News:

Sostenete DC Leaguers (scopri come).

Menu principale

Inio Asano: Diario di un Mangaka

Aperto da Mordecai Wayne, 21 Giugno 2021, 09:34:02

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Mordecai Wayne


Inio Asano: Diario di un Mangaka

Autori: AA.VV.
13x18,9, brossurato con alette, 240 pp., b/n|15,90€
PLANET MANGA

COME PUÒ UN MANGAKA QUARANTENNE SOPRAVVIVERE ALL'INEDIA? E come può un mangaka esordiente evitare di fare brutte figure a una cena organizzata dall'editore? Inio Asano risponde a queste e ad altre domande in un saggio-diario-romanzo imperdibile per tutti gli appassionati di fumetto giapponese.
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Arkin Torsen

Letto. Asano purtroppo qui parla poco di fumetti e del suo lavoro. Lo fa ma moooolto meno di quanto mi sarebbe piaciuto leggere. È un diario a tutti gli effetti, quindi parla della sua seconda moglie, del figlio di lei, della sua assistente principale, degli altri assistenti, dei videogiochi con i quali passano il tempo, delle ore passate a fare ricerche online, delle passeggiate tra i conbini, della scuola guida e dei giri in auto.
Quando parla di manga, del suo essere mangaka e degli altri autori, senza fare nomi, secondo me, l'opera diventa davvero interessante. Per il resto la considero "solo" curiosa. Emerge un ritratto di Asano abbastanza in linea con quello che forniscono altri artisti giapponesi quando parlano di loro stessi.
L'Asano-personaggio del diario, che non è detto coincida per forza con l'Asano-autore nonché Asano-reale, dà l'impressione di essere un "sottone", un inetto capace di inventare, scrivere e disegnare manga e perdere tempo in una quotidianità caotica e allo stesso tempo sempre uguale.
Alcune riflessioni sul settore sono interessanti, emerge il pessimismo di Asano, condito dalla consapevolezza di dover guadagnare e quindi dalla necessità di adattarsi ai cambiamenti. Nonostante questo, il mangaka va molto fiero della propria libertà creativa.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)