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[TV] Daredevil 2.0 (Netflix)

Aperto da Azrael, 23 Ottobre 2015, 00:34:44

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superxeno

Citazione di: LoBoFyah il 23 Gennaio 2019, 10:13:56
Citazione di: superxeno il 23 Gennaio 2019, 10:00:10
C'è una petizione con più di 200 mila firme sponsorizzata anche dagli attori dello show:

https://www.change.org/p/netflix-disney-and-marvel-tv-studios-save-daredevil

Io ho firmato, di solito Netflix si dimostra molto attenta a queste cose.  :sisi:

anche se fossero un milione,Disney è subentrata, si farà il suo canale di streaming e come tutti immaginano riproporrà le sue versioni di questi eroi

Siamo abbastanza d'accordo. Netflix però ha ancora 3 anni di gestione del personaggio se partisse oggi potrebbe fare una stagione da 10 episodi in cui banalmente potrebbe far morire Matt. Fare contenti fan e spendere 0 euro aggiuntivi. Tutti ambo le parti felici
Sometimes I feel so deserted

Dean Winchester

C'è ancora tempo per il canale Disney, nel dubbio firmo.

Bramo

Arrivo da buon ultimo, ma finalmente ho visto anch'io la terza stagione di Daredevil.
Concordo con gli entusiasmi espressi dalla maggioranza degli utenti in queste ultime 10 pagine di topic.

È una bomba tale che a mio avviso supera persino la prima (che mi sono rivisto, insieme alla seconda e a Defenders, prima di vedere la terza, confermando che al netto di Elektra la season 2 mi ha convinto poco per la trama pur apprezzandone l'atmosfera oppressiva).
Ma la terza mantiene comunque quell'atmosfera lì, la porta all'estremo e la innesta su una trama claustrofobica pazzesca.

Matt che si fa terra bruciata allontanando Foggy e Karen, che deve recuperare le proprie abilità ma soprattutto la sua forza d'animo dopo gli eventi precedenti, è una versione tragica del personaggio che trovo sia stata resa benissimo tanto dalla sceneggiatura quanto dall'interpretazione di Charlie Cox, davvero maiuscola.
Il monologo dell'ultimo episodio, in cui allude alle "possibilità che ha un uomo senza paura", è molto ben scritto e il richiamo al celebre appellativo legato a Daredevil è assai apprezzabile.

Le influenze da Rinascita e da Guardian Devil sono gestite molto bene: ho apprezzato che si siano utilizzate quelle storie non adattandole in modo pedissequo ma prendendone elementi qua e là, innestandoli sulla macrotrama dello show - che segue regole sue - e amalgamando il tutto in maniera riuscita, ottenendo le stesse atmosfere drammatiche e hard-boiled del Daredevil a cui la serie Netflix più si ispira (quello milleriano).
Avere un Matt Murdock così disperato e disilluso, così sull'orlo della dannazione, innalza molto il tono della serie e per la prima volta non ho avvertito quello "stretch" eccessivo nella lunghezza della stagione, ma tutti gli episodi e gli snodi mi sono sembrati avere il giusto ritmo narrativo.

Ottime le figure della suora Maggie, di Padre Lantom, di "Dex" Poindexter, di Nadeem e ovviamente di Wilson Fisk: Vincent D'Onofrio rende il boss glaciale e calcolatore come non mai, superando la sua già superba interpretazione, fornita nella prima stagione.
Il modo in cui gli episodi raccontano la lenta ma costante crescita di privilegi che il "prigioniero" Fisk riesce a ottenere è inquietante e rende il villain davvero pericoloso.

Dei comprimari, è soprattutto Karen a spiccare:
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


E poi c'è la lunga scena di Matt che deve lottare contro tutte le guardie carcerarie corrotte per uscire dalla prigione, che fa il paio con quella della prima stagione quando andava a salvare il bambino rapito ma che qui riesce a essere ancora migliore, un vero godimento e uno dei punti più alti di tutto il progetto.

Un prodotto di alta qualità, secondo me, che centra perfettamente il personaggio e il suo ambiente narrativo, riportando fedelmente le atmosfere che meglio calzano addosso a questo eroe.
Un vero peccato che a livello produttivo le cose siano andate come sono andate, credo che avremmo potuto aspettarci almeno un'altra grande stagione sempre su questa falsariga e invece è tutto finito. Ma almeno abbiamo una racconto compatto e coeso, una trilogia solida e di grande spessore.
Andrea "Bramo"

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Sogno

Ci aspettava una quarta stagione nel segno di Bullseye.
Peccato davvero non poterla vedere.

Robin

@ Bramo: complimenti x il tuo splendido commento che sottoscrivo in pieno  :clap:

Scrooge

Citazione di: Bramo il 09 Maggio 2019, 21:55:10
Arrivo da buon ultimo, ma finalmente ho visto anch'io la terza stagione di Daredevil.
Concordo con gli entusiasmi espressi dalla maggioranza degli utenti in queste ultime 10 pagine di topic.

È una bomba tale che a mio avviso supera persino la prima (che mi sono rivisto, insieme alla seconda e a Defenders, prima di vedere la terza, confermando che al netto di Elektra la season 2 mi ha convinto poco per la trama pur apprezzandone l'atmosfera oppressiva).
Ma la terza mantiene comunque quell'atmosfera lì, la porta all'estremo e la innesta su una trama claustrofobica pazzesca.

Matt che si fa terra bruciata allontanando Foggy e Karen, che deve recuperare le proprie abilità ma soprattutto la sua forza d'animo dopo gli eventi precedenti, è una versione tragica del personaggio che trovo sia stata resa benissimo tanto dalla sceneggiatura quanto dall'interpretazione di Charlie Cox, davvero maiuscola.
Il monologo dell'ultimo episodio, in cui allude alle "possibilità che ha un uomo senza paura", è molto ben scritto e il richiamo al celebre appellativo legato a Daredevil è assai apprezzabile.

Le influenze da Rinascita e da Guardian Devil sono gestite molto bene: ho apprezzato che si siano utilizzate quelle storie non adattandole in modo pedissequo ma prendendone elementi qua e là, innestandoli sulla macrotrama dello show - che segue regole sue - e amalgamando il tutto in maniera riuscita, ottenendo le stesse atmosfere drammatiche e hard-boiled del Daredevil a cui la serie Netflix più si ispira (quello milleriano).
Avere un Matt Murdock così disperato e disilluso, così sull'orlo della dannazione, innalza molto il tono della serie e per la prima volta non ho avvertito quello "stretch" eccessivo nella lunghezza della stagione, ma tutti gli episodi e gli snodi mi sono sembrati avere il giusto ritmo narrativo.

Ottime le figure della suora Maggie, di Padre Lantom, di "Dex" Poindexter, di Nadeem e ovviamente di Wilson Fisk: Vincent D'Onofrio rende il boss glaciale e calcolatore come non mai, superando la sua già superba interpretazione, fornita nella prima stagione.
Il modo in cui gli episodi raccontano la lenta ma costante crescita di privilegi che il "prigioniero" Fisk riesce a ottenere è inquietante e rende il villain davvero pericoloso.

Dei comprimari, è soprattutto Karen a spiccare:
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


E poi c'è la lunga scena di Matt che deve lottare contro tutte le guardie carcerarie corrotte per uscire dalla prigione, che fa il paio con quella della prima stagione quando andava a salvare il bambino rapito ma che qui riesce a essere ancora migliore, un vero godimento e uno dei punti più alti di tutto il progetto.

Un prodotto di alta qualità, secondo me, che centra perfettamente il personaggio e il suo ambiente narrativo, riportando fedelmente le atmosfere che meglio calzano addosso a questo eroe.
Un vero peccato che a livello produttivo le cose siano andate come sono andate, credo che avremmo potuto aspettarci almeno un'altra grande stagione sempre su questa falsariga e invece è tutto finito. Ma almeno abbiamo una racconto compatto e coeso, una trilogia solida e di grande spessore.



Già... la mia speranza è che la Disney gli dia una possibilità al cinema

Arkin Torsen

Ho finalmente visto la seconda stagione.

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

Arkin Torsen

Ho aspettato un po' prima di iniziare la terza stagione, ora l'ho fatto e ho visto le puntate 1-4.
Le prime tre belle, niente di eccezionale ma mi hanno preso, la quarta straordinaria: tutte le sequenze ambientate nella prigione mi hanno gasato e tenuto con il fiato sospeso. Poi mi è piaciuto molto il momento che ha per protagonista Foggy, in tal senso sono curioso di vedere se il consiglio di Marcy farà bene a mister Nelson. L'attore con i capelli corti mi sembra invecchiato di dieci anni  :lolle:

La sottotrama di Karen mi lascia perplesso, mentre sto apprezzando la questione religiosa, soprattutto grazie al coinvolgimento del sacerdote e della suora.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

Talon

Sono alla seconda stagione, Punitore davvero fantastico :w00t:

E poi...
:sisi:

Arkin Torsen

La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

Talon


Arkin Torsen

La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

Talon

Citazione di: Arkin Torsen il 25 Ottobre 2019, 10:45:56
Elodie Yung

Ti confesso che mi hai un po' deluso... pensavo mi rispondessi: Entrambe :D

Arkin Torsen

Non trovo la seconda stagione stupenda ma "solo" buona, mentre Elektra è ben caratterizzata, ma presenta una zona d'ombra che non mi ha convinto.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

Granamir