è una run che adoro.
l'ho anche regalata alla mia ragazza, tanto è bella per me.
le caratterizzazioni sono eccentriche e interessantissime. per quanto mi riguarda tutto era perfettamente coerente...ollie era (ed è tutt'oggi mannaggia) il simbolo vivente dell'uomo moderno disilluso da tutto. affranto dall'inutilità dello status symbol, e dal potere concentrato in pochi. hal è il puro di cuore che è pronto a fare grandi battaglie e non presta attenzione alle piccole. è una parafrasi di due modi contrapposti e reciprocamente incompleti di essere eroe...ollie crede solo nella giustizia sociale e spicciola, dimenticandosi di fare di più e crogiolandosi in un realismo che a volte sa un po' di amara paura. hal crede nella giustizia cieca, combatte immense battaglie, ma non scende a combattere quelle più piccole e insidiose, quelle ai margini della società, quelle annidate nei cuori delle persone.
insieme fanno un cammino che li porta a comprendersi vicendevolmente e a migliorarsi nelle loro pecche.
carina fu anche la storia posteriore di waid su the brave and the bold dove al duo, si unisce barry allen, che sembra quasi la congiunzione fra i due, e persino questo però comporta errori.
bello bello bello davvero. questa si che che è stata analisi e umanizzazione di eroi!