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Cinecomix: analisi, commenti e paragoni 2.0

Aperto da Azrael, 03 Aprile 2016, 15:33:37

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Dean Winchester

Si infatti, è così, non lo è. Dici sia il cosplayer di Batman? :lolle: :lolle: :lolle:

Bruce Wayne

Citazione di: Dean Winchester il 11 Gennaio 2017, 14:07:51
Il fatto è che nei film di Nolan di citazioni ne trovi quante ne vuoi, ma il punto è che quel Batman non riesco ad identificarlo con nessuno in realtà; non ci trovo quello letto in Anno Uno, o quello di Long Halloween o quello di TDKR.
Perché ha preso diversi elementi e ne ha fornito una sua versione: il Batman di Nolan.

Quello di Affleck è la brutta copia di quello di Miller.  :asd:  :lol:

Dean Winchester

Citazione di: Bruce Wayne il 11 Gennaio 2017, 14:17:47
Citazione di: Dean Winchester il 11 Gennaio 2017, 14:07:51
Il fatto è che nei film di Nolan di citazioni ne trovi quante ne vuoi, ma il punto è che quel Batman non riesco ad identificarlo con nessuno in realtà; non ci trovo quello letto in Anno Uno, o quello di Long Halloween o quello di TDKR.
Perché ha preso diversi elementi e ne ha fornito una sua versione: il Batman di Nolan.

Proprio così :sisi:

Murnau

Citazione di: Dean Winchester il 11 Gennaio 2017, 14:12:12
Si infatti, è così, non lo è. Dici sia il cosplayer di Batman? :lolle: :lolle: :lolle:
No, è il cosplayer di Snake Eye dei GI Joe, però con il mantello. :lolle:
Vendo vari Alan Moore, Grant Morrison, Frank Miller




Tu non sai che cosa voglia dire sentirli tutti addosso, gli anni, e non capirli più.
                                                                                                                                   La notte, 1961

Non c'è storia più grande della nostra, quella mia e tua. Quella dell'Uomo e della Donna.
                                                                                                                                    Il cielo sopra Berlino, 1987

Murnau

Citazione di: Bruce Wayne il 11 Gennaio 2017, 14:17:47
Citazione di: Dean Winchester il 11 Gennaio 2017, 14:07:51
Il fatto è che nei film di Nolan di citazioni ne trovi quante ne vuoi, ma il punto è che quel Batman non riesco ad identificarlo con nessuno in realtà; non ci trovo quello letto in Anno Uno, o quello di Long Halloween o quello di TDKR.
Perché ha preso diversi elementi e ne ha fornito una sua versione: il Batman di Nolan.

Ma se prendi un personaggio e lo svuoti completamente di tutta la sua essenza, allora non è più la tua versione, è proprio un'altra cosa.


Citazione di: Bruce Wayne il 11 Gennaio 2017, 14:17:47
Quello di Affleck è la brutta copia di quello di Miller.  :asd:  :lol:

E' quello di All star Batman e Robin, che - vi ricordo - nel corso della storia ammazza svariati sbirri corrotti.
Vendo vari Alan Moore, Grant Morrison, Frank Miller




Tu non sai che cosa voglia dire sentirli tutti addosso, gli anni, e non capirli più.
                                                                                                                                   La notte, 1961

Non c'è storia più grande della nostra, quella mia e tua. Quella dell'Uomo e della Donna.
                                                                                                                                    Il cielo sopra Berlino, 1987

Bruce Wayne

Citazione di: Murnau il 11 Gennaio 2017, 14:21:17
Citazione di: Bruce Wayne il 11 Gennaio 2017, 14:17:47
Citazione di: Dean Winchester il 11 Gennaio 2017, 14:07:51
Il fatto è che nei film di Nolan di citazioni ne trovi quante ne vuoi, ma il punto è che quel Batman non riesco ad identificarlo con nessuno in realtà; non ci trovo quello letto in Anno Uno, o quello di Long Halloween o quello di TDKR.
Perché ha preso diversi elementi e ne ha fornito una sua versione: il Batman di Nolan.

Ma se prendi un personaggio e lo svuoti completamente di tutta la sua essenza, allora non è più la tua versione, è proprio un'altra cosa.

Citazione di: Bruce Wayne il 11 Gennaio 2017, 14:17:47
Quello di Affleck è la brutta copia di quello di Miller.  :asd:  :lol:

E' quello di All star Batman e Robin, che - vi ricordo - nel corso della storia ammazza svariati sbirri corrotti.
Io non ci vedo però quel "completamente" che metti in evidenza. Ci sono cose che non mi sono piaciute, ma soprattuto in Begins e in TDK Batman lo vedo eccome.

Appunto, quello di ASB&R, una versione molto alternativa del personaggio... che a me non piace per nulla.

Il Sorridente

#201
Citazione di: Carmine Falcone il 11 Gennaio 2017, 11:27:21
CitazioneKilling Joke è molto più vicino a Burton che Nolan, lo stile visivo della storia è decisamente molto più Burtoniano che Nolaniano, idem per TLH.

Io parlo di temi, trama e contenuti. Burton si limita alla sola dicotomia simbiotica Bats/Joker. Nolan la riprende aggiungendovi spunti come il dialogo nella cella, il modo del Joker di far impazzire Gordon  (usato con Dent) e la sua filosofia anarcoide.


CitazioneQuello di Finger era assassino, e si può arguire che quello di Miller tanto con la testa non ci stia neppure.  :asd:

Parlo di Anno uno

Citazione
E Bane, che è stato palesemente concepito come il simbolo del machismo ( dopo Flex Mentallo :asd: ), non si farebbe mai mettere i piedi in testa da una donna.

Tu hai visto un altro film
Ma io non parlavo del film ! :stralol:
Cerchiamo di capirci una volta per tutte : il Bane di Nolan con quello fumettistico c' entra come i cavoli a merenda.
Tu sostieni che Nolan ha fatto un gran lavoro adattando i personaggi ai contesti nei quali venivano inseriti ( che, in soldoni, significa " li ha cambiati e talvolta snaturati ma siccome mi piacciono il regista e le atmosfere va bene così " ) mentre Burton li avrebbe " stuprati ".
Ora, appurato che Nolan ci ha consegnato un Ra' s che non c' entra niente con quello fumettistico, un Joker carismatico ma insulso ( che razza di contrapposizione puoi fare con un cazzaro ? - gli Anarchici, quelli veri, sono ben altra cosa ), un Bane schiavetto di Talia ( perdonatemi, ma resto di quest' opinione ); ebbene, appurato tutto ciò, come puoi criticare il solo Burton ? :lol:
La verità è che entrambi hanno adattato i personaggi alle proprie esigenze, e hanno fatto bene ( poi, che a me Nolan non piaccia e a te non vada a genio Burton è un altro discorso ).
Ah, dimenticavo quell' inutilità anonima dello Spaventapasseri. :lol:

P.S. Giuro che è una domanda senza malizia : ma tu, del Lungo Halloween, cosa vedi nei film di Nolan ? 
La Marvel dopo Civil War si è troppo presa sul serio: oramai tutti i supereroi sono in qualche modo collegati fra loro, dentro a filiali degli Avengers e o Xmen, che fanno comunque riferimento allo Shield.
In pratica si è quasi tolta, se non per rari casi, il senso di fiaba che tanto era cara nel periodo passato...le identità segrete, ma anche il pattugliare le strade o il loro quotidiano tra i civili, sono particolari che man mano stanno sempre più perdendo presa nella Casa delle idee.

E mi rammarico, sì, avete capito bene, mi rammarico poiché la Marvel è stata la mia giovinezza.
E rimpiango una vera Casa delle Idee nella quale Licantropus, Shang-Chi e Capitan Mar-vell potevano convivere pacificamente. 
Lo rimpiango proprio quell' universo nel quale, mentre Galactus minacciava la Terra e Silver Surfer scorrazzava per i cieli di New York, l' Uomo Ragno e Devil saltavano tranquillamente fra i tetti ; quell' universo nel quale,  mentre gli X-men cercavano di impedire al conte Nefaria di nuclearizzare il mondo, i Vendicatori continuavano a farsi i cazzi propri tra annunci di ricerca di nuovo  personale e viaggi di nozze intorno al mondo.

Murnau

Citazione di: Bruce Wayne il 11 Gennaio 2017, 14:24:29

Appunto, quello di ASB&R, una versione molto alternativa del personaggio... che a me non piace per nulla.
Sarà alternativa, ma almeno è Batman (nonché fedele a una delle versione fumettistiche). Quello di Nolan non solo non c'entra nulla con nessuna delle tante varianti a fumetti, ma è pure un coglione che si fa mettere in scacco da CHIUNQUE.
Vendo vari Alan Moore, Grant Morrison, Frank Miller




Tu non sai che cosa voglia dire sentirli tutti addosso, gli anni, e non capirli più.
                                                                                                                                   La notte, 1961

Non c'è storia più grande della nostra, quella mia e tua. Quella dell'Uomo e della Donna.
                                                                                                                                    Il cielo sopra Berlino, 1987

Carmine Falcone

#203
CitazioneMa se prendi un personaggio e lo svuoti completamente di tutta la sua essenza, allora non è più la tua versione, è proprio un'altra cosa.

Il Batman, Il pinguino e la Catwoman di Burton appunto.

CitazioneCerchiamo di capirci una volta per tutte : il Bane di Nolan con quello fumettistico c' entra come i cavoli a merenda.

Anno uno, Il lungo halloween, Vittoria oscura, Killing Joke, La setta, Terra di nessuno e il ritorno del cavaliere oscuro non sono fumetti di Batman quindi :w00t:


CitazioneOra, appurato che Nolan ci ha consegnato un Ra' s che non c' entra niente con quello fumettistico, un Joker
carismatico ma insulso ( che razza di contrapposizione puoi fare con un cazzaro ? - gli Anarchici, quelli veri, sono ben altra cosa ), un Bane schiavetto di Talia ( perdonatemi, ma resto di quest' opinione ); ebbene, appurato tutto ciò, come puoi criticare il solo Burton ? :lol:




CitazionePerò tutte le libertà creative che si è preso, nei confronti di Joker o Ra's sono state di mio gusto. Perchè? Perchè non tradiscono l'essenza dei pg. Ra's non sarà immortale nel senso stretto del termine, ma grazie al concetto di eredità, il risultato è quello! Bane, proprio come nei comics, mette a dura prova mente e corpo, mentre Joker....Joker è molto particolare, di conseguenza non è che sia stato cambiato chissà quanto, come sempre porta al limite Bats, i suoi valori, l'inflessibilità davanti a certe cose ecc...

Le tue "appurazioni" sono state gia smontate. Nolan non ha snaturato un bel nulla ma è rimasto fedele all'essenza dei personaggi. Se ci attacchiamo alla forma senza vedere la sostanza stiamo freschi. Se è un cazzaro il Joker di Nolan lo è anche quello di Moore.


CitazioneP.S. Giuro che è una domanda senza malizia : ma tu, del Lungo Halloween, cosa vedi nei film di Nolan ?

Una domanda senza malizia: Hai mai preso una copia di Long halloween in mano (considerando che le ultime edizioni hanno come intro una bella intervista a Nolan e Goyer)?

CitazioneQuello di Nolan non solo non c'entra nulla con nessuna delle tante varianti a fumetti

No comment.

Il Sorridente

In tutta onestà, non vedo cosa abbia tratto Nolan da Il lungo Halloween e Vittoria oscura.
C'è la malavita in entrambi, ma questo non basta. :lol:
Per quel che riguarda i villains, è inutile che ti arrampichi sugli specchi ; Nolan li ha manipolati esattamente come fece Burton ai suoi tempi.
Ma non voglio tornare sui singoli individui poiché mi sono già spiegato ( e sono sul cellulare - e odio scrivere sul cellulare - ).
Per quel che mi riguarda, la questione è chiusa.
Solo un piccolo appunto sul Joker di Alan Moore.
Quel Joker, proprio come quello di Ledger, è un cazzaro.
Ha avuto una brutta giornata e da quel momento ha deciso di non seguire più alcuna convenzione sociale ( se la vita è crudele, perché giocare alle sue regole ? ).
La Marvel dopo Civil War si è troppo presa sul serio: oramai tutti i supereroi sono in qualche modo collegati fra loro, dentro a filiali degli Avengers e o Xmen, che fanno comunque riferimento allo Shield.
In pratica si è quasi tolta, se non per rari casi, il senso di fiaba che tanto era cara nel periodo passato...le identità segrete, ma anche il pattugliare le strade o il loro quotidiano tra i civili, sono particolari che man mano stanno sempre più perdendo presa nella Casa delle idee.

E mi rammarico, sì, avete capito bene, mi rammarico poiché la Marvel è stata la mia giovinezza.
E rimpiango una vera Casa delle Idee nella quale Licantropus, Shang-Chi e Capitan Mar-vell potevano convivere pacificamente. 
Lo rimpiango proprio quell' universo nel quale, mentre Galactus minacciava la Terra e Silver Surfer scorrazzava per i cieli di New York, l' Uomo Ragno e Devil saltavano tranquillamente fra i tetti ; quell' universo nel quale,  mentre gli X-men cercavano di impedire al conte Nefaria di nuclearizzare il mondo, i Vendicatori continuavano a farsi i cazzi propri tra annunci di ricerca di nuovo  personale e viaggi di nozze intorno al mondo.

Carmine Falcone

#205
Citazione
In tutta onestà, non vedo cosa abbia tratto Nolan da Il lungo Halloween e Vittoria oscura.
C'è la malavita in entrambi, ma questo non basta. :lol:
Per quel che riguarda i villains, è inutile che ti arrampichi sugli specchi ; Nolan li ha manipolati esattamente come fece Burton ai suoi tempi.
Ma non voglio tornare sui singoli individui poiché mi sono già spiegato ( e sono sul cellulare - e odio scrivere sul cellulare - ).
Per quel che mi riguarda, la questione è chiusa.
Solo un piccolo appunto sul Joker di Alan Moore.


Long Halloween non è un racconto corale dove Bats, Gordon e Dent fanno una crociata contro la mafia di Gotham e dove i freaks vengono arruolati da essa per contrattaccare? Questo in Tdk non avviene col Joker? Gordon non fa finta di morire come Dent nel fumetto? Dent non si trasforma in Due Facce alla fine della storia in entrambi? La scena del tribunale con Dent al processo contro Maroni non viene omaggiata? Parliamo di citazioni ad libitum come lo slogan "Io credo in Harvey Dent" e quello travestito da Batman appeso a una fune come le vittime dell'Impiccato in Vittoria Oscura? Poi il discorso di Gordon rievoca alla lontana le parole di Bats su Dent che introducono Vittoria Oscura. Per non parlare di Ramirez corrotta da Maroni che ricorda in Vittoria Oscura il detective Laureen Wilcox corrotto da Sofia Falcone (cosa che in entrambi si scopre alla fine). Ho scordato qualcosa?

P.s : La "collaborazione" di Crane con Falcone in Begins è presa pure da Long Halloween e pure l'idea dell'avvelenamento idrico della citta mi pare.

CitazioneQuel Joker, proprio come quello di Ledger, è un cazzaro.
Ha avuto una brutta giornata e da quel momento ha deciso di non seguire più alcuna convenzione sociale ( se la vita è crudele, perché giocare alle sue regole ? ).

Hai confermato che Nolan si è ispirato a Moore. Ispirazione molto piu fedele visto che il clown non è stato mai un gangster ne ha ucciso i coniugi Wayne e non era grasso come Nicholson.

Il Sorridente

Quelli che tu citi sono dei dettagli dei quali Nolan si è servito per tessere le proprie trame ( l' assoldamento del Joker, però, non mi sembra un parallelismo molto azzeccato e la storia di Harvey Dent è tanto perfetta da risultare servita su un piatto d' argento - le sottigliezze che mi hai elencato sono, pertanto, minori di quanto tu creda ) ma questo non fa di lui un fervido sostenitore di quelle storie.
Le atmosfere che Nolan introduce nei suoi films sono asettiche mentre nelle opere di Loeb e Sale Gotham è calda al punto che potresti scottartici.
Il Batman di Loeb e Sale è un noir vecchio stampo mentre quello di Nolan un thriller Anni 00.
I cattivi Loeb li ama, Nolan li odia ( approfondirò magari in seguito ).
No, non sono affatto simili ; ma neanche alla lontana.
E questo mafiosi o meno.
Sul Joker confermo.
Forse da Moore Burton ha preso il gusto per l' ostentazione della crudeltà, ma trovo che quello di Nicholson sia molto più debitore alla versione Camp Anni 60 e al Batman di Aparo degli Anni 70.
La Marvel dopo Civil War si è troppo presa sul serio: oramai tutti i supereroi sono in qualche modo collegati fra loro, dentro a filiali degli Avengers e o Xmen, che fanno comunque riferimento allo Shield.
In pratica si è quasi tolta, se non per rari casi, il senso di fiaba che tanto era cara nel periodo passato...le identità segrete, ma anche il pattugliare le strade o il loro quotidiano tra i civili, sono particolari che man mano stanno sempre più perdendo presa nella Casa delle idee.

E mi rammarico, sì, avete capito bene, mi rammarico poiché la Marvel è stata la mia giovinezza.
E rimpiango una vera Casa delle Idee nella quale Licantropus, Shang-Chi e Capitan Mar-vell potevano convivere pacificamente. 
Lo rimpiango proprio quell' universo nel quale, mentre Galactus minacciava la Terra e Silver Surfer scorrazzava per i cieli di New York, l' Uomo Ragno e Devil saltavano tranquillamente fra i tetti ; quell' universo nel quale,  mentre gli X-men cercavano di impedire al conte Nefaria di nuclearizzare il mondo, i Vendicatori continuavano a farsi i cazzi propri tra annunci di ricerca di nuovo  personale e viaggi di nozze intorno al mondo.

Carmine Falcone

#207
CitazioneQuelli che tu citi sono dei dettagli dei quali Nolan si è servito per tessere le proprie trame ( l' assoldamento del Joker, però, non mi sembra un parallelismo molto azzeccato e la storia di Harvey Dent è tanto perfetta da risultare servita su un piatto d' argento - le sottigliezze che mi hai elencato sono, pertanto, minori di quanto tu creda ) ma questo non fa di lui un fervido sostenitore di quelle storie.

Io ci vedo la medesima impalcatura narrativa (La crociata di Bats, Gordon e Dent contro la mala, il passaggio dalla mafia ai freaks, la corruzione della polizia etc...)  inserita in un contesto "manniano". Il Joker nolaniano strizza l'occhio anche alla sua prima storia d'esordio anni 40 (le minacce fatte coi mass media e quando si traveste da poliziotto).
Citazione
ma questo non fa di lui un fervido sostenitore di quelle storie.


Nolan è un grande estimatore della graphic novel Batman: Il Lungo Halloween, epopea noir scritta da Jeph Loeb e disegnata da Tim Sale che nel 1996 aveva ridefinito le origini di Due Facce canonizzandole con una storia di grande impatto: il lavoro di Loeb aveva avuto una forte influenza sul soggetto del film, a tal punto che Nolan e Goyer scrivono persino la prefazione della ristampa deluxe del fumetto, poche settimane prima dell'inizio delle riprese; nell'introduzione il duo commenta l'importanza che riveste questa storia, definendola una "tragedia epica" ed un'epopea del crimine. Spiegano inoltre che Harvey Dent era presente nelle prime bozze della sceneggiatura di Begins, ma fu accantonato perchè lo ritenevano un personaggio meritevole di maggior spazio e respiro nella storia (e così è nata Rachel Dawes per sostituirlo). In The Dark Knight il procuratore distrettuale Dent avrebbe avuto un'importanza centrale e avrebbe costituito con Batman e il tenente Gordon il triumvirato per la lotta alla mala e alla corruzione che è anche alla base de Il Lungo Halloween.





In un intervista Loeb ha detto:

JEPH: Be', magari non meglio, ma ugualmente bello è vedere come THE LONG HALLOWEEN abbia aiutato ad ispirare BATMAN BEGINS e sia essenziale per il suo sequel THE DARK KNIGHT!

http://comicus.forumfree.org/index.php?&showtopic=48328

CitazioneNo, non sono affatto simili ; ma neanche alla lontana.

Visti i pareri dei diretti interessati (Nolan e Loeb) non c'è null'altro da aggiungere.


Azrael

Per Falcone:

Il terzo di Nolan, cita tante storie non solo quelle di Miller.
INSTAGRAM: AZRAEL'S CAVE

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Fedele all'Ordine di Saint Dumas e al Pipistrello
Combatteremo le idee con idee migliori

Carmine Falcone

#209
Citazione di: Azrael il 12 Gennaio 2017, 07:13:06
Per Falcone:

Il terzo di Nolan, cita tante storie non solo quelle di Miller.


Anche La Setta, Knightfall, Terra di Nessuno, Bane of the demon (per i legami fra Bane, Talia e Rhas), poi non mi ricodo in quale storia Alfred abbandona Bruce. Nolan non centra nulla Batman alla fine  :asd: