Tex - di Gian Luigi Bonelli 3.0

[Ryo Narushima]

è una mia impressione o la nuova gestione BONELLI è molto americanizzata ( fra crosso over reboot e collane giovanili mi pare vadano in questa direzione )??

Gli manca ancora il restart del numero sulla costina per le testate madre ogni tot anni, ma non credo arriveranno a tanto 

Però già un Tex Willer ad archi più brevi e un evento meteora stile Marvel o DC mi danno un senso di ''giovinezza'' notevole. E non è nemmeno un male a mio parere, sopratutto in un'epoca in cui è più importante completare una serie in poco tempo piuttosto che seguirla per leggerla per molti anni.

[Mordecai Wayne]

SESSANTESIMO APPUNTAMENTO CON LA COLLEZIONE TEX 70 ANNI DI UN MITO!
DEADWOOD

Soggetto e sceneggiatura: Mauro Boselli
Disegni: Alfonso Font
Copertina: Aurelio Galeppini
Contiene: #593-595
Sergio Bonelli Editore, 18x26, C., 140 pp., col., €5,99 (+il prezzo del Corriere della Sera o della Gazzetta dello Sport)
http://store.gazzetta.it/Collana-Completa/0BWsEWcW.yUAAAFgLmVsCGlA/pc?CatalogCategoryID=epmsEWcWYDQAAAFgf4ZsCGk_

Venerdì 15 febbraio arriva in edicola il volume cartonato n.60 della collana settimanale abbinata a La Gazzetta dello Sport e Il Corriere della Sera.

Sergio Bonelli Editore, La Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera presentano una collana di grande qualità dedicata a Tex. Tex 70 anni di un mito si compone di 70 uscite settimanali interamente a colori, di formato 18x26 cm e con copertina cartonata.

Ogni venerdì, potete trovare allegato ai due quotidiani targati RCS un volume contenente alcune delle storie più belle della lunga carriera del Ranger del Texas, corredate da rubriche di approfondimento sui personaggi, sulle ambientazioni e sul genere western in generale.

L'uscita n.60, "Deadwood", è in edicola a partire da venerdì 15 febbraio al costo di 5,99 € più il prezzo del quotidiano.

Nella nostra gallery in apertura vi mostriamo, in anteprima, la copertina e due pagine del volume.

Per ordinare gli arretrati della collana "Tex 70 anni di un mito" consultate lo store online di Gazzetta.

Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

[Mordecai Wayne]

Tex Willer n. 4, mensile
La caverna del tesoro

Soggetto e sceneggiatura: Mauro Boselli
Disegni: Roberto De Angelis
Copertina: Maurizio Dotti


"Questa caverna sarà la tua tomba, Tex Willer!". Scoperto l'enigma del medaglione e sceso nel sotterraneo della Roccia Parlante, lo spietato Coffin pronuncia queste parole di trionfo davanti al sacro tesoro dei Pawnee. Tex è sconfitto e sarà sepolto vivo insieme alla bella Tesah.  Ma Coffin, ormai ricco e potente, padrone di un ranch a Culver City, riceverà minacciosi biglietti firmati "L'Uomo della Tomba". E inizia per lui un incubo che ha il sapore del piombo caldo...


In uscita il 20/02/2019

Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

[Ryo Narushima]

La famosa tavola del bagnetto di Tesah, quando Bonelli l'ha pubblicata in anteprima scoppiò un bel casino nei commenti 

''Troppo SEXI''

[Electric_Dreams]

La famosa tavola del bagnetto di Tesah, quando Bonelli l'ha pubblicata in anteprima scoppiò un bel casino nei commenti 

''Troppo SEXI''

Sodoma e Gomorra per la pudibonda Bonelli con i suoi lettori bauscia borghesi

[Kiryu]

La famosa tavola del bagnetto di Tesah, quando Bonelli l'ha pubblicata in anteprima scoppiò un bel casino nei commenti 

''Troppo SEXI''

Ma davvero c'è gente che ha fatto polemica per questo? 
Manco avessero fatto i ricci 

[Arkin Torsen]

Ma viva la Tesah!

[Ardefede76]

Parlando di Tesah, devo dire che quella realizzata da Civitelli nel Tex 700 mi è piaciuta tantissimo. Bellissima!

[Mordecai Wayne]

SESSANTUNESIMO APPUNTAMENTO CON LA COLLEZIONE TEX 70 ANNI DI UN MITO!
L'ULTIMO ASSASSINO

Soggetto e sceneggiatura: Mauro Boselli
Disegni: Alfonso Font
Copertina: Aurelio Galeppini
Contiene: #593-595
Sergio Bonelli Editore, 18x26, C., 140 pp., col., €5,99 (+il prezzo del Corriere della Sera o della Gazzetta dello Sport)
http://store.gazzetta.it/Collana-Completa/0BWsEWcW.yUAAAFgLmVsCGlA/pc?CatalogCategoryID=epmsEWcWYDQAAAFgf4ZsCGk_

Venerdì 22 febbraio arriva in edicola il volume cartonato n.61 della collana settimanale abbinata a La Gazzetta dello Sport e Il Corriere della Sera.

Sergio Bonelli Editore, La Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera presentano una collana di grande qualità dedicata a Tex. Tex 70 anni di un mito si compone di 70 uscite settimanali interamente a colori, di formato 18x26 cm e con copertina cartonata.

Ogni venerdì, potete trovare allegato ai due quotidiani targati RCS un volume contenente alcune delle storie più belle della lunga carriera del Ranger del Texas, corredate da rubriche di approfondimento sui personaggi, sulle ambientazioni e sul genere western in generale.

L'uscita n.61, "L'ultimo assassino", è in edicola a partire da venerdì 22 febbraio al costo di 5,99 € più il prezzo del quotidiano.

Nella nostra gallery in apertura vi mostriamo, in anteprima, la copertina e due pagine del volume.

Per ordinare gli arretrati della collana "Tex 70 anni di un mito" consultate lo store online di Gazzetta.

Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

[Arthur Curry]

Un pensiero su Tex... scusate la lunghezza...
Ciao, talvolta si sente dire che Tex è un fumetto per grandi,beh... io di anni ne ho 44. Ma... (perché spesso c'è un "ma") leggo Tex da quando ne ho 4... se mia mamma cominciò ad insegnarmi a decifrare quei segni che chiamiamo lettere grazie a dei fantastici libri Disney (dei quali ricordo Robin Hood e Elliot il Drago invisibile), mio papà fece altrettanto con la sua mitica collezione di fumetti western colorati.
Adoravo quegli albi che da sempre spuntavano ovunque in casa... quell'uomo fiero in jeans, camicia gialla che invecchiava (ma solo pochissimo per volta...), godevo quando quel Ranger dismetteva la stella per passare del tempo coi suoi navajo e vestiva i mocassini, mi veniva l'acquolina in bocca quando Kit desiderava una bistecca alta tre dita sotto una montagna di patatine.
Ricordo ancora quando feci sei anni (in edicola usciva il n°243 "Il segno di Cruzado"), mio padre tornò stanco dal lavoro e dopo la doccia si sarebbe voluto buttare in letto... ma (ve l'ho detto che un "ma" c'è sempre...) io e mio fratello (che due giorni dopo ne avrebbe fatti 4) avevamo tolto il lenzuolo e avevamo ricoperto il lettone con tutti i Tex che c'erano in casa. TUTTI. messi in ordine e ben stesi... poi rimettemmo il lenzuolo e il copriletto... non ricordo che ne fu di noi... ma siamo ancora vivi.
Quei Tex, come vi dicevo, erano ovunque in casa, e odoravano di sigaretta... odiavo (come spesso fanno i bambini) il fatto che mio papà fumasse tanto... gli facevo i dispetti perché la maestra mi aveva detto: "Ogni sigaretta toglie sette secondi di vita!" e io ai miei genitori gliele contavo e sapevo la tabellina del sette benissimo. Poi nell'aprile 1984 mio padre venne da me e mi disse: "Oggi smetto di fumare!" Io ero felicissimo... credo che in mano avesse il n° 282 "Un mondo perduto" io avevo 9 anni... da quel giorno, almeno gli albi nuovi, puzzavano un po' meno di sigaretta.
Iniziai a leggermeli tutti da "La mano Rossa" in poi... cominciai a contare tutte le persone che il ranger uccideva (mi arresi intorno al n°12 dove cominciai a contare quelli che uccideva il figlio... che era più ragionevole... ma poi mi persi anche con lui... avevano il grilletto facile quei cacchio di Willer)
Poi arrivò l'ultimo numero che mio padre comprò. Era il n°326 "Bersaglio Tex Willer", uno dei mesi più tristi della mia vita. Si fermarono tante cose in quei giorni. Ma (si sempre 'sta storia dei "ma") molte altre continuarono e altre iniziarono... avevo quasi 13 anni. Pensai che la collezione sarebbe finita lì... d'altronde anche i miei Topolino di tredicenne non erano male e tutte e due erano troppo per la mia paghetta...
Ma poi mio zio mi disse: "li tieni sempre i Tex di tuo papà?" "Certo!" risposi... "no perché se vuoi io li compro, li leggo, ma poi non so dove metterli e te li do" e fu così che quella collezione colorata continuò... fino almeno al 680... poi l'edicolante di mio zio cambiò e quello nuovo, giovane e spocchioso, non gli fece il "servizio" di tenerglieli e lui un bel giorno smise...
Non li ho letti tutti e, nonostante non viva più di "paghetta" non li ho più comprati... (ho anche meditato di venderli tutti per problemi di spazio) MA so che mi hanno dato tante emozioni, anche se sono lì in soffitta da mia mamma, ad odorare di sigaretta... adesso adoro il ricordo di quella puzza.

[Electric_Dreams]

Bellissimo messaggio!
Anche io come molti ho iniziato a leggere Tex e Diabolik perché li trovavo in casa e li leggevano i miei!  A volte attorno ai fumetti si creano delle belle storie e dei bei ricordi. Io ho conosciuto la mia futura moglie grazie ai fumetti, pensa te.
È bello quando qualcuno condivide questi pensieri

[Paolo Papa]

Un pensiero su Tex... scusate la lunghezza...
Ciao, talvolta si sente dire che Tex è un fumetto per grandi,beh... io di anni ne ho 44. Ma... (perché spesso c'è un "ma") leggo Tex da quando ne ho 4... se mia mamma cominciò ad insegnarmi a decifrare quei segni che chiamiamo lettere grazie a dei fantastici libri Disney (dei quali ricordo Robin Hood e Elliot il Drago invisibile), mio papà fece altrettanto con la sua mitica collezione di fumetti western colorati.
Adoravo quegli albi che da sempre spuntavano ovunque in casa... quell'uomo fiero in jeans, camicia gialla che invecchiava (ma solo pochissimo per volta...), godevo quando quel Ranger dismetteva la stella per passare del tempo coi suoi navajo e vestiva i mocassini, mi veniva l'acquolina in bocca quando Kit desiderava una bistecca alta tre dita sotto una montagna di patatine.
Ricordo ancora quando feci sei anni (in edicola usciva il n°243 "Il segno di Cruzado"), mio padre tornò stanco dal lavoro e dopo la doccia si sarebbe voluto buttare in letto... ma (ve l'ho detto che un "ma" c'è sempre...) io e mio fratello (che due giorni dopo ne avrebbe fatti 4) avevamo tolto il lenzuolo e avevamo ricoperto il lettone con tutti i Tex che c'erano in casa. TUTTI. messi in ordine e ben stesi... poi rimettemmo il lenzuolo e il copriletto... non ricordo che ne fu di noi... ma siamo ancora vivi.
Quei Tex, come vi dicevo, erano ovunque in casa, e odoravano di sigaretta... odiavo (come spesso fanno i bambini) il fatto che mio papà fumasse tanto... gli facevo i dispetti perché la maestra mi aveva detto: "Ogni sigaretta toglie sette secondi di vita!" e io ai miei genitori gliele contavo e sapevo la tabellina del sette benissimo. Poi nell'aprile 1984 mio padre venne da me e mi disse: "Oggi smetto di fumare!" Io ero felicissimo... credo che in mano avesse il n° 282 "Un mondo perduto" io avevo 9 anni... da quel giorno, almeno gli albi nuovi, puzzavano un po' meno di sigaretta.
Iniziai a leggermeli tutti da "La mano Rossa" in poi... cominciai a contare tutte le persone che il ranger uccideva (mi arresi intorno al n°12 dove cominciai a contare quelli che uccideva il figlio... che era più ragionevole... ma poi mi persi anche con lui... avevano il grilletto facile quei cacchio di Willer)
Poi arrivò l'ultimo numero che mio padre comprò. Era il n°326 "Bersaglio Tex Willer", uno dei mesi più tristi della mia vita. Si fermarono tante cose in quei giorni. Ma (si sempre 'sta storia dei "ma") molte altre continuarono e altre iniziarono... avevo quasi 13 anni. Pensai che la collezione sarebbe finita lì... d'altronde anche i miei Topolino di tredicenne non erano male e tutte e due erano troppo per la mia paghetta...
Ma poi mio zio mi disse: "li tieni sempre i Tex di tuo papà?" "Certo!" risposi... "no perché se vuoi io li compro, li leggo, ma poi non so dove metterli e te li do" e fu così che quella collezione colorata continuò... fino almeno al 680... poi l'edicolante di mio zio cambiò e quello nuovo, giovane e spocchioso, non gli fece il "servizio" di tenerglieli e lui un bel giorno smise...
Non li ho letti tutti e, nonostante non viva più di "paghetta" non li ho più comprati... (ho anche meditato di venderli tutti per problemi di spazio) MA so che mi hanno dato tante emozioni, anche se sono lì in soffitta da mia mamma, ad odorare di sigaretta... adesso adoro il ricordo di quella puzza.

Mi hai commosso.

[Arthur Curry]

Un pensiero su Tex... scusate la lunghezza...
Ciao, talvolta si sente dire che Tex è un fumetto per grandi,beh... io di anni ne ho 44. Ma... (perché spesso c'è un "ma") leggo Tex da quando ne ho 4... se mia mamma cominciò ad insegnarmi a decifrare quei segni che chiamiamo lettere grazie a dei fantastici libri Disney (dei quali ricordo Robin Hood e Elliot il Drago invisibile), mio papà fece altrettanto con la sua mitica collezione di fumetti western colorati.
Adoravo quegli albi che da sempre spuntavano ovunque in casa... quell'uomo fiero in jeans, camicia gialla che invecchiava (ma solo pochissimo per volta...), godevo quando quel Ranger dismetteva la stella per passare del tempo coi suoi navajo e vestiva i mocassini, mi veniva l'acquolina in bocca quando Kit desiderava una bistecca alta tre dita sotto una montagna di patatine.
Ricordo ancora quando feci sei anni (in edicola usciva il n°243 "Il segno di Cruzado"), mio padre tornò stanco dal lavoro e dopo la doccia si sarebbe voluto buttare in letto... ma (ve l'ho detto che un "ma" c'è sempre...) io e mio fratello (che due giorni dopo ne avrebbe fatti 4) avevamo tolto il lenzuolo e avevamo ricoperto il lettone con tutti i Tex che c'erano in casa. TUTTI. messi in ordine e ben stesi... poi rimettemmo il lenzuolo e il copriletto... non ricordo che ne fu di noi... ma siamo ancora vivi.
Quei Tex, come vi dicevo, erano ovunque in casa, e odoravano di sigaretta... odiavo (come spesso fanno i bambini) il fatto che mio papà fumasse tanto... gli facevo i dispetti perché la maestra mi aveva detto: "Ogni sigaretta toglie sette secondi di vita!" e io ai miei genitori gliele contavo e sapevo la tabellina del sette benissimo. Poi nell'aprile 1984 mio padre venne da me e mi disse: "Oggi smetto di fumare!" Io ero felicissimo... credo che in mano avesse il n° 282 "Un mondo perduto" io avevo 9 anni... da quel giorno, almeno gli albi nuovi, puzzavano un po' meno di sigaretta.
Iniziai a leggermeli tutti da "La mano Rossa" in poi... cominciai a contare tutte le persone che il ranger uccideva (mi arresi intorno al n°12 dove cominciai a contare quelli che uccideva il figlio... che era più ragionevole... ma poi mi persi anche con lui... avevano il grilletto facile quei cacchio di Willer)
Poi arrivò l'ultimo numero che mio padre comprò. Era il n°326 "Bersaglio Tex Willer", uno dei mesi più tristi della mia vita. Si fermarono tante cose in quei giorni. Ma (si sempre 'sta storia dei "ma") molte altre continuarono e altre iniziarono... avevo quasi 13 anni. Pensai che la collezione sarebbe finita lì... d'altronde anche i miei Topolino di tredicenne non erano male e tutte e due erano troppo per la mia paghetta...
Ma poi mio zio mi disse: "li tieni sempre i Tex di tuo papà?" "Certo!" risposi... "no perché se vuoi io li compro, li leggo, ma poi non so dove metterli e te li do" e fu così che quella collezione colorata continuò... fino almeno al 680... poi l'edicolante di mio zio cambiò e quello nuovo, giovane e spocchioso, non gli fece il "servizio" di tenerglieli e lui un bel giorno smise...
Non li ho letti tutti e, nonostante non viva più di "paghetta" non li ho più comprati... (ho anche meditato di venderli tutti per problemi di spazio) MA so che mi hanno dato tante emozioni, anche se sono lì in soffitta da mia mamma, ad odorare di sigaretta... adesso adoro il ricordo di quella puzza.

Mi hai commosso.

grazie... troppo gentile. Mi ha fatto piacere riordinare i fili della memoria e scrivere questo pensiero...

[Ryo Narushima]

Tex Willer #4

Lo scontro finale forse me lo aspettavo più ''epico'' ma tutto sommato nelle ultime pagine riesce comunque a soddisfarti. Un primo arco che mi ha intrattenuto alla grande, nell'editoriale dicono pure che le vendite sono andate benissimo quindi sicuramente questa testata ci accompagnerà per molto.

De Angelis ha fatto un lavoro coi fiocchi, i disegni sono stati una goduria e non potevano partire meglio. Il prossimo arco narrativo sarà di Brindisi quindi le bombe sono in agguato.

Un 8 a questa nuova testata meritatissimo.

[Mordecai Wayne]

Tex Romanzi a fumetti n. 9, semestrale
L'uomo dalle pistole d'oro

Soggetto e sceneggiatura: Pasquale Ruju
Disegni e copertina: R. M. Guéra
Colori: Giulia Brusco


Sulla frontiera del Rio Grande, Juan Gonzales è tornato dall'inferno per uccidere i vecchi rangers che lo avevano braccato molti anni prima. Lo scintillare delle sue pistole è come il rintocco di una campana a morto, perché Gonzales non perdona. Gli amici di Carson cadono uno dopo l'altro. E sulla lista c'è anche lui, che cavalcherà con Tex sulla pista dell'uomo dalle pistole d'oro, in un crescendo di sangue e di violenza...


In uscita il 28/02/2019

Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.