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Loco Chavez - di Carlos Trillo e Horacio Altuna

Aperto da eddiekrueger, 18 Gennaio 2020, 15:17:52

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eddiekrueger



LOCO CHAVEZ 1

Testi di Carlos Trillo
Disegni di Horacio Altuna
Brossurato, 16x21cm, 192 pp, b/n, Editoriale Cosmo
€ 6,90

Un evento editoriale imperdibile per tutti gli amanti della Nona Arte. Tornano le avventure di Loco Chavez, il personaggio più popolare nato dalla collaborazione fra i grandi maestri argentini Trillo e Altuna, in una serie di albi da 200 pagine che ci racconteranno le vicende paradossali di questo giornalista di Buenos Aires. Una pietra miliare.

Ned Ellis

Una serie che aspetto da anni. Nessun editore ha mai avuto il coraggio di pubblicarla in formato quantomeno discreto a parte l'Eura negli anni 90.
Per ora ringraziamo la Cosmo di avercela riportata :hug:

La serie è abbastanza lunga, per cui non so quanti volumi saranno. Non meno di 5-6 credo...
Sette anni fa abbiamo stipulato un trattato con l'uomo bianco. Ci ha promesso che la terra dei bufali sarebbe stata nostra per sempre. Adesso minacciano di prenderci anche quella. Dovremmo cedere, fratelli? O invece dire loro: "Dovrai uccidermi prima di impossessarti del mio paese".

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Ned Ellis

Avvistato in edicola. Oggi pomeriggio me lo voglio comprare... :rolleyes:
Sette anni fa abbiamo stipulato un trattato con l'uomo bianco. Ci ha promesso che la terra dei bufali sarebbe stata nostra per sempre. Adesso minacciano di prenderci anche quella. Dovremmo cedere, fratelli? O invece dire loro: "Dovrai uccidermi prima di impossessarti del mio paese".

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Ned Ellis

#4
Nell'indifferenza generale è uscito il primo volume di Loco Chavez. Come dicevo sopra è un fumetto che conoscevo di nome da molti anni, cioè da tempi dell'Eura editoriale, ma che mai avevo letto perché non fidavo dell'edizione Eura, e perché il formato "gigante" non l'ho mai apprezzato.
Di Carlos Trillo in particolare ho intenzione di prendermi tutto quello che esce, per cui non potevo non seguire questa uscita. A proposito, grazie Cosmo per riportare alla luce molte uscite del fumetto argentino che rischiano di finire nel dimenticatoio. Di fuffa americana e manga ne abbiamo a volontà, ma del fumetto argentino di qualità sembra non importare quasi a nessuno.

Ma parliamo della storia. Il protagonista è Hugo Chavez detto Loco. Dal soprannome credevo fosse più "loco", in realtà è un ometto baffuto di mezza eta abbastanza ingenuo che di professione fa il giornalista, che corre sempre dietro le donne e finisce sempre in situazioni strane. Le storie (di lunghezza variabile) ci   mostrano aspetti particolari del suo carattere, e si rimane subito catturati dalla simpatia del protagonista e dalla sua ingenuità.
Le storie  invece non sono affatto ingenue, anche se a volte fanno strappare qualche sorriso. In altre invece, vedi la storia di Gatto, fino alla fine non si capisce se Loco sia semplicemente ingenuo o un pò "malato"  .  :asd:
Ai disegni Horacio Altuna, che non è curato come al suo solito, ma sempre bello da vedere.

Il fumetto argentino va letto e sostenuto. Compratelo :sisi:
Sette anni fa abbiamo stipulato un trattato con l'uomo bianco. Ci ha promesso che la terra dei bufali sarebbe stata nostra per sempre. Adesso minacciano di prenderci anche quella. Dovremmo cedere, fratelli? O invece dire loro: "Dovrai uccidermi prima di impossessarti del mio paese".

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Texhnolyze

Va sostenuto quando le edizioni sono degne, adatte.
Comunque è ovvio che non se lo fila nessuno, anche se una nicchia ce l'ha, non è la solita solfa.
Il Celestiale Bibendum:"Mi è impedito di attaccarmi alla realtà? Mi attaccherò al resto, sapessi quanto è vasto"

Perramus:"In questa lotta, non scompare solo la gente. Avete visto un tentativo di far scomparire la città stessa ..."

Otto, L'Uomo Riscritto: "Più si rendeva conto di essere legato al passato, più si sentiva libero nel presente"

Compro: Alvar Mayor 3

Solomon

Citazione di: Texhnolyze il 31 Gennaio 2020, 19:44:45
Va sostenuto quando le edizioni sono degne, adatte.
Comunque è ovvio che non se lo fila nessuno, anche se una nicchia ce l'ha, non è la solita solfa.
Infatti, fa venire il mal di testa solo a sfogliarlo :mmm:
Troppo piccolo il formato, le vignette sono poco leggibili.

Ned Ellis

Citazione di: Texhnolyze il 31 Gennaio 2020, 19:44:45
Va sostenuto quando le edizioni sono degne, adatte.
In Italia è stato edito da Eura in edizione ancora meno decente 20 anni fa.
Si poteva fare di meglio? Assolutamente si. Ma se non era per Cosmo che ha avuto le palle di pubblicarlo oggi non potevamo leggerlo.

Noi 4 gatti che leggiamo fumetti siamo un popolo di nicchia. Chi legge i fumetti argentini è forse una nicchia dentro la nicchia. Siamo arrivati al punto che tra un po anche la Gazzetta dello sport si vorrà pretendere in grande formato, colori, e edizione cartonata...
E allo stesso modo abbiamo dimenticato COME sono nati i fumetti argentini, e DOVE sono nati i fumetti argentini. In questo caso ad esempio parliamo di un fumetto che usciva negli anni 70 in strisce quotidiane su un quotidiano argentino, il "Clarin" di Buenos Aires. Quindi non parliamo certo di stampe di alte qualità, in grande formato, su carta di buona qualità etc etc...

Certo, pretendere edizioni di qualità è sempre cosa buona, ma spesso dimentichiamo che questo genere di fumetti non è nemmeno nato o pensato per essere raccolto in volumi da maneggiare con guanti in lattice... Non è un BD francese, e nemmeno un comics americano....per favore, non diciamo di non sostenere queste edizioni, perché se non era per la Cosmo dovevamo ancora recuperare l'edizione Eura, che conoscendola, avra preso chissà quali libertà nel cambiare nomi, capitoli, parole etc etc... -_-

Il volume soffre il piccolo formato? Forse, ma non più di qualunque fumetto francese/argentino apparso in edizioni Eura o qualsiasi altro manga...
Sette anni fa abbiamo stipulato un trattato con l'uomo bianco. Ci ha promesso che la terra dei bufali sarebbe stata nostra per sempre. Adesso minacciano di prenderci anche quella. Dovremmo cedere, fratelli? O invece dire loro: "Dovrai uccidermi prima di impossessarti del mio paese".

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Texhnolyze

#8
Aspetta.
Anche le BD venivano prima pubblicate su rivista e solo dopo raccolte in volume. Almeno un tempo era così ... E i comics lo fanno tutt'ora, prima spillato e poi raccolto, quindi di che stiamo parlando? Poi non significa che la rivista ne stabilisca il formato appropriato, le riviste hanno un formato unico e l'autore non è detto che pensi a quel formato o che, pur pensandoci, poi riesca a mantenersi leggibile per quello. Druillet veniva pubblicato su rivista e poi nel classico volume francese, ma ciò non toglie che disegnava su tavole da 1 m. È solo per fare un esempio.
I fumetti argentini venivano pubblicati su riviste, che comunque erano più grandi del bonellide, per poi essere, anche loro, raccolti in volume. Non è che sono apparsi di recente i volumi argentini.
Discorso a parte merita Loco Chavez, che veniva pubblicato sul giornale. Non so come veniva pubblicato, una striscia alla volta? Bene, allora se vuoi farne un volume con 3 strisce hai bisogno del formato necessario che l'editore deve ben valutare. Infatti se metti insieme 3 strisce provenienti dal giornale, come dimensioni pensi che sono un bonellide?
Poi che veniva pubblicato su cartaccia non significa che Altuna disegnasse su quella carta... Se lo vuoi pubblicare in volume allora lo devi fare bene e l'editore è tenuto a stampare bene, sempre. Un film su pellicola ha una sua qualità originale, se poi il passaggio in dvd ad opera della casa fa pena non è certo colpa del regista.
L'edizione Giganti era stampata malissimo ma aveva un formato adeguato. Qui nessuno sta parlando di edizioni lussuose ma un 19x26 poteva andare.
Non capisco il paragone con le altre serie apparse sugli Eura poi. Quali edizioni? Skorpio e Lancio? Ma il problema delle riviste è che pubblicano materiale disomogeneo ... Puoi trovarci una bd pensata per il 24x32 e roba decisamente più piccola. Eura comunque aveva anche Euracomix, ecc che erano cartonati e grandi.
Manga? Che c'entrano i manga che sono pensati per essere pubblicati su quei volumetti 13x18? Anzi, le edizioni italiane sono decisamente superiori a quelle giapponesi per stampa e carta. Senza parlare poi delle edizioni più lussuose di alcuni editori ...
Il punto è: rispetto per l'opera. Cybersix in bonellide può andare bene, anche se il 17x24 era meglio, ma Loco no, Voyeur no.
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Ned Ellis

Rispondo solo ora visto che non ho avuto tempo
Da UBC

CitazioneLa strip "El Loco Chavez" viene pubblicata sul supplemento "Clarin para Todos" del quotidiano di Buenos Aires, El Clarin, a partire dal 1975 e fino al 1987, sia in strisce che in tavole domenicali. A metà anni '80 alcune avventure inedite compaiono anche sul mensile spagnolo Cimoc, nel formato tradizionale delle riviste d'autore. Testi e disegni sono sempre rispettivamente dei due creatori, Carlos Trillo e Horacio Altuna.

In Italia Loco viene pubblicato per la prima volta sul settimanale Skorpio (Eura editoriale), tra il 1986 e il 1991. Le strisce sono rimontate, in buona parte su intervento dello stesso Altuna, per adattarle al formato verticale del settimanale. L'adattamento è anche a livello testi: vengono cambiate alcune date e alcuni riferimenti all'attualità. Mancano le prime due avventure, per volere di Trillo.
Le storie brevi autoconclusive (tavole domenicali?) sono escluse, mentre le avventure a striscia e le avventure provenienti dalla rivista Cimoc vengono apparentemente mescolate, rispettando comunque la continuity del personaggio. Questa versione viene riproposta in inserto omaggio da rilegare sul settimanale Lanciostory (sempre dell'Eura) tra il 1993 e il 1995.

quindi: Loco Chavez nasce come striscia e supplemento ad un quotidiano argentino e finisce "rimontato" in verticale per Lanciostory e Skorpio per volere di Altuna e Trillo.  (quindi un paio di cm più alto di un normale bonelli). Anche se per qualsiasi fumetto sarebbe meglio il grande formato, su Loco Chavez il formato Bonellide ci può stare come per Cybersix, anche se siamo al limite, perché ripeto, Loco Chavez è stato rimontato dagli autori per il formato settimanale di Lanciostory.
Su Voyeur, come per i fumetti di Saudelli che pubblica Cosmo, ci starebbe meglio il formato volume per svariati motivi. Ma ripeto per l'ennesima volta: visto che questi fumetti non se li calcola più nessuno, e visto che Loco Chavez è formato da oltre 100 capitoli e 1000 pagine ringraziamo il cielo che qualcuno ce lo abbia ristampato.

...e poi dai... ma io sono di quella generazione cresciuta tra gli anni 90 e 2000 coi fumetti Eura in versione bonellide (tipo Dago, Martin Hal, Gilgamesh, Mojado...) tutte ste "pippe mentali" sul formato mi sembrano esagerate...  Ci sono capolavori che il grande formato lo meritano, ma molte storie intermedie sono anche sopportabili in formato normale

Il discorso Manga l'ho tirato fuori perché, anche se sono nati per quel formato, per quanto io ne ho letti pochissimi ricordo alcuni manga editi dalla PlanetManga dei primi anni 2000 (GTO o Berserk  ad esempio), che per leggerli serviva la lente di ingrandimento. Ricordo che di sera con la luce del comodino facevano male gli occhi... per dire...
Sette anni fa abbiamo stipulato un trattato con l'uomo bianco. Ci ha promesso che la terra dei bufali sarebbe stata nostra per sempre. Adesso minacciano di prenderci anche quella. Dovremmo cedere, fratelli? O invece dire loro: "Dovrai uccidermi prima di impossessarti del mio paese".

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http://www.dcleaguers.it/forum/mercatino/(vt)-vendo-berserk-batman-nuova-serie/new/#new

Texhnolyze

No, non ci capiamo. Non per tutti i fumetti vale il fatto che più grande è e meglio è. Se mi fai un'edizione di un manga 24x32, ma fosse anche solo 19x26, non ha alcun senso, anzi, lo stai degradando poiché le vignette sono poche e all'interno delle quali i disegni non sono dettagliati, né hanno bisogno di ariosità, i balloon sono enormi ma contengono poche parole. Cybersix o un Bonelli regolare formato 24x32 o 22x30 non lo comprerei, semplice. Maus gigante? Che me ne faccio?
Invece Moebius, Druillet, Andreas, Magnus, Toppi, Schuiten, ecc in 19x26 ci perdono, figuriamoci in bonellide, è altrettanto semplice la questione. In Francia non esistono solo i 24x32, negli USA non esistono solo i 17x26, in Giappone oltre ai 13x18 esistono anche i simil bonellidi e in Italia non esistono solo i bonellidi, ci sarà un motivo.

Giganti dell'Avventura, il vol 2 di Loco, pagina 2 e 3, ma tanto la media è questa.
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


Se questo merita di avere lo stesso formato di Tex, Dylan, Nathan ...
Appunto, lo compriamo in pochi? Quei pochi lo comprerebbero anche spendendo qualche euro in più per avere un formato migliore. Anzi, siamo sicuri che non avresti addirittura più acquirenti? Chi ha la vecchia e obbrobriosa edizione Eura potrebbe pensare di sostituirla, ma io mi terrei quella piuttosto che questa Cosmo e poi questa costa anche di più.

Il Celestiale Bibendum:"Mi è impedito di attaccarmi alla realtà? Mi attaccherò al resto, sapessi quanto è vasto"

Perramus:"In questa lotta, non scompare solo la gente. Avete visto un tentativo di far scomparire la città stessa ..."

Otto, L'Uomo Riscritto: "Più si rendeva conto di essere legato al passato, più si sentiva libero nel presente"

Compro: Alvar Mayor 3

Solomon

Citazione di: Texhnolyze il 02 Febbraio 2020, 19:51:14
No, non ci capiamo. Non per tutti i fumetti vale il fatto che più grande è e meglio è. Se mi fai un'edizione di un manga 24x32, ma fosse anche solo 19x26, non ha alcun senso, anzi, lo stai degradando poiché le vignette sono poche e all'interno delle quali i disegni non sono dettagliati, né hanno bisogno di ariosità, i balloon sono enormi ma contengono poche parole. Cybersix o un Bonelli regolare formato 24x32 o 22x30 non lo comprerei, semplice. Maus gigante? Che me ne faccio?
Invece Moebius, Druillet, Andreas, Magnus, Toppi, Schuiten, ecc in 19x26 ci perdono, figuriamoci in bonellide, è altrettanto semplice la questione. In Francia non esistono solo i 24x32, negli USA non esistono solo i 17x26, in Giappone oltre ai 13x18 esistono anche i simil bonellidi e in Italia non esistono solo i bonellidi, ci sarà un motivo.

Giganti dell'Avventura, il vol 2 di Loco, pagina 2 e 3, ma tanto la media è questa.
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


Se questo merita di avere lo stesso formato di Tex, Dylan, Nathan ...
Appunto, lo compriamo in pochi? Quei pochi lo comprerebbero anche spendendo qualche euro in più per avere un formato migliore. Anzi, siamo sicuri che non avresti addirittura più acquirenti? Chi ha la vecchia e obbrobriosa edizione Eura potrebbe pensare di sostituirla, ma io mi terrei quella piuttosto che questa Cosmo e poi questa costa anche di più.


:ahsisi:

eddiekrueger



LOCO CHAVEZ 2

Testi di Carlos Trillo
Disegni di Horacio Altuna
Brossurato, 16x21cm, 192 pp, b/n, Editoriale Cosmo
€ 6,90

Secondo appuntamento con le avventure di Loco Chavez, il personaggio più popolare nato dalla collaborazione fra i grandi maestri argentini Trillo e Altuna. Riproponiamo le prime avventure in una serie di albi da 200 pagine che ci racconteranno le vicende paradossali di questo giornalista di Buenos Aires.

eddiekrueger



LOCO CHAVEZ 3

Testi di Carlos Trillo
Disegni di Horacio Altuna
Brossurato, 16x21cm, 192 pp, b/n, Editoriale Cosmo
€ 6,90

Terzo appuntamento con le avventure di Loco Chavez, il personaggio più popolare nato dalla collaborazione fra i grandi maestri argentini Trillo e Altuna. Riproponiamo le prime avventure in una serie di albi da 200 pagine che ci racconteranno le vicende paradossali di questo giornalista di Buenos Aires.

eddiekrueger



LOCO CHAVEZ 4

Testi di Carlos Trillo
Disegni di Horacio Altuna
Brossurato, 16x21cm, 192 pp, b/n, Editoriale Cosmo
€ 6,90

Quarto appuntamento con le avventure di Loco Chavez, il personaggio più popolare nato dalla collaborazione fra i grandi maestri argentini Trillo e Altuna. Riproponiamo le prime avventure in una serie di albi da 200 pagine che ci racconteranno le vicende paradossali di questo giornalista di Buenos Aires.