Devilman - di Go Nagai

[Gohan]

Devilman (デビルマン, Debiruman?) è un celebre manga di Go Nagai, poi trasposto anche in diversi anime.


Trama

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Origini dell'opera
Go Nagai ha spesso dichiarato di essere stato particolarmente colpito dalla rappresentazione della Divina Commedia realizzata da Gustave Doré attraverso le sue illustrazioni, in particolare da quelle relative all'Inferno.
Da questa sua passione derivano molte delle ispirazioni per Devilman e per il suo "antenato" Mao Dante (un progetto mai completato).
Go Nagai dipinge una storia cupa, grottesca, violenta e inquietante.





Il manga
Devilman venne inizialmente pubblicato all'interno di Shonen Magazine; Go Nagai concepì la versione manga come un prodotto molto più horror e maturo rispetto versione animata.
Successivamente pubblicato in 5 volumetti; nel corso degli anni è stato ristampato più di una dozzina di volte ed è stato tradotto in cinque lingue.
L'estrema violenza del manga e la sua trama eccellente lo resero un immediato successo; laddove l'anime ha un finale aperto dolce-amaro, il manga ha un finale decisamente tragico.
La serie è composta da 39 episodi pubblicati dal luglio 1972 al marzo 1973.


In Italia il manga è stato pubblicato in tre diverse edizioni ad opera di tre diverse case editrici:

-dalla Granata Press, sulla testata Z Star, 14 volumi pubblicati dal dicembre 1991 al gennaio 1993;
-alla Dynit, sulla testata Manga Cult, 3 volumi dal gennaio 1996 al dicembre 1997;
-dalla D/Visual, 5 volumi (come l'edizione originale) con periodicità irregolare, dal luglio 2004 all'aprile 2005.





L'anime
La serie televisiva di Devilman è composta da 39 episodi ed è caratterizzata da un addolcimento dei toni rispetto al manga; le differenze più marcate riguardano la figura del protagonista, che qui assume quasi i contorni del "supereroe".
La serie andò in onda per la prima volta dal 1972 al 1973 sulla rete televisiva NET (ora TV Asahi).

[Azrael]

Bravo Gohan 

Tu che ne pensi?

[Gohan]

Lo ritengo un capolavoro assoluto.

Per le tematiche, i toni e le atmosfere lo considero un'opera quasi più affine alla letteratura che non al fumetto.

[BlackJack]

Adesso arriva Hush

[Murnau]

Adesso arriva Hush

Comunque non sono un troll: se un fumetto non mi piace, non lo commento e basta. 

[Ikki di Phoenix]

Per le tematiche, i toni e le atmosfere lo considero un'opera quasi più affine alla letteratura che non al fumetto.

Beh, personalmente non posso che condividere... La cosa più interessante è la zona grigia che si staglia fra la dimensione umana e quella demoniaca, con i demoni che diventano quasi oggetto dell'ammirazione del lettore in virtù della loro purezza.
I demoni sono così e basta, è la loro natura, non possono contaminarla né rinnegarla. Sono gli esseri umani la vera anomalia del creato, esseri che possono essere tutto e il contrario di tutti, e in virtù di ciò repellenti (secondo Lucifero).

[Green Hankey]

uno dei manga più belli che ho mai letto 

[Fantomex]

Ecco aiutatemi me che non l'ho letto, di questa serie ci sono più edizioni? se si qual'è quella che pare essere la migliore ?

[Liquido]

Direi la D/Visual in 5 volumi, o la Dyamic in 3 volumoni, meglio la prima, però.

Gran manga, grezzo come pochi (anche se io quel tratto lo adoro) ma assolutamente pioneristico  Pensate, 1972.

[Fantomex]

Negli anni passati lo conoscevo di fama, e temevo fosse una manga d'azione però vintage, poi ho provato a leggere il primo capitolo, mi sono fermato prima di finirlo perchè già mi aveva preso, sia per sceneggiatura che per disegni, ed il grezzo mi piace molto.

[Mordecai Wayne]

Uno dei Manga più belli di tutti i tempi assieme a Mao Dante.
Go Nagai rulez!!! 

[Liquido]

Ricordo che all'epoca apprezzai anche Shutendoji e Violence Jack  

[Owlman]

E' stato il mio primo anime, il mio primo eroe. Dei ricordi stupendi, lessi anche i manga che sono usciti qualche hanno fa. Non so se per fortuna o sfortuna questo manga mi ha fatto aprire gli occhi su cosa sia realmente l'umanità.

[iggy]

COMMENTO PERSONALE
Tralasciando la serie animata degli anni '80, che lascia il tempo che trova, ecco il mio giudizio sul manga.
Voto 10. Pietra miliare del fumetto giapponese e lettura "obbligata" per tutti gli amanti di manga e non. Nonostante il tratto datato possa rendere un po' scettici all'acquisto, l'intensità della storia ed il modo in cui essa viene narrata lo elevano quasi a livello di un'opera letteraria, più che di un semplice fumetto.
E poi, è vero che Nagai s'è ispirato alla Divina Commedia dantesca, ma è anche vero che la sua rappresentazione dei demoni ha influenzato molti altri autori (vedi Miura in Bersek, ad esempio).

[Ikki di Phoenix]

Ad oggi io ho delle serie difficoltà a considerarlo un "manga", se intendiamo tale termine nella sua accezione standard. Per me siamo al livello delle più alte espressioni di Graphic Novel mondiali.