News:

Sostenete DC Leaguers (scopri come).

Menu principale

Dylan Dog - di Tiziano Sclavi 5.0

Aperto da Azrael, 27 Dicembre 2017, 09:30:40

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

moebius


Mordecai Wayne

Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Mordecai Wayne



Dylan Dog n. 391, mensile
Il sangue della terra


Soggetto: Paola Barbato
Sceneggiatura: Paola Barbato
Disegni: Werther Dell'Edera
Copertina: Gigi Cavenago


Nell'allucinante scenario di un mondo sempre più preda dell'influenza nefasta della meteora, Dylan viene contattato dal magnate russo Volkov che, per sfuggire al cataclisma che si profila all'orizzonte, ha trovato rifugio su un satellite, nello spazio. All'Old Boy, spetta il compito di regolare un conto, lasciato in sospeso da Volkov sulla terra, con una demoniaca figura femminile.


In uscita il 30/03/2019

Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Skip James

Mi sono fermato al 380 , tra i numeri successivi quali sono i più meritevoli?

Inviato dal mio Redmi 4X utilizzando Tapatalk

Ti vesti di una luce dorata, non hai peso. Eppure senti perfettamente il pianeta che ti scorre sotto ai piedi, percepisci il furioso tumulto tutto intorno a te. Miliardi di individui e i loro miliardi di ricordi sintetici... ma tu domini il caos ,senza fatica.

SisselMarston

Citazione di: Skip James il 28 Marzo 2019, 23:04:57
Mi sono fermato al 380 , tra i numeri successivi quali sono i più meritevoli?

Inviato dal mio Redmi 4X utilizzando Tapatalk

Per me solo il 382 e il 387.  :sisi:

Endry

Citazione di: Skip James il 28 Marzo 2019, 23:04:57
Mi sono fermato al 380 , tra i numeri successivi quali sono i più meritevoli?

Inviato dal mio Redmi 4X utilizzando Tapatalk

Se hai intenzione di seguire la saga della meteora prendi tutti i volumi dal 387 in poi. Anche perché di roba bella ne trovi all'interno!

Ryo Narushima

Citazione di: Mordecai Wayne il 25 Marzo 2019, 10:30:40


Dylan Dog n. 391, mensile
Il sangue della terra


Mi ha lasciato molto indifferente questo numero. Una sequela di eventi che sembra buttare dentro roba a caso, risolvendosi nelle due classiche paginette a ''botta di culo'' per il protagonista. Dell'Edera mi piace ma a tratti. Riuscito in alcune tavole dai forti contrasti, al limite del layout in altre.
''Perché così ho scelto''


Mordecai Wayne



Il Dylan Dog di Tiziano Sclavi n. 24, mensile
Il lungo addio


Soggetto: Mauro Marcheselli
Sceneggiatura: Tiziano Sclavi
Disegni: Carlo Ambrosini
Copertina: Gigi Cavenago
Colori: GFB Comics e Luca Bertelé


Tornano un ricordo e una malinconia. Tornano con il volto di Marina Kimball, forse il primo vero amore di Dylan. Frammenti di un'estate giovanile ormai perduta, riavvolti sul corso lento della memoria. Avrebbe potuto andare diversamente? Nessuno può né vuole saperlo. Quel che è certo è che Marina è qui e non porta con sé incubi o terrori, ma soltanto il dolce fantasma di un lungo addio...

Il volume è completato da un ampio, inedito e illustratissimo apparato redazionale.



In uscita il 05/04/2019

Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Silver Surfer

Citazione di: Ryo Narushima il 31 Marzo 2019, 09:43:09
Citazione di: Mordecai Wayne il 25 Marzo 2019, 10:30:40


Dylan Dog n. 391, mensile
Il sangue della terra


Mi ha lasciato molto indifferente questo numero. Una sequela di eventi che sembra buttare dentro roba a caso, risolvendosi nelle due classiche paginette a ''botta di culo'' per il protagonista. Dell'Edera mi piace ma a tratti. Riuscito in alcune tavole dai forti contrasti, al limite del layout in altre.
Ho avuto la stessa impressione, senonché a me i disegni di Dell'Edera non hanno nemmeno entusiasmato.
Anche in questo albo, come in diversi nel recente passato, lo spunto iniziale sembra poter condurre a qualcosa di buono, salvo perdersi poi tutto nel finale.
La mia impressione, abbastanza inconscia, è che alcuni albi siano un po' dei riempitivi nell'attesa di questa meteora (che si spera non sia come Godot) e che servano appunto a riempire il tempo che manca all'evento principale su cui si basano tutte le attese. Potrebbe anche essere una strategia giusta in modo poi da catapultare nel vivo dell'azione in pochissimo tempo, ma l'effetto per me è abbastanza straniante: come se parlandone poco o nulla questo passi senza danno.
Vedremo nel seguito, anche perchè 9 mesi passano in fretta
If sacred places are spared the ravages of war... then make all places sacred. And if the holy people are to be kept harmless from war... then make all people holy.

SisselMarston

La delusione però è anche il fatto che si parlava di continuity serrata per questo ciclo, continuity serrata, quando al momento si e no è tematica e se dobbiamo dirla tutta c'è anche meno continuity della Fase precedente, in tutto questo si aggiunge la qualità, a mio dire ovviamente, un po' bassina o almeno stagnante. Quindi insomma per me periodo non buono e delusione grandissima per ora, aspetto comunque con ansia i numeri di Recchioni a questo punto con annesso 400, con anche la fase che inizierà lì che sembra (come sembrava anche la Meteora però) sulla carta interessante, vediamo un po'.  :sisi:
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Ryo Narushima

#595
Citazione di: Mordecai Wayne il 01 Aprile 2019, 10:54:13


Credo che, come Johnny Freak, sia una di quelle storie che non ti scordi più. Non un DD horror, bensì quello che affronta una parte tradizionale della sua vita. L'adolescenza è scritta bene, con cambi di umore continui, voglia di scoperta e manie sucide come appena il mondo non gira dalla propria parte. Marina e Dylan però non sono sdolcinati, appaiono anzi come due giovani amanti molto plausibili, con litigate, parolacce e riappacificazioni degne della fragile età a cui appartengono.

Difficile trattenersi sul finale: fa di tutto per essere triste e ti rattrista davvero. Sclavi però riesce a fare la magia. Ti da una magra consolazione, ti suggerisce che ci sono dei mondi, quelli della mente, che possono aiutarti a superare tutto. Sogni e illusioni appartengono alla dimensione dell'eternità, gli unici due luoghi in cui possiamo dare forma ai ricordi e sostituirli (per finta) in ricordi migliori. Quel giorno andò tutto bene, quel bacio c'è stato davvero, quella persona non è mai morta, quella ragazza non ti ha mai lasciato. Queste sono le forze dell'illusione e dei ricordi rimodellati, e solo qui possiamo rivivere meglio il nostro passato.

Marina non c'è più, così come non ci sarà più questa collana che viene chiusa proprio da questa storia, ma nei ricordi ci resterà per sempre, proprio come un eterno addio in cui puoi sempre sperare che tutto ritorni.
''Perché così ho scelto''


Akhir

Bellissimo commento  :up:
Uno dei DD che più mi piacciono  :wub:

Bramo

Comprato e letto anch'io, giusto ieri, Il lungo addio nella sua nuova edizione del Dylan Dog di Tiziano Sclavi.
Che dire, mi ritrovo molto nel commento di Ryo Narushima: quella sensazione malinconico-nostalgica ti si annida dentro fin dall'inizio del viaggio in macchina di Dylan e Marina, e la dimensione onirica è assolutamente la chiave per decodificare il nodo centrale della storia. L'amore passato e mai realizzato, il rimpianto, la promessa di qualcosa che avrebbe potuto essere e invece non è stato per molteplici motivi, l'insieme delle esperienza della vita e l'angoscia al pensare che, nel vederle tutte raggruppate, significhino meno di quello che si pensava, che quello che manca sia più importante di quello che è stato. L'introduzione, e il commento di cui sopra, dicono che è un albo privo di elemento horror, il che è sicuramente vero nel senso classico. Ma i sottotesti dietro alla malinconia di fondo, per quanto mi riguarda, mettono i brividi comunque.
E la struttura del sogno sa essere non solo rassicurante ma anche sottilmente destabilizzante, come lo è la scena sulla ruota panoramica.
I disegni di Carlo Ambrosini sono adattissimi a queste atmosfere soffuse, e l'intervista in coda all'albo dimostra che l'autore ha curato appositamente il suo stile perché fosse meno "tagliente" e più morbido, accompagnando così degnamente quanto raccontato nella sceneggiatura.

Davvero una bella lettura.
Andrea "Bramo"

Scrivo per:
LoSpazioBianco.it: nel cuore del fumetto!
www.lospaziobianco.it

SEGUI LOSPAZIOBIANCO SU:
Twitter | Facebook | YouTube | Flickr

Electric_Dreams

Citazione di: Mordecai Wayne il 01 Aprile 2019, 10:54:13


Il Dylan Dog di Tiziano Sclavi n. 24, mensile
Il lungo addio


Soggetto: Mauro Marcheselli
Sceneggiatura: Tiziano Sclavi
Disegni: Carlo Ambrosini
Copertina: Gigi Cavenago
Colori: GFB Comics e Luca Bertelé


Tornano un ricordo e una malinconia. Tornano con il volto di Marina Kimball, forse il primo vero amore di Dylan. Frammenti di un'estate giovanile ormai perduta, riavvolti sul corso lento della memoria. Avrebbe potuto andare diversamente? Nessuno può né vuole saperlo. Quel che è certo è che Marina è qui e non porta con sé incubi o terrori, ma soltanto il dolce fantasma di un lungo addio...

Il volume è completato da un ampio, inedito e illustratissimo apparato redazionale.



In uscita il 05/04/2019

Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Il mio DD preferito!

Mordecai Wayne

Citazione di: Silver Surfer il 01 Aprile 2019, 13:05:36
Citazione di: Ryo Narushima il 31 Marzo 2019, 09:43:09
Citazione di: Mordecai Wayne il 25 Marzo 2019, 10:30:40


Dylan Dog n. 391, mensile
Il sangue della terra


Mi ha lasciato molto indifferente questo numero. Una sequela di eventi che sembra buttare dentro roba a caso, risolvendosi nelle due classiche paginette a ''botta di culo'' per il protagonista. Dell'Edera mi piace ma a tratti. Riuscito in alcune tavole dai forti contrasti, al limite del layout in altre.
Ho avuto la stessa impressione, senonché a me i disegni di Dell'Edera non hanno nemmeno entusiasmato.
Anche in questo albo, come in diversi nel recente passato, lo spunto iniziale sembra poter condurre a qualcosa di buono, salvo perdersi poi tutto nel finale.
La mia impressione, abbastanza inconscia, è che alcuni albi siano un po' dei riempitivi nell'attesa di questa meteora (che si spera non sia come Godot) e che servano appunto a riempire il tempo che manca all'evento principale su cui si basano tutte le attese. Potrebbe anche essere una strategia giusta in modo poi da catapultare nel vivo dell'azione in pochissimo tempo, ma l'effetto per me è abbastanza straniante: come se parlandone poco o nulla questo passi senza danno.
Vedremo nel seguito, anche perchè 9 mesi passano in fretta
Letto anche io l'inedito e si è stato una mezza delusione. Si continua a citare la meteora, anche a caso, e nel frattempo accadono cose di alcun interesse e con situazioni al limite del paradossale. Insomma sembra che questa meteora, oltre a togliere la voglia di vivere, tolga anche la verve creativa degli scrittori. Dell'Edera sembra quasi che abbia disegnato l'albo in fretta e furia spaventato anche lui dall'arrivo dell'apocalisse.

Voto: 6.5
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!