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Cinecomix: analisi, commenti e paragoni 2.0

Aperto da Azrael, 03 Aprile 2016, 15:33:37

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Azrael

Citazione di: Carmine Falcone il 12 Gennaio 2017, 10:39:32
Citazione di: Azrael il 12 Gennaio 2017, 07:13:06
Per Falcone:

Il terzo di Nolan, cita tante storie non solo quelle di Miller.


Anche La Setta, Knightfall, Terra di Nessuno, Bane of the demon (per i legami fra Bane, Talia e Rhas), poi non mi ricodo in quale storia Alfred abbandona Bruce. Nolan non centra nulla Batman alla fine  :asd:

Le avevo scritto nella recensione a suo tempo http://www.dcleaguers.it/comics-e-fumetti-americani/fumetti-dc-comics/batman/il-cavaliere-oscuro-il-ritorno-3/

:D
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Carmine Falcone

#211
Citazione di: Azrael il 12 Gennaio 2017, 10:41:54
Citazione di: Carmine Falcone il 12 Gennaio 2017, 10:39:32
Citazione di: Azrael il 12 Gennaio 2017, 07:13:06
Per Falcone:

Il terzo di Nolan, cita tante storie non solo quelle di Miller.


Anche La Setta, Knightfall, Terra di Nessuno, Bane of the demon (per i legami fra Bane, Talia e Rhas), poi non mi ricodo in quale storia Alfred abbandona Bruce. Nolan non centra nulla Batman alla fine  :asd:

Le avevo scritto nella recensione a suo tempo http://www.dcleaguers.it/comics-e-fumetti-americani/fumetti-dc-comics/batman/il-cavaliere-oscuro-il-ritorno-3/

:D

In questo film, che definirei "DEFINITIVO", c'è tutto quello che un batmaniano (ma anche chi non lo è) potrebbe desiderare sul grande schermo.

:ahsisi:

Det. Bullock

Citazione di: Murnau il 11 Gennaio 2017, 12:44:18
Citazione di: Det. Bullock il 11 Gennaio 2017, 06:06:42
Citazione di: Murnau il 10 Gennaio 2017, 23:33:57
Citazione di: Man of Steel il 10 Gennaio 2017, 22:36:56
A me Bane non pare proprio un leccapiedi.
Hai ragione, è solo uno che è stato friendzonato.  :lolle:



Addio, fratello mio.




Oddio, c'era uno sketch spassosissimo in cui durante la "rivelazione" Batman fa "but we totally had sex!" e prosegue di quel passo.  :lolle:
Infatti la cosa è assolutamente RIDICOLA, hanno praticamente ridotto il villain del film ad un burattino che si fa usare da una donna "profumiera" (cioè che te la fa odorare e non te la dà  :lolle: ). Hitchcock diceva che se sbagli il cattivo, sbagli il film; Nolan doveva essere distratto, quando lo hanno spiegato alla scuola di cinema.  :asd:



Poi va be', in quel film in realtà è TUTTO sbagliato, a cominciare dall'orrido finale, ma questa è un'altra storia.

Già, è confezionato bene ma decisamente non regge come film.

Comunque, ho ritrovato lo sketch in questione:
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
"I pity the poor shades confined to the euclidean prison that is sanity." - Grant Morrison
"People assume  that time is a strict progression of cause to effect,  but *actually*  from a non-linear, non-subjective viewpoint - it's more  like a big ball  of wibbly wobbly... time-y wimey... stuff." - The Doctor
Il mio canale Youtube.

Murnau

Vendo vari Alan Moore, Grant Morrison, Frank Miller




Tu non sai che cosa voglia dire sentirli tutti addosso, gli anni, e non capirli più.
                                                                                                                                   La notte, 1961

Non c'è storia più grande della nostra, quella mia e tua. Quella dell'Uomo e della Donna.
                                                                                                                                    Il cielo sopra Berlino, 1987

Det. Bullock

"I pity the poor shades confined to the euclidean prison that is sanity." - Grant Morrison
"People assume  that time is a strict progression of cause to effect,  but *actually*  from a non-linear, non-subjective viewpoint - it's more  like a big ball  of wibbly wobbly... time-y wimey... stuff." - The Doctor
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Slask

#215
Mi fa sorridere il fatto che ancora si critica morbosamente la fallibilità di BatBale in dei film in cui il personaggio è palesemente e volutamente rappresentato in una versione più umanizzata e operante per pochi anni, tra l'altro in un contesto narrativo nel quale non esistono superuomini, superpoteri, supergeni o altro....
...peró si soprassiede sul fatto che Batfleck, rappresentato come un vigilante (o meglio giustiziere) con ben due decenni di esperienza e che ha raggiunto il picco massimo delle sue doti intellettive e delle sue abilità investigative/strategiche - le quali visto il mondo "fumettoso" in cui è messo in scena sono ben al di là di qualsiasi altro essere umano - si sia fatto gabbare per ben due anni da Luthor:
- senza mettere in discussione neanche una volta le prove di dubbia provenienza
- intestartendosi, guidato solo dalla rabbia e annullando in toto il suo raziocinio manco fosse un novellino, sul voler distruggere Superman
- facendo ragionamenti che ti aspetteresti da Frank Castle, non certo da Bruce Wayne.
Alla faccia del miglior detective del mondo...     non mi sembra che ne esca facendo una figura più dignitosa di BatKeaton che non si accorge di frequentare la psicotica Catwoman, o BatBale che si fa buggerare da Joker.
Ma a quanto pare, due pesi e due misure.

Il "dibattito fedeltà" in questo forum oramai andrebbe risolto sempre mettendo in bella mostra un promemoria come quello postato da BruceWayne qualche pagina fa, visto che alla fine tutti, ma proprio tutti, finiscono per difendere semplicemente la trasposizione che preferiscono. E non ci sarebbe niente di male, se solo non ci si mettesse a fare pseudo-ramanzine agli altri.

---

Cambiando discorso, l'altra sera mi sono giusto rivisto il primo Superman di Donner, con la scusa che non l'avevo ancora guardato nell'edizione blu-ray (versione cinematografica, eccellente tra l'altro per qualità video, ma sospetto che si possa fare di più).
Non guardavo il film da anni, e obiettivamente ci sono diverse cose che sono invecchiate maluccio, e che oggi risaltano non poco (non sto a elencarle perché presumo che tutti le abbiate ben presenti); per molti versi è naturale considerata l'epoca di produzione e una certa ingenuità nell'approcciarsi ad un medium praticamente neanche intaccato sul grande schermo, ad ogni modo avendo io stesso più letture supermaniane alle spalle rispetto a quante ne avessi un po' di tempo fa, non riesco a non riconoscerla come una trasposizione eccellente inquadrata nel suo contesto. D'altronde è appurato che sia stato il prototipo del cinefumetto moderno, cui anche oggi molti si rifanno, basti pensare che Raimi, Singer e Nolan devono tutti moltissimo al lavoro di Donner.
Quello che rimane realmente intatto ancora oggi è il sense of wonder, su quello la pellicola ha realmente fatto scuola, degna di stare al fianco dello Star Wars uscito un anno prima. Ovvio, gran parte la fa l'aver visto questo film ad una certa età, ma anche con occhi adulti diverse sequenze non possono lasciare indifferenti, e hanno tuttora un impatto enorme. La regia era veramente ispirata, e accompagnata magnificamente dalle sontuose melodie di Williams; gli effetti speciali non potranno mai impressionare uno spettatore millennial, ma realizzarli nei suoi anni è stata senza dubbio un'impresa non da poco.
Certo è che alla soglia dei 40 anni, "Superman: The movie" mantiene un fascino innegabile, e ha lasciato un segno profondo nella storia dei cinefumetti. Neanche Batman ha una pietra di paragone così radicata nella cultura popolare, perché come abbiamo visto la trilogia del Cavaliere Oscuro si è conquistata il suo pubblico nonostante l'ingombrante eredità di Burton, e anche il film solista di Affleck potrebbe avere lo stesso effetto.
Man Of Steel dovrà faticare negli anni per essere ricordato in quella maniera, tra l'altro già che ci sono pianifico di riguardarmi anche quello a breve, dopo che avrò rivisto Superman II (e magari se ci scappa, anche entrambe le director's cut di Donner).

phoenix_81

Slask ho trovato la tua analisi lucida e precisa, sia in merito alle assurde polemiche sul Batman di Nolan, che sulla iconicità del Superman di Donner (che Man of Steel non ha minimamente scalfito)  :clap: :clap:

Arkin Torsen

Citazione di: Slask il 17 Gennaio 2017, 20:14:49
Mi fa sorridere il fatto che ancora si critica morbosamente la fallibilità di BatBale in dei film in cui il personaggio è palesemente e volutamente rappresentato in una versione più umanizzata e operante per pochi anni, tra l'altro in un contesto narrativo nel quale non esistono superuomini, superpoteri, supergeni o altro....
...peró si soprassiede sul fatto che Batfleck, rappresentato come un vigilante (o meglio giustiziere) con ben due decenni di esperienza e che ha raggiunto il picco massimo delle sue doti intellettive e delle sue abilità investigative/strategiche - le quali visto il mondo "fumettoso" in cui è messo in scena sono ben al di là di qualsiasi altro essere umano - si sia fatto gabbare per ben due anni da Luthor:
- senza mettere in discussione neanche una volta le prove di dubbia provenienza
- intestartendosi, guidato solo dalla rabbia e annullando in toto il suo raziocinio manco fosse un novellino, sul voler distruggere Superman
- facendo ragionamenti che ti aspetteresti da Frank Castle, non certo da Bruce Wayne.
Alla faccia del miglior detective del mondo...     non mi sembra che ne esca facendo una figura più dignitosa di BatKeaton che non si accorge di frequentare la psicotica Catwoman, o BatBale che si fa buggerare da Joker.
Ma a quanto pare, due pesi e due misure.

Il "dibattito fedeltà" in questo forum oramai andrebbe risolto sempre mettendo in bella mostra un promemoria come quello postato da BruceWayne qualche pagina fa, visto che alla fine tutti, ma proprio tutti, finiscono per difendere semplicemente la trasposizione che preferiscono. E non ci sarebbe niente di male, se solo non ci si mettesse a fare pseudo-ramanzine agli altri.



:clap: :quoto: :clap:
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

Scrooge

Citazione di: Slask il 17 Gennaio 2017, 20:14:49
Mi fa sorridere il fatto che ancora si critica morbosamente la fallibilità di BatBale in dei film in cui il personaggio è palesemente e volutamente rappresentato in una versione più umanizzata e operante per pochi anni, tra l'altro in un contesto narrativo nel quale non esistono superuomini, superpoteri, supergeni o altro....
...peró si soprassiede sul fatto che Batfleck, rappresentato come un vigilante (o meglio giustiziere) con ben due decenni di esperienza e che ha raggiunto il picco massimo delle sue doti intellettive e delle sue abilità investigative/strategiche - le quali visto il mondo "fumettoso" in cui è messo in scena sono ben al di là di qualsiasi altro essere umano - si sia fatto gabbare per ben due anni da Luthor:
- senza mettere in discussione neanche una volta le prove di dubbia provenienza
- intestartendosi, guidato solo dalla rabbia e annullando in toto il suo raziocinio manco fosse un novellino, sul voler distruggere Superman
- facendo ragionamenti che ti aspetteresti da Frank Castle, non certo da Bruce Wayne.
Alla faccia del miglior detective del mondo...     non mi sembra che ne esca facendo una figura più dignitosa di BatKeaton che non si accorge di frequentare la psicotica Catwoman, o BatBale che si fa buggerare da Joker.
Ma a quanto pare, due pesi e due misure.

Il "dibattito fedeltà" in questo forum oramai andrebbe risolto sempre mettendo in bella mostra un promemoria come quello postato da BruceWayne qualche pagina fa, visto che alla fine tutti, ma proprio tutti, finiscono per difendere semplicemente la trasposizione che preferiscono. E non ci sarebbe niente di male, se solo non ci si mettesse a fare pseudo-ramanzine agli altri.

---

Cambiando discorso, l'altra sera mi sono giusto rivisto il primo Superman di Donner, con la scusa che non l'avevo ancora guardato nell'edizione blu-ray (versione cinematografica, eccellente tra l'altro per qualità video, ma sospetto che si possa fare di più).
Non guardavo il film da anni, e obiettivamente ci sono diverse cose che sono invecchiate maluccio, e che oggi risaltano non poco (non sto a elencarle perché presumo che tutti le abbiate ben presenti); per molti versi è naturale considerata l'epoca di produzione e una certa ingenuità nell'approcciarsi ad un medium praticamente neanche intaccato sul grande schermo, ad ogni modo avendo io stesso più letture supermaniane alle spalle rispetto a quante ne avessi un po' di tempo fa, non riesco a non riconoscerla come una trasposizione eccellente inquadrata nel suo contesto. D'altronde è appurato che sia stato il prototipo del cinefumetto moderno, cui anche oggi molti si rifanno, basti pensare che Raimi, Singer e Nolan devono tutti moltissimo al lavoro di Donner.
Quello che rimane realmente intatto ancora oggi è il sense of wonder, su quello la pellicola ha realmente fatto scuola, degna di stare al fianco dello Star Wars uscito un anno prima. Ovvio, gran parte la fa l'aver visto questo film ad una certa età, ma anche con occhi adulti diverse sequenze non possono lasciare indifferenti, e hanno tuttora un impatto enorme. La regia era veramente ispirata, e accompagnata magnificamente dalle sontuose melodie di Williams; gli effetti speciali non potranno mai impressionare uno spettatore millennial, ma realizzarli nei suoi anni è stata senza dubbio un'impresa non da poco.
Certo è che alla soglia dei 40 anni, "Superman: The movie" mantiene un fascino innegabile, e ha lasciato un segno profondo nella storia dei cinefumetti. Neanche Batman ha una pietra di paragone così radicata nella cultura popolare, perché come abbiamo visto la trilogia del Cavaliere Oscuro si è conquistata il suo pubblico nonostante l'ingombrante eredità di Burton, e anche il film solista di Affleck potrebbe avere lo stesso effetto.
Man Of Steel dovrà faticare negli anni per essere ricordato in quella maniera, tra l'altro già che ci sono pianifico di riguardarmi anche quello a breve, dopo che avrò rivisto Superman II (e magari se ci scappa, anche entrambe le director's cut di Donner).


Eccellente Master Wayne  :clap: :clap: :clap:


Tankorr

Citazione di: Slask il 17 Gennaio 2017, 20:14:49
Mi fa sorridere il fatto che ancora si critica morbosamente la fallibilità di BatBale in dei film in cui il personaggio è palesemente e volutamente rappresentato in una versione più umanizzata e operante per pochi anni, tra l'altro in un contesto narrativo nel quale non esistono superuomini, superpoteri, supergeni o altro....
...peró si soprassiede sul fatto che Batfleck, rappresentato come un vigilante (o meglio giustiziere) con ben due decenni di esperienza e che ha raggiunto il picco massimo delle sue doti intellettive e delle sue abilità investigative/strategiche - le quali visto il mondo "fumettoso" in cui è messo in scena sono ben al di là di qualsiasi altro essere umano - si sia fatto gabbare per ben due anni da Luthor:
- senza mettere in discussione neanche una volta le prove di dubbia provenienza
- intestartendosi, guidato solo dalla rabbia e annullando in toto il suo raziocinio manco fosse un novellino, sul voler distruggere Superman
- facendo ragionamenti che ti aspetteresti da Frank Castle, non certo da Bruce Wayne.
Alla faccia del miglior detective del mondo...     non mi sembra che ne esca facendo una figura più dignitosa di BatKeaton che non si accorge di frequentare la psicotica Catwoman, o BatBale che si fa buggerare da Joker.
Ma a quanto pare, due pesi e due misure.

Il "dibattito fedeltà" in questo forum oramai andrebbe risolto sempre mettendo in bella mostra un promemoria come quello postato da BruceWayne qualche pagina fa, visto che alla fine tutti, ma proprio tutti, finiscono per difendere semplicemente la trasposizione che preferiscono. E non ci sarebbe niente di male, se solo non ci si mettesse a fare pseudo-ramanzine agli altri.

---

Cambiando discorso, l'altra sera mi sono giusto rivisto il primo Superman di Donner, con la scusa che non l'avevo ancora guardato nell'edizione blu-ray (versione cinematografica, eccellente tra l'altro per qualità video, ma sospetto che si possa fare di più).
Non guardavo il film da anni, e obiettivamente ci sono diverse cose che sono invecchiate maluccio, e che oggi risaltano non poco (non sto a elencarle perché presumo che tutti le abbiate ben presenti); per molti versi è naturale considerata l'epoca di produzione e una certa ingenuità nell'approcciarsi ad un medium praticamente neanche intaccato sul grande schermo, ad ogni modo avendo io stesso più letture supermaniane alle spalle rispetto a quante ne avessi un po' di tempo fa, non riesco a non riconoscerla come una trasposizione eccellente inquadrata nel suo contesto. D'altronde è appurato che sia stato il prototipo del cinefumetto moderno, cui anche oggi molti si rifanno, basti pensare che Raimi, Singer e Nolan devono tutti moltissimo al lavoro di Donner.
Quello che rimane realmente intatto ancora oggi è il sense of wonder, su quello la pellicola ha realmente fatto scuola, degna di stare al fianco dello Star Wars uscito un anno prima. Ovvio, gran parte la fa l'aver visto questo film ad una certa età, ma anche con occhi adulti diverse sequenze non possono lasciare indifferenti, e hanno tuttora un impatto enorme. La regia era veramente ispirata, e accompagnata magnificamente dalle sontuose melodie di Williams; gli effetti speciali non potranno mai impressionare uno spettatore millennial, ma realizzarli nei suoi anni è stata senza dubbio un'impresa non da poco.
Certo è che alla soglia dei 40 anni, "Superman: The movie" mantiene un fascino innegabile, e ha lasciato un segno profondo nella storia dei cinefumetti. Neanche Batman ha una pietra di paragone così radicata nella cultura popolare, perché come abbiamo visto la trilogia del Cavaliere Oscuro si è conquistata il suo pubblico nonostante l'ingombrante eredità di Burton, e anche il film solista di Affleck potrebbe avere lo stesso effetto.
Man Of Steel dovrà faticare negli anni per essere ricordato in quella maniera, tra l'altro già che ci sono pianifico di riguardarmi anche quello a breve, dopo che avrò rivisto Superman II (e magari se ci scappa, anche entrambe le director's cut di Donner).

Quotone assoluto anche alle virgole, su entrambi gli spunti di discussione (BatFleck e SuperDonner).

éala éarendel engla beorhtast
ofer middangeard monnum sended

Slask

troppo gentili  :-[

Comunque ho rivisto anche Superman II, appena avrò rimesso mano a Superman Returns e Man Of Steel magari farò un confronto più approfondito.

Il Paladino del Buonsenso

Vi butto lì una riflessione, una provocazione, come volete.

Premessa 1: l'ultima volta che avevo Batman di Tim Burton avevo su per giù dieci anni;
Premessa 2: apprezzo i 2 Batman di Joel Schumacher perché sono dei bei film per bambini.

Cosa c'è di bello nel primo Batman rispetto a Batman&Robin?
Regia? No, anche Burton ci ha tirato dentro due o tre cavolate.
Trama? Inesistente (com'è giusto che sia) in tutti i film.
Recitazione? Inesistente in tutti i film, e ci sta.
Diciamo magari il target di Burton è il ragazzino delle medie, mentre quello di Schumacher (come anche i Superman di Donner) è il ragazzino degli ultimi anni di elementari.


Intendiamoci, tutti bei film. Ma non penso che si possa paragonare il Batman dell'89 alla trilogia di Nolan, sono troppo distanti da ogni punto di vista.


In questi giorni mi riguarderò anche Batman il Ritorno per "svecchiare" il ricordo che conservo del film.






p.s. Non parlo e mai parlerò di "come è stato reso il personaggio". Non esiste UN Batman, ogni autore dà la sua versione, da quello paternalista e un po' borioso di Schumacher a quello paranoico di Snyder. Tutto molto bello. Parlo dei film in sé.

Scrooge

Citazione di: Don't Blink! il 24 Gennaio 2017, 23:00:02
Vi butto lì una riflessione, una provocazione, come volete.

Premessa 1: l'ultima volta che avevo Batman di Tim Burton avevo su per giù dieci anni;
Premessa 2: apprezzo i 2 Batman di Joel Schumacher perché sono dei bei film per bambini.

Cosa c'è di bello nel primo Batman rispetto a Batman&Robin?
Regia? No, anche Burton ci ha tirato dentro due o tre cavolate.
Trama? Inesistente (com'è giusto che sia) in tutti i film.
Recitazione? Inesistente in tutti i film, e ci sta.
Diciamo magari il target di Burton è il ragazzino delle medie, mentre quello di Schumacher (come anche i Superman di Donner) è il ragazzino degli ultimi anni di elementari.


Intendiamoci, tutti bei film. Ma non penso che si possa paragonare il Batman dell'89 alla trilogia di Nolan, sono troppo distanti da ogni punto di vista.


In questi giorni mi riguarderò anche Batman il Ritorno per "svecchiare" il ricordo che conservo del film.






p.s. Non parlo e mai parlerò di "come è stato reso il personaggio". Non esiste UN Batman, ogni autore dà la sua versione, da quello paternalista e un po' borioso di Schumacher a quello paranoico di Snyder. Tutto molto bello. Parlo dei film in sé.


Recitazione inesistente?  :hmm: :hmm:

Det. Bullock

Citazione di: Don't Blink! il 24 Gennaio 2017, 23:00:02
Vi butto lì una riflessione, una provocazione, come volete.

Premessa 1: l'ultima volta che avevo Batman di Tim Burton avevo su per giù dieci anni;
Premessa 2: apprezzo i 2 Batman di Joel Schumacher perché sono dei bei film per bambini.

Cosa c'è di bello nel primo Batman rispetto a Batman&Robin?
Regia? No, anche Burton ci ha tirato dentro due o tre cavolate.
Trama? Inesistente (com'è giusto che sia) in tutti i film.
Recitazione? Inesistente in tutti i film, e ci sta.
Diciamo magari il target di Burton è il ragazzino delle medie, mentre quello di Schumacher (come anche i Superman di Donner) è il ragazzino degli ultimi anni di elementari.


Intendiamoci, tutti bei film. Ma non penso che si possa paragonare il Batman dell'89 alla trilogia di Nolan, sono troppo distanti da ogni punto di vista.


In questi giorni mi riguarderò anche Batman il Ritorno per "svecchiare" il ricordo che conservo del film.






p.s. Non parlo e mai parlerò di "come è stato reso il personaggio". Non esiste UN Batman, ogni autore dà la sua versione, da quello paternalista e un po' borioso di Schumacher a quello paranoico di Snyder. Tutto molto bello. Parlo dei film in sé.

Non mi ricordo "cavolate" nel primo Batman di Burton, anzi mi ricordo parecchia inventiva visiva.

Poi dire che la recitazione di Keaton, Pfeiffer, De Vito e Nicholson sia inesistente è da accusa di eresia.
"I pity the poor shades confined to the euclidean prison that is sanity." - Grant Morrison
"People assume  that time is a strict progression of cause to effect,  but *actually*  from a non-linear, non-subjective viewpoint - it's more  like a big ball  of wibbly wobbly... time-y wimey... stuff." - The Doctor
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Il Sorridente

La Marvel dopo Civil War si è troppo presa sul serio: oramai tutti i supereroi sono in qualche modo collegati fra loro, dentro a filiali degli Avengers e o Xmen, che fanno comunque riferimento allo Shield.
In pratica si è quasi tolta, se non per rari casi, il senso di fiaba che tanto era cara nel periodo passato...le identità segrete, ma anche il pattugliare le strade o il loro quotidiano tra i civili, sono particolari che man mano stanno sempre più perdendo presa nella Casa delle idee.

E mi rammarico, sì, avete capito bene, mi rammarico poiché la Marvel è stata la mia giovinezza.
E rimpiango una vera Casa delle Idee nella quale Licantropus, Shang-Chi e Capitan Mar-vell potevano convivere pacificamente. 
Lo rimpiango proprio quell' universo nel quale, mentre Galactus minacciava la Terra e Silver Surfer scorrazzava per i cieli di New York, l' Uomo Ragno e Devil saltavano tranquillamente fra i tetti ; quell' universo nel quale,  mentre gli X-men cercavano di impedire al conte Nefaria di nuclearizzare il mondo, i Vendicatori continuavano a farsi i cazzi propri tra annunci di ricerca di nuovo  personale e viaggi di nozze intorno al mondo.