Batman vs. Barry Allen (Chi ha detto che Batman è il Migliore?)

[Ikki di Phoenix]

Guarda che a me non cambia niente.
Flash è sempre un minchione che corre.
Batman è l'idiota che si fa fico sempre con la storia di aver visto la morte dei suoi e altre cazzate varie.

Io ho votato Barry Allen utente in questo caso.

Me l'ero perso nel tripudio del testosterone cool... perdonami 

Grazie Cap... Prima o poi apprezzerai anche la minchia che corre, se non altro come metafora esistenziale.

[King Mob]

Comunque un commento costruttivo:

io trovo sia un po' fuori luogo dire sia che Batman sia un personaggio più adatto ad un target adolescenziale, sia dire che i supereroi più classici e stucchevoli siano da bambini a causa della loro purezza.

Questo perché in questo ambito, fare un discorso sull'identificazione nei rispettivi personaggi è un discorso parziale, non tutti tendono ad identificarsi nel protagonista quando leggono, io vi dico al 500% che io non mi identifico mai, mai, MAI in Batman, nè in Supes, raramente in personaggi Vertigo come il reverendo Custer. Anzi, la mia immaginazione vaga al punto da trasformarmi, tendenzialmente, in una comparsa onnipresente, una specie di Alfred Hitchcock cinematografico che gironzola fra una vignetta e l'altra.

Penso sempre a come sarebbe se io fossi lì, a quello che io farei, a quanto veloce scapperei, ma i personaggi per me sono una cosa a parte, l'identificazione è una cosa che mi riesce più facile, non so perché, con alcuni romanzi.


Per me OGNI pregiudizio, ogni catalogazione dell'eroe di turno in una determinata fascia d'età, a meno che non sia spiccatamente esplicito per il target (Teen Titans) è solo figlio di un'ignoranza becera. 
Post Uniti: 18 Luglio 2011, 14:08:30
E comunque Flash è 'ffigo, ma vorrei che fosse scritto alla Animal Man, e con tanto sci-fi all'interno, soprattutto sui viaggi nel tempo. 

[Bruce Wayne]

Amanda Waller: As you know, I was in charge of Project Cadmus. Over the years I came to respect Batman, even trust him.
Terry: I guess the law of averages means someone had to.
Amanda Waller: I was the government liaison to the Justice League for a few years. I met some extraordinary people in that job, but none of them were the equal of Batman.
Terry: [bitterly] Right, who could be?
Amanda Waller: Not my point. I saw him save the day dozens of times with nothing but his wits, body and will.

[hey]

Comunque un commento costruttivo:

io trovo sia un po' fuori luogo dire sia che Batman sia un personaggio più adatto ad un target adolescenziale, sia dire che i supereroi più classici e stucchevoli siano da bambini a causa della loro purezza.

Questo perché in questo ambito, fare un discorso sull'identificazione nei rispettivi personaggi è un discorso parziale, non tutti tendono ad identificarsi nel protagonista quando leggono, io vi dico al 500% che io non mi identifico mai, mai, MAI in Batman, nè in Supes, raramente in personaggi Vertigo come il reverendo Custer. Anzi, la mia immaginazione vaga al punto da trasformarmi, tendenzialmente, in una comparsa onnipresente, una specie di Alfred Hitchcock cinematografico che gironzola fra una vignetta e l'altra.

Penso sempre a come sarebbe se io fossi lì, a quello che io farei, a quanto veloce scapperei, ma i personaggi per me sono una cosa a parte, l'identificazione è una cosa che mi riesce più facile, non so perché, con alcuni romanzi.


Per me OGNI pregiudizio, ogni catalogazione dell'eroe di turno in una determinata fascia d'età, a meno che non sia spiccatamente esplicito per il target (Teen Titans) è solo figlio di un'ignoranza becera. 
Post Uniti: 18 Luglio 2011, 14:08:30
E comunque Flash è 'ffigo, ma vorrei che fosse scritto alla Animal Man, e con tanto sci-fi all'interno, soprattutto sui viaggi nel tempo. 

Quoto tutto.

[Ikki di Phoenix]

No qui il discorso è un altro. E' come se un film d'autore facesse i fuochi d'artificio al botteghino, ma gli spettatori intervistati dimostrassero di essersi limitati alla confezione superficiale e non all'intimo del messaggio che il regista voleva dare. Pensa come si sarà sentito quel regista...

Per Batman è la stessa cosa. Nessuno fra tutti quelli che dicono di amarlo, o molto pochi, ne ha colto la vera natura.

Forse solo Frank Miller, ma è stato anche lui completamente stravisato dai fan. E' come la filosofia di Nietzsche che è divenuta poi l'apologia del nazismo. Completamente stravisata.

[hey]

No qui il discorso è un altro. E' come se un film d'autore facesse i fuochi d'artificio al botteghino, ma gli spettatori intervistati dimostrassero di essersi limitati alla confezione superficiale e non all'intimo del messaggio che il regista voleva dare. Pensa come si sarà sentito quel regista...

Per Batman è la stessa cosa. Nessuno fra tutti quelli che dicono di amarlo, o molto pochi, ne ha colto la vera natura.

Forse solo Frank Miller, ma è stato anche lui completamente stravisato dai fan. E' come la filosofia di Nietzsche che è divenuta poi l'apologia del nazismo. Completamente stravisata.

Ma questo lo dici tu.

[Ikki di Phoenix]

Il post porta il mio nome, non vedo quindi la necessità di sottolinearlo...

[King Mob]

No qui il discorso è un altro. E' come se un film d'autore facesse i fuochi d'artificio al botteghino, ma gli spettatori intervistati dimostrassero di essersi limitati alla confezione superficiale e non all'intimo del messaggio che il regista voleva dare. Pensa come si sarà sentito quel regista...

Per Batman è la stessa cosa. Nessuno fra tutti quelli che dicono di amarlo, o molto pochi, ne ha colto la vera natura.

Forse solo Frank Miller, ma è stato anche lui completamente stravisato dai fan. E' come la filosofia di Nietzsche che è divenuta poi l'apologia del nazismo. Completamente stravisata.

Ma è così insopportabile che ognuno ci veda un po' quel che vuole lui in un personaggio che ha tante facce quanti gli autori che l'hanno scritto quale Batman ?  

[hey]

Il post porta il mio nome, non vedo quindi la necessità di sottolinearlo...

E' solo che la stai spacciando per verità assoluta,sai com'è...

[Ikki di Phoenix]

No qui il discorso è un altro. E' come se un film d'autore facesse i fuochi d'artificio al botteghino, ma gli spettatori intervistati dimostrassero di essersi limitati alla confezione superficiale e non all'intimo del messaggio che il regista voleva dare. Pensa come si sarà sentito quel regista...

Per Batman è la stessa cosa. Nessuno fra tutti quelli che dicono di amarlo, o molto pochi, ne ha colto la vera natura.

Forse solo Frank Miller, ma è stato anche lui completamente stravisato dai fan. E' come la filosofia di Nietzsche che è divenuta poi l'apologia del nazismo. Completamente stravisata.

Ma è così insopportabile che ognuno ci veda un po' quel che vuole lui in un personaggio che ha tante facce quanti gli autori che l'hanno scritto quale Batman ?  

Per me è una verità assoluta e ne parlo come tale. Ovviamente il fatto che le mie parole siano circoscritte al mio post e non stampate sui cancelli della DC a Washington le qualifica come mia opinione personale.

E' vero che ogni autore dà una sua interpretazione del personaggio, ma è anche vero che esiste un canone, un'insieme di linee guida che definiscono il personaggio attraverso ogni epoca.

Batman è un personaggio che dovrebbe essere amato per le sue debolezze e fragilità, è un personaggio che ancora non è riuscito a superare le sue paure e i suoi traumi infantili, è un paranoico, fondamentalmente un personaggio debole emotivamente paragonato a gente della tempra di Superman, Hal Jordan, Barry Allen.

Incapace di relazionarsi con gli altri. Instabile a livello psicologico, così come lo definì Bob Kane.

Cerca di trarre forza dalla sua debolezza, un po' come Zeno di Italo Svevo. E in virtù di queste sue debolezze sia strumentali (è umano e senza poteri) sia emotive riesce spesso, proprio come Zeno, a trovare quella chiave di lettura che gli altri invece non riescono a far propria.

Chi lo vede come l'emblema della fighezza e del testosterone per me non ha capito nulla del personaggio.

[King Mob]

A me Batman piace proprio perché tormentato e drammatico, quindi lo amo per la ragione giusta ? 

[hey]

No qui il discorso è un altro. E' come se un film d'autore facesse i fuochi d'artificio al botteghino, ma gli spettatori intervistati dimostrassero di essersi limitati alla confezione superficiale e non all'intimo del messaggio che il regista voleva dare. Pensa come si sarà sentito quel regista...

Per Batman è la stessa cosa. Nessuno fra tutti quelli che dicono di amarlo, o molto pochi, ne ha colto la vera natura.

Forse solo Frank Miller, ma è stato anche lui completamente stravisato dai fan. E' come la filosofia di Nietzsche che è divenuta poi l'apologia del nazismo. Completamente stravisata.

Ma è così insopportabile che ognuno ci veda un po' quel che vuole lui in un personaggio che ha tante facce quanti gli autori che l'hanno scritto quale Batman ? 

Per me è una verità assoluta e ne parlo come tale. Ovviamente il fatto che le mie parole siano circoscritte al mio post e non stampate sui cancelli della DC a Washington le qualifica come mia opinione personale.

E' vero che ogni autore dà una sua interpretazione del personaggio, ma è anche vero che esiste un canone, un'insieme di linee guida che definiscono il personaggio attraverso ogni epoca.

Batman è un personaggio che dovrebbe essere amato per le sue debolezze e fragilità, è un personaggio che ancora non è riuscito a superare le sue paure e i suoi traumi infantili, è un paranoico, fondamentalmente un personaggio debole emotivamente paragonato a gente della tempra di Superman, Hal Jordan, Barry Allen.

Incapace di relazionarsi con gli altri. Instabile a livello psicologico, così come lo definì Bob Kane.

Cerca di trarre forza dalla sua debolezza, un po' come Zeno di Italo Svevo. E in virtù di queste sue debolezze sia strumentali (è umano e senza poteri) sia emotive riesce spesso, proprio come Zeno, a trovare quella chiave di lettura che gli altri invece non riescono a far propria.

Chi lo vede come l'emblema della fighezza e del testosterone per me non ha capito nulla del personaggio.

Ecco,abbiamo più o meno la stessa concezione di Batman.
Con la differenza che io le reputo cento volte più eroico di tutti gli altri proprio per la serie di motivi da te elencati.
Post Uniti: 18 Luglio 2011, 14:24:38

A me Batman piace proprio perché tormentato e drammatico, quindi lo amo per la ragione giusta ? 

[Ikki di Phoenix]

Io mi faccio un'idea del perché amiate un personaggio da quello che scrivete su di lui qui... Se scrivete "Batman è il più figo che c'è", per me quella risposta è vincolante.

Poi quello che sentite dentro di voi né mi interessa né ha peso dialettico

Se c'è stato bisogno che fossi io, che non amo il personaggio più di tutti gli altri, a dover esprimere per voi ciò che voi provate per lui, allora c'è un problema a monte  

Comunque vabbè, fate come vi pare. Mi so scocciato  

[King Mob]

Io mi faccio un'idea del perché amiate un personaggio da quello che scrivete su di lui qui... Se scrivete "Batman è il più figo che c'è", per me quella risposta è vincolante.

Poi quello che sentite dentro di voi né mi interessa né ha peso dialettico

Se c'è stato bisogno che fossi io, che non amo il personaggio più di tutti gli altri, a dover esprimere per voi ciò che voi provate per lui, allora c'è un problema a monte 

Comunque vabbè, fate come vi pare. Mi so scocciato 

Ma che dici ? Abbiamo appena cominciato. 

E poi scusa, se dico 'Batman è uno strafaigo' e qualcuno mi giudica per questa espressione gergale (che io adopero per più o meno tutto - 'il pesto è strafaigo') neanche io posso farmi venire i complessi d'infantilismo. 

Ma che Batman mi piacesse per il suo dolore ed il tormento dell'orfano eterno che si porta dietro l'ho espresso già, come molti altri, centinaia di milioni di volte.

Ma davvero, dov'è il problema ? 

[Ikki di Phoenix]

Nessun problema, in fin dei conti non me ne potrebbe fregare di meno, anzi la mia diversità rispetto alla massa è per me motivo d'orgoglio