Sergio Toppi - Topic ufficiale / antologico

[Solomon]

Tornando invece agli articoli, diciamo che il livello si è abbassato, nel libro di Battaglia su Lovecraft si considera di buon livello il romanzo 50 sfumature di grigio 
Un'altra cosa che ho notato è come non si riesca ad allegare immagini al testo e molto spesso proprio nelle collane si mettano articoli che richiamano ad altri volumi, usciti in precedenza.

Per collane monografiche di questo tipo, avrebbe avuto senso che le prefazioni tecniche e quant'altro fossero seguito dalla medesima persona, a cui si affiancavano pareri di artisti esterni.

E' esattamente quello che fanno all'estero la Dupuis con le sue Intégrales, o la IDW con la Library of Comics. Sogno un lavoro ben strutturato come quello che fanno questi editori anche per i nostri autori.
La ricchezza delle presentazioni di Buck Danny della Dupuis (tradotto in Italia da Nona Arte) è impressionante (fin troppo, forse!). Anche dal punto di vista iconografico: le fotografie dei protagonisti di quegli anni gloriosi del fumetto mi interessano molto, è emozionante vedere i disegnatori alle prese con i loro lavori.
Queste prefazioni della NPE sono noiose, strettamente biografiche, con il suntino della carriera dell'autore, e celebrative. Ne vorrei di tipo storico/tecnico, con analisi sulla storia editoriale e sulle tecniche impiegate. I retroscena e l'aneddotica, poi, sono un fatto trascurato, ma aggiungono pepe al sapore di questi fumetti. In Francia sono molto preparati su queste cose. E' bellissimo leggere dei diverbi fra Charlier e Giraud su Blueberry, per esempio.

[Texhnolyze]

La Tutto Pazienza è cronologica? Se dividiamo in storie complete e storie brevi, forse sì, ma altrimenti non lo è. Pompeo viene prima di Allegro con Fuoco ad esempio.
Dai, comunque Pazienza insieme a Pratt e Manara è quello che vende di più, Toppi non arriva a 1000 copie vendute e per quanto sia in parte colpa della NPE e non sia una collana da edicola, c'è da dire che è veramente poco per un autore che non è stato ristampato più di tanto. Alla fine è sempre una questione di soldi per queste cose.
Una collana integrale e cronologica di Toppi è forse impossibile, ma in ogni caso sarebbe più per i fanatici di quelle riviste che per Toppi.
Io non la farei tutta e Toppi è il mio autore preferito in assoluto, ma forse di recente è stato spodestato 
Voi la prendereste partendo da il corriere dei piccoli?

[Solomon]

La Tutto Pazienza è proprio l'esempio di quello che dicevo, ovvero una collana che pur non essendolo in senso stretto è comunque cronologica. Prima le storie lunghe, poi le brevi, poi le illustrazioni, tutto però proposto con rigore. Combina le esigenze dell'editore (che deve partire con il materiale più appetibile per invogliare all'acquisto), e quelle mie di lettore nazi.

[Texhnolyze]

Semmai lo vedremo in edicola spero che sarà in base alle riviste, così chi vuole prendere il Corriere e Il Messaggero può farlo, ma combinare Alter Alter e Messaggero o quelle di Corto Maltese e quelle di Gesù sul Giornalino per me è no.

parte a sx anche su rivista

Grazie per la ricerca.
Il fatto è che Little Big Horn sembra essere perfetto sia da destra che da sinistra, sarà una caratteristica di Toppi che ragiona sempre sulla precedente e non solo sulle doppie, ma questa sequenza in particolare mi mette il dubbio

Forse quando giri la pagina e te la ritrovi a sinistra fa più impatto.

[The Cure]

IL COLLEZIONISTA

di Sergio Toppi
Cartonato, 21x30 cm, 264 pp., b/n, 25,00 €, Edizioni NPE

Nel 1984, per la collana I Protagonisti all'interno della rivista «Orient Express», Toppi creò il suo unico personaggio seriale, il Collezionista.
Il protagonista è un uomo dai modi eleganti ma anche spietatamente cinici che dedica la sua vita alla ricerca di oggetti introvabili e quasi sconosciuti, che rintraccia attraverso le sue ricerche nei luoghi più disparati ed esotici del globo.

Proprio nelle rappresentazioni di questi luoghi lontani, Toppi dà il meglio di sé, con una composizione unica delle sue tavole che rende ogni singola pagina di queste storie una piccola opera d'arte.
Il Calumet di Pietra Rossa; L' Obelisco della Terra di Punt; La lacrima di Timur Leng; Lo scettro di Muirdeagh; La collana di Padmasumbawa: per la prima volta queste cinque storie vengono raccolte in un unico volume, che rappresenta una vera e propria pietra miliare nella storia della Nona Arte Italiana.


Il prezzo è strano forte Sharaz-De aveva pagine IN MENO, e costava quasi 5 euro IN PIÙ

Ragazzi, com'è la qualità di quest'edizione? Il ho l'integrale brossurato della Grifo, mi conviene cambiarla o no?

[Silenzio]

Io non la farei tutta e Toppi è il mio autore preferito in assoluto, ma forse di recente è stato spodestato 

Visto che sei un appassionato dell'autore ti chiedo qual'è secondo te il miglior fumetto di Toppi sotto il punto di vista della narrativa.

Sono stato deluso da Il collezionista a causa della grande aspettativa cui nutrivo visto che è l'unico personaggio seriale di Toppi.
Nulla da dire invece sui disegni, Toppi non si discute mai.

[Bruce Wayne]

Il collezionista mi piace molto, ma forse Toppi è ancora meglio nelle storie one-shot. Puoi provare "Storie di soldati, foche e samurai".

[Texhnolyze]

Io non la farei tutta e Toppi è il mio autore preferito in assoluto, ma forse di recente è stato spodestato 

Visto che sei un appassionato dell'autore ti chiedo qual'è secondo te il miglior fumetto di Toppi sotto il punto di vista della narrativa.

Sono stato deluso da Il collezionista a causa della grande aspettativa cui nutrivo visto che è l'unico personaggio seriale di Toppi.
Nulla da dire invece sui disegni, Toppi non si discute mai.

Boh, se non ti è piaciuto il Collezionista per quei motivi (detti nei post precedenti) ci sono ben poche possibilità per le altre storie brevi in quanto sono decisamente meno tradizionali. La narrazione di Toppi è senza tempo, fatta per lo più di realismo magico e non se ne frega minimamente di farti affezionare al personaggio o di concepire una trama, per lo meno non una complessa. Essendo questi elementi che si trovano nella narrativa tradizionale non fanno parte del lavoro di Toppi più personale, ma nel Collezionista trovano uno spazio perché è una via di mezzo e per questo sarà comunque più "freddo" di un Pratt, Micheluzzi od altri affini all'avventura elegante come si faceva una volta.. È una narrazione sospesa, comportando una sensazione eterea e misteriosa, ma che va dritta al nocciolo della questione senza girarci troppo attorno, quasi esclusivamente etnografica, e quella è la forza di Toppi a mio avviso, ovvero ciò che lo rende unico.
La migliore prova narrativa di Toppi è chiaramente Sharaz-De, sempre sul modo appena descritto, e rappresenta anche l'apice del suo storytelling.
Invece secondo me dovresti provare le 3 storie per la collana Un Uomo,  un'Avventura, che sono anche esse vicine al Collezionista.
Se vuoi provare le storie brevi, che non sia Sharaz-De, allora va bene anche Finché Vivrai.

Per quanto riguarda il volume del Collezionista by NPE, dico che è della stessa fattura degli altri volumi a lui dedicati. Per chi si stesse chiedendo se l'ultima storia è stata stampata lasciando le matite, sì, lo è, ma è così che è in realtà e moltissimi racconti di Toppi hanno le matite ben visibili. Anche le matite fanno da texture, è una scelta voluta da lui.

[The Cure]

Grazie per la segnalazione. Magari il volume NPE lo prendo lo stesso in quanto il formato dovrebbe essere più grande rispetto a quello del volume brossurato Grifo.

[Solomon]

Beh, il Grifo era alto 29 cm, questo 30... Non una gran differenza.

Per chi si stesse chiedendo se l'ultima storia è stata stampata lasciando le matite, sì, lo è, ma è così che è in realtà e moltissimi racconti di Toppi hanno le matite ben visibili. Anche le matite fanno da texture, è una scelta voluta da lui.

Ma io non mi lamento del fatto che ci siano le matite (anzi, ben vengano), quanto piuttosto che nel volume del Grifo la quinta storia è tutto pixellata.
Non è la risoluzione penosa della mia fotocamera, è quello che materialmente si vede ad occhio nudo.


Avrei potuto fotografare qualunque altra pagina della quinta storia: TUTTE così.

[The Cure]

In effetti, le pagine dell'ultima storia, sono tutte così. 

[Texhnolyze]

Beh, il Grifo era alto 29 cm, questo 30... Non una gran differenza.

Per chi si stesse chiedendo se l'ultima storia è stata stampata lasciando le matite, sì, lo è, ma è così che è in realtà e moltissimi racconti di Toppi hanno le matite ben visibili. Anche le matite fanno da texture, è una scelta voluta da lui.

Ma io non mi lamento del fatto che ci siano le matite (anzi, ben vengano), quanto piuttosto che nel volume del Grifo la quinta storia è tutto pixellata.
Non è la risoluzione penosa della mia fotocamera, è quello che materialmente si vede ad occhio nudo.


Avrei potuto fotografare qualunque altra pagina della quinta storia: TUTTE così.

Non mi riferivo a te, era generale in quanto mi è già stato chiesto da altri.
Comunque, se quella foto rispecchia la realtà allora quello NPE dovrebbe essere stampato meglio.
La mia fotocamera non è il massimo ma comunque  non ci sono quei pixellamenti così evidenti. In ogni caso, la stampa di questa storia è diversa dalle precedenti, qui veramente sembra una specie di artist edition in quanto anche le cornici o i balloon non sono stati editati per renderli uniformi, si vedono linee meno marcate.

[Silenzio]

Garzie dei consigli Bruce Wayne e Texhnolyze.

In effetti, le pagine dell'ultima storia, sono tutte così. 

Eh già, purtroppo.

[eddiekrueger]

TOPPI: ORIZZONTI



Testi e disegni: Sergio Toppi
Edizione: Editoriale Cosmo, I Grandi Maestri 40, brossurato, 96 pp., 16x21, € 5,30

Torna un antologico dedicato al meglio della produzione del grande artista milanese, con una compilation di ben sei storie che hanno fatto la storia del fumetto internazionale. Da non perdere!

[eddiekrueger]

TOPPI: VISIONI



Testi e disegni: Sergio Toppi
Edizione: Editoriale Cosmo, I Grandi Maestri 41, brossurato, 96 pp., 16x21, € 5,30

Torna un antologico dedicato al meglio della produzione del grande artista milanese, con una compilation di ben sette storie che hanno fatto la storia del fumetto internazionale. Da non perdere!