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Greek Street - di Peter Milligan e Davide Gianfelice

Aperto da Azrael, 24 Febbraio 2011, 00:12:37

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BlackJack




Guardiano della Notte

ALL OF EXISTENCE SHALL BE MINE!

Slask

ma io mica volevo scatenario un putiferio..     :unsure:

è che tutti quanti cominciavano a parlare di errori su errori, didascalie disastrate...     <_<

Zaphod


...Spero che l'abbiano indicata in copertina o da qualche altra parte in vista sta cosa, considerando che nessuno potrebbe capire se si tratta di loro errori o meno...


"ATTENZIONE: gli errori nelle didascalie sono intenzionali e non sono dovuti alla particolare cura editoriale che usiamo nel confezionare gli albi"

Green Hankey

ma quanto pretendi  :lolle:

Sii contento che non siano errori di traduzione ed adattamento piuttosto  :ahsisi:
I've got new kidneys. I don't like the colour.

Zaphod

ne sono contento, per carità, ma avrebbero dovuto fare come con Imperatore Joker, dove una battuta in spagnolo era segnalata come "in spagnolo in originale", così almeno nessuno si è lamentato del baloon non tradotto :asd:

BlackJack

Letto anche il pezzo centrale (mi mancano meno di 100 pagine). Continuo ad aspettare il punto in cui dovrebbe migliorare e diventare un fumetto decente.

Milligan come scrittore crea meno pathos dello sceneggiatore di Baywatch.

Green Hankey

#99
Appena finito  :rolleyes:

Non so a voi, ma a me è piaciuto un casino dall'inizio alla fine, nonostante il finale apertissimo e confezionato alla bene in meglio. Sta di fatto che leggendo recensioni qua e là pensavo di trovarmi di fronte a un prodotto mediocre ed invece ho trovato la solita serie, almeno per me stupenda, passata  inosservata.
La trama è particolarissima e descriverla secondo me, farebbe perdere al fumetto il suo fascino, ma tutto ruota attorno alla ciclicità delle tragedie greche, immortali e senza tempo e che si adattano bene alla nostra società, nonostante i secoli passati .

Così accade che in una delle strade più malfamate di Londra, Greek Street  inizia il primo atto di una tragedia che si dipana per 16 capitoli, dove ogni protagonista  diventa inconsapevolmente il personaggio di una tragedia greca, tutti riuniti successivamente in unico grande palcoscenico per interpretare la tragedia per loro più grande di tutte, ovvero la vita.

Milligan per me ha di nuovo centrato il bersaglio con una serie forte che rimane sospesa tra più generi: thriller, melodramma, horror...... tutto unito in unico testo denso di richiami e citazioni davvero ben congegnato e ben scritto da Milligan, che alterna parti volutamente criptiche a parti più comprensibili. Ci sono anche a livello sceneggiativo delle sorprese sparse qua e là per il fumetto, che lasciavano intravedere cose ben più grandi per un'eventuale continuazione della serie, ma che puntualmente grazie alla proverbiale incapacità dei lettori di valorizzare altre serie che non siano le solite, non si è potuta concretizzare. La frase che chiude l'intera serie è l'ennesima perla che testimonia la bontà di questa serie.

I disegni sono per 13 episodi dell'ottimo Davide Gianfelice, lo stesso di Northlanders, davvero bravo a tratteggiare la follia creativa di Milligan, così come bravo è stato Dell'edera nella storia in 3 parti su Aiace. Mi soffermo poco sui disegni a sto giro perchè sono stato rapito  dalla storia  :lolle:.

Magari ad altri farà cagare, ma a me è piaciuto un casino anche perchè punta molto su una delle cose che preferivo studiare al liceo, ovvero le tragedie greche e vederle protagoniste mi ha fatto impazzire  :wub:

Quindi se mi chiedete di consigliarlo, io vi rispondo boh: è troppo particolare come fumetto e 27 pistole non sono tutti disposti a spenderli come ho fatto io, ma a me è piaciuto. E cazzo se mi è piaciuto.
I've got new kidneys. I don't like the colour.

King Mob


Ma quanto tempo ci separa dalla prossima estate?

Guardiano della Notte

Citazione di: Ultimate D. Rufy il 26 Febbraio 2011, 10:55:07
Letto anche il pezzo centrale (mi mancano meno di 100 pagine). Continuo ad aspettare il punto in cui dovrebbe migliorare e diventare un fumetto decente.

Milligan come scrittore crea meno pathos dello sceneggiatore di Baywatch.

Il rischio capolavoro si fa sempre più vicino  :look:
ALL OF EXISTENCE SHALL BE MINE!

BlackJack

Io mi sa che lo rivendo immediatamente appena finisco la lettura :sisi:

Nexus

Previously known as Andrea.