita ci sarà sempre qualcuno che ti farà cadere, con Peter pronto a controbattere dicendogli che sta a noi rialzarci e combattere, è una visione di ciò che sta per accadere.
Emblematico anche il modo in cui viene risolta la sparatoria, con il nerd che, con la scienza, crea un diversivo per permettere all'UR di fermare l'attentatore (un ragazzino che non ha avuto la forza di fermare i suoi bulli ed ha voluto ricorrere ad una soluzione estrema) ed il tutto è anch'esso una visione di ciò che sarà.
Ma prima di arrivare a questo, Strac tira fuori dal cilindro questo personaggio misterioso, questo Ezekiel Simms, che definisce il suo rapporto con Peter come quello di "kindred spirits" e Peter, nonostante la curiosità, sente affinità con quest'uomo, che non è solo un tipo con poteri simili ai suoi, ma gli ricorda la figura paterna che è stato per lui zio Ben.
Ezekiel cercherà di proteggere Peter da ciò che sta per accadergli, ma quest'ultimo, orgoglioso com'è e dedito alla sua causa, si rifiuta.
Nel mentre, Strac ci regala quest'altra conversazione brillante tra le mura scolastiche, con Peter che praticamente ci dice che tutto è matematica, è scienza.
Ed è qui che entra in scena il piatto forte: Morlun.
Un'entità soprannaturale che per l'intero volume non fa che suonarle al Ragno, che non si capacita del fatto che quest'essere non abbia alcuna motivazione reale per attaccarlo, se non la fame. Ed è lo stesso Morlun ad ammettere di trovare addirittura simpatico quest'individuo in calzamaglia e che non odia neanche il suo nemico, ma ha fame e deve nutrirsi ad ogni costo.
C'è azione a non finire, Peter continua a combattere anche se sa di essere inferiore, perché è il suo credo, anche se Morlun lo fa cadere, lui deve rialzarsi e reagire.
Ed è qui che finalmente i due spiriti affini si alleano, Ezekiel capisce che non può nascondersi ancora dal bullo che lo potrebbe far cadere, e decide di aiutare Peter...e l'unione fa la forza! A costo della sua vita Ezekiel riesce a creare l'opportunità per Peter di trovare una soluzione.
E ritorniamo alla domanda esistenziale, che è anche la risposta.
Morlun vuole il Ragno, vuole la sua pura essenza, ma lui non è puro, il ragno è stato contaminato dalla radiazione, e non importa chi sia venuto prima di chi, insieme sono la forza che può fermare Morlun.
Ed è così che Peter finalmente trova il modo di sconfiggere il bullo. La scienza vince sulla magia.
Toccante il momento in cui Peter scopre che Ezekiel è sopravvissuto, per lui sarebbe stato quasi come perdere di nuovo suo zio Ben.
Dulcis in fundo, Strac ci tira la bomba, dopo 40 anni finalmente zia May scopre il segreto di Peter. Boom!
Conclusione più potente non ci poteva essere.

Ovviamente non va dimenticato l'egregio lavoro di JRJr, che rende perfettamente le scene d'azione donando loro un dinamismo senza eguali.

Menzione d'onore per il personaggio di Dex: ha un ruolo alla Renfield, ma uno straccio di background potevano darglielo, eh...
Fa quasi sorridere quando dice a Spidey che Morlun gli ha fatto cose terribili, perché le volte che i due interagiscono, sembra quasi che il vampiro abbia invece a cuore il suo "servo".

Stupendo, non c'è altro da aggiungere.

[katzenberg]

Ti dico solo che mi hai fatto venire voglia di rileggermelo 

[mar-vell]

Erano i primi anni 2000 quando, neo-studentello delle medie mi decido ad acquistare in edicola il mio primo spillo dell'UR, e da quel momento in poi fu amore...almeno fino al 2005/06 quando la Planeta iniziò a pubblicare Batman di Morry e, un pò a malincuore (la paghetta non bastava per entrambi ed altro), dovetti dire addio al Ragnetto e col tempo sbarazzarmi della collezione accumulata fino ad allora.
Ma, ancora oggi, a 15 anni di distanza, ho sempre ricordato con nostalgia quelle storie, scritte da un tipo con un nome impronunciabile (imparato poi in veneranda età) e disegnate da questo JRJr che ai tempi adoravo (ora un pò meno), che ogni 15 giorni aspettavo di leggere, magari venendo poi disilluso trovandomi invece storie del tipo che non mi andava proprio giù per come disegnava l'UR, un certo Ramos.
Fatto questo noioso preambolo, negli anni ho sempre cercato di recuperare in un modo o nell'altro quelle storie, ma ci sono riuscito a mio malgrado solo adesso, recuperando dei vecchi TP di seconda mano, perché era così che volevo leggere queste storie, dovevano trasudare di nostalgia e di vissuto.

Ieri ho finalmente trovato il tempo di rileggere il primo volume: Coming Home.
Ho rivissuto le stesse emozioni che ho provato da ragazzino, sono stato travolto nuovamente da quel sense of wonder di allora.
Chi è venuto prima, il ragno o la radiazione?
E se il ragno non fosse un ragno qualsiasi e volesse dare a Peter quei poteri e la radiazione si è messa di mezzo?
Qui quasi mi sembra di rivedere un tema ripreso poi da Ewing per il suo Immortal Hulk.
La storia inizia come se fosse a film già iniziato, c'è un Peter nuovamente solo, lasciato da MJ e che in questo momento può contare solo sull'amata zia May, ma la vita di Parker, prima che quella di un supereroe, è quella di un normale essere umano, che deve trovarsi un lavoro, deve fare a botte con la quotidianità, e che al contempo ha scelto di condividere con il resto del mondo il suo dono.
È questa umanità che rende lo Spider-Man di Straczynski un personaggio superiore.
Peter si rifugia nel passato, perché non sa come mandare avanti la sua vita, ma è proprio nel passato, nella sua vecchia scuola che trova la risposta, ed è qui che Strac ci da un assaggio di cosa accadrà, la scena dei bulli con il nerd ed il discorso di Peter e l'insegnante di ed. fisica sul fatto che nella vita ci sarà sempre qualcuno che ti farà cadere, con Peter pronto a controbattere dicendogli che sta a noi rialzarci e combattere, è una visione di ciò che sta per accadere.
Emblematico anche il modo in cui viene risolta la sparatoria, con il nerd che, con la scienza, crea un diversivo per permettere all'UR di fermare l'attentatore (un ragazzino che non ha avuto la forza di fermare i suoi bulli ed ha voluto ricorrere ad una soluzione estrema) ed il tutto è anch'esso una visione di ciò che sarà.
Ma prima di arrivare a questo, Strac tira fuori dal cilindro questo personaggio misterioso, questo Ezekiel Simms, che definisce il suo rapporto con Peter come quello di "kindred spirits" e Peter, nonostante la curiosità, sente affinità con quest'uomo, che non è solo un tipo con poteri simili ai suoi, ma gli ricorda la figura paterna che è stato per lui zio Ben.
Ezekiel cercherà di proteggere Peter da ciò che sta per accadergli, ma quest'ultimo, orgoglioso com'è e dedito alla sua causa, si rifiuta.
Nel mentre, Strac ci regala quest'altra conversazione brillante tra le mura scolastiche, con Peter che praticamente ci dice che tutto è matematica, è scienza.
Ed è qui che entra in scena il piatto forte: Morlun.
Un'entità soprannaturale che per l'intero volume non fa che suonarle al Ragno, che non si capacita del fatto che quest'essere non abbia alcuna motivazione reale per attaccarlo, se non la fame. Ed è lo stesso Morlun ad ammettere di trovare addirittura simpatico quest'individuo in calzamaglia e che non odia neanche il suo nemico, ma ha fame e deve nutrirsi ad ogni costo.
C'è azione a non finire, Peter continua a combattere anche se sa di essere inferiore, perché è il suo credo, anche se Morlun lo fa cadere, lui deve rialzarsi e reagire.
Ed è qui che finalmente i due spiriti affini si alleano, Ezekiel capisce che non può nascondersi ancora dal bullo che lo potrebbe far cadere, e decide di aiutare Peter...e l'unione fa la forza! A costo della sua vita Ezekiel riesce a creare l'opportunità per Peter di trovare una soluzione.
E ritorniamo alla domanda esistenziale, che è anche la risposta.
Morlun vuole il Ragno, vuole la sua pura essenza, ma lui non è puro, il ragno è stato contaminato dalla radiazione, e non importa chi sia venuto prima di chi, insieme sono la forza che può fermare Morlun.
Ed è così che Peter finalmente trova il modo di sconfiggere il bullo. La scienza vince sulla magia.
Toccante il momento in cui Peter scopre che Ezekiel è sopravvissuto, per lui sarebbe stato quasi come perdere di nuovo suo zio Ben.
Dulcis in fundo, Strac ci tira la bomba, dopo 40 anni finalmente zia May scopre il segreto di Peter. Boom!
Conclusione più potente non ci poteva essere.

Ovviamente non va dimenticato l'egregio lavoro di JRJr, che rende perfettamente le scene d'azione donando loro un dinamismo senza eguali.

Menzione d'onore per il personaggio di Dex: ha un ruolo alla Renfield, ma uno straccio di background potevano darglielo, eh...
Fa quasi sorridere quando dice a Spidey che Morlun gli ha fatto cose terribili, perché le volte che i due interagiscono, sembra quasi che il vampiro abbia invece a cuore il suo "servo".

Stupendo, non c'è altro da aggiungere.

Decisamente punti vista opposti Ramos a parte 

[Kenshiro]

Ehhh, mar-vell, il mondo è bello perchè è vario , ma immagino anche che tu abbia vissuto diversamente l'UR, che se non ricordo male sei coetaneo di Largand.
Sarai più affezionato a gestioni come quella di Conway o Stern.

[Largand]

ma immagino anche che tu abbia vissuto diversamente l'UR, che se non ricordo male sei coetaneo di Largand.

No, è più "giovine"  .

[mar-vell]

Ehhh, mar-vell, il mondo è bello perchè è vario , ma immagino anche che tu abbia vissuto diversamente l'UR, che se non ricordo male sei coetaneo di Largand.
Sarai più affezionato a gestioni come quella di Conway o Stern.

Tra me e LarG andiamo oltre l'età di Capitan America  , comunque sono leggermente più giovane. E hai ragion sulle gestioni. Dico la mia su questa gestione in breve.
A me i disegni di JRJR non sono mai piaciuti tranne quando era agli inizi della sua carriera e su Spidey decisamente no e per quanto riguarda Stacz mi sembra (IMO) che abbia snaturato il personaggio.
Poteri Totemici? WTF?
Poi Stacz ha anche scritto Sins Past  il che è tutto dire.
Comunque su Babylon 5  mi piaceva parecchio.

[Kenshiro]

Finita finalmente la prima parte di questa run, che si conferma, PER ME, stupenda, ma non perfetta.
Ha comunque i suoi alti e bassi (pochi), l'unica costante è Romita Jr che fa un ottimo lavoro dall'inizio alla fine.
Partiamo da quelli che sono i momenti migliori della gestione:
Come già detto, il primo story arc con Morlun è probabilmente il migliore della gestione, ma non significa che il resto sia da buttare, ho adorato la conversazione con zia May, l'incontro in aeroporto tra Peter e MJ, lo scontro con Shathra, tutta la storia di Melissa ed il fratello, il giorno del compleanno di Peter e tutta la parte finale con Ezekiel (che poteva però essere più epica secondo me, ma è andata bene comunque).
I bassi a cui mi riferivo invece sono: lo scontro con Shade (mi ha detto davvero poco, è servito solo ad introdurre Strange ed il totem Ragno), quello con Octavius e Carlyle (abbastanza insignificante, importante solo per l'incontro tra Peter e MJ a LA), quello con Digger (probabilmente la parte peggiore della run, non aveva alcuna utilità sinceramente) ed infine quello con Morwen (che non era neanche poi tanto brutto, ma l'ho comunque trovato di poco conto).
C'è comunque un elemento che mi ha infastidito, ossia quei continui rimandi ad una possibile run di Strac su Strange, che è poi avvenuto, ma non era quello che sarebbe dovuto essere.

Strac ha creato alcuni personaggi interessanti (Morlun, Shathra ed Ezekiel), ma non mi sarebbe dispiaciuto se avesse usato di più i personaggi classici, tolto Ock, il nulla.

Nel complesso mi ritengo soddisfatto, potrei fermarmi qui, perché so che poi la run cala vistosamente ed in più alcuni TP sono costosetti (su tutti Back in Black), quindi credo che recupererò solo Sins Past per saziare del tutto la nostalgia che ho avuto per quel periodo storico in cui leggevo queste storie, in seguito, credo mi butterò su altro materiale ragnesco (Ultimate Spider-Man e le storie del periodo Conway, Stern, David, Michelini e DeMatteis).

[Largand]

in seguito, credo mi butterò su altro materiale ragnesco (Ultimate Spider-Man e le storie del periodo Conway, Stern, David, Michelini e DeMatteis).

Il periodo migliore per le storie dello Spidey moderno (escludendo quindi Lee/Ditko-Romita) è quello di Michelinie, accompagnato da disegnatori che non mi piacevano (MacFarlane e Larsen) e da un disegnatore che mi piace tantissimo (Bagley).

Parliamo quindi di "The Amazing Spiderman" 298-389.

[Kenshiro]

Thanks Lar.
Magari inizio il recupero degli spilli Star dall'inizio del suo ciclo.

[Loki]

Bello Michelinie, ma DeMatteis è una spanna sopra. L'ultima Caccia di Kraven e Il Bambino Dentro non si possono non leggere.

[Kenshiro]

Bello Michelinie, ma DeMatteis è una spanna sopra. L'ultima Caccia di Kraven e Il Bambino Dentro non si possono non leggere.

Già letti.
Di DeMatteis mi interessa leggere solo i suoi numeri di Spectacular in cui Harry muore.

[katzenberg]

Bello Michelinie, ma DeMatteis è una spanna sopra. L'ultima Caccia di Kraven e Il Bambino Dentro non si possono non leggere.

Già letti.
Di DeMatteis mi interessa leggere solo i suoi numeri di Spectacular in cui Harry muore.

E comunque volendo con 6/7 spillati ti recuperi tutto lo Spectcular di De Matteis escluse queste Kraven e Bambino Dentro, sono tutte bellissime.
Ne pubblicavano tre a spillato.

Sono i numeri 139,142,143,156,157,162,163 che contengono Spectacular dal 184 al 200.
Scusate se insisto...

[Divodark]

Finalmente recupero anche io Tornando A casa (la ristampa...) che era in wishlist da tempo. Era un obbligo morale farlo, per me che sono cresciuto con Spider-Man prima ancora che con Batman.Felice che sia la mia prima lettura dopo l'estate, non vedo l'ora di spolparmelo per bene.
Bellissima anche la disamina di Gon, che condividio emozionalmente anche io e di cui sono quasi coetaneo (facendo due conti al volo).

[Chocozell]

Io ho recuperato finalmente finché le stelle non si spegneranno. Ad ottimo prezzo. Al prezzo di uno ne ho presi due(l'altro e il volume di Miller). Ora aspetto un'occasione per Buon Compleanno e Il libro di Ezekiel. Ho già back in black e Soltanto un altro giorno.

Visto che c'ero mi sono spoilerato Sins Past e LOLÙ. Ora son curioso di leggerla, ma credo sfrutterò l'abbonamento Marvel Unlimited, perché la vedo difficile trovare spillati o tp a buon prezzo.

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