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Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit

Aperto da Morfeo, 20 Luglio 2011, 10:03:18

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Slask

#1395
Citazione di: Guardiano della Notte il 14 Novembre 2019, 18:05:03
2) l'utilizzo di endiadi non presenti nell'opera originale, ma se questo serve ad arricchire il testo ben venga, non può essere cassato come errore o lacuna

Punti di vista, per me il traduttore non deve arrogarsi il diritto di arricchire o sovraccaricare il testo originale. Era una cosa scusabile per l'epoca, quando in Italia nessuno conosceva Tolkien, oggi possiamo archiviare questo approccio, a maggior ragione nei riguardi di un autore che non ne ha affatto bisogno.

Citazione di: Guardiano della Notte il 14 Novembre 2019, 18:05:03
1) registro varia ma si perde il registro principale e fondamentale del libro, che è quello epico. Quando a parlare sono "nobili colti" invece di essere utilizzato un registro aulico viene utilizzato un registro popolare desueto, il che di fatto porta indietro il lavoro.

Ma chi lo dice che si perde l'epica? La maggior parte dei feedback che ho letto o sentito da gente che è già a metà o oltre del volume non lamenta affatto questa cosa.
Se sussiste una divisione su questo punto, e ci sono altrettanti lettori che sostengono il contrario, due sono le cose, o nessuno ha ben presente cosa sia un registro epico, o evidentemente ciascuno percepisce a modo suo l'impatto di toni epici come minore o maggiore.

Citazione di: Guardiano della Notte il 14 Novembre 2019, 18:05:03
2) proprio quando dovrebbero essere usati giri di parole per tradurre espressioni non traducibili con un termine letterale, viene usato un termine letterale peraltro sbagliato per cercare di "rimanere fedeli" e questo come detto in molti altri topic è considerato errato anche a livello accademico universitario.

A cosa ti riferisci? Perché ad esempio è stato già appurato che Fatica ha riportato in italiano errori che Tolkien aveva volutamente piazzato in alcuni dialoghi (hobbit perlopiù) poiché caratteristica propria di quei personaggi, e che invece le vecchie edizioni avevano erroneamente corretto.
Io mi ero fermato alle prime 5-6 pagine e questa cosa di riportare "letteralmente" cose che andrebbero rese con più elasticità l'avrò intravista sì e no un paio di volte. Dubito fortemente che tutte le 700 pagine siano state tradotte in maniera secca e meccanica con adattamenti letterali senza un minimo d'interpretazione.

Citazione di: Guardiano della Notte il 14 Novembre 2019, 18:05:03
3) mentre alcune scelte possono essere condivisibili altre sono assolutamente sbagliate, non solo non condivisibili ma proprio sbagliate, ergo anche qua si fa un passo indietro.

Benissimo, avrà fatto anche lui degli errori, ma si sta parlando di alcuni errori. Come si può dire "di gran lunga un passo indietro" se si sono ravvisati finora solo una manciata di errori in un capitolo? Anche solo aver rimosso la metà dei problemi della precedente traduzione già qualificherebbe il nuovo testo come un passo avanti.
A meno che Fatica non abbia riempito di strafalcioni ogni capitolo, e per strafalcioni intendo traduzioni sbagliate da un punto di vista grammaticale/sintattico o di adattamento (che storpiano completamente il senso originale). Una casa editrice, un'intera associazione di studiosi, e un traduttore pluripremiato tutti assieme avrebbero mandato alle stampe un obrobrio del genere? Suvvia.

Guardiano della Notte

#1396
Che si perde l'epica viene riferito in realtà da praticamente tutti quelli che lo hanno letto (abbiamo anche riportato esempi e recensioni con ampi riferimenti al testo) ma anche da chi lo difende, quando si dice che il testo è stato riportato con un linguaggio più fruibile da tutti. Basta dargli una letta per notare come il tentativo anche dichiarato è quello di rendere il SdA un romanzo "moderno". Poi la maggior parte dei commenti forse non lamenta questo nei suoi commenti ma solo perché lamenta altro che ha dato più fastidio (come la poesia dell'anello, samplicio o i forestali) ma trovami qualcuno che dica che l'epica è mantenuta e ti pago  :lolle:

Per errori intendo ad esempio I will diminish tradotto con "mi sminuirò". Ma anche nella poesia: ok devi tradurre ma devi altresì creare a tua volta una poesia, altrimenti non sei adatto a tradurre, mi sembra scontato. La poesia di Fatica tende a voler mantenere la metrica originale diventando una specie di google translate piuttosto fastidiosa. Ma poi caspio, in 5 pagine l'hai notato un paio di volte, fai un attimo una proporzione e ti metti le mani nei capelli.

Hai rimosso davvero la metà degli errori? A me non sembra proprio. "Alcuni" errori? "Alcuni"? Credo che se facciamo una lista di errori e scelte discutibili la lista di Fatica è ben più lunga di quella della Alliata.
Ma poi che vuok dire che visto che non ha fatto strafalcioni allora non può essere considerato un lavoro peggiore. Sarebbe vero se la vecchia traduzione fosse davvero improponibile, cosa che lui ha anche provato a dire ma che è una tesi insostenibile. La vecchia traduzione aveva le sue criticità, la nuova ha le sue criticità. Basterebbe metterle sul piatto, ma già l'ho fatto nel precedente post e già lo stanno facendo migliaia di persone piuttosto incazzate. E la scusa della "nostalgia" a mio avviso regge davvero poco.

Io trovo davvero difficile e forzato dire che questa sia una traduzione "migliore". Ti ci devi davvero impegnare per dirlo, suvvia
ALL OF EXISTENCE SHALL BE MINE!

Slask

#1397
Citazione di: Guardiano della Notte il 14 Novembre 2019, 19:12:51
Che si perde l'epica viene riferito in realtà da praticamente tutti quelli che lo hanno letto

Ma non è assolutamente vero. Innanzitutto rendere il linguaggio più fruibile (che può voler dire molto cose) non significa automaticamente rimuoverne il tono epico. Poi guardacaso chiunque è critico verso la traduzione dice sempre "tutti lo hanno fatto", "tutti lo pensano" come quando mi dicono "nessuno la voleva questa nuova versione"...    non potete parlare a nome di tutti. E non potete sostenere le vostre tesi usando la maggioranza come motivazione.

Maggioranza presunta per giunta, i detrattori per ora sembrano di più solo perché a) fanno più rumore e b) sono quelli che hanno commentato per primi perché sono partiti all'assalto ancora prima di leggere il testo. All'atto pratico una grossa parte dei detrattori manco l'ha sfogliato il libro! E questa è la più grossa falla delle critiche della frangia contraria, molti, TROPPI, stanno parlando solo per partito preso o per sentito dire. E infatti in non poche occasioni hanno preso cantonate.
Nel tuo discorso leggo "a me non sembra", "credo", eppure giungi a conclusioni lapidarie. Cosa che, in misura maggiore, stanno facendo tanti altri, ed è sbagliato. Non si può prescindere da una lettura integrale, seguita da un'analisi e un confronto accurati, se si vogliono muovere accuse così pesanti; infatti anche se io finora ho elogiato alcune scelte mi sono guardato bene dal dire in maniera categorica "la nuova è migliore, punto."
La differenza è che io prendo seriamente in considerazione la possibilità che lo sia, mentre tutti quelli che hanno il forcone in mano hanno già deciso a tavolino che non lo è e non lo potrà essere, e si appigliano a ogni cosa per convincere gli altri. C'è gente che va dicendo "non me ne frega niente dell'inglese, o se quella traduzione è corretta, questa cosa fa schifo", e questi sono gli individui che farebbero pendere la bilancia dalla parte del no?

Mi sembra di leggere lo stesso copione ininterrottamente da giorni. Le vaccate della Alliata diventano "piccolezze, giustificabili, si poteva fare di più ma va bene così". Una cazzatina di Fatica - persino un cambio di nome innocuo perché di pari valore al precedente - diventa un errore epocale da incapaci e da bocciatura all'Accademia della Crusca. Una manciata di difetti diventano l'inevitabile specchio di un intero libro tradotto coi piedi o con Google Translate.
Rimettiamo le cose in prospettiva e cerchiamo di valutare con meno foga e più imparzialità tutto quanto. Perché altrimenti è inutile voler elidere la nostalgia dall'equazione per nobilitare le critiche se poi ogni imperfezione della nuova versione viene ingigantita oltre misura e ogni difetto della vecchia viene sminuito o giustificato/compensato da altro per screditare la ritraduzione.

Citazione di: Guardiano della Notte il 14 Novembre 2019, 19:12:51
Poi la maggior parte dei commenti forse non lamenta questo nei suoi commenti ma solo perché lamenta altro che ha dato più fastidio

Delle due l'una. Prima dici che lo affermano "tutti quelli che lo hanno letto" (e io già ti confermo che non è per niente il caso) poi che la maggior parte non accenna alla cosa.

Citazione di: Guardiano della Notte il 14 Novembre 2019, 19:12:51
Ma anche nella poesia: ok devi tradurre ma devi altresì creare a tua volta una poesia, altrimenti non sei adatto a tradurre, mi sembra scontato. La poesia di Fatica tende a voler mantenere la metrica originale diventando una specie di google translate piuttosto fastidiosa.

Ancora fermi alla poesia dell'Anello, le hai lette le altre poesie?  :P
Nel libro ce ne sono tante altre, e io solo dando un'occhiata velocissima le ho trovate molto buone (aggiungo che al momento non ho verificato la traduzione, ma mi hanno convinto in quanto a musicalità e suono, cose che neanche io ravvedo nella prima).

Citazione di: Guardiano della Notte il 14 Novembre 2019, 19:12:51
La vecchia traduzione aveva le sue criticità, la nuova ha le sue criticità.
...
Io trovo davvero difficile e forzato dire che questa sia una traduzione "migliore". Ti ci devi davvero impegnare per dirlo, suvvia

La prima frase è l'unica cosa obiettiva e certa che si può dire al momento. Per la seconda trarremo le conclusioni più in là.

Guardiano della Notte

#1398
Sì le ho lette le altre poesie. Ad esempio quella della strada quando Bilbo parte, e l'impressione è la stessa. Ma mi fai capire una cosa molto importante: la differenza tra di noi è che io la traduzione nuova l'ho letta e tu, come tu stesso confermi, no. Quindi proprio partendo dalla tua critica appare chiaro che io ho leggermente più diritto di criticarla di quanto tu ne abbia di difenderla. Perché io la sto criticando pagine (scansionate) alla mano, tu invece la difendi a priori. E mi chiedo perché...
Tra l'altro anche parlare di "vaccate della Alliata" vs "cazzatine" di Fatica, sempre posto che tu Fatica non lo hai letto, mi sembra alquanto pretestuoso. Perché se quelle della Alliata sono "vaccate" (cit tua testuale) come fai a definire "cazzatine" quelle di Fatica? Se tradurre warg con lupo mannaro è una "vaccata" (e non mi sembra lo sia), tradurre Mount Doom (con tutto ciò che Doom implica nella storia del libro) con monte fiammeo è una cazzatina? Se inventare la parola gaffiere è una vaccata, tirare fuori i forestali è una cazzatina? Se italianizzare Pippin in Pipino è una vaccata, inglesizzare Bolgeri in Bolgers perché è una cazzatina? Se l'aggiunta di endiadi che appesantiscono il linguaggio è una vaccata, tradurre diminish con sminuire può essere considerato una vaccata? Se usare lo stesso (aulico) registro linguistico è una vaccata, tradurre la poesia in quel modo, con tutto ciò che rappresenta, è una "cazzatina"? Dai su...Ma poi parliamoci francamente e con cognizione. Quella della Alliata fu una traduzione con scelte discutibili e tutto ma trovami uno e un solo linguista o traduttore letterario che te la presenti come "pessima" o "vaccata". A farlo sono stati solo quei quattro minchioni dei wu ming ma per ovvii motivi di contrasti politici tra sfigati in cui tra l'altro l'obiettivo non era neanche la Alliata ma quegli altri sfigati dei loro competitors. Ergo bisognava migliorarla, non inventare altre cose a cazzo di cane solo per prendere le distanze.


Ma poi ti faccio un altro esempio di lavoro fatto coi piedi che nessuno, credo, ha ancora anlizzato, così evitiamo anche le accuse di "sentito dire" (che insieme a quella del "non sono di più fanno solo più rumore" quando davvero c'è gente che vorrebbe la testa di Fatica su una picca è parimenti divertente).
La questione del decumano. È corretto tradurre farthing con decumano? È ovvio che è una scelta più che discutibile. Ma partiamo dal presupposto che farthing è intraducibile e quindi va fatta una seria ricerca per tradurlo al meglio.
Farthing è un quarto di penny e in generale una divisione monetaria che indica una "quarta parte" monetaria usata nel medioevo (e poi utilizzata sempre meno fino al secolo scorso). Era usato anche tra i norreni (almeno in islanda) per indicare un quarto di superficie di una land. È comunque un termine arcaicizzante e non di uso comune nel linguaggoo e Tolkien lo ha scelto appositamente per quello.
La Alliata scelse decumano che è una delle due strade (insieme al cardo) che delimitava in quattro i territori dei castra e poi delle colonie e poi delle città romane. È qualcosa che richiama la divisione in quattro zone anche se è sbagliato perché il decumano era una strada e non una zona, tra l'altro solo in direzione est-ovest.
Fatica sceglie "quartiere". Ora se si guarda la "filologia" il quartiere è esattamente un quarto di superficie delimitato da un decumano, e in quanto tale non può avere le divisioni nord-sud-ovest-est, ovviamente. Ma nel linguaggio moderno ha preso anche altro significato che "spoglia" il termine di qualunque arcaicità ricercata come invece il termine farthing.
Stai cercando di migliorare una traduzione? Cazzo, bastavano 10 minuti di ricerca per scovare "quadrante" che oltre a essere un quarto di superficie è anche un quarto di asse (la moneta romana) quindi era molto papabile per poter tradurre correttamente farthing in tutti i suoi significati. Ma "quartiere" che senso ha? Almeno Decumano evocava qualcosa, quartiere cosa evoca? Centocelle e Quarto Oggiaro? (Quarto pure lui...)
Anche questa superficialità nell'uso dei termini banalizza e "disepicizza" il tutto, e questo nel SdA è qualcosa che mi infastidisce oltremodo. Perché a quel punto preferisco le "vaccate" fatte per mantenere la ricercatezza e lo stile piuttosto che le "cazzatine" che ti trasformano il libro in uno young adult.

Però oh, sono tre giorni che analizzo termini e parti con tanto di esempi ed analisi ma sono solo quello che dà "giudizi lapidari per sentito dire" mentre a difendere la nuova traduzione finora ho beccato solo due che la nuova traduzione non l'hanno letta  :lolle:
ALL OF EXISTENCE SHALL BE MINE!

Chocozell

Citazione di: Guardiano della Notte il 14 Novembre 2019, 21:21:50
Però oh, sono tre giorni che analizzo termini e parti con tanto di esempi ed analisi ma sono solo quello che dà "giudizi lapidari per sentito dire" mentre a difendere la nuova traduzione finora ho beccato solo due che la nuova traduzione non l'hanno letta  :lolle:

Non mi spreco nemmeno in altre parole, mi sembra abbastanza evidente che non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. O cieco di chi non vuol leggere nel caso in esame :lolle:
Aspettiamo il resoconto anche di qualcun altro
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Guardiano della Notte

#1400
Ce ne fossero stati pochi di resoconti linkati o messi ad esempio  :lolle:
Questo tentativo di farla passare come "mia crociata personale con giudizi soggettivi" mi sembra sia stata smontata più e più volte  ;)
ALL OF EXISTENCE SHALL BE MINE!

Chocozell

Ah, aspetta. Non è mai stata mia intenzione farla passare come una tua crociata. Non è il mio interesse primario :nono: Anche perché non ho la minima idea di chi tu sia, non vedo che interesse potrei provare nel farlo  :hmm: Evitiamo di scrivere cose che non corrispondono al vero o campate per aria :asd:

Ho scritto ben altro. Ho scritto che i tuoi giudizi "oggettivi" su determinate scelte sono soggettivi, in quanto se ne trovano altrettanti che dicono l'opposto. Più semplicemente di così non so come metterlo :asd: .
Se mi parli della poesia che perde alcune figure retoriche o Monte Fiammeo invece di Mount Doom possiamo concordare. Posso concordare anche su "Cavallino Inalberato" in luogo di "Puledro Impennato", che invece è 1:1 con la versione inglese.

Se mi dici si "si perde l'epica", altri che lo hanno letto mi dicono il contrario. Perché dovrei dare ragione a te e torto a loro? Per il video dello youtuber? Che metro di giudizio è "Lo dicono tutti". E quelli che non lo dicono? :asd:
Come dice Slask, mettere alla gogna questa significa dover mettere anche la versione Alliata. Hanno ambedue degli errori, alcuni più vistosi degli altri in ambedue.
Se non lo si fa, imho, è solo questione di abitudine/affetto lolù
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Guardiano della Notte

#1402
Guarda, a me della Alliata frega niente, tanto che alcune scelte le ho anche condivise (Valforra al posto di Gran Burrone secondo me è molto meglio, direi quasi perfetto, come altre locazioni geografiche che non solo mi starebbero bene ma le vorrei come nomenclature canoniche da ora in avanti) proprio perché i miglioramenti li gradisco ma soprattutto li vorrei io stesso, non ho nessun attaccamento particolare che mi leghi alla vecchia traduzione.
Alcune cose non sono affatto "soggettive" ma "oggettive" (tipo gli esempi che hai scritto giustamente tu, ma anche altri che ho messo).
Di soggettivo ci può essere semmai lo stile utilizzato, anche se trovo veramente complesso provare a dire che lo stile usato da Fatica mantiene "epica", qua parliamo di tono e stile narrativo che ha una codificazione non è che posso dire che Twilight è epico mentre Beowulf non lo è perché soggettivamente li percepisco così, ecco (esempi estremizzati ma è per far capire).
Quanto al confronto tra gogne: a me sta bene mettere sulla gogna la Alliata se mi arriva una traduzione che ti fa dire "mecojoni!" (e non "sticazzi" come dicono erroneamente i milanesi...). Ma se dopo la gogna mediatica con insulti gratuiti e poco professionali mi arriva una traduzione che non solo mantiene problematiche di traduzioni non corrette (alcune peraltro molto gravi) ma mi cambia a cazzo di cane anche dei nomi storici, emblematici e tra l'altro corretti e mi rovini (oggettivamente, non diciamo che questa è una cosa soggettiva per piacere) la Poesia dell'Anello che la gente recita a memoria manco fosse la poesia di Natale allora col ciufolo che si può dire "almeno mettiamoli sullo stesso piano".
ALL OF EXISTENCE SHALL BE MINE!

Slask

#1403
Io ho detto di non aver letto il libro per intero, non di non aver letto niente. Ho quasi finito il primo capitolo - sto andando a rilento per mancanza di tempo - e mi sto prendendo anche la briga di tanto in tanto di fare confronti con l'originale e con l'altra traduzione.
E già solo questo mi dà più diritto di parlare di tutte quelle capre che in rete stanno invocando il boicottaggio sol perché hanno sentito Forestali e Samplicio.

Ciò che mi limito a giudicare è quanto ho letto finora, difatti non credo di aver espresso giudizi su parti o passaggi dal resto del volume. Quello che difendo semmai è il sacrosanto diritto di concedere il beneficio del dubbio a tutta l'operazione e al nuovo traduttore, anziché incriminare qualsiasi scelta o aggravarla sul presupposto che l'abbiano fatta con intento iconoclasta o presunti moti ideologici.
Perché a leggere l'opinione che va per la maggiore, praticamente non si salva niente, anche quando il risultato è uguale o migliore. Passolungo, Valforra, Boscuro (che si rifà ancora di più all'originale essendo un'unica parola), Mago, Acquariva...   tutti equiparati agli odiati Forestali, quindi tutti sbagliati perché "diversi".

Con vaccate non intendevo nello specifico la resa di certi nomi (anche se Pipino, lasciamelo dire, è ridicolo tanto quanto Samplicio, con la differenza che il secondo almeno ha il diminuitivo che sopperisce al problema); inoltre Montagna Fiammea traduce "Fire-mountain", Monte Fato è rimasto tale anche nella nuova versione  ;)
Bolger che ha che non va? E' come nel testo inglese, come dicevo è discutibile il fatto di aver tradotto alcuni nomi e altri no, ma non sono errori.
Tra l'altro, anticipo qui la cosa anche se volevo parlarne in un altro post, se fosse confermato che la Alliata non ha concesso i diritti della sua traduzione, Fatica di fatto non avrebbe potuto mantenere determinati termini/nomi come prima neanche se avesse voluto; per un chiaro vincolo legale, non per volontà di distanziarsi a tutti i costi dal vecchio testo. Infatti attendo che Bompiani chiarisca questo punto, ma tutto sembra puntare in quella direzione.

Magari della Alliata non te ne frega niente, ma da quello che pensi dei Wu Ming a me sembra che un pelino di pregiudizio sulla questione c'è...   io ho conosciuto solo il quarto autore, partecipando a una recente conferenza, e leggiucchiando anche un po' del suo ultimo saggio. E non mi sembra proprio uno sprovveduto.
E comunque, tra prologo e primo capitolo per ora di toni da young adult non ne ho vista manco l'ombra...   magari il resto mi smentirà, vedremo.

Guardiano della Notte

#1404
Guarda che Valforra infatti l'ho citato tra le cose fatte bene e "migliorate" (cavolo direi che è perfetto), Passolungo non è un miglioramento ma va benissimo. Già Boscuro non mi convince perché Mirkwood è sì una parola ma non è una fusione che accrocca due parole, Bosco Atro è molto più evocativo e non credo servisse per forza creare una parola da zero, abbassando il livello linguistico (tra il comune "scuro" e il più elegante "atro" direi che ci passano svariati livelli) per poi dire "sono stato più fedele all'originale perché ho usato una parola sola!". A sto punto potevi lasciare il Boscotetro di un'altra vecchia traduzione, allora.
E comunque vedo che parli di "capre" con troppa facilità, perché chi critica questa traduzione dovrebbe essere una "capra"? Perché critica Forestale e Samplicio? Beh le capre hanno ragione da vendere perché per quanto tu possa cercare di buttarla in caciara sono veramente queste che non possono che essere definite "vaccate", indifendibili e di fran lunga peggiori di quantunque "vaccata" precedente.
Sul Monte Fato non è così, Fatica traduce Montr Fiammeo anche in parti im cui l'originale era Mount Doom. Forse Fatica avrà fatto un po' di casino sostituendo nel file? Non che la cosa sia meno grave...
Sulla questione legale non saprei, forse hai ragione, ma non vedo come questo possa giustificare alcune scelte, mentre non c'entra assolutamente nulla con altre scelte linguistiche che esulano i diritti.
Quanto al pregiudizio... guarda che sei tu che hai tirato fuori le beghe tra STI e AIST prendendo posizione. E che ora stai difendendo i Wu Ming (che si definiscono collettivo rosso e che campano di liti social e di autocitazionismo autoreferenziale nei loro lavori) quindi semmai sei tu che sembri prevenuto.
Della Alliata confermo che non me ne frega niente e soprattutto non voglio prendere parte nelle beghe da due soldi Alliata vs Fatica o STI vs AIST, che sinceramente lascio volentieri ai Wu Ming e agli eredi dei Campi Hobbit e a tutti quelli che riversano nel SdA la loro fuga immaginatia dalla loro vita sfigata. anche perché poi la traduzione che tutti attaccano attaccando lei in realtà deve molto a Quirino Principe, quindi quando parlo di vecchia traduzione intendo quella Alliata-Principe. Quindi anche lei deve stare buonina quando esalta il suo lavoro.
ALL OF EXISTENCE SHALL BE MINE!

Slask

#1405
Leggi bene, non definisco capre chi critica la nuova traduzione, indistintamente, ma chi lo fa in maniera sguaiata senza aver letto niente o senza uno straccio di contesto.
Se ti facessi leggere certi commenti di facebook forse ti ricrederesti anche tu sull'affidabilità di molti detrattori. Sei libero di credere che stia forzando la cosa ma giuro che finora tutti i commenti a favore (o anche neutri) - tra quelli che ho letto io, specifico - sono stati dosati, a volte argomentati altre volte meno, sempre civili.
Al contrario dall'altra parte oltre a gente che ha mosso critiche intelligenti e costruttive, ho visto una marea di ignoranza, cafonaggine e chiusura mentale che farebbe cadere le braccia a chiunque abbia un minimo di buon senso, a prescindere da come la pensa.

Quindi Samplicio, che quantomeno ha una sua origine precisa, è una vaccata, mentre la semplice traslitterazione in "Samvise", letto all'italiana, è una scelta intelligente o migliore?  :P
Su Mount Doom l'importante è che Monte Fato sia rimasto, perché vuol dire che la distinzione è stata fatta ed è corretta.

La questione legale inciderebbe nel momento in cui ad esempio Fatica non avrebbe potuto utilizzare, che so, il vecchio Tronfipiede (prendo il primo che mi viene in mente) perché parte di un'opera intellettuale di proprietà del precedente traduttore, e quindi doveva per forza di cose inventarsene uno suo. E sappiamo già che diversi nomi non è che siano facilissimi da rendere.
Certo che prendo un minimo di posizione sulle associazioni, quel poco di cui mi hanno messo al corrente sull'operato della STI è roba da mani nei capelli! Quindi per certo ora come ora so che non vorrei che avessero più niente a che fare con le opere tolkieniane. Sull'operato dell'AIST, per ora, non ho motivo di credere che siano dannosi a quei livelli lì, e spero di non dovermi ricredere.
E ancora una volta non sto "difendendo" nessuno, ho solo detto che uno (uno solo) dei Wu Ming mi è sembrato abbastanza competente da poter dare un'opinione che sia quantomeno degna di essere presa in considerazione. Non che abbia ragione e basta.

Guardiano della Notte

Samvise è una traslitterazione, non fa danni.
Samplicio soprattutto quando tutti ricordano il giocatore di calcio è ridicolo. L'effetto che causi nella "percezione collettiva" conta parecchio, ci devi pensare. Per Quartiere, di cui ho scritto sopra, vale lo stesso.

Per quanto riguarda le diverse associazioni che presumono di mantenere il verbo dichiarandosi vere e uniche eredi di qualche autore o personaggio, mi ricordano sempre in versione sfigata sunniti e sciiti. Sulle visioni del STI e dei tolkieniani di destra tra l'altro mi scagliai tempo fa in altri lidi, mentre i controarticoli dell AIST li ho sempre trovati penosi se non ignoranti. E su di loro cmq ricade la colpa ancestrale di questa traduzione  :doom:
ALL OF EXISTENCE SHALL BE MINE!

Det. Bullock

#1407
Io sto con la mia copia in inglese dell'anniversario e me ne frego del resto.  :lolle:

Ho letto solo la nuova versione della poesia dell'anello e posso dire che almeno quella ha seri problemi.
Piaccia o meno si stava a tradurre una poesia e quantomeno la traduzione vecchia suonava bene, quella nuova non solo non è particolarmente più fedele della vecchia ma manca il ritmo neanche fosse una traduzione di Catullo fatta a scuola.

Comunque riguardo alla disputa sulle pronunce: la "a" in inglese è una delle vocali che varia di più con i vari accenti regionali, un inglese per esempio "matrix" è molto probabile che pronunci "a" invece di "é" o "ae" ma anche diversi americani lo fanno. Poi cacchio, è una parola latina.
"Bat" pure è una di quelle parole in cui la "a" varia di pronuncia quindi pronunciarla come è scritto non è così scorretto, semmai è un errore più grave mettere troppa enfasi sulla consonante finale.
"I pity the poor shades confined to the euclidean prison that is sanity." - Grant Morrison
"People assume  that time is a strict progression of cause to effect,  but *actually*  from a non-linear, non-subjective viewpoint - it's more  like a big ball  of wibbly wobbly... time-y wimey... stuff." - The Doctor
Il mio canale Youtube.

Slask

Detective sarei curioso comunque di un tuo parere sulla traduzione. Sul sito kobo.it se non sbaglio c'è l'anteprima con alcune pagine se vuoi dare un'occhiata.

Guardiano della Notte

Citazione di: HCPunk il 08 Ottobre 2019, 21:40:13
Sai che anche la mia Euroclub è dell'80? Anche la tua oppure ho letto sbagliato? :mmm:

Scusa, mi sono accorto ora che non ti avevo risposto.
Ho un'edizione Rusconi in tre volumi del 74 e una Rusconi a volume unico dell'82.
ALL OF EXISTENCE SHALL BE MINE!