Sputa tre volte - di Davide Reviati

[DrHouse92]

Testi e disegni: Davide Reviati
Edizione Italiana: Brossurato, 17x24cm, 560pp, B/N, Coconino Press, €25,00


"Davide Reviati crea immagini intrise di memoria e sentimento, liriche, che conquistano chiunque". _ Ferruccio Giromini, Pagina 99

Guido, Moreno detto "Grisù", Katango e gli altri... un gruppo di ragazzi cresciuti insieme in una periferia che è quasi campagna. Frequentano con scarso profitto l'istituto tecnico industriale. Ma soprattutto le loro giornate sono fatte di bar e biliardo, scorribande in auto, notti a fumare in riva al fiume. Vicino, in un casolare diroccato, vive una famiglia di nomadi slavi. "Gli zingari, tutti ladri e senza Dio", come dice con disprezzo la gente. Tra loro Loretta, ragazza selvatica che a loro sembra una bambina vecchia o una strega...

A sei anni da "Morti di sonno", il ritorno di uno degli autori più amati e premiati del graphic novel italiano, tradotto in Francia, Spagna e Corea del Sud.

In una pianura magica tra terra e mare, dove esistono "campi dei miracoli" e dove John Wayne può apparire a cavallo per dare consigli a un ragazzino, Reviati torna a raccontare l'amicizia, la stagione dell'adolescenza e la sua fine. Ma anche i pregiudizi, la paura del diverso, la fragilità umana. E il suo sguardo intenso e poetico si fa universale per raccontarci, insieme a vite quotidiane di provincia, un pezzo della tragica storia del popolo Rom, perseguitato sotto tutti i cieli.

"I compagni dell'infanzia non li scegli, ti capitano addosso e ti entrano dentro come la febbre sbirulina, e non se ne vanno anche se li prendi a calci. Sì, diventano più che parenti, più che fratelli, diventano amici. Ma non li puoi scegliere".

[DrHouse92]

Disponibile da oggi

[Ashel]

Attendo commenti per questo.

[John Constantine]

Visto in libreria, molto tentato, ma sforavo dal budget.
Di sicuro lo prenderò, peccato per la solita edizione Coconino, con 500 e passa pagine è troppo fragile.

[Gianky87]

Devo ancora darci un'occhiata,ma il prezzo mi sembra ottimo..560 pagine,tipo un omnibus

[mistake89]

Sono finalmente riuscito a finirlo. Bello, molto.
Nonostante credo sia inferiore al precedente Morti di sonno, devo dire che mi è piaciuto molto.

Le abilità di Reviati come narratore sono indiscusse: riesce condurti in un flusso di immagini e testi in maniera magnetica e raramente ci si sente smarriti nel corso della narrazione. Purtroppo questo rappresenta anche una piccola pecca quando, come in questo caso, ci si abbandona troppo al flusso di coscienza perdendo un po' di vista il focus.
Poco male visto che già la storia è fatta di frammenti, di incuriosioni via via più frequenti nella vita e cultura ROM. Bella e sentita la scelta di farlo attraverso le singole persone, gli induvidui, e non le categorie - che avrebbe reso il fumetto solo un ammasso informe di retorica.
Inutile poi sottolineare il talento grafico di Reviati che già con Morti di sonno aveva raggiunto vette ragguardevoli. Qui ha dei picchi emozionanti. quali il mare d'ebra e il sole che si bagna su di esso oppure la giustapposizione della poetessa zingara e del cielo con le rondini, in una sorta di ribaltamento terra - aria.

E' una lettura densa, la cui trama è spesso messa in secondo piano, ma ne vale davvero la pena.

[pumui75]

da come lo descrivete pare una specie di ROMANZO  CRIMINALE A FUMETTI ...

[mistake89]

Mmm insomma. Di criminale c'è ben poco qui. È una specie di romanzo di formazione dove però più che evoluzione dei personaggi è il contesti esterno e la.consapevklezza a mutare e crescere.

inviato dalla mia scatoletta mobile

[pumui75]

capito, il titolo mi aveva tratto in inganno ...

[Lev]

https://www.theguardian.com/books/2020/nov/28/best-comics-and-graphic-novels-of-2020

Il Guardian lo segnala fra le migliori uscite 2020 in Inghilterra

[Catcher]

L'ho preso nell'edizione da edicola

[Ben-Point]

Sembra interessante, ma non conosco l'autore.

[Skip James]

Lo sto terminando ora. Sinceramente non mi sta piacendo per niente. A livello prettamente grafico niente da dire, per il resto non lo so. Un racconto di memorie che non è riuscito però a farmi attaccare ai luoghi e ai personaggi.