[TV] The Terror

[HCPunk]

THE TERROR

GENERE: drammatico, horror
ANNO: 2018
PIATTAFORMA: AMC, AMAZON PRIME VIDEO
PAESE: Stati Uniti d'America
DURATA: Prima stagione da 10 episodi di 42-56 minuti

La serie The Terror è l'adattamento del romanzo La scomparsa dell'Erebus (titolo italiano) scritto da Dan Simmons e uscito nel 2007, ed è suddivisa in dieci episodi da 60 min circa ciascuna, andata in onda il 26 marzo 2018.

Il cast di questa serie è formato da Jared Harris (Capitano Francis Crozier), Tobias Menzies (Capitano James Fitzjames), Ciarán Hinds (Sir John Franklin), Paul Ready (Dr. Henry Goodsir), Adam Nagaitis (Cornelius Hickey), Nive Nielsen (Lady Silence) e Ian Hart (Thomas Blanky).

Insieme a Scott, i produttori esecutivi di The Terror sono David W. Zucker, Alexandra Milchan, Scott Lambert e Guymon Casady. Scott Free Productions e Television 360 si sono occupati della produzione insieme a AMC Studios. David Kajganich e Soo Hugh hanno steso la sceneggiatura della prima stagione, divisa in 10 episodi.

La sinossi del romanzo è ambientata nel 1847, riprende dettagliatamente quelle che sono le fonti storiche raccolte nel corso degli anni. Racconta quello che fu l'ultimo viaggio del comandante inglese sir John Franklin, che salpò con due navi della Marina Britannica, la Erebus e la Terror (da cui il titolo della serie). La sua missione era quella di proseguire l'esplorazione del Passaggio a Nord-Ovest. La spedizione verrà messa a dura prova dall'attacco di misteriosi predatori, più grossi e famelici di un orso polare, che iniziano ad attaccare le navi e i loro 129 uomini. La serie, maggiormente incentrata sulla nave Terror, comandata da Francis Crozier, racconterà il duro gioco della sopravvivenza in una suspance sempre crescente.

Il titolo italiano del romanzo fa riferimento a una sola delle due navi della spedizione, l'ammiraglia Erebus, che per chi conosce la storia sa che è ben lontana dall'avere un ruolo determinante nella storia. Il titolo originale voluto dall'autore, The Terror, che fa solo riferimento alla seconda nave della spedizione, è ben più importante per gli eventi che si sviluppano, e ci avvicina di più anche al clima che si respirava a bordo, terrore appunto provato dagli uomini dei due equipaggi mentre trascorrono i lunghi mesi prigionieri del ghiaccio, braccati dalla mostruosa creatura che li perseguita inesorabilmente; lo stesso ineffabile mostro, per un certo periodo viene soprannominato The Terror, finché il capitano Crozier non si oppone a che la sua nave venga identificata con la loro mortale nemesi.

Trailer Stagione 1:

Per chi non l'avesse mai vista, fidatevi, è uno spettacolo! 
Ambientazioni e fotografia sono perfette. La desolazione delle lande ghiacciate è davvero molto suggestiva e inquietante. 

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Stagione 2

THE TERROR:INFAMY

GENERE: drammatico, horror
ANNO: 2019
PIATTAFORMA: AMC, AMAZON PRIME VIDEO
PAESE: Stati Uniti d'America
DURATA: Seconda stagione da 10 episodi di 42-56 minuti

È stato diffuso il trailer di The Terror: Infamy, seconda stagione del progetto antologico distribuito da AMC, e in Italia su Amazon Prime Video.
Lo show — che era nato come miniserie e che ha poi cambiato la sua formula diventando una serie antologica — tornerà domenica 12 agosto.

Qui il trailer:

The Terror: Infamy, come già sappiamo, sarà ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale; ecco la sinossi:

Ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale, questa stagione ossessiva e carica di suspense, composta da dieci episodi, riguarda una serie di misteriose morti che perseguitano una comunità giapponese-americana, e il viaggio di un giovane uomo che cerca di comprendere e combattere l'entità responsabile.

Christopher Naoki Lee avrà la parte di Ken Uehara, un ragazzo schietto di San Francisco la cui famiglia, molto influente, viene imprigionata nello stesso campo dove si trovano molti degli altri personaggi al centro della trama.

La seconda stagione sarà creata e prodotta da Alexander Woo (True Blood) e Max Borenstein (Kong: Skull Island, Godzilla), con Woo come nuovo showrunner.

Avendo letteralmente amato la prima stagione, sono parecchio curioso di vedere questa season two! 

[Catcher]

Ah fanno anche la seconda stagione?
M
Chissà da dove viene la sceneggiatura. Simmons non ha mai scritto un seguito. Toccherà fare Amazon Prime Tv apposta!

[HCPunk]

La seconda stagione è stata creata da zero, per sviluppare una serie antologica, quindi non ha come base un libro, a differenza della prima stagione.
Per questo spero davvero davvero molto che sarà all'altezza della precedente.. 

[Clod]

Spero anch'io, la prima è stata magistrale.  .

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[HCPunk]

Spero anch'io, la prima è stata magistrale.  .

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La scena del

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

ad esempio, quanto era inquietante? 
Metto il link del video per rinfrescare le idee a chi l'ha già vista:
A chi vuole vedere la serie, non spoileratevi nulla, fidatevi..

[HCPunk]

Nuovo trailer per The Terror:Infamy

https://www.youtube.com/watch?time_continue=60&v=ZLyVHQdnfoI

Si inizia a vedere già qualcosa di più

[superxeno]

Nuovo trailer per The Terror:Infamy

https://www.youtube.com/watch?time_continue=60&v=ZLyVHQdnfoI

Si inizia a vedere già qualcosa di più

Interessantissimo 

[HCPunk]

Spero sarà inquietante come la prima stagione

[Talon]

La prima stagione mi prese tantissimo, al punto che poi fui spinto a leggere pure il libro... grosso errore quello

Guarderò sicuramente anche la seconda

[HCPunk]

La prima stagione mi prese tantissimo, al punto che poi fui spinto a leggere pure il libro... grosso errore quello

Guarderò sicuramente anche la seconda

È brutto il libro?

[Talon]

La prima stagione mi prese tantissimo, al punto che poi fui spinto a leggere pure il libro... grosso errore quello

Guarderò sicuramente anche la seconda

È brutto il libro?

No, però... ti riporto il mio commento in merito

Una faccenda estremamente curiosa, ancor più perché ispirata ad una tragedia realmente accaduta, in un luogo tanto inospitale quanto dotato di un'atmosfera surreale dovuta al clima poi... Ho iniziato questo libro pieno d'interesse, assaporando ogni particolare per cercare di immergermi appieno nell'avventura, e fino ad un certo punto tutto è andato per il verso giusto. Il problema è che in fase di lettura avanzata il peso del volume (considera che son quasi 800 pagine) ha iniziato a farsi sentire, l'autore ha mostrato una eccessiva indulgenza verso i dettagli della vita privata o a bordo, di membri dell'equipaggio a volte presi un po' a caso. Questo ha portato ad un effetto ridondante, spezzato solo dagli eccessi della belva o di Hickey, anche se pure loro talvolta ne sono rimasti vittima, proprio per la minuziosa, non dico ripetitività, ma quantomeno somiglianza nello svolgersi di situazioni che stentavano ad evolversi. Così, quella che doveva essere un'angosciosa sopravvivenza si è trasformata in una apatica rassegnazione (idem per il sottoscritto ). La "botta di vita" è tornata solo sul finire,

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Per quanto mi riguarda stavolta la serie tv ha avuto la meglio sul cartaceo.

[Catcher]

A me il libro è piaciuto molto e non l'ho trovato affatto pesante. La ripetitivita di cui parli è piuttosto da leggersi come la lenta costruzione di una situazione sempre più claustrofobica e i fatti che avvengono sulla nave non sono affatto narrati a caso.

La serie piuttosto cambia alcuni dettagli per renderli più fancy ma nel libro erano ben diversi, alcuni di questi avevano un potere simbolico notevole nell'economia della vicenda e nella trasposizione sono stati ambiati.
Poco male, la serie era davvero un bel prodotto nonostante le differenze.

[Talon]

Per "lenta costruzione di una situazione sempre più claustrofobica" io mi figuro un Lovecraft, non questa prova di Simmons. E nella giravolta di personaggi descritti, mal sopportavo il suo soffermarsi con dettagli banali sulle mere comparse o poco più, al contrario di quando si trattava di elementi realmente attivi nella vicenda, in quel caso gradivo.
Obv imho

[HCPunk]

Non ho letto il libro, ma posso dire che secondo me avete ragione tutti e due.
Nel senso, il libro a quanto pare è molto dettagliato riguardo la vita sulla nave ok, però l'equipaggio era lì e più di tanto forse non ci si poteva allontanare da quel contesto.

Può piacere avere una suspance creata dai comportamenti sulla nave e dall'evoluzione (degrado?) di alcuni personaggi, con il suo procedere al rilento oppure avere una suspance data dalla vita tra i ghiacci dove diventa tutto più frenetico e "action".
Secondo me dipende da come uno legge il libro e dai gusti in fatto di lettura 

Ad esempio, Tolkien, tanti che conosco che hanno letto ISDA dicono che i troppi dettagli hanno rallentato un po' la lettura. A me, però, è quello che piace di Tolkien, il sentirsi trasportati all'interno della storia grazie ai dettagli.

La serie per fortuna ha dosato tutte e due le cose e, come detto da voi, in questo caso ci è andata bene

[Catcher]

Bè poi certo i gusti sono gusti, ci mancherebbe
Talon mi ricorda così di recuperare Lovecraft

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