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Spider-Man: Blue

Aperto da Occhi nella Notte, 27 Settembre 2009, 21:55:56

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katzenberg

Citazione di: Webster il 23 Aprile 2018, 11:05:36
E' un bel volume solo se non si son mai lette le storie a cui fa riferimento.

In che senso?
Per me è il contrario, si apprezza al 100% solo se si son lette quelle storie...

Webster

Citazione di: katzenberg il 23 Aprile 2018, 11:58:41
Citazione di: Webster il 23 Aprile 2018, 11:05:36
E' un bel volume solo se non si son mai lette le storie a cui fa riferimento.

In che senso?
Per me è il contrario, si apprezza al 100% solo se si son lette quelle storie...
Che la mia sensazione è stata di leggere un collage di vecchie storie, un "best of", con aggiunto poco o nulla.
Non sono andato a controllare, ma probabilmente anche gran parte delle inquadrature erano le stesse.
Tanto valeva rileggermi gli originali.
Indosso una maschera affinché mi si possa riconoscere. Senza di essa, io non sono che me stesso all'interno di mura invalicabili.<br />
VENDO Fatale, Transmetropolitan, Outcast ecc: http://www.dcleaguers.it/forum/mercatino/(misp)-vendo-moebiusbastard!!-cerco-preacher-vol-2/msg1638776/#msg1638776

Dean McCoppin

Ottimo, questo lo recupero di sicuro :ahsisi:
Per Aspera Ad Astra


Solomon

#228
Citazione di: Webster il 23 Aprile 2018, 12:06:59
Citazione di: katzenberg il 23 Aprile 2018, 11:58:41
Citazione di: Webster il 23 Aprile 2018, 11:05:36
E' un bel volume solo se non si son mai lette le storie a cui fa riferimento.

In che senso?
Per me è il contrario, si apprezza al 100% solo se si son lette quelle storie...
Che la mia sensazione è stata di leggere un collage di vecchie storie, un "best of", con aggiunto poco o nulla.
Non sono andato a controllare, ma probabilmente anche gran parte delle inquadrature erano le stesse.
Tanto valeva rileggermi gli originali.
Sono d'accordo con te, Blue non mi ha lasciato quasi niente.
Ho trovato più riusciti Grigio e Giallo, che, seppure siano sempre rivisitazioni delle origini, hanno una... marcia in più. Non saprei dire cosa sia.

Cosmonauta

Io l'ho apprezzato molto di più, quando l'ho riletto una volta aver letto le storie dell'epoca con Gwen.
Proprio perchè Blue è una storia che ti porta malinconia, sul ricordo di ciò che fu e ciò che sarebbe potuto essere; come prima lettura lo si apprezza molto ugualmente, ma io l'ho apprezzato di più, quando ho aggiunto conoscenza culturare sulle storie dei personaggi presenti.

stegashop

ma quando uscirà? sul sito nelle uscite della settimana non c'è.
comunque sono molto curioso anche io , soprattutto dopo giallo .

Ashley Riot

Citazione di: stegashop il 23 Aprile 2018, 14:49:27
ma quando uscirà? sul sito nelle uscite della settimana non c'è.
comunque sono molto curioso anche io , soprattutto dopo giallo .
questa settimana, se vai su pandistribuzione e sullo shop è già acquistabile
"Non pretendo di essere stato un grande uomo. Eppure, se io non fossi nato... tante cose sarebbero diverse... migliori? Non penso."

Diavolo Oscuro

qualquadra non cosa

sul sito panini dice che esce sabato

ma il sabato non lavorano i corrieri :lolle:

DrHouse92

Letto oggi è tra i "Colorati"(mi manca solo grigio) per il momento lo reputo il migliore.
Mi è proprio piaciuto.



katzenberg

Citazione di: DrHouse92 il 29 Maggio 2018, 22:57:57
Letto oggi è tra i "Colorati"(mi manca solo grigio) per il momento lo reputo il migliore.
Mi è proprio piaciuto.

Buongustaio  :D

Mancino

La coppia Loeb/Sale è sempre il top! Detto questo, Spider-man non è proprio nelle mie corde come gusti  :sisi: l'ho letto ma non mi sono entusiasmato come in altre opere del del "dimanico duo"  :lolle:

Bramo

Nel mio percorso di letture&riletture di storie di Spider-Man in mio possesso, è arrivato il turno di Blue.
Non l'avevo più ripresa in mano da quando la scoprii nel 2012 (qui il post che scrissi all'epoca in questo topic, con commenti che, riguardandolo oggi, condivido ancora) ma ho ritrovato le belle sensazioni che avevo provato in quella prima occasione.
E il fatto di aver approfondito, nel frattempo, la mia conoscenza sulle storie di Spider-Man, anche del periodo Lee-Romita, ha forse aiutato anche a dare una dimensione in più all'esperienza. Paradossalmente, non ho ancora letto proprio quelle che vengono riproposte/ricordate in Blue, ma il contesto perlomeno mi è più familiare e parallelamente evito così il rischio di vedere nella graphic novel un semplice "ri-racconto" come ha lamentato qualcuno nei post degli anni precedenti.

Non credo che a me, personalmente, avrebbe comunque dato fastidio: solitamente apprezzo molto omaggi di questo tipo, Don Rosa stesso ha incentrato la $aga di Paperon de' Paperoni e buona parte della sua produzione disneyana sulla ripresa di vignette e storie di Carl Barks che poi ampliava o raccontava accentuando determinate sensazioni, e entro certi limiti (a volte a mio avviso superati, dato che l'autore del Kentucky ogni tanto ha indugiato troppo in questo atteggiamento) era un'operazione che mi piaceva.
Così fa Jeph Loeb: non si limita a mostrare nuovamente quanto accaduto in quegli albi degli anni Sessanta, ma lo fa con un altro occhio. Il semplice stratagemma di rendere Peter Parker voce narrante offre già un punto di vista diverso da quello esterno del lettore, e il fatto che la storia sia comunque narrata da un altro sceneggiatore ci mostra quelle situazioni filtrate dalla sua sensibilità.
E Loeb decide di concentrarsi sulla "quiete prima della tempesta": certo, l'adolescenza di Peter non è mai stata propriamente facile, ma i primi anni di attività sapevano essere anche spensierati, nonostante i "superproblemi" di vario genere. L'età dell'innocenza viene in qualche modo spezzata dalla morte di Gwen Stacy, che costituisce una sorta di linea di demarcazione nella vita dell'Arrampicamuri.

Anni dopo, felicemente sposato con Mary Jane, Peter ricorda quei tempi e quella ragazza, con un mix di tenerezza e nostalgia davvero efficace perché riesce davvero a parlare al cuore dei lettori. Non è un mero riproporre sequenze già viste, è un ripercorrerle seguendo i sentimenti del protagonista e soprattutto avendo sempre presente il "senno di poi", il rivedere quei passaggi con la piena consapevolezza che quella ragazza di lì a poco sarebbe morta.
Questo concetto viene universalizzato, spogliato della sua componente supereroistica: in questo contesto non importa che Gwen sia morta a causa di un supercriminale pazzo o investita da una macchina, di arresto cardiaco o di incidente domestico. È morta, come muoiono continuamente giovani ragazzi e ragazze. È ingiusto, è triste, è assurdamente doloroso e confuso. E chiunque conoscesse quella persona sarà portato a ricordare con affetto e malinconia i momenti in cui era ancora in vita, in cui si interagiva con lei, con quel filo di rammarico per il non averle parlato 10 minuti in più, per non averle prestato attenzione quella sera, per aver sprecato occasioni per stare con lei pensando che ce ne sarebbero state milioni di altre, mentre così non sarebbe stato.
Trovo che sia questa, la potenza di Blue.

Insieme ai disegni raffinati ed elegantissimi di Tim Sale, ovviamente: l'artista non raggiunge le vette del Lungo Halloween e di Vittoria Oscura, a mio avviso, ma la contaminazione tra il suo stile peculiare e quello di Romita, a cui chiaramente guarda per ovvi e dichiarati motivi, funziona e presenta tavole dal gusto classico e pulito.
Le splash-page, spesso anche doppie, sono da mozzare il fiato per come la matita sia sicura nel delineare panorami piacevoli e personaggi a tutta scena plastici e che sembrano uscire dalla pagina. Sono disegni intrisi di atmosfera, capaci di trasmettere al meglio la malinconia di cui è intrisa la trama.
Andrea "Bramo"

Scrivo per:
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Cosmonauta

Nella rilettura delle color oggi è toccato a questa, che non leggevo dai tempi in cui uscì nel formato nero brossurato in edicola.
Oggi ancora più di ieri, la storia mi è piaciuta veramente tanto, sarà che oggi sono molto più grande e certe cose le si vivono con un'empatia maggiore, perchè si, da giovani come diceva Matt in Giallo, tutti pensiamo di vivere per sempre, poi si capisce che purtroppo non è così.
Loeb e Sale scrivono un'altra storia dove sembra esserci ancora più emozione nella lavorazione, la scrittura è forte, Peter parla a Gwen col cuore e con l'anima, ma parla anche a noi lettori, riesce a trasmettere tutta la malinconia, il dispiacere, il senso di colpa e l'amore per quella ragazza che purtroppo non c'è più. Ripercorre i ricordi come farebbe qualunque innamorato che ha perso la persona della sua vita.

In pochi capitolo il team artistico riesce a rappresentare benissimo l'essenza di Spider-Man, Peter Parker e del cast di supporto, ma soprattutto riescono a tratteggiare una Gwen Stacy che pur parlando poco ha un carisma spaventoso. MJ al contrario tolto il finale nel presente sono riusciti a renderla più frivola e per i miei gusti anche un po' antipatica, Gwen in questa storia è di ben altra caratura, maggior classe, maggior portamento, completamente irraggiungibile, alla fine non a caso è il primo vero amore di Peter Parker. I campioni stanno sempre in campo, i panchinari entrano per dare il cambio, ma non saranno mai come il campione.

Lo dissi già giorni fa e continuerò a pensarlo anche se non accadrà mai, perchè Spidey come Batman è purtroppo schiavo di una spirale dettata dai fan che come fece capire bene Morrison in Animal Man, ma anche in Multiversity, sono forse i primi nemici dei superoeri, comunque senza perdermi troppo, io Gwen Stacy quella vera, la farei tornare, non cambierò mai idea al riguardo.

Catcher

Letti i sei albi, davvero una bella storia, anche se del Ragno non ho letto quasi nulla. L'impressione è che il senso di struggimento e di malinconia siano esacerbati dalla conoscenza delle storie classiche con Gwen, perciò forse sarebbe meglio dare un secondo giudizio più in là, semmai dovessi recuperaree storie di riferimento.
Mi è piaciuto comunque davvero molto, sono contenta di aver ordinato anche Giallo e Grigio e in generale di aver deciso di recuperare alcune storie di Spidey :)

Arthur Curry

#239
Buonasera, dopo anni ho messo mano alla recensione musicale che feci tanto tempo fa... in effetti sentivo il bisogno, non solo di rileggere questa storia emozionante, ma anche di riordinare quei pensieri, ve la metto sotto Spoiler perché in effetti nella recensione svelo molto... spero vi piaccia e ovviamente vi consiglio di andare a leggere questa perla!

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.



"È fede, Alata. Non devi aspettarti di capirla. Devi solo averla."



Vecchio nick: Meldon75
(conosciuto anche col nome di Capitan Camallo)