Eyeshield 21

[Space_Clown]

Ho amato questo fumetto alla follia, infatti grazie a questa storia ho "abbandonato" parzialmente il calcio per seguire il football americano e la NFL (finito di leggerlo provai a seguire qualche partita e mi sono innamorato di questo sport).

Lo consiglio.

[Jonathan Crane]

Ho letto i primi 3 numeri, piacevoli e spensierati. Non so se continuarlo per un mero motivo monetario: i volumi sono in tutto 37 e non mi è mai piaciuto barcamenarmi lunghi e onerosi recuperi, stessa cosa dicasi per manga come One Piece, Berserk ecc.

[Talon]

Siccome ultimamente mi sta capitando di vedere qualche partita della NFL sono stato incuriosito da questo manga di cui sapevo già l'esistenza. Provato e devo dire che effettivamente questi qui sembrano gli Holly e Benji del football, non fraintendetemi però, io con Holly e Benji ci sono cresciuto e la mia non è un'affermazione negativa.
L'atmosfera frizzante, la comicità, personaggi carismatici, insomma questo spokon ha tutti gli ingredienti giusti per essere una lettura leggera e divertente che va a tutto sprint.
Ora che l'ho approvato procedo al recupero

[Talon]

11 volumi letti... e son contento che ne manchino ancora tanti!!!
Manga davvero spumeggiante, con tanti personaggi degni di nota, anzi, diciamo pure che sono tutti degni di nota (il mio preferito è il laconico Daikichi Komusubi con tutta l'allegra combriccola di lineman, ovvero il senpai Kurita ed i tre fratelli Eh).
L'agonismo, la forza di volontà, le gag, ma pure le esagerazioni ed i cliché, tutto è perfettamente funzionale alla vasta galleria di giocatori e supporter. Ognuno con la propria storia, le proprie qualità ed i propri problemi, ma anche con i propri sogni.
Come se la trama non bastasse anche i disegni sono eccellenti, non solo per la realizzazione in se ma anche per come sono stati concepiti. Ogni persona che si vede infatti traspira le proprie caratteristiche (positive e negative) e si ha come l'impressione che non si sarebbe potuto fare meglio.
Un ottimo lavoro insomma, e nel frattempo che altro dire se non: "FUNNURABA!" 

n° 55 Daikichi Komusubi

[Space_Clown]

Se ti capita guarda anche l'anime, cambia qualcosina dal manga.

[Talon]

Se ti capita guarda anche l'anime, cambia qualcosina dal manga.

Mi piacerebbe, ma a meno che non lo doppino e non lo passino in TV non ci sta niente da fare

[siv0968]

11 volumi letti... e son contento che ne manchino ancora tanti!!!

Allora io li ho letti tutti e puoi stare tranquillo: fino agli ultimi 3-4 numeri si tiene sugli stessi livelli altissimi.
Certo, nel tempo la situazione tende un po' a calare a causa della continua ricerca di nuove "trovate" che giocoforza diventano sempre più irrealistiche.
Ma ci sta, soprattutto se non divori i volumi troppo in fretta, evitando quindi l'effetto nausea.

Resta comunque il fatto che ES21 è meraviglioso, nella storia, nei disegni e nel suo modo perfetto di divulgare il football americano.

[Talon]

Letti i primi 19 volumi e concluso l'arco narrativo, che dire, manga davvero fantastico. Ogni elemento della squadra si è sottoposto ad allenamenti sovraumani ed ora tutti loro hanno la competenza per affrontare il Christmas Bowl (oltre ad essersi accaparrati le mie simpatie).
Ovviamente ogni squadra ha qualche asso che spicca, ed ho apprezzato anche il fatto che non ci si limiti sempre ed esclusivamente al solito ruolo.
Sono curioso di vedere se la serie riuscirà a mantenere la freschezza che l'ha contraddistinta sinora o se scadrà nel ripetitivo per quanto riguarda questa seconda fase.
Nonostante l'apporto di nuovi validi elementi il migliore per me resta sempre Komusubi (o come lo definirebbe Hiruma, il ciccione di merda junior  ) forte anche dell'ottima prestazione contro i Poseidons.

[Talon]

Arrivato al 29esimo volume

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

La serie continua a proseguire ottimamente e sullo stesso piano di prima, anche se ormai le esagerazioni hanno toccato livelli epici (tipo l'uomo più forte del mondo in prima liceo), ma la cosa non è affatto disturbante, e se siete cresciuti con i cartoni jappo lo sapete bene.
Incredibile come nonostante la scarsa varietà di situazioni dopo ventinove volumi questa serie non mi abbia ancora stancato e non perda un colpo

Hiruma, il quarterback dalla mente diabolica

[Talon]

Finito!!! mi è piaciuta tantissimo questa serie, ma a dirla tutta l'ho apprezzata pienamente solo fino al Christmas Bowl

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Sono molto contento di essermi lanciato nel recupero e di aver letto Eyeshield 21

[Space_Clown]

Comunque Manga e Anime se non sbaglio hanno finali diversi.

[Kenshiro]

Appena (cioè, in realtà un paio d'ore fa ) finita la lettura di questo stupendo manga. 37 volumi intrinsechi di emozioni, valori e gag.
Adesso, così a caldo, mi è ancora difficile dare un parere obiettivo o soffermarmi in maniera più accurata su Eyeshield 21 nella sua interezza, ma...di sicuro è stata un'esperienza fumettistica come poche, mi sono trovato a leggere un manga che, per me, è stata una montagna russa di emozioni, che numero dopo numero andava sempre più in alto.

Inagaki ha saputo tessere una storia semplice adoperando un tema complesso (almeno per i giapponesi) come il football americano, sapendo mixare sapientemente l'elemento "realtà" e quello "fittizio". Lo sport viene spiegato e rappresentato nella maniera più semplice possibile e tenendo sempre a mente quelle che sono le sue regole, ma per renderlo più interessante al lettore, l'autore ha inserito elementi tipici da shonen manga (in questo caso possiamo tranquillamente definirlo battle spokon manga, secondo me) ideando tecniche speciali per ciascun personaggio, che però non vanno ad alterare pesantemente le leggi della fisica.
Ma, il punto forte di Eyeshield 21 è un altro, ossia il modo in cui Inagaki-sensei ha saputo caratterizzare i suoi personaggi. Praticamente è quasi impossibile affezionarsi ad un singolo personaggio, in quanto l'autore è stato capace di dare una parvenza di caratterizzazione a chiunque, anche i personaggi più secondari o quelli che compaiono solo nelle ultime battute della storia (le uniche pecche, per me, sono stati il personaggio di Taki dei DDB che, nel complesso, non risulta essere nè carne e nè pesce, finendo con l'essere solo un motivo per una gag ricorrente, e quello di Karin degli Alexanders, che in sè è anche caratterizzato bene, ma apre a delle possibilità narrative che vengono esplorate troppo tardi, nella fattispecie la possibilità di avere anche giocatori di sesso femminile in squadra, che poteva arricchire ulteriormente personaggi come Suzuna o Mamori). Sfido chiunque a non emozionarsi per quella che è la crescita sia come uomini che come sportivi dei Deimon Devil Bats (basti pensare a Hiruma contro i Naga, Kurita contro i Dinosaurs e Monta contro gli Alexanders, o addirittura Jumonji), che, come il protagonista Sena (su cui mi soffermerò tra poco) vengono messi di fronte a tante situazioni che le porterà all'inevitabile cambiamento e maturazione. E questo stesso discorso, come detto poco prima, vale anche per i rivali (prendansi ad esempio Sakuraba degli Ojo o Agon dei Naga)

Ecco, e qui voglio soffermarmi su Sena, un protagonista tipico ed atipico allo stesso tempo. Tipico, perchè come i classici protagonisti delle serie pubblicate su WSJ è destinato a diventare il migliore, atipico perchè non si trova ad avere power-ups improvvisi e sproporzionati. Sena ha un unico power-up iniziale (praticamente sin dal primo capitolo) che è l'essere veloce, e tutti i suoi miglioramenti successivi sono legati all'intenso allenamento ed alle difficoltà che si trova ad affrontare in campo. Sena non diventerà mai più veloce di quello che è (anzi, se prova a cambiare, ottiene solo risultati peggiori ), ma sarà in grado di adattarsi continuamente alle circostanze che gli si parano dinanzi e sfruttarle a suo vantaggio.

Infine, Inagaki fa un ottimo lavoro anche nel raccontare la storia fuori dal campo, sapendo gestire in maniera adeguata la componente romantica (è impossibile non notare i sentimenti che personaggi come Mamori e Suzuna provano, rispettivamente, per Hiruma e Sena), inserendo situazioni degne di uno slice of life (si pensi a tutto il background di Musashi) e trattando un tema non facile come il razzismo (tutta la storia di Panther nei Nasa oppure il modo in cui gli americani vedono i giapponesi). Ci sono tanti esempi che si possono prendere in considerazione per mettere in evidenza le capacità da narratore di Inagaki.

Naturalmente non ci dobbiamo dimenticare che anche i disegni fanno la loro parte, e qui Murata ha già dimostrato di saperci fare, offrendo dei disegni puliti e dettagliatissimi, e soprattutto dinamici, che erano essenziali per questo genere di storia.
Mai un calo, è sempre costante per tutti i 37 volumi, e la progressiva evoluzione è sempre in meglio.

Insomma, con me Eyeshield è riuscito perfettamente nel suo intento: è riuscito a farmi emozionare, a lasciarmi qualcosa una volta completata la lettura e, soprattutto, a farmi interessare del mondo del football americano, a cui, normalmente non avrei mai prestato attenzione (sono sempre stato uno più da rugby).
Per me è uno dei migliori shonen di WSJ di sempre, peccato soltanto che venga preso poco in considerazione per via del tema alla base della storia che di certo non è dei più affascinanti.
Un recupero da fare senza se e senza ma (consiglio poi di recuperarla in blocco così da evitare fatiche inutili, io sono stato abbastanza fortunato, ma molti numeri singolarmente sono impossibili da trovare, come quelli da 9 a 13).
Ringrazio tutti coloro che mi hanno permesso di recuperare questa stupenda serie.

[Akhir]

Bella recensione, questo è un manga che mi ha sempre attirato 

[ClarkArrow46]

Appena (cioè, in realtà un paio d'ore fa ) finita la lettura di questo stupendo manga. 37 volumi intrinsechi di emozioni, valori e gag.
Adesso, così a caldo, mi è ancora difficile dare un parere obiettivo o soffermarmi in maniera più accurata su Eyeshield 21 nella sua interezza, ma...di sicuro è stata un'esperienza fumettistica come poche, mi sono trovato a leggere un manga che, per me, è stata una montagna russa di emozioni, che numero dopo numero andava sempre più in alto.

Inagaki ha saputo tessere una storia semplice adoperando un tema complesso (almeno per i giapponesi) come il football americano, sapendo mixare sapientemente l'elemento "realtà" e quello "fittizio". Lo sport viene spiegato e rappresentato nella maniera più semplice possibile e tenendo sempre a mente quelle che sono le sue regole, ma per renderlo più interessante al lettore, l'autore ha inserito elementi tipici da shonen manga (in questo caso possiamo tranquillamente definirlo battle spokon manga, secondo me) ideando tecniche speciali per ciascun personaggio, che però non vanno ad alterare pesantemente le leggi della fisica.
Ma, il punto forte di Eyeshield 21 è un altro, ossia il modo in cui Inagaki-sensei ha saputo caratterizzare i suoi personaggi. Praticamente è quasi impossibile affezionarsi ad un singolo personaggio, in quanto l'autore è stato capace di dare una parvenza di caratterizzazione a chiunque, anche i personaggi più secondari o quelli che compaiono solo nelle ultime battute della storia (le uniche pecche, per me, sono stati il personaggio di Taki dei DDB che, nel complesso, non risulta essere nè carne e nè pesce, finendo con l'essere solo un motivo per una gag ricorrente, e quello di Karin degli Alexanders, che in sè è anche caratterizzato bene, ma apre a delle possibilità narrative che vengono esplorate troppo tardi, nella fattispecie la possibilità di avere anche giocatori di sesso femminile in squadra, che poteva arricchire ulteriormente personaggi come Suzuna o Mamori). Sfido chiunque a non emozionarsi per quella che è la crescita sia come uomini che come sportivi dei Deimon Devil Bats (basti pensare a Hiruma contro i Naga, Kurita contro i Dinosaurs e Monta contro gli Alexanders, o addirittura Jumonji), che, come il protagonista Sena (su cui mi soffermerò tra poco) vengono messi di fronte a tante situazioni che le porterà all'inevitabile cambiamento e maturazione. E questo stesso discorso, come detto poco prima, vale anche per i rivali (prendansi ad esempio Sakuraba degli Ojo o Agon dei Naga)

Ecco, e qui voglio soffermarmi su Sena, un protagonista tipico ed atipico allo stesso tempo. Tipico, perchè come i classici protagonisti delle serie pubblicate su WSJ è destinato a diventare il migliore, atipico perchè non si trova ad avere power-ups improvvisi e sproporzionati. Sena ha un unico power-up iniziale (praticamente sin dal primo capitolo) che è l'essere veloce, e tutti i suoi miglioramenti successivi sono legati all'intenso allenamento ed alle difficoltà che si trova ad affrontare in campo. Sena non diventerà mai più veloce di quello che è (anzi, se prova a cambiare, ottiene solo risultati peggiori ), ma sarà in grado di adattarsi continuamente alle circostanze che gli si parano dinanzi e sfruttarle a suo vantaggio.

Infine, Inagaki fa un ottimo lavoro anche nel raccontare la storia fuori dal campo, sapendo gestire in maniera adeguata la componente romantica (è impossibile non notare i sentimenti che personaggi come Mamori e Suzuna provano, rispettivamente, per Hiruma e Sena), inserendo situazioni degne di uno slice of life (si pensi a tutto il background di Musashi) e trattando un tema non facile come il razzismo (tutta la storia di Panther nei Nasa oppure il modo in cui gli americani vedono i giapponesi). Ci sono tanti esempi che si possono prendere in considerazione per mettere in evidenza le capacità da narratore di Inagaki.

Naturalmente non ci dobbiamo dimenticare che anche i disegni fanno la loro parte, e qui Murata ha già dimostrato di saperci fare, offrendo dei disegni puliti e dettagliatissimi, e soprattutto dinamici, che erano essenziali per questo genere di storia.
Mai un calo, è sempre costante per tutti i 37 volumi, e la progressiva evoluzione è sempre in meglio.

Insomma, con me Eyeshield è riuscito perfettamente nel suo intento: è riuscito a farmi emozionare, a lasciarmi qualcosa una volta completata la lettura e, soprattutto, a farmi interessare del mondo del football americano, a cui, normalmente non avrei mai prestato attenzione (sono sempre stato uno più da rugby).
Per me è uno dei migliori shonen di WSJ di sempre, peccato soltanto che venga preso poco in considerazione per via del tema alla base della storia che di certo non è dei più affascinanti.
Un recupero da fare senza se e senza ma (consiglio poi di recuperarla in blocco così da evitare fatiche inutili, io sono stato abbastanza fortunato, ma molti numeri singolarmente sono impossibili da trovare, come quelli da 9 a 13).
Ringrazio tutti coloro che mi hanno permesso di recuperare questa stupenda serie.

Non potrei commentare meglio questa serie. Tra le mie preferite ci sono One Piece e Death Note, Eyeshield21 per me le batte entrambe. Dire che è stupenda è riduttivo. 

All'inizio non le davo uno spiccio perchè parlava di football americano, non pensavo potesse piacermi.. dopo i primi numeri da quanto l'adoravo stavo per iscrivermi a football nella realtà.. 

[Kenshiro]

Ai tempi della rece avevo specificato che era un commento a caldo, ma dopo quasi 2 anni, posso tranquillamente dire che è il miglior spokon moderno pubblicato su WSJ. Tranquillamente nella mia top 3 personale.