[TV] BoJack Horseman (Netflix)

[No Use For A Name]

Rinnovata per una sesta stagione.

[Edge85]

Ottimo. Chissà se gli autori hanno già in mente un numero di stagioni per concludere o se vanno avanti ad oltranza.

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[Edge85]

Rispolvero il thread perché la serie è arrivata alla conclusione!
Ho visto ieri gli episodi finali e se l'ultimissimo l'ho trovato anticlimatico come finale di serie devo dire che sono comunque soddisfatto. Per certi versi forse si poteva concludere tutto con l'episodio precedente e sarebbe stato epico, anche se forse sarebbe stata anche la scelta più facile.

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[Kenshiro]

Bingwatchata tra ieri sera ed oggi la sesta stagione.
Fino al penultimo episodio mi è piaciuta moltissimo, l'ultimo episodio invece mi è parso anticlimatico ed alla fine alcuni plot point sono stati dimenticati.
Non abbiamo più visto la cerbiattina (mi sfugge il nome al momento) e non conosciamo il contenuto della lettera della sorella di Bojack. Tutto intuibile, ma avrei voluto vederlo su schermo.

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

[Drake Ramoray]

aveva qualcosa in sospeso

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[Kenshiro]

aveva qualcosa in sospeso

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Si, voleva chiamare i reporters, ma la madre gli consiglia di pensarci bene, poi da quel momento svanisce, anche se, come detto, si intuisce che non lo fa.

[Drake Ramoray]

dunque si intuisce che non lo faccia  e così si conclude la sua linea 

[Bramo]

Mi sono recuperato tutto Bojack Horseman nel giro delle ultime cinque settimane.
Ne avevo tanto sentito parlar bene nel corso degli anni, e le tematiche che si diceva venivano affrontate mi interessavano, ma lo scoglio estetico era troppo grande.
Alla fine però mi sono deciso, dato che stavo cercando una narrazione un po' più crepuscolare e nichilista per le mie visioni: ho fatto bene, ho adorato questa serie. Con il passare delle stagioni mi sono anche abituato allo stile di disegno - che continua a non essermi affatto congeniale e che non trovo nemmeno necessario alla storia raccontata - perché totalmente coinvolto dalle vicende di Bojack, di Diane, di Princess Carolyn e degli altri.
Mi è piaciuto molto come sono stati trattati i temi della depressione, dello smarrimento, dell'incapacità di migliorarsi, delle dipendenze come fuga dalla realtà e del tritacarne hollywoodiano. Ho apprezzato molto l'ironia e il sarcasmo utilizzati nei dialoghi e la voluta assurdità di certe situazioni, perché perfetto condimento del panorama decadente che di conto si va a presentare al pubblico.
Ho adorato infine l'imperfetto Bojack: un "essere umano" autodistruttivo, nocivo, egoista e narcisistico, al tempo stesso vittima e perfetto rappresentante della vita di Hollywoo(d). Ci si immedesima in lui, quasi inevitabilmente, ma gli autori si sforzano sempre di non essere indulgenti con un personaggio moralmente e umanamente condannabile, per quanto non cattivo. In tal senso, una raffigurazione molto vicina alla realtà, per quanto possibile in un racconto di fiction.

Non tutto fila sempre liscio, nel prodotto, e non tutte le storyline appaiono ugualmente interessanti, ma nel complesso trovo la serie davvero riuscita, con molto di non banale da dire e con alcuni episodi così magistrali da fare storia a sé.