Crisi Finale Absolute/Deluxe - di G.Morrison, AA.VV

Aperto da Azrael, 26 Marzo 2014, 15:15:30

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Clod

Deluxe italiano (o inglese); gran parte delle cose lì contenute sono inutili


Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk

We are called Cybermen. We were exactly like you once, but our cybernetic scientists realised that our race was getting weak. Our lifespan was getting shorter, so our scientists and doctors devised spare parts for our bodies until we could be almost completely replaced. Our brains are just like yours, except that certain weaknesses have been removed. Weaknesses like... emotions, pain. You will become like us. You will be upgraded.

Lampo

#316
Citazione di: Brekzarith il 24 Febbraio 2018, 08:37:36
Ragazzi, in america esce l'omnibus, che contiene: BATMAN #676-683 and #701-702, BIRDS OF PREY #118, DC UNIVERSE #0, DC UNIVERSE: THE LAST WILL AND TESTAMENT #1, FINAL CRISIS #1-7, FINAL CRISIS: LEGION OF THREE WORLDS #1-5, FINAL CRISIS: REQUIEM #1, FINAL CRISIS: RESIST #1, FINAL CRISIS: REVELATIONS #1-5, FINAL CRISIS: ROGUES' REVENGE #1-3, FINAL CRISIS SECRET FILES #1, FINAL CRISIS: SUBMIT #1, FINAL CRISIS: SUPERMAN BEYOND #1-2, THE FLASH #240-241, TEEN TITANS #59-60 and TERROR TITANS #1-6.
Visto che volevo leggere la storia, mi consigliate il deluxe italiano o questo mostro di 1500 pagine e 150 dollari?

Che roba bellissima  :wub:
Comunque in italiano esiste già buona parte di questa roba, ovviamente in vari volumi (Crisi finale; Crisi finale: La legione dei tre mondi [che non c'entra praticamente nulla]; Crisi finale: Rivelazioni...)


Citazione di: Bruce Wayne il 20 Febbraio 2018, 11:00:15
Ecco anche l'ultima parte:
http://rikdad.blogspot.it/2018/02/final-crisis-retro-review-part-iii.html

Amo Grant Morrison.  :wub:

:clap: :clap: :clap: :clap:

Sono rimasto sveglio fino all'una e mezza per leggere quest'articolo.
È bellissimo. Grazie.
Non avevo mai assolutamente pensato a nulla di simile.
Penso che dovrò rileggere Crisi finale e poi ancora questi articoli un paio di volte per comprendere tutto :)  :wub:

Tankorr

#317
Citazione di: Bruce Wayne il 20 Febbraio 2018, 11:00:15
Ecco anche l'ultima parte:
http://rikdad.blogspot.it/2018/02/final-crisis-retro-review-part-iii.html

Amo Grant Morrison.  :wub:

:clap: :clap: :clap: :clap:

Grazie Bruce, davvero degli approfondimenti interessantissimi.

...ed anche un po' inquietanti!

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


Quindi applausi a questo tizio che a 10 anni di distanza avrebbe (AVREBBE eh, che non si sa mai) trovato la chiave di lettura di Crisi Finale.

Questo mi fa molto piacere perchè ho sempre trovato il piano dei Monitor + interessante di quello di Darkseid, che invece considero si bello - per carità- ma di per sè molto + lineare e volutamente ingarbugliato ad arte per sembrare qualcosa che tutto sommato non è.

il piano dei Monitor mi ha sempre affascinato - da sempre dico che Crisi Finale non sia la mia Crisi preferita ma Superman Beyond lo considero un capolavoro - ma appunto mancava qualcosa di fondamentale, mancava una chiave di lettura credibile.

Si capiva che Superman combattesse contro Mandraak in quanto archetipo assoluto del Supereroe, ma senza sapere bene cosa fosse Mandraak, la cosa si fermava lì.

ora che la chiave c'è, sorgono delle riflessioni su di essa, è inevitabile.

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


Spero insomma che sia una contrapposizione di due filosofie, anche perchè il blogger calca la mano dicendo a + riprese che Moore detesti i supereroi.

...e questo non è affatto vero.

Moore decostruisce il Supereroe, lo analizza, lo rende umano nel suo essere divino, ed esplora entrambi gli estremi dello spettro umano-superumano.

Ho già fatto questo discorso poco tempo fa sul thread di Doomsday Clock:

Moore nei soli anni 80 affronta il tema uomo-superuomo (almeno) 4 volte: Miracle Man, la storia di Superman, Swamp Thing e Watchman.

Nella prima mostra l'inquientante evoluzione del Superuomo che guida il mondo, rendendola in maniera tale da lasciare al lettore la scelta tra utopia o distopia.

In tutte le altre 3 esplora un'altra opzione: il superuomo lascia libero spazio all'umanità. In una di queste, proprio la "famigerata" Cosa è successo all'Uomo del Domani, fa dire a Superman che il vero Supereore è la gente comune che si spacca la schiena tutti i giorni.

Quindi Alan Moore non ODIA i supereroi, ma ne analizza il significato, il rapporto con noi, e sostanzialmente ci dice che il superuomo non deve sostituirsi a noi, ma anzi l'umanità deve capire che il superomo ce l'ha dentro.

Questo in un contesto storico in cui Moore (Miller, Gaiman, lo stesso Morrison e tanti altri) hanno sì distrutto il supereroe classico, ma questo era il supereroe bidimensionale e sempre positivo di DC e Marvel degli anni 60 e 70.

Gli autori degli anni 80 hanno GIUSTAMENTE decostruito i supereroe Silver Age, perchè questo andava superato.


...il problema, dagli anni 90 in poi, è stato: cosa farsene quindi del supereroe? E' morto? E' superato? Deve diventare un vigilante -e quindi non essere + supereroe-?

Kingdom Come (ma questo è + orientato verso il problema tutto anni 90 della contrapposizione Eroe Classico/Nuovo Antieroe, che è sempre una parte del discorso ma forse una sua ramificazione + settoriale)

Crisi Infinita

Crisi Finale

Doomsday Clock

...3 grandi opere di 2 autori attuali che analizzano un problema rimasto aperto da 30 anni: cosa è un supereroe dopo la rivoluzione degli anni 80?

ecco, spero che il blogger sopra si sbagli e Morrison non consideri Moore solo come un "colpevole", minimizzandone tutto il lavoro.

....certo che Morrison se la tira tantissimo, Moore gli sta sulle balle da anni, e quindi sebbene io speri di no, magari davvero il significato di Crisi Finale è cosi semplicistico.

Spero che ciò non sia vero, e spero che Johns, sulle pagine di Doomsday Clock, riesca a dare una visione finalmente unitaria, che dia merito allo studio quasi "scientifico" fatto da Moore sul Supereroe e nello stesso tempo ad esaltare i grandi valori del Supereroe in quanto tale.

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


Quindi il Grant, dopo averci mostrato il piano degli eroi di carta, il piano degli scrittori (Monitor) ora ci mostra il piano dimensionale ancora superiore, quello delle Case Editrici, spesso schiave degli umori dei Lettori, che soggiogano l'artista/scrittore ai loro voleri.

Lo scrittore/Morrison/Uotan risponde facendosi aiutare dagli Eroi (come già aveva fatto in Crisi Finale), cioè dalla forza dell'Ideale, e lasciando a loro campo libero nel finale: gli scrittori non servono +, gli Eroi sono vivi ed indipendenti, i loro Ideali vivono indipendentemente da uno scrittore e sono + grandi di lui, e si stanno preparando alla lotta contro le case editrici schiave del mercato.

...Ho capito Multiversity, finalmente :lolle:

PS nota conclusiva:

il Nemico finale di Multiversity dice che porterà la Fine nella "vostra storia senza fine".

non avevo affatto colto il riferimento a Superman Beyond ed al Libro con tutte le Storie con una Fine pronosticata, e la ripresa del concetto di ciclo senza fine rappresentato dal To Be Continued di Superman.

...davvero Multiversity è seguito diretto di Crisi Finale, dove Morrison alza lo sguardo ancora + in alto e affronta un piano di esistenza ancora superiore.


éala éarendel engla beorhtast
ofer middangeard monnum sended

Rain

Citazione...davvero Multiversity è seguito diretto di Crisi Finale, dove Morrison alza lo sguardo ancora + in alto e affronta un piano di esistenza ancora superiore.
e pensa che se poi rileggi Animal Man era già tutto là  :ahsisi: e quello che è venuto dopo è semplice ripetizione un pò più in grande stile...

ad ogni modo, non credo assolutamente che tutto sia un "Moore vision vs the world" anche perchè il bardo aveva già da anni riportato l'eroismo al "classicismo" (vedere Supreme).
secondo me è più una questione di "gelosia": "cavoli c'è arrivato prima lui che il super eroe può andare in quelle direzioni pessimistiche e come lo ha fatto... che invidia" che ancora stanno lì a ricamarci in pro e contro.

Watchmen è una storia bellissima, ma anche secondo Moore era poi solo una storia che inizia e finisce su quelle pagine, che si sia poi trasformato in una rivoluzione è un problema del medium che aveva bisogno di qualcosa di diverso.
semmai il problema è che si sta facendo fatica a trovare qualcosa di nuovo su cui ricamare  :asd:

La pioggia è vita; la pioggia è la discesa del cielo sulla terra; senza la pioggia, non ci potrebbe essere vita. (John Updike)

Sostieni DC Leaguers
http://www.dcleaguers.it/forum/new-leaguers/aiuto-per-rinnovo-201920/

Tankorr

Eh purtroppo Animal Man (come Doom Patrol,se è per questo) mi manca.

Mi sa sia tempo di rimediare.

Comunque penso anche io che dietro tutta questa rivalità ci sia la voglia di Morrison di essere una prima donna e di avere a che fare con qualcuno di immenso come Moore.

Per me Morrison è geniale in tantissime intuizioni , ma troppo spesso usa il trucchetto dell'incasinare tutto ad oltranza -anche quando magari non servirebbe- per apparire ancora + cool.

Moore invece -mio parere e sensibilità personali, ovviamente- lo considero un Genio assoluto, che può scrivere qualsiasi cosa con qualsiasi tono, obiettivo o livello di complessità ed essere sempre perfetto.

Per usare un paragone cinematografico, per me Morrison sta a Moore come Nolan sta a Kubrick.

...e da qui probabilmente deriva la grande competizione di cui sopra.

..e hai ragionissima, Rain, quando dici che da anni si ricama sempre sulle stesse idee. Probabilmente perché quando -giustamente- un movimento di autori (e sto parlando del team di "rivoluzionari" anni 80) scardina un sistema di valori definito, poi nei decenni dopo bisogna sforzarsi di ricostruirne un altro, e non è sempre facile.

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

éala éarendel engla beorhtast
ofer middangeard monnum sended

Professor Zoom

Entro nella discussione a gamba tesa e senza aver letto interamente l'articolo, spero possiate perdonarmi, ma secondo me la visione di Morrison su Moore si vede molto di più in Multiversity, in Pax America
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Morrison non odia Moore (più il contrario direi), anzi sotto certi punti di vista lo apprezza (la sua influenza è abbastanza evidente), nel suo libro parla di Watchmen e pur criticandolo ne riconosce più volte i meriti.


P.S. Io che i Monitor erano gli scrittori lo avevo già detto dopo aver letto Multiversity. :ahsisi:
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Bruce Wayne

L'unica cosa davvero "nuova" di quell'analisi è il confronto tra WHTTMOT e Crisi Finale. Il resto, l'analisi "metatestuale" di CF, erano cose già uscite anni fa, anche qui sul forum.

Citazione di: Tankorr il 25 Febbraio 2018, 11:43:20
Spero insomma che sia una contrapposizione di due filosofie, anche perchè il blogger calca la mano dicendo a + riprese che Moore detesti i supereroi.

...e questo non è affatto vero.

Moore decostruisce il Supereroe, lo analizza, lo rende umano nel suo essere divino, ed esplora entrambi gli estremi dello spettro umano-superumano.

Assolutamente sì, ovviamente è la contrapposizione delle due visioni. Perché è vero che Moore non "odia" i supereroi, però, come citato nel blog, in molte storie scritte da lui (Watchmen, TKJ e "the Green Lantern story "Tygers") il supereroe viene decostruito su più livelli e a più riprese. Moore vuole "abbassare" l'eroe. Morrison lo vuole "innalzare" (su questo poi ci torno dopo).


Citazione di: Rain il 25 Febbraio 2018, 11:58:48
e pensa che se poi rileggi Animal Man era già tutto là  :ahsisi: e quello che è venuto dopo è semplice ripetizione un pò più in grande stile...
Esattamente. È sempre stata la visione di Morrison, che poi ha declinato in vari modi e in varie storie.
La cosa che apprezzo di Morrison è il suo scrivere storie "definitive", che si pongono sempre a un piano più alto, "platonico".
La run su Batman, la run su Action Comics, la stessa Crisi Finale, sono le storie "definitive" di Batman, Superman e della Crisi DC. Storie che contengono al loro interno tutte le altre.
Proprio perché Morrison eleva il discorso a una lotta di bene contro male. Di idee "negative" combattute e vinte dagli eroi "positivi".
Una lotta che non avrà mai fine e che è destinata sempre al "to be continued..."
La sua poetica è poi ben esposta e spiegata nel suo libro "Supergods", che per gli amanti del genere supereroistico è una lettura obbligata.
Molto di quello che Rikdad ha analizzato in quest'ultima analisi di Crisi Finale, Morrison stesso lo ha esplicitato nel suo libro.


Citazione di: Tankorr il 25 Febbraio 2018, 15:44:56
Per me Morrison è geniale in tantissime intuizioni , ma troppo spesso usa il trucchetto dell'incasinare tutto ad oltranza -anche quando magari non servirebbe- per apparire ancora + cool.
Ovviamente non concordo. :D
A parte che il suo stile non lineare è una delle cose che apprezzo di più, non lo trovo mai fine a se stesso. Dà un ritmo incredibile alle sue storie. Sono consapevole che abbia uno stile davvero particolare e per chi non si trovi "a tempo" con lui, poi ne percepisca la difficoltà (non dico necessariamente a te, ne faccio un discorso generale).
In Crisi Finale tra l'altro, la complessità ha anche una sua spiegazione interna alla storia.



Citazione di: Tankorr il 25 Febbraio 2018, 15:44:56
Moore invece -mio parere e sensibilità personali, ovviamente- lo considero un Genio assoluto, che può scrivere qualsiasi cosa con qualsiasi tono, obiettivo o livello di complessità ed essere sempre perfetto.

Io invece trovo che anche Morrison sia uno degli scrittori più versatili, sia all'interno del genere "supereroi" sia come scrittore in generale.



Lampo

Concordo sul "non odio per Moore", ma più probabilmente per lo "stile Moore e quello a cui ha portato" (tipo gli eroi pompatissimi e scassatissimi di inizio anni '90).

Matteo777

Spero di scrivere nel topic giusto. Ho ordinato il volume qualche tempo fa da una nota fumetteria online. Chiedo se nel volume sono presenti gli occhialini 3D e mi assicurano di sì ma non possono verificare perché il volume è incellophanato. Oggi mi scrivono che gli occhialini non sono presenti(che hanno aperto il volume per controllare e farmi un favore) chiedendomi se voglio o meno che me lo spediscano oppure no, dicendo che gli occhialini non essendo nella descrizione dell'editore non per forza ci devono essere. Qualcuno di voi mi sa dire se questo è vero? Grazie mille.

Azrael

INSTAGRAM: AZRAEL'S CAVE

The Batman (2022) - Batcycle 🦇 REEL

The Batman (2022) McFarlane by Jim Lee 🦇 REEL 🦇



Fedele all'Ordine di Saint Dumas e al Pipistrello
Combatteremo le idee con idee migliori

Matteo777

Loro sostengono che la RW Lion non ne assicura la presenza.

Ashley Riot

Citazione di: Matteo777 il 19 Marzo 2018, 12:41:06
Loro sostengono che la RW Lion non ne assicura la presenza.
Diciamo che la Rw Lion può fare questo ed altro, ma in questo caso non è assolutamente vero ... se mancano equivale a copia fallata ... oltretutto di volumi rw lion incellophanati non ne ho mai visti
"Non pretendo di essere stato un grande uomo. Eppure, se io non fossi nato... tante cose sarebbero diverse... migliori? Non penso."

Matteo777

Quindi mi hanno preso in giro? Provo a scrivere all'editore su questa faccenda...

Lex

Riguardo al cellophane l absolute di crisi finale era incellophanato quando lo acquistai

Inviato dal mio LG-M160 utilizzando Tapatalk

"Non è ancora chiaro se la follia sia o meno il grado più elevato dell'intelletto" E.A. Poe


Professor Zoom

Se hai degli occhialini 3D a casa allora non dovresti avere problemi, se no buona parte del volume risulta illeggibile.
Comunque gli occhialini sono compresi, nel caso non ci siano vuol dire che c'è stato un errore (magari di RW, magari della fumetteria).