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[TV] Alex, Inc.

Aperto da Bramo, 01 Aprile 2018, 22:52:54

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Bramo



Alex, Inc. è una sitcom televisiva americana che ha debuttato sul canale ABC il 28 marzo 2018.
La serie è basata sul podcast StartUp creato da Alex Blumberg per la compagnia di contenuti digitali Gimlet Media e che parla proprio di come Blumberg è riuscito a lanciare un suo podcast con Gimlet Media.

Paese: Stati Uniti d'America
Anno   2018 – in produzione
Formato: Serie TV
Genere: Sitcom
Stagioni: 1
Episodi: -
Durata: 22 min (episodio)

Interpreti e personaggi:
Zach Braff: Alex Schuman
Tiya Sircar: Arunima "Rooni" Schuman
Hillary Anne Matthews: Deirdre Riordan
Elisha Henig: Ben Schuman
Audyssie James: Soraya Schuman
Michael Imperioli: Eddie LaGuzza

Trama:
La serie parla di come Alex Schuman, padre di famiglia con moglie e due figli preadolescenti, decida di lasciare il suo lavoro in radio per divergenze creative e di lanciare un proprio programma in podcast, con tutte le difficoltà del caso.
Andrea "Bramo"

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Aspetto che arrivi in Italia, poi vedrò se dargli un'occhiata.
"I am Daenerys of the House Targaryen, the First of Her Name, The Unburnt, Queen of the Andals, the Rhoynar and the First Men,
Queen of Meereen, Khaleesi of the Great Grass Sea, Protector of the Realm, Lady Regnant of the Seven Kingdoms,
Breaker of Chains and Mother of Dragons"

Bramo

Ho visto il primo episodio di questa sitcom per un motivo molto semplice: adoro Zach Braff ^_^ ^_^
Come quasi tutti, l'ho conosciuto con Scrubs e ne sono rimasto assolutamente conquistato, amando poi moltissimo anche il suo La mia vita a Garden State. Mi è piaciuto vederlo recitare in Il grande e potente Oz e ho recepito con qualche dubbio la sua seconda prova da regista per il cinema con Wish I Was Here.
Ma non potevo non dare una chance alla nuova sitcom di cui è protagonista.
Dal solo primo episodio, quello che si può dire di Alex. Inc. è che si tratta di una serie innocua, come era lecito aspettarsi dal momento che viene trasmessa dalla ABC: abbiamo quindi un'atmosfera molto famigliare, ironia piuttosto tranquilla e simpatica senza eccessi e temi vicini al sentire comune. Non solo, abbiamo una classica storia da "american dream", come dirà anche un comprimario verso i minuti finali del pilot. Non a caso la trama attinge direttamente da una storia vera, come potete leggere nel post che apre il topic.
Per certi versi il tenore narrativo è vicino alle prove autoriali e indipendenti di Braff, anche se ovviamente il tono è molto più lieve e rassicurante quando si parla di famiglia e problemi inerenti.

Un prodotto sicuramente leggero, quindi, ma non per questo da buttar via: l'esordio non è niente male, e Zach Braff se la cava bene nei panni del padre di famiglia coscienzioso ma anche determinato a inseguire la sua chimera. La puntata strappa qualche sorriso e qualche genuina risata, e si fa guardare.
Per ora proseguo volentieri, poi si vedrà.
Andrea "Bramo"

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Drake Ramoray

confermi i miei timori o meglio le basse aspettative per questa serie
ma già dalla presentazione e dai trailer si poteva intuire

gli darò anche io un'occhiata ma un giorno, senza alcuna fretta

ps a me è piaciuto anche Wish i was here, meno particolare di Garden State ma comunque sentito e ispirato

Bramo

Citazione di: Drake Ramoray il 01 Aprile 2018, 23:37:28
confermi i miei timori o meglio le basse aspettative per questa serie
ma già dalla presentazione e dai trailer si poteva intuire

gli darò anche io un'occhiata ma un giorno, senza alcuna fretta
Eh, lo so, alla fine era quello che mi aspettavo anch'io, né più né meno. Quindi forse anche per quello in fin dei conti non mi è proprio dispiaciuto.
E dirò di più: ho visto l'1x02 e si dimostra anche migliore del pilot!
Alla fine il primo episodio era un preambolo introduttivo alla serie, una sorta di prologo: ora si entra nel vivo con il primo giorno del nuovo lavoro di Alex, come imprenditore di se stesso. Viene sottolineata la difficoltà di gestire due teste pensanti come i suoi due bracci destri, che continuano a pestarsi i piedi, ma il tutto con una comicità molto fresca e frizzante, mai imbarazzante. Gran parte del merito è di Zach Braff, che porta sulle sue spalle gran parte del peso dello show e lo fa molto bene. Mi sono divertito e la parte di "cuore" dell'episodio non è sembrata superflua o leziosa ma adeguata. Ho riscontrato una buona scrittura, consapevole per quanto ingabbiata in certe regole da comedy di un canale generalista per famiglie.
Per ora proseguo.

Citazione di: Drake Ramoray il 01 Aprile 2018, 23:37:28
ps a me è piaciuto anche Wish i was here, meno particolare di Garden State ma comunque sentito e ispirato
Ma anche a me non è dispiaciuto, eh (anzi, vorrei rivederlo), ma rispetto a Garden State l'ho trovato meno ispirato. Sono tutti e due ottime riflessioni sulla vita, la crescita e il contesto famigliare, ma il secondo mi era parso più indeciso. Impressione personale :)
Andrea "Bramo"

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Bramo

L'1x03 è stato invece un passo indietro.
Sempre carino l'impianto generale, sempre molto in parte gli attori (soprattutto Braff e i ragazzini che interpretano i due figli di Alex), ma la trama incentrata stavolta sul rapporto conflittuale tra Alex e il cugino che lavora con lui è stata piuttosto spenta e banale. Sì, uno snodo di passaggio nelle dinamiche della serie, non dico di no, ma poteva essere gestita meglio, e anche a livello di comicità siamo lontani dai picchi della scorsa settimana.
Per il resto abbiamo le solite due parabole (di Alex e della moglie) che nell'arco dei 20 minuti si incasinano e poi confrontandosi trovano il modo di risolvere il problema, mettendo in tasca un nuovo piccolo successo.
Carino e positivo, eh, ma un po' troppo american dream per i miei gusti, e temo che alla lunga diventi stucchevole se non interverranno variazioni nello schema.
In tutto questo gradirei capire meglio come è partito il podcast di Alex: lo vediamo registrare raccontando quello che gli succede attorno - cioè il contenuto di ciascun episodio - ma non abbiamo ancora il polso di come sta andando il business... spero che nei prossimi episodi mostrino qualcosa anche di questo aspetto...
Andrea "Bramo"

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Bramo

Questa settimana due episodi!
L'1x04 e l'1x05 sono quelli di assestamento: la serie pare trovare qui un suo equilibrio tra tutte le caratteristiche che la compongono: cuore, famiglia, forza identitaria e le difficoltà nel creare un company dal nulla.
La quarta puntata mostra infatti le difficoltà di Alex nel dare brutte notizie e nel licenziare qualcuno, mentre il figlio più grande dimostra grande capacità nel gestire un incarico di responsabilità. La quinta si concentra invece su cosa ci rende ciò che siamo, in particolare sulle radici di ciascuno (anche grazie alla madre della moglie di Alex, indiana). Le battute, anche se molto basiche, ci sono e sono simpatiche, e si accompagnano bene a quest temi.
Zach Braff è una scelta ideale per il protagonista: sognatore, che soffre e cade spesso ma sempre pronto a rialzarsi grazie al suo profondo senso del dovere e della famiglia, ma in generale un ingenuo naif.
La serie continua ad essere molto leggera e "per famiglie", ma è ben scritta e recitata un po' da tutti gli interpreti, tanto da riuscire a coinvolgere lo spettatore senza (troppa) retorica.
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Bramo

Due episodi anche questa settimana. Segno che la rete vuole concludere la trasmissione della stagione il prima possibile?
Non mi è dato di saperlo, ad ogni modo poco da aggiungere su questi 1x06 e 1x07 rispetto alle considerazioni che facevo nelle scorse settimane: quadretto famigliare con molto cuore, brio e comicità basica "a misura di famiglia". Il rapporti tra Alex e la moglie è molto ben gestito, e in generale tutti i problemi che il protagonista deve affrontare rimangono la cosa più interessante della serie, realmente retta sulle spalle da Zach Braff.
Andrea "Bramo"

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Ufficialmente cancellata.
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Bramo

Mi sono astenuto dal commentare episodio per episodio la serie, avendo notato che mi stavo ripetendo ogni volta nei concetti: in effetti, al di là di trama e svolgimento, ciascuna puntata portava allo stesso tipo di analisi dei contenuti e riflessioni, quindi tanto valeva aspettare la fine della stagione per parlare in un sol colpo dell'1x08, 1x09 e 1x10.
Il primo dei tre è sicuramente il più simpatico: Alex diventa ossessionato dai commenti al promo del suo podcast, pubblicato pochi giorni prima del lancio ufficiale, per la maggior parte velenosi e perfidi. Ma, ovviamente, riuscirà a tirarsi fuori dall'impasse grazie alla vicinanza della sua famiglia e dei due soci, che sapranno fargli vedere le cose nella giusta prospettiva. Il difetto dell'impostazione generale torna immancabilmente anche qui, ma è stemperato da una sceneggiatura briosa e ricca di gag sinceramente divertenti.
Gli ultimi due episodi purtroppo peccano, sotto questo aspetto: qualche battuta simpatica c'è, ma nel complesso nulla di eccezionale, e i 20 minuti scorrono abbastanza per inerzia.

Citazione di: No Use For A Name il 14 Maggio 2018, 17:36:13
Ufficialmente cancellata.
Infatti. Oltre alla prima stagione termina anche la serie nel complesso. Probabilmente non ha saputo trovarsi né tenersi un suo pubblico, essendo indirizzata non si sa bene a chi. L'approccio, come visto, è ormai troppo datato e "buonista", per essere una comedy orientata ai giovani, mentre i trentenni/quarantenni che ricordavano con affetto il JD di Scrubs (presente! :P ) si nutrono normalmente di serie TV e sitcom di tutt'altro sapore. Le famiglie, intese come nuclei formati da più tempo, difficilmente potrebbero interessarsi alla storia di una startup.
Peccato: c'erano potenzialità ed era una bella possibilità di rivedere continuativamente Zach Braff in una nuova produzione. Ma è andata così e, per come era impostato il tutto, non mi mancherà Alex, Inc.
Andrea "Bramo"

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