Perchè i ragazzini preferiscono leggere i manga?

Aperto da Selina Kyle, 27 Dicembre 2010, 14:19:40

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Captain America

Ok devo dire che principalmente i pregi dei manga come già detto sono3:
1 No Continuity
2 Prezzo
3 Pubblicità gratuita tramite anime.

Dal mio punto di vista li odio perché sono al 99% sempre la stessa frittata rigirata.
Colleziono solo One piece e devo iniziare Full MetalAlchemist.

Matches Malone

Citazione di: Captain America il 27 Dicembre 2010, 15:50:24
Ok devo dire che principalmente i pregi dei manga come già detto sono3:
1 No Continuity
2 Prezzo
3 Pubblicità gratuita tramite anime.

Dal mio punto di vista li odio perché sono al 99% sempre la stessa frittata rigirata.
Colleziono solo One piece e devo iniziare Full MetalAlchemist.

1: questo può essere un pregio o un difetto a seconda dei punti di vista
3: e tutti i cartoni di supertizi? per non parlare dei film...

Come dicevo, l'unico motivo che ritengo valido e non una mera scusa è quello economico.

Daredevil

#32
Citazione di: magicofra21 il 27 Dicembre 2010, 15:06:17
matt, però i manga non sono solo botte e basta. tutt'altro. prova a prendere in mano un volume qualsiasi della collection edita dall'admin, per esempio. :)
Si parla di Shonen alla Naruto/One Piece eh :D
Citazione di: Nick89212009 il 27 Dicembre 2010, 15:23:04
Citazione di: Matt Murdock il 27 Dicembre 2010, 15:02:03
Citazione di: Nick89212009 il 27 Dicembre 2010, 14:52:15
Citazione di: Matt Murdock il 27 Dicembre 2010, 14:47:48
Citazione di: Nick89212009 il 27 Dicembre 2010, 14:45:35
Citazione di: Matt Murdock il 27 Dicembre 2010, 14:43:31
Citazione di: Cappellaio Matto il 27 Dicembre 2010, 14:42:19
Ma quei duelli che citi nell'articolo sono sulla scia di quelli che potevano essere visti nel cartoon Dragon Ball?
Sì.
Non necessariamente, leggi Hunter x Hunter o Full Metal Alchemist e me lo vieni a ridire poi, certo però sono Shonen un po atipici...
Eh ma i duelli che ha citato solo quelli di Naruto e One Piece, e quelli sono sulla scia di Dragonball :sisi:
HxH lo leggevo (e sì, hai ragione), FMA no.
Tendo a nn essere d'accordo nemmeno se citi Naruto e One Piece... Dragon Ball è botte,botte,botte, Naruto mette pure la tattica oltre a tecniche molto ingegnose e variopinte, One Piece è più simile se vogliamo a Dragon Ball ma solo in pochissimi scontri (quelli di Rufy)...
Va beh la sostanza è sempre la stessa (questo è uno dei tanti motivi per cui ho smesso di leggere manga): si presenta il nemico e Pimpy, in fin di vita, vince. Fase successiva: allenamento per aumentare i poteri. Poi si presenta un nemico più forte di quello precedente, e Pimpy, sempre in fin di vita, riesce con un atto eroico a sconfiggerlo. E così via, fino alla fine.
Poi ci sono un sacco di variabili, ma alla fine la solfa è sempre la stessa.
Altra questione: i personaggi principali degli Shonen sono tutti delle copie di Goku. Tutti, i vari Naruto, Rufy, Ichigo, Gon ecc.
Scusami ma te hai mai letto manga??? Leggi One piece, Hunter x Hunter e Full Metal Alchemist e dimmi se c'è una sola delle cose che citi... E con la giusta visione manco Naruto le ha... l'unico che si avvicina a Dragon Ball è Bleach cm struttura...
:blink:
One Piece: Rufy vs Bugy - Rufy vs non ricordo come si chiama quello che ha attaccato la nave/ristorante - Rufy vs Arlong - Rufy vs Crocodile - Rufy vs Ener - Rufy vs Luccy - Rufy vs Moria ecc. ecc.
La struttura non è molto difficile da capire: ogni volta che la ciurma cambia isola/città/quello che vuoi, incontra sempre avversari più forti da sconfiggere e Rufy, sempre in fin di vita, alla fine la spunta. Per la questione dell'allenamento non posso dire ancora nulla, farei Spoiler :ahsisi:

Naruto: Naruto vs Haku - Allenamento - Naruto vs Kiba - Allenamento - Naruto vs Neji - Naruto vs Gaara - Allenamento - Naruto vs Orochok - Allenamento - Naruto vs Sasuke ecc. ecc.

Che poi i vari combattimenti siano spettacolari ed avvincenti non lo metto in dubbio.

elcaracol

#33
Citazione di: magicofra21 il 27 Dicembre 2010, 15:43:21
Citazione di: Matches Malone il 27 Dicembre 2010, 15:28:11
Per me 'sta cosa dell'estrema difficoltà di leggere i comics a causa della continuity è una cavolata, un luogo comune.
Ci sono casi in cui può esser più o meno complicato cominciare, ma in molti casi un punto d'inizio lo si trova (i vari "starting point" degli ultimi anni, per l'appunto).
Poi se uno vuole si va a studiare anni e anni passati di continuity, ma non è che se non lo fa è impossibilitato a cominciare. Le cose le può anche scoprire andando avanti con le letture.

CitazioneLa domanda, infatti, era: "perché la "community" adotta questo termine così poco adatto a dare giusta dignità ad una generazione?" Tradotto: noi non ci saremmo mai auto-appellati così! Fate qualcosa!!!

La community non adotta un bel niente, è il singolo a scegliere di usare un certo tipo di termini  :lol:
Non fateci passare per "quelli che danno dei bimbominkia ai lettori di manga" che qui da noi non è proprio il caso  :D

se fosse una cavolata avremmo le edicole e le fumetterie intasate di comics, invece che di manga. e non si parlerebbe di fenomeno manga. invece purtroppo va così.
bada, non sto dicendo che non ci siano lettori di comics tra i giovani, o che per tutti sia così. naturalmente non lo è. ma quelli che si informano sui forum sui vari starting point sono pochi. il lettore, giovane (perchè di questo stiam parlando) ha pochi soldi in tasca, magari non ha una fumetteria vicino che gli consenta di reperire arretrati, in edicola si ritrova serie con la numerazione 445 o 357 e si spaventa. e allora dirotta sul manga. che costano anche meno, tra l'altro.
questo in media, naturalmente.




Mi pare non faccia una grinza, includendo così anche il sacrosanto punto d.
Vediamola dal punto di vista del lettore di manga. Molti li comprano. Lui ne legge uno a scrocco. Siamo al n° 40 e recupera tutto dall'amico. Inizia a buttare l'occhio sulle pubblicità interne, siti e edicole e scopre che XXX è un must e lo recupera e YYY pure. Spesa tutto sommato controllata. Poi esce una serie ZZZ e lui la compra, orgoglioso di seguirlo dal n° 1 e di averla poi tutta.
E poi si ferma lì perché la paghetta è finita.
Tutto moooolto più semplice e completista rispetto allo spirito incasinato per chi lo conosce e ancor di più per chi non, dei comic, erede di tutto un altro modo di leggere i fumetti e, oggi, forse, abbastanza inattuale. Io so per certo, infatti, che, quando parlo di fumetti, qualche curioso, magari, prenderà a leggere manga, mentre nessuno, oggi, inizierà coi comic. Mentre nei primi anni '90 contagiai vari amici al fumetto in genere, comic compresi, allora molto più "seguibili"...

Post Uniti: 27 Dicembre 2010, 15:58:02

Citazione di: Matches Malone il 27 Dicembre 2010, 15:49:24
Citazionema quelli che si informano sui forum sui vari starting point sono pochi. il lettore, giovane (perchè di questo stiam parlando) ha pochi soldi in tasca, magari non ha una fumetteria vicino che gli consenta di reperire arretrati, in edicola si ritrova serie con la numerazione 445 o 357 e si spaventa. e allora dirotta sul manga. che costano anche meno, tra l'altro.

La colpa allora è del lettore che pensa non si possa iniziare perchè in copertina c'è il numero 445 o 357. Che poi se uno va in edicola adesso cosa trova? Ad esempio Batman e Superman che sono intorno al numero 40, per questo principio quindi dovrebbe essere più scoraggiato a comprare...boh, un Dylan Dog, che se non sbaglio è quasi a 300 numeri.

Quello dei soldi è l'unico motivo che non mi sembra una scusa.
Non esistono scuse o colpe. Si chiama mercato e ha leggi naturali.
Per ascoltare gratuitamente PROBLEMS: http://quartaradio.it/problems-di-cesare-giombetti/ e (ITunes) https://itunes.apple.com/us/podcast/id1215007862
Per acquistare LA SFINGE e X-ANDO UN PARAGRAPO e GLI OCCHIALI di Edgar Allan Poe : e SAGGIO INTRODUTTIVO SULLA P(O)ERCEZIONE: https://www.amazon.co.uk/dp/B08F4FNQ6X
Per acquistare Leepus:Dizzy: https://www.amazon.it/dp/8832012006/ref=nav_ya_signin?_encoding=UTF8&me=&qid=1593634042&sr=8-1-fkmr0&
Per acquistare Archivi del Fumetto : http://dte.altervista.org/

hey


magicofra21

se oggi io entro in 10 edicole (Torino, non un paesino della provincia..) su 10 edicole 5,6 hanno tutto della marvel: ovvero spiderman 548, thor 141, iron man 33, cap 8 (che infatti ha venduto un bel po'), devil 169, f4 315 e lasciamo stare gli x-men.

una, due al massimo ha qualcosa di batman o superman.. numeri vecchi per lo più.
quindi è ovvio e naturale dirottarsi sulla marvel, per chi non ha la possibilità della fumetteria, o la voglia di informarsi su internet e di comprare on line (si parla sempre di giovani, eh), ovvero la grande maggioranza di chi legge fumetti. quindi probabilmente va su blazer drive 1, su cappuccino 1, su vinland saga 1, eccetera. sono più comodi da fruire.


Matches Malone

CitazioneMentre nei primi anni '90 contagiai vari amici al fumetto in genere, comic compresi, allora molto più "seguibili"...

Più seguibili? Nei '90 mi pare non ci fossero tutti gli starting point che ci sono ora...in DC almeno, la Marvel non la seguo molto (ma pure lì, X-Men di Morrison, Ultimates...due grossi esempi entrambi post-2000).

elcaracol

Citazione di: Matches Malone il 27 Dicembre 2010, 16:02:25
CitazioneMentre nei primi anni '90 contagiai vari amici al fumetto in genere, comic compresi, allora molto più "seguibili"...

Più seguibili? Nei '90 mi pare non ci fossero tutti gli starting point che ci sono ora...in DC almeno, la Marvel non la seguo molto (ma pure lì, X-Men di Morrison, Ultimates...due grossi esempi entrambi post-2000).
Perché mi fai esempi realtivi agli anni '00 se io ti parlavo di primi '90. Fino ad allora la continuity significava due cose (una, fondamentale, l'ho dimenticata prima!): 1) c'è continuità forte fra un numero e i precedenti e i successivi (ed era una limitazione già allora per chi preferiva l'autoconclusivo all'italiana); 2) gli eroi si possono incontrare fra di loro e dunque ogni tanto (allora), per leggere tutto del mio eroe preferito, dovevo leggermi un numero di un'altra serie, rischiando di appassionarmi anche a quest'ultima, o un breve cross-over. Il tutto era ancora molto gestibile. Mollai le nuove produzioni con l'aumento degli intrecci orizzontali. Semplice. E amavo quegli eroi. Figuriamoci oggi e rispetto ad un nuovo lettore...
Per ascoltare gratuitamente PROBLEMS: http://quartaradio.it/problems-di-cesare-giombetti/ e (ITunes) https://itunes.apple.com/us/podcast/id1215007862
Per acquistare LA SFINGE e X-ANDO UN PARAGRAPO e GLI OCCHIALI di Edgar Allan Poe : e SAGGIO INTRODUTTIVO SULLA P(O)ERCEZIONE: https://www.amazon.co.uk/dp/B08F4FNQ6X
Per acquistare Leepus:Dizzy: https://www.amazon.it/dp/8832012006/ref=nav_ya_signin?_encoding=UTF8&me=&qid=1593634042&sr=8-1-fkmr0&
Per acquistare Archivi del Fumetto : http://dte.altervista.org/

eddiekrueger

personalmente io qualche manga lo leggo, ma preferisco alla grande i comics.

Berserk Collection è stato il primo con cui ho iniziato irregolarmente una decina di anni fa, e di cui poi ho recuperato pian piano i vecchi numeri, comprando anche le varie uscite che una volta erano regolarmente bimestrali, e che ora continuo a comprare (ahahah, una volta all'anno) soprattutto per vedere come mai andrà a finire, se mai andrà a finire.

Compro le vecchie e nuove serie di Ken il guerriero e Saint Seiya, (tranne Episode G... mamma che disegni orrendi) per i grandi legami affettivi dei cartoni animati che vedevo da piccolo.

Ho preso Devilman e Mao Dante di Go Nagai, perché da piccolo ero totalmente affascinato dalle opere di questo autore (soprattutto dai violentissimi OAV che dalla serie animata supereroistica di Devilman), e se mi dovesse girare il pensiero in testa, prenderei pure Il grande Mazinga.

Ho comprato Death Note e compro Bakuman che, seppur essendo storie totalmente differenti, riescono a infondere entrambe un fascino unico e un'ottima voglia a proseguire la lettura.

Ho adorato tantissimo le opere di Otomo e quelle di Urasawa, l'unico a tutt'oggi, secondo me, capace di fare del manga una vera opera d'arte, senza cadere nel banalismo, nella moda e sopranaturalità di cui i manga sono sempre cosparsi.

Ho provato a leggere Naruto ma mi sono fermato al primo tankobon. Ho visto un po' di episodi di One Piece ma mi fa altamente girare le scatole per l'alta mole di demenza presente, specialmente i personaggi che urlano ogni 3 secondi. Alcuni me lo descrivono come un capolavoro, pieno di collegamenti assurdi tra le puntate di ora e quelle di 7 anni fa, colpi di scena incredibili, ma sinceramente, vedere pupazzi a cui scende il moccolo dal naso non fa per me.

Magari sono destinati a un pubblico diverso, di cui io sicuramente non faccio parte, ma trovo che, come detto prima, i manga (mi riferisco a quelli che ottengono maggior riscontro dalla critica) ormai sono tutti conformi alla moda dell'action, del soprannaturale, con spiriti, dei della morte, katane e botte. I ragazzini li guardano, perché glieli buttano addosso all'ora di pranzo, poi magari ne continuano la visione in streaming e se vogliono sapere ancora prima come va avanti, si comprano il manga (mio fratello appassionatissimo di Naruto, ad esempio, non contento dell'aperiodicità della messa in onda, comprò una trentina di Naruto, cioè tutti quelli editi, per poi continuare gli acquisti regolarmente ogni 2 mesi).

In sintesi, fatta eccezione per Otomo, Urasawa e Tsugumi Ohba, nei manga non trovo nulla di interessante, e credo che siano rivolti per la maggior parte ai ragazzini che hanno pochi soldi da spendere e che sono fortemente influenzati dalla televisione.
Poi, il fatto che un editore a caso (Panini) metta manga coi contro-cazzi come Pluto o la ristampa di 20th century boys a € 7, proprio non aiuta.

Matches Malone

CitazionePerché mi fai esempi realtivi agli anni '00 se io ti parlavo di primi '90.

Perchè appunto mi pare che gli starting point siano aumentati negli anni successivi al 2000.

elcaracol

Citazione di: Angel Lupo il 27 Dicembre 2010, 15:58:04
boh...io a 11 anni leggevo DKR e Killing joke
Sei sicuramente un'eccezione. Io, a 13, leggevo saggi di astrofisica, ma non faccio certo statistica.
E, inoltre, sono entrambi fuori continuity. E' possibile che un nuovo lettore legga V for Vendetta o The Killin Joke e dica "bello!". E' molto più difficile che lo stesso inizi a leggere serie regolari e dunque a leggere comic. Ne ho vari di amici disposti a leggere un bel fumetto americano autoconclusivo, e magari poi si dicono fan di quel personaggio, ma poi difficilmente entrano nel mondo dei comic.
Per ascoltare gratuitamente PROBLEMS: http://quartaradio.it/problems-di-cesare-giombetti/ e (ITunes) https://itunes.apple.com/us/podcast/id1215007862
Per acquistare LA SFINGE e X-ANDO UN PARAGRAPO e GLI OCCHIALI di Edgar Allan Poe : e SAGGIO INTRODUTTIVO SULLA P(O)ERCEZIONE: https://www.amazon.co.uk/dp/B08F4FNQ6X
Per acquistare Leepus:Dizzy: https://www.amazon.it/dp/8832012006/ref=nav_ya_signin?_encoding=UTF8&me=&qid=1593634042&sr=8-1-fkmr0&
Per acquistare Archivi del Fumetto : http://dte.altervista.org/

Murnau

Citazione di: Matches Malone il 27 Dicembre 2010, 16:11:58
CitazionePerché mi fai esempi realtivi agli anni '00 se io ti parlavo di primi '90.

Perchè appunto mi pare che gli starting point siano aumentati negli anni successivi al 2000.

Se siano aumentati gli starting point non so, dovrei controllare, ma di sicuro è diminuita la possibilità di seguire una collana senza sapere cosa succeda nel resto dell'universo narrativo. E questa cosa non solo non attrae nuovi lettori, ma allontana pure quelli vecchi (me, ad esempio, che rischio di mollare serie interessanti perché per capirle sono obbligato a sorbirmi roba della quale non me ne frega nulla).
Vendo vari Alan Moore, Grant Morrison, Frank Miller




Tu non sai che cosa voglia dire sentirli tutti addosso, gli anni, e non capirli più.
                                                                                                                                   La notte, 1961

Non c'è storia più grande della nostra, quella mia e tua. Quella dell'Uomo e della Donna.
                                                                                                                                    Il cielo sopra Berlino, 1987

Morfeo

Per me non cercano eroismo nei manga, anzi.
Semplicemente i ragazzini si esaltano e si perdono nei deliri di onnipotenza dati dal continuo incremento di figaggine di un personaggio dei manga  :asd:.
Il bulletto della mia classe si esaltava con Dragon Ball e cominciò a portare pure i capelli da idiota  :lolle: :lolle: :lolle:, non cercava assolutamente eroismo.
Il fu Morfeo
ehi.. ragazzo.. ricordi quello che ti ho detto sulla terra, ai vecchi tempi.. su ordine e caos e quelle cazzate? L'ordine. Ciarpame.Il caos spazzatura. Erano solo nomi che descrivevano la stessa cosa: il gorgogliare, il vorticare e lo zampillare di protoplasma, illuso che ci sia un senso al mondo.. non c'è nessun senso.. c'è solo carne e morte..
Vi veri Vniversum Vivus Vici

American_Gaijin89

#43
Sono felice del fatto che sia scattato subito un acceso dibattito visto che questo è un argomento che mi appassiona e penso che ogni vostro commento ampli la mia panoramica sulla vicenda.  ;)

Le mie riflessioni in merito le ho scritte nell'articolo quindi non vi voglio annoiare nuovamente con la stessa zuppa riscaldata ( :lol:), l'unica cosa che volevo aggiungere è che penso che non ci sia un'unica tipologia di motivazioni da valutare ma, anzi, sia più pratico differenziare gli ambiti.

Ci sono dei motivi mediatici (che ruotano intorno al modo in cui i prodotti vengono "presentati" al pubblico), dei motivi tematici e stilistici (che sono quelli che ho provato a analizzare) e dei motivi sociali (cosa comporta per un adolescente di oggi comprare uno shonen piuttosto che un comics?).

Si tratta quindi di valutare un concorso di fattori e la cosa, mi rendo conto, non è semplice.  :up:




Matches Malone

Citazione di: Hush/Tommy Elliot il 27 Dicembre 2010, 16:16:33
Citazione di: Matches Malone il 27 Dicembre 2010, 16:11:58
CitazionePerché mi fai esempi realtivi agli anni '00 se io ti parlavo di primi '90.

Perchè appunto mi pare che gli starting point siano aumentati negli anni successivi al 2000.

Se siano aumentati gli starting point non so, dovrei controllare, ma di sicuro è diminuita la possibilità di seguire una collana senza sapere cosa succeda nel resto dell'universo narrativo. E questa cosa non solo non attrae nuovi lettori, ma allontana pure quelli vecchi (me, ad esempio, che rischio di mollare serie interessanti perché per capirle sono obbligato a sorbirmi roba della quale non me ne frega nulla).

Boh...io per come vedo ora la DC non la noto poi molto questa cosa. La comprendo piuttosto per gli anni '90, in cui c'erano i supermegacrossover, a partire da Knightfall, la Morte ecc.
Che collane ci sono attualmente che hanno veramente bisogno di seguirne altre perchè altrimenti non si capisce nulla? (Ripeto che parlo della DC perchè della Marvel leggo poco).