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Storia del West - di Gino d'Antonio

Aperto da Mordecai Wayne, 12 Settembre 2017, 16:51:51

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0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Mordecai Wayne

Si lo riconosci dallo stile di Polese che era diverso da quello degli inizi. Anche il finale del primo era un aggiunta pensata per la famosa prima ristampa rossa.
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


katzenberg

Ok, grazie!  :)
Quindi con questo sono 74...e l'altro inedito qual'ė?
Ho guardato su Wikipedia ma non ci ho capito molto...

Mordecai Wayne

Non c'è un numero inedito. Sono espansioni delle prime storie che in totale diventano un numero in più. Solo il secondo è un numero totalmente inedito.
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


nickorso90

Ho votato per la quindicinalità  :ahsisi:

katzenberg

Citazione di: Mordecai Wayne il 17 Maggio 2019, 20:52:08
Non c'è un numero inedito. Sono espansioni delle prime storie che in totale diventano un numero in più. Solo il secondo è un numero totalmente inedito.

Ok, grazie ora è più chiaro! :up:

katzenberg

#95
Letto il numero 2, Gli Avventurieri.

Molto bello anche questo.
Lo stile della narrazione è decisamente più moderno e dinamico e la lettura è risultata fluida e avvincente.
Sicuramente un punto forte di questa serie sembra essere il fatto di contestualizzare un classico fumetto d'avventura in un quadro storico ben preciso.
Non essendo un appassionato di Western in generale non avevo mai riflettuto su come questi uomini si trovassero effettivamente ad esplorare delle terre sconfinate quasi come fossero dei nuovi pianeti e quindi spesso senza avere idea di cosa si sarebbero effettivamente trovati davanti.
Un concetto ancora più affascinante oggi come oggi dove ormai praticamente tutto è conosciuto e precisamente mappato, dunque prevedibile, dando l'idea che il nostro pianeta non abbia più sorprese da riservarci.
Belli i disegni di Polese, anche se devo dire che quelli di D'Antonio hanno tutto un altro fascino.

Voto:8

Solomon

Su che cosa voleva dire muoversi in quegli spazi sterminati > Wheeling, di Pratt

katzenberg

Citazione di: Solomon il 25 Maggio 2019, 09:10:49
Su che cosa voleva dire muoversi in quegli spazi sterminati > Wheeling, di Pratt

Grazie, lo recupererò sicuramente.  :)
È un argomento che mi affascina...

Solomon

La cosa divertente di Wheeling è che... si conoscono tutti! Si muovevano in spazi di miglia e miglia, ma appena incontrano un altro subito sanno chi è.
Ed era proprio così, agli inizi della colonizzazione (Wheeling è ambientato a fine Settecento, nel periodo successivo alla guerra d'indipendenza): erano in quattro gatti gli europei che avessero il coraggio di spingersi veramente in profondità nei territori americani.

katzenberg

Citazione di: Solomon il 25 Maggio 2019, 09:29:35
La cosa divertente di Wheeling è che... si conoscono tutti! Si muovevano in spazi di miglia e miglia, ma appena incontrano un altro subito sanno chi è.
Ed era proprio così, agli inizi della colonizzazione (Wheeling è ambientato a fine Settecento, nel periodo successivo alla guerra d'indipendenza): erano in quattro gatti gli europei che avessero il coraggio di spingersi veramente in profondità nei territori americani.

Fantastico, a pensarci è davvero incredibile.
Quella sensazione di esplorare l'ignoto doveva essere qualcosa di pazzesco.
Inoltre anche chi avrebbero incontrato tra i nativi era una grande incognita visto che ogni gruppo poteva avere un atteggiamento diametralmente opposto nei confronti degli stranieri.
Con linguaggio e tradizioni elaborate ma lontanissime da quelle occidentali, degli alieni a tutti gli effetti  :)

Solomon

Infatti agli inizi gli europei si guardarono bene dall'inimicarsi gli indigeni, e stipularono trattati e convenzioni per tenerseli buoni. Non a caso molti contingenti di indiani parteciparono alla guerra d'indipendenza schierati al fianco degli americani, come racconta anche Pratt.
Iniziarono a sterminarli sistematicamente sono nell'Ottocento.

Mordecai Wayne



Storia del West n. 3, mensile
La grande vallata


Soggetto e sceneggiatura: Gino D'Antonio
Disegni: Gino D'Antonio, Renzo Calegari e Renato Polese
Copertina: Gino D'Antonio
Colori: Flavio e Francesco Chiumento


In cerca di pace e tranquillità, Brett si trasferisce insieme alla famiglia nella valle dell'Ohio, tra infinite distese di boschi. Apre un trading post sulla sponda del Blue River per commerciare legalmente con gli indiani. Ma presto deve affrontare le minacce di loschi trafficanti oltre alla crescente tensione tra indiani e bianchi, che hanno iniziato a colonizzare quelle terre senza porsi tanti scrupoli. L'esercito non interviene e le autorità iniziano a proporre iniqui trattati alle tribù...


In uscita il 04/06/2019

Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
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Mordecai Wayne

#102
Bel numero questo terzo dove si narra la storia di Tecumseh, tragica come quasi tutte quelli degli indiani che hanno sfidato l'avanzata conquistatrice dei coloni bianchi.
Rileggendola non ho potuto non costatare che Sergio Bonelli si ispirò a questa vicenda per scrivere la sua storia su Tex, I ribelli del Canada.
D'Antonio a distanza di anni dimostra che è stato un narratore di razza, rileggere la sua Storia del West è sempre un piacere e una (ri)scoperta.
Peccato per gli inserti realizzati a posteriori per la prima ristampa, che dureranno sino al quinto numero, perché esulano un po' troppo dal contesto generale della storia.

Voto: 8-
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


katzenberg

Sì, ma hai dimenticato il voto...non perdiamo le buone abitudini! :P

Mordecai Wayne

Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
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