[TV] Adrian

[Azrael]

Adrian dal 21 gennaio 2019 su Canale 5: news, trama e curiosità
Cos'è Adrian? Scopri tutto su Adrian fiction, o meglio il film in animazione di Canale 5: cast, trama e curiosità della serie evento Mediaset!

Ecco la programmazione prevista al momento:

Adrian prima puntata: lunedì 21 gennaio 2019
Adrian seconda puntata: martedì 22 gennaio 2019
Adrian terza puntata: lunedì 28 gennaio 2019
Adrian quarta puntata: lunedì 4 febbraio 2019
Adrian quinta puntata: lunedì 11 febbraio 2019
Adrian sesta puntata: lunedì 18 febbraio 2019
Adrian settima puntata: lunedì 25 febbraio 2019
Adrian ottava puntata: lunedì 4 marzo 2019
Adrian nona puntata: martedì 5 marzo 2019

Grazie a questo progetto, Adriano Celentano torna in tv, ma in una veste inedita. Queste sono le parole di Pier Silvio Berlusconi alla presentazione dei palinsesti Mediaset dell'autunno 2017. Adrian "è il caso tv dell'anno: un evento ma anche una storia da raccontare, per noi è un onore tornare a lavorare con Celentano". Dopo essere stato annunciato tempo fa, Adrian arriva finalmente in tv a gennaio 2019.

Adrian La Serie cast, chi sono i personaggi


Chi sono i personaggi nella storia di Adrian La Serie? Scopri con noi tutto il cast di Adrian!

Adrian, l'Orologiaio: protagonista assoluto della storia

Gilda è la ragazza dell'Orologiaio

Anidride e Carbonica sono le "ragazze", come le chiama Adrian: uno dimentica tutto, l'altra non sente quasi più nulla. Sagge e sbadate, sono il conforto, la guida, l'oracolo e il vassoio di the coi biscotti che guidano Adrian nei momenti più difficili. Da sempre.

Orso e Carbone sono due agenti molto speciali. Sempre in coppia, occhiali scuri anche al buio, sono i Guardiani del Potere e si fanno rispettare (si fa per dire) tra ceffoni, corse col fiatone e battute spiazzanti.

Alto Commissario è il capo di Orso e Carbone, è convinto di dover proteggere il popolo da sé stesso. A qualunque costo, anche con l'inganno. Infatti ha un solo obiettivo: neutralizzare i dissidenti.

Dranghestein, chiamato il Dissanguatore è un vorace e spietato burattinaio che, dall'alto del suo grattacielo, osserva e tesse le sue trame spregiudicate che avvelenano l'ambiente, la società e i cuori delle persone.

Il Capo del Governo non ha un nome, solo una carica. Come se dietro quella maschera di arroganza e freddezza si celasse un uomo che si è perso o si è lasciato divorare dalla corruzione. Comanda tutti e teme un solo sguardo: quello di Dranghestein.

Marco ha 14 anni, è un genio dei computer. Idealista, cocciuto e ribelle, è l'unico testimone dell'inizio della Rivoluzione e uno dei suoi più ferventi alleati.

Il Sindaco è idealista e incorruttibile, non ha vita facile nel mediare tra il bene della sua gente e gli interessi del Potere. Un po' burbero e un po' imbranato, nei momenti cruciali sa sempre da che parte stare.

Margherita è l'assistente del Sindaco, positiva e ottimista, è la sua più fedele alleata e non lo abbandonerebbe neanche se tutto prendesse fuoco.

Johnny Silver è una rockstar capricciosa e narcisista, è uno strumento nelle mani del Potere che lo usa per distrarre e divertire le masse. Ad ogni suo concerto fa salire una persona del pubblico sul palco per regalargli l'illusione dei 15 minuti di fama. Durante lo spettacolo di Capodanno invita l'Orologiaio: sarà il più grande errore della sua vita. O forse no?

Oscar è il cronista di punta delle "Verità Quotidiane", l'unico giornale davvero critico nei confronti del Potere. Ostinato e intraprendente, non scrive mai una parola se prima non ha verificato di persona i fatti.

Adrian trama e anticipazioni, di cosa parlano gli episodi

La storia di Adrian, che verrà raccontata nella graphic novel, è ambientata nel futuro e alterna momenti di realtà con momenti di fantasia. Il protagonista del racconto è ovviamente il cantante Adriano Celentano. La trama ha inizio quando quest'ultimo fugge da un carcere in un'epoca in cui comanda una dittatura corrotta.

Adrian è un semplice orologiaio ma sarà proprio lui a combattere contro il male, portando avanti il suo ideale di libertà. L'artista nella sua vita reale ha davvero fatto l'orologiaio quando non ancora famoso viveva nel quartiere della via Gluck. La storia del fumetto ripercorre un po' anche quella che è stata la storia di Adriano Celentano.

Adrian, il trailer della serie:

https://www.tvserial.it/adriano-celentano-torna-tv-adrian/

[subumano_v33]

Alcune screen dal kolossal di Manara/Celentano/Piovani.
Rifatevi gli occhi:







E per concludere, Adrian versione supereroe: LA VOLPE.

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Batman, spostati.

[Kenshiro]

Una trashata abominevole senza né capo e né coda.

[Solomon]

Bello come per ste puttanate... oh, i soldi si trovino sempre. Venti milioni. Quando poi si parla di investire nel cinema, però, inflessibilità e braccini corti. Giusto.
Adrian verrà ricordato come il punto più basso mai toccato dalla televisione italiana. Le fiction con Gabriel Garko o i programmi con la De Filippi una cazzo di dignità in confronto ce l'hanno, dai.

Confesso che ho provato a guardare la prima puntata. "La Mediaset produce un cartone animato? Beh, dai, sono curioso". Non mi aspettavo nulla dalla sceneggiatura, leggendo la sinossi, ma quantomeno l'aspetto tecnico speravo lo avessero curato un minimo, visti i grandi nomi sbandierati.

Il programma parte con un pre-show che solo in Italia. Ma chemminchia c'entra Nino Frassica che fa Noè con un cartone di fantascienza? MA COSA C'ENTRA??? Vogliamo fare un pre-show? Bene, mandate Celentano sul palco che canta qualche canzone a caso, e magari spiega l'idea (se mai ci fosse un'idea dietro a sta roba, naturalmente!) alla base della serie, in compagnia di animatori e sceneggiatori. Non ci ho neanche provato a guardarlo, e ho cambiato canale.

A un certo punto vedo che il cartone in sé è partito e... niente. Per una volta speravo che mi avrebbero stupito, ma proprio non ce la fanno. Animazioni non pervenute, tanto che si riescono quasi a contare i frame, sfondi in CGI da epoca pre-HD, intermezzi "artistici" con disegni zozzi di Manara (ecco a cosa serviva Manara. E io che mi dicevo che in un cartone della Mediaset non avrebbero mai infilato delle scene di sesso... ingenuo!), che non hanno neanche provato ad animare e hanno montato in sequenza.
E soprattutto Celentano. Non ci prova un minimo a recitare, a calarsi nella parte. Parla come gli pare, usando il tono che gli pare, con il ritmo che gli pare. So farlo anch'io il doppiatore, così.

Ho chiuso dopo dieci minuti (e purtroppo mi sono perso le perle postate da subumano - mi spiace soprattutto per la casetta fluo in Canadà).
Inutile dire che non ho regalato e non regalerò un solo altro secondo di share alla Mediaset.
Sogno un'ultima puntata in cui Celentano svela la truffa, un grande esperimento sociale per vedere quanti avrebbero guardato sta minchiata solo per il suo nome, e si mette a pigliare per il culo tutti quelli che lo hanno seguito fino ad allora. Perché finirà così, vero? :-|

[phoenix_81]

Il programma parte con un pre-show che solo in Italia. Ma chemminchia c'entra Nino Frassica che fa Noè con un cartone di fantascienza?

A un certo punto vedo che il cartone in sé è partito e... niente. Per una volta speravo che mi avrebbero stupito, ma proprio non ce la fanno. Animazioni non pervenute, tanto che si riescono quasi a contare i frame, sfondi in CGI da epoca pre-HD, intermezzi "artistici" con disegni zozzi di Manara (ecco a cosa serviva Manara. E io che mi dicevo che in un cartone della Mediaset non avrebbero mai infilato delle scene di sesso... ingenuo!), che non hanno neanche provato ad animare e hanno montato in sequenza.
E soprattutto Celentano. Non ci prova un minimo a recitare, a calarsi nella parte. Parla come cazzo gli pare, usando il tono che gli pare, con il ritmo. So farlo anch'io il doppiatore, così.

Ho chiuso dopo dieci minuti

Identica esperienza e medesime conclusioni... francamente mi aspettavo un lavoro decisamente migliore visti i costi e i nomi coinvolti 

[No Use For A Name]

Dieci minuti? Audaci.
Nemmeno c'ho provato, è bastata la pubblicità a farmi gridare alla cazzata.
E poi, onestamente, sto qua ha ottanta e passa anni, le persone normali a quell'età se ne stanno a casa a fare le parole crociate, o le passeggiate al parco, non minchiatine del genere, ed a parlare di politica all'arena di Verona,  .

[phoenix_81]

E poi, onestamente, sto qua ha ottanta e passa anni, le persone normali a quell'età se ne stanno a casa a fare le parole crociate, o le passeggiate al parco

Dai queste son cazzate, altrimenti dovremmo dire lo stesso di Clint Eastwood, Stan Lee, Miyazaki e tanti altri che in un modo o nell'altro superati gli 80 hanno continuato a mettersi in gioco. E' giusto discutere dei risultati, ma senza questi inutili pregiudizi...

[No Use For A Name]

Diciamo che ci sono ottantenni ed ottantenni.

[Guardiano della Notte]

Bello come per ste puttanate... oh, i soldi si trovino sempre. Venti milioni. Quando poi si parla di investire nel cinema, però, inflessibilità e braccini corti.

In realtà manco è vero. Il problema del cinema italiano è che è in mano a una mafia autoreferenziale che non dà nulla se tu non sei parte del circoletto. Guarda Manetti, per fare Jeeg Robot se l'è dovuto autoprodurre perché nessuno ha voluto finanziarglielo. E ok, all'inizio ci può stare. Però ha avuto un successo enorme, è stato definito uno dei migliori film italiani degli ultimi anni eccetera e secondo te qualcuno gli produrrà il sequel? No. Perché ha peccato, ha fatto da solo senza il tibro dei vizir.
I soldi li spendono e male, per Narcos con Raoul Bova chi ci ha lavorato mi ha detto che hanno speso quanto un film italiano dal grosso budget. Finché non si esce da questo circolo fatto di Simona Izzo - Ozpetek - Virzì e compagnia bella che hanno anche fracassato il ca**o per lo schifo che ci propinano resteremo solo con sta roba.

Detto questo, ho visto 10 minuti della prima puntata ed era la versione patetica del trash. Dialoghi che poteva scriverli chiunque di noi in una giornata di noia e apatia, doppiaggio di Celentano che rasenta quello di Ilaria D'Amico in Eragon, trama vecchia di almeno 30 anni e senza nerbo (il nemico è "la società corrotta" così, a buffo, senza un perché, senza un'identità, senza un minimo di critica reale, così va bene per tutti). Poi Celentano che si crede ancora Joan Lui senza essere mai uscito dal personaggio, dopo 35 e all'alba degli 80 non si può vedere, dategli la 104 e via. Sorvolo sul fatto che la gente "si sveglia" ascoltando I Want to Know. Come minimo a sentirla partivo volontario per le squadre governative della morte.
Ovviamente si salva solo quel dio di Manara, ma perché sprecarlo pe sta straccionata?

[Clod]

Diciamo che ci sono ottantenni ed ottantenni.

E ci sono trentenni e trentenni, ventenni e ventenni, quarantenni e quarantenni... e via dicendo.


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[Clod]

Alcune screen dal kolossal di Manara/Celentano/Piovani.
Rifatevi gli occhi:

Ah sì, qua gli occhi c'è da rifarseli proprio... una volta strappati di dosso quelli in dotazione


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[Solomon]

Io l'ho guardato senza pregiudizi. Speravo seriamente in qualcosa di dignitoso dal punto di vista artistico (ripeto, la storia puzzava di già visto da un miglio), visti i nomi coinvolti.
Celentano non l'ho conosco. Cioè, so chi è, conosco Azzurro e un paio di altre canzoni, e so che ha fatto molti film. Un paio li vidi pure ai tempi delle medie... Ricordo uno dal titolo Serafino, visto in condizioni improbabili, e che per questo mi ha lasciato  delle brutte memorie (non mi esprimo sul film in sé, non lo rammento). Però basta.
Non sapevo, prima di vedere la serie, che ultimamente si è fissato come un guru su tematiche anti-consumistiche, o che in passato aveva già effettivamente realizzato Joan Lui, un lungometraggio con atmosfere simili che pare essere una monnezza, a giudicare dai paragoni che stanno tirando fuori con Adrian. Se le avessi sapute lo avrei visto con l'occhio del pregiudizio, oppure non lo avrei visto.

Ho capito perché alla prima serata Celentano non volesse presenziare. Gli avevano fatto vedere il risultato finale, ed era morto dall'imbarazzo. "Ho creato un mostro!"

In realtà manco è vero. Il problema del cinema italiano è che è in mano a una mafia autoreferenziale che non dà nulla se tu non sei parte del circoletto. Guarda Mainetti, per fare Jeeg Robot se l'è dovuto autoprodurre perché nessuno ha voluto finanziarglielo. E ok, all'inizio ci può stare. Però ha avuto un successo enorme, è stato definito uno dei migliori film italiani degli ultimi anni eccetera e secondo te qualcuno gli produrrà il sequel? No. Perché ha peccato, ha fatto da solo senza il tibro dei vizir.
I soldi li spendono e male, per Narcos con Raoul Bova chi ci ha lavorato mi ha detto che hanno speso quanto un film italiano dal grosso budget. Finché non si esce da questo circolo fatto di Simona Izzo - Ozpetek - Virzì e compagnia bella che hanno anche fracassato il ca**o per lo schifo che ci propinano resteremo solo con sta roba.

Ste cose non le sapevo - non in questo modo -, e mi spiace sentirle. D'altronde, non sono molto diverse da tante altre realtà italiane... Mi ricorda un po' Moretti, che da molto tempo deve sempre produrseli da sé i film.
Mainetti avevo letto che non volesse fare il sequel di Jeeg Robot per principio, non perché non avesse trovato soldi. Forse che era una scusa per non dire la verità?

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Sto verde fluo l'avevo già visto da qualche parte. Oggi ero in macchina, e al semaforo ho avuto l'illuminazione: è il verde della luce!

[pumui75]

dubito che sia tutta farina del suo sacco ma è inevitabile che tale esperimento faccia qualche problema alla massa
per quello che ho visto mi pare un ibrido fra MATRIX e al critica alla società attuale , forse andava preso un altro disegnatore
non MANARA che tutti identificano ormai con il porno ...

[Guardiano della Notte]

dubito che sia tutta farina del suo sacco ma è inevitabile che tale esperimento faccia qualche problema alla massa
per quello che ho visto mi pare un ibrido fra MATRIX e al critica alla società attuale , forse andava preso un altro disegnatore
non MANARA che tutti identificano ormai con il porno ...

Beh se levi Manara resta solo la sceneggiatura scritta da topo gigio strafatto di eroina mentre guarda i teletubbies.

[pumui75]

bona questa
ma chi sarebbe TOPO GIGIO STRAFATTO scusa ??