Editoriale Cosmo 2.0 (Topic Ufficiale)

[Ryo Narushima]

Rare Bit Fiends non fa parte della collana King Hell Heroica?
Lo chiedo per capire se cosmo ha intenzione di pubblicare altro materiale di questo autore.

No è fuori da quella collana, è un volume a parte.

[Kiryu]

Rare Bit Fiends non fa parte della collana King Hell Heroica?
Lo chiedo per capire se cosmo ha intenzione di pubblicare altro materiale di questo autore.

No è fuori da quella collana, è un volume a parte.

Quindi ci sono possibilità di vedere altri lavori di Veitch che non sono stati pubblicati dalla sua etichetta indipendente?  Mi piacerebbe molto leggere Theknophage.

[Paolo Papa]

Next Men mi tenta molto.

Bisognerebbe capire se sarà a colori (come in originale,se non sbaglio) o in bianco e nero (come la precedente edizione italiana della 001).

Cmq la serie è valida anche se le idee di Byrne non vengono sviluppate fino in fondo

La ristampa della Cosmo sarà a colori. Questa è la sinossi del primo volume:

Si aprono le danze con il prequel 2112, che prosegue con il primo arco narrativo dei Next-Men, un gruppo di supereroi che finisce nel nostro mondo, lasciato alle proprie vicende super-potenziate!
Autore: John Byrne
Pagine: 256pp. colore Formato: 17x26cm
Rilegatura: brossurato Prezzo: 27,90€

Accidenti che beffa! Io ce l'ho in bianco e nero

[Mordecai Wayne]

Next Men mi tenta molto.

Bisognerebbe capire se sarà a colori (come in originale,se non sbaglio) o in bianco e nero (come la precedente edizione italiana della 001).

Cmq la serie è valida anche se le idee di Byrne non vengono sviluppate fino in fondo

La ristampa della Cosmo sarà a colori. Questa è la sinossi del primo volume:

Si aprono le danze con il prequel 2112, che prosegue con il primo arco narrativo dei Next-Men, un gruppo di supereroi che finisce nel nostro mondo, lasciato alle proprie vicende super-potenziate!
Autore: John Byrne
Pagine: 256pp. colore Formato: 17x26cm
Rilegatura: brossurato Prezzo: 27,90€

Accidenti che beffa! Io ce l'ho in bianco e nero

E pure incompleta. È il momento di andare sulla baia.

[Paolo Papa]

La serie storica è completa, no?

Manca solo il revival uscito tanti anni dopo

[Mordecai Wayne]

Si esatto.

[Paolo Papa]

Quello lo prendo sicuro.
È una serie che avrei sempre voluto leggere a colori, mi piacciono quelli vintage.

[eddiekrueger]

Ormai l'avete capito che abbiamo la fissa per i grandi autori di comics.
A maggio tocca a un grandissimo Dave Sim con il racconto della vita (e della morte) di un altro grandissimo, Alex Raymond. Ma non solo: all'interno troverete altri mostri sacri del fumetto americano come Hal Foster e Stan Drake.
Ai disegni un perfetto Carson Grubaugh, il finalizzatore di questo progetto del creatore di Cerebus.
Dai, non male, eh.

[Paolo Papa]

fighissimo!

[ctbomb]

Ciao.

Sono molto interessato alla Serie Oro dedicata al western.

Ho preso il bellissimo Watami (peccato solo il formato un po' ridotto rispetto alla pubblicazione originale) e ora stavo valutando Ralph Kendall (Del Castillo purtroppo non mi entusiasma).

Voi che ne pensate? (mi rivolgo soprattutto agli amanti del genere  ).

Grazie.
Gianpaolo

[Occhi nella Notte]

Rare Bit Fiends non fa parte della collana King Hell Heroica?
Lo chiedo per capire se cosmo ha intenzione di pubblicare altro materiale di questo autore.

No è fuori da quella collana, è un volume a parte.

Quindi ci sono possibilità di vedere altri lavori di Veitch che non sono stati pubblicati dalla sua etichetta indipendente?  Mi piacerebbe molto leggere Theknophage.

Penso che lo faranno. E' una delle sue opere più interessanti.

Peccato per Dredd che ormai penso sia ufficialmente uscito dalle pubblicazioni.

[Talon]

EDITORIALE COSMO: LE USCITE EDICOLA DI GIUGNO 2021

Cosmo Serie Blu 105
CENTAURUS 1
di Leo, Rodolphe e Janjetov
96 pagine 16 x 21 cm
colore, brossurato
5,90 €
Una gigantesca stronave ha lasciato la Terra in agonia. Venti generazioni si sono susseguite dalla sua partenza. Il suo scopo: trovare un pianeta capace di accogliere i nostri discendenti. Vera, satellite della stella Proxima Centaurus, potrebbe essere adatto allo scopo. Inviato in ricognizione, un equipaggio perderà la connessione con la nave e scoprirà un mondo che assomiglia a quello del Giurassico...

Partiamo dall'edizione pocket, tascabile, bonellide, come preferite, molti la disdegnano perché va a rimpicciolire il formato delle tavole originali dando una resa ridotta, personalmente – non essendo un collezionista – invece le apprezzo molto in quanto più economiche. Così posso leggere in quantità senza venire bloccato dal prezzo e non ritengo che ciò vada ad inficiare in maniera così sensibile la qualità delle storie. Non capirò mai la moda che ha preso piede negli ultimi anni di edizioni gigantesche di modo che le persone possano definire i fumetti "graphic novel", sostanzialmente per darsi un tono e sfoggiarli sugli scaffali, e questo discorso vale per l'intera collana.

Detto ciò, Centaurus è una storia affascinante in grado di coinvolgerti lentamente in una meravigliosa avventura verso l'ignoto. Un'astronave a forma di cilindro che cerca di raggiungere una nuova casa abitabile abbandonando la Terra ormai disastrata, un manipolo di personaggi ben definiti che esplora questo nuovo pianeta, un mistero a bordo della nave stessa che ormai non può più proseguire a lungo il proprio viaggio, il tutto caratterizzato a regola d'arte.

È sorprendete come in così poche pagine la gestione dei dialoghi e dell'ambiente riesca subito a metterci a nostro agio con i personaggi, calandoci in un contesto che sembra di conoscere da sempre... ok, forse ricalca qualche cliché, ma caspita, lo fa maledettamente bene ^^

Ho già lì il secondo e ultimo sul comodino che mi aspetta...


P.S.
Mi fa piacere che dopo questi 2 numeri dell'estate scorsa Cosmo abbia ripreso la collana fantascienza bonellide nel 2022. Annunciati un paio di titoli, in uscita rispettivamente a febbraio e marzo:

[Solomon]

È dagli anni Trenta che i fumetti in Francia si pubblicano in edizioni "gigantesche".

Gli appassionati non disprezzano i bonellidi perché è una moda, ma perché vorrebbero semplicemente che le bandes dessinées fossero proposte nel loro formato originale.
O quantomeno più vicino: vedi bene che fra un cartonato alla francese (24x32) e un bonellide ci sono molte vie di mezzo... Non ho albi di Léo perché non sopporto l'autore, ma Centaurus è pubblicato (così come la grande maggioranza delle serie francesi) nello stesso, preciso formato di questo volume di Cosey.



Sarebbe come se, per assurdo, esistesse un editore che proponesse i manga tutti in edizioni gigantesche. I manga sono pensati per i piccoli tankobon: giustamente gli appassionati storcerebbero il naso.

Se il parere fosse stato semplicemente personale non ci sarebbe stato niente di male, ma nel momento in cui le considerazioni si fanno generalizzanti (la moda), mi sembra giusto apportare qualche puntualizzazione

Poi si può riflettere sul perché un editore come la Cosmo abbia comunque tirato a campare per molto tempo con prodotti del genere: un pubblico ci sarà stato*. Ma il punto delle tue argomentazioni mi sembra fosse un altro.

*Non sottovaluterei la componente "ricattatoria" della loro proposta: considerata la penuria di editori che si interessino al fumetto francese (e ancor meno a quello classico di avventura), non poche persone, penso, si saranno dette che "tanto vale che questo albo lo compri nella loro edizione, visto che probabilmente non si vedrà mai in altre forme nel nostro paese".

[Solomon]

E non tralasciamo un altro problema legato al formato improprio: e cioè che, per mantenere un font di una grandezza leggibile, molti albi Cosmo presentano testi tagliati — se non proprio modificati — per rientrare negli ormai troppo piccoli balloon.

[Ryo Narushima]

Il formato è una questione culturale/stilistica.

I Francesi ci tengono molto alla forma e al disegno iper dettagliato, quasi più della storia, quindi utilizzano formati grandi per mostrare al meglio i dettagli e per venderti un bel contenitore.

Gli americani vabbè fanno tutto grande perchè loro sono grandi, hanno i grattacieli grandi e quindi la tavola deve essere grande per mostrare la grandiosità dei grandi eroi che disegnano.

I manga sono di massa e vengono stampati su quintali di carta scadente, quindi devono finire sulle riviste e sui volumetti tascabili a basso costo perchè in giappone se li portano ovunque.

Il fumetto bonelli quasi quadrato va bene per quel tipo di griglia e quel tipo di costo da edicola, tutto ciò che va oltre finisce in fumetteria o al massimo sul Texone che comunque mantiene dei materiali più economici per rientrare in una fascia di prezzo abbordabile.

Ogni paese ha i suoi motivi, e tutto ciò che viene modificato ne risente. Ad esempio il formato ''raccolta'' di Salda va preso per il prezzo ultra economico, non per la fedeltà, perchè comunque vai a perdere il formato originale e i colori.