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Aquaman Vol.1: La Fossa - di G.Johns, I.Reis

Aperto da Azrael, 28 Aprile 2012, 00:36:26

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Cassidy

chiedo scusa in anticipo ad Azrael  :asd: ma leggendo tutti i vostri commenti,e avendo letto qualche spoilerino,scusami di nuovo Azrael..(spero mi perdoni per questo piccolo intasamento del topic)...ma non riesco ad aspettare ancora due giorni prima di acquistarlo e leggermelo tutto.... :asd: :asd: :asd: :asd: :asd: :asd: :asd: :asd: :asd: :asd: :asd:

Ikki di Phoenix

Questo è un fumetto fantastico.
La maestosità dei disegni di Reis ci regala un Aquaman mai visto in decine di anni di storie. Mai, neanche con look più regali o più cool, con uncino o senza, con i capelli lunghi o la barba, ma mai Arthur era stato così.
Maestoso, imponente, regale, malinconico, austero e triste, semplice, partecipe. Questa serie è veramente un tripudio per gli occhi, un uomo di pensiero, intimista, molto racchiuso in sé, che si trova a scontrarsi contro creature che hanno fatto dell'istinto il loro unico input.
Johns anche stavolta trova la giusta chiave di lettura per rendere appetibile la serie: Aquaman ha pochi poteri? Aquaman da solo non ha l'appeal dell'eroe devastante? Affianchiamogli Mera. Lei ha tutto ciò che lui non ha: la rabbia, la potenza, la figaggine. Ed attraverso gli occhi di una donna innamorata e potentissima noi vediamo il Re di Atlantide a nostra volta con occhi diversi. Lo vediamo con gli occhi di Mera: sincero, austero, buono, genuino.
Questo Aquaman mi ricorda Superman... Così succube di chi crede di saperla lunga, di una falsa libertà di parola e di critica, di un esacerbato concetto del sé e dell'individualità, ridicolizzato da Johns con poche parole...

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Io amo Master Geoff. Ma dal profondo del cuore.


"Il fuoco... Un ardore fiammeggiante quale non avevo mai sentito prima di allora, un odio spropositato e dirompente mi sovrastava. Nel mio animo sembrava fluire un magma  incandescente, come se il mio cuore avesse preso a eruttare lava come un vulcano improvvisamente ridestatosi dopo anni di silenzio. Quella folgore, quella brace che sembrava sopita dentro di me aveva ripreso a bruciare, inarrestabile. Sentiii tutta la forza delle stelle esplodermi in petto.  Una smania irrefrenabile di uccidere mi assaliva. Dovevo saziarla."

Lois Lane

 :clap: :clap: :clap:

La penso alla stessa maniera avendo avuto l'opportunità di leggere qualche numero inglese  :clap:

Sulla parte del
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
poi la penso in modo perfettamente aderente  :hug:

mobyduck

che bello il post di Hal...si condivido, ma quello che poi ho visto è un autore consapevole della forza fisica di un personaggio decisamente più forte di un uomo normale. Avete notato come salta dal porto verso la scena della rapina? per non parlare del rovesciamento di un intero furgone o del fatto che non sia scalfito dai proiettili di un mitra. la telepatia con la fauna marina, che tanto ha fatto sorridere e che sta alla base dello sfottò americano (ma francamente a me sembrano più buffi i poteri di mr fantastic o se vogliamo lo stesso capitan america) può essere sviluppata ,come già fatto in passato ,nella capacità telepatica lato sensu del personaggio, che con la JLA è stata utilissima. Quell'arpione poi è un bel complemento alla potenza dei suoi pugni. ma ciò che in genere affascina di un eroe sono i suoi limiti (da qui i successi di batman, devil, freccia verde, cap. america, etc) ed il modo in cui riesce a cavarsela nonostante non sia potente come thor o superman. Bravo Hal

Ikki di Phoenix

Io la adoro questa serie, e adoro Aquaman... Prima non mi piaceva per niente, ma in questa accezione più umana, da titano "incompreso" che vorrebbe semplicemente essere "normale", lo sto adorando. Inoltre dici una grandissima verità quando rilevi 1- che l'eroe con limiti ha molto più appeal 2- che in latenza Aquaman ha delle grosse potenzialità da sviluppare


"Il fuoco... Un ardore fiammeggiante quale non avevo mai sentito prima di allora, un odio spropositato e dirompente mi sovrastava. Nel mio animo sembrava fluire un magma  incandescente, come se il mio cuore avesse preso a eruttare lava come un vulcano improvvisamente ridestatosi dopo anni di silenzio. Quella folgore, quella brace che sembrava sopita dentro di me aveva ripreso a bruciare, inarrestabile. Sentiii tutta la forza delle stelle esplodermi in petto.  Una smania irrefrenabile di uccidere mi assaliva. Dovevo saziarla."

V

Citazione di: Hal Jordan il 12 Giugno 2012, 23:05:30
Questo è un fumetto fantastico.
La maestosità dei disegni di Reis ci regala un Aquaman mai visto in decine di anni di storie. Mai, neanche con look più regali o più cool, con uncino o senza, con i capelli lunghi o la barba, ma mai Arthur era stato così.
Maestoso, imponente, regale, malinconico, austero e triste, semplice, partecipe. Questa serie è veramente un tripudio per gli occhi, un uomo di pensiero, intimista, molto racchiuso in sé, che si trova a scontrarsi contro creature che hanno fatto dell'istinto il loro unico input.
Johns anche stavolta trova la giusta chiave di lettura per rendere appetibile la serie: Aquaman ha pochi poteri? Aquaman da solo non ha l'appeal dell'eroe devastante? Affianchiamogli Mera. Lei ha tutto ciò che lui non ha: la rabbia, la potenza, la figaggine. Ed attraverso gli occhi di una donna innamorata e potentissima noi vediamo il Re di Atlantide a nostra volta con occhi diversi. Lo vediamo con gli occhi di Mera: sincero, austero, buono, genuino.
Questo Aquaman mi ricorda Superman... Così succube di chi crede di saperla lunga, di una falsa libertà di parola e di critica, di un esacerbato concetto del sé e dell'individualità, ridicolizzato da Johns con poche parole...

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Io amo Master Geoff. Ma dal profondo del cuore.
sottoscrivo  ;)

Io oso fare tutto ciò che è degno di un uomo. Chi osa di più non lo è

Lois Lane


un altro grande lavorone di Johns  -_-

John Dorian

"Time is a flat circle"

V Warrior 91

Hal, dovrebbero darti un premio per come sei riuscito a sintetizzare in un post tutto ciò che c'è in questa nuova edizione. Anche io lo trovavo parecchio uno sfigato, ma sono riusciti davvero a rilanciare e rinnovare un personaggio che con le giuste premesse ha veramente molto da offrire.

Ikki di Phoenix

#114
Grazie ragazzi, sempre troppo carini  :lol:
Ma qui bisogna ringraziare questo grande autore che riesce ancora a emozionare/commuovere/esaltare un vecchio trentenne come me... Grazie a dio esiste e sempre esisterà gente che saprà alimentare quella fiamma indomita che brucia dentro ognuno di noi e che risponde al nome di "passione". Con buona pace del buon blogger e dei suoi falsi miti culturali, mi dispiace per lui, una vita vissuta senza il calore di questa fiamma deve essere veramente fredda e arida...


"Il fuoco... Un ardore fiammeggiante quale non avevo mai sentito prima di allora, un odio spropositato e dirompente mi sovrastava. Nel mio animo sembrava fluire un magma  incandescente, come se il mio cuore avesse preso a eruttare lava come un vulcano improvvisamente ridestatosi dopo anni di silenzio. Quella folgore, quella brace che sembrava sopita dentro di me aveva ripreso a bruciare, inarrestabile. Sentiii tutta la forza delle stelle esplodermi in petto.  Una smania irrefrenabile di uccidere mi assaliva. Dovevo saziarla."

Cassidy

hal mi piace leggere i tuoi post un casino complimenti :clap:

Lois Lane

E' straordinaria la capacità di Johns di entrare nel DNA di ogni personaggio e di riuscire a comunicare al lettore attraverso di essi.

Come avevo avuto modo di dire qualche tempo fa su una riflessione pubblicata sul sito, Johns non è solo scrittore bensì anche lettore che vuole attraverso la sua scrittura comunicare con gli altri scrittori. L'incontro fra il protagonista e il blogger è il modo di Johns di far incontrare i fan detrattore con Aquaman, faccia faccia. Le due figure che appartengono a due piani differenti improvvisamente possono dialogare. E' evidente ad esempio l'atteggiamento del blogegr abituato a parlare attraverso uno schermo, non in prima persona, abbastanza sfacciato e maleducato. E tale comportamento si scontra con la classe di Arthur che lo liquida invece con estrema finezza.

Johns adora questo tipo di cose. Superboy Prime era il suo nerd capriccioso che prendeva a pugni quella continuity che non sopportava e che non era capace di accettare le conseguenze delle proprie azioni.

E anche qui, in Aquaman, Johns usa la sua collaudata tecnica con la quale inserisce empatia fra il lettore, la storia e il personaggio.

In questo modo è quasi come se il lettore riuscisse a fondersi con la storia e inevitabilmente se ne appassiona. Perchè i personaggi sanno essere malinconici senza mai essere depressivi a tutti costi. Sanno essere magnifici senza risultare eccessivamente irrealistici. Mostrano un animo umano, comprensibile, senza mai perdere quel lato eroistico e speciale che li contraddistingue.

Così avremo un Clark Kent che desidera in primis essere figlio di suo papà, un Kent. Umano. O un Arthur che inforca un camion e lo capovolge, e che desidera una vita umana con la propria amata.

Azrael

Mi fa piacere vedere questi commenti, complimenti a tutti quanti  ^_^

Spero di cambiare parere andando avanti con i numeri  :up:
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Ikki di Phoenix

E' terribilmente metafumettistico Johns... Io quando ho letto Brightest Day ci ho trovato una quantità impressionante di sottotesto, solo che uno non se ne accorge subito perché è spesso travolto da delle trame spettacolari.
Ma rileggendo due, tre volte, si apprezza sempre di più. E' come il buon vino, invecchiando migliora :meta:


"Il fuoco... Un ardore fiammeggiante quale non avevo mai sentito prima di allora, un odio spropositato e dirompente mi sovrastava. Nel mio animo sembrava fluire un magma  incandescente, come se il mio cuore avesse preso a eruttare lava come un vulcano improvvisamente ridestatosi dopo anni di silenzio. Quella folgore, quella brace che sembrava sopita dentro di me aveva ripreso a bruciare, inarrestabile. Sentiii tutta la forza delle stelle esplodermi in petto.  Una smania irrefrenabile di uccidere mi assaliva. Dovevo saziarla."

Lois Lane

E poi ha sempre tutto sotto controllo. A rileggere adesso GL Rinascita ad esempio mi rendo conto di quante cose aveva già assolutamente in mente quest'uomo quando stava muovendo i primi passi di GL. Impressionante.

Tutta Blackest Night e poi Brightest day hanno al loro interno una valanga di sotto discorsi, promossi attraverso simboli, metafore, simulazioni.

A rileggere ad esempio la storia di Superman e la Legione dei Super-Eroi si vede tutta la voglia di Johns di riportare la Legione al vecchio significato della stessa: dei fan dell'azzurrone che vorrebbero rifarsi al suo mito. E il mito di Superman diventa il tema centrale della storia, laddove sembra quasi che la distanza temporale fra gli anni di Superman e gli anni dei Legionari si trasformi nella distanza dimensionale che esiste fra il lettore-fan e le storie di Superman.

E pensare che qui il primo pensiero di Johns sia stato " ok, Aquaman è visto come uno sfigato da tutti, a me invece piace un botto, come faccio a farlo capire ai miei lettori? ah beh sì, che stupido...facciamoli incontrare! Che si chiariscano!!"

Da supereroe preferito di nessuno a nuovo personaggio interessante...da 0 a 100 in poche pagine  :lol: