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Dylan Dog - di Tiziano Sclavi 5.0

Aperto da Azrael, 27 Dicembre 2017, 09:30:40

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0 Utenti e 3 Visitatori stanno visualizzando questa discussione.

SisselMarston

Citazione di: ToxicScream64 il 26 Febbraio 2019, 22:23:05
Per Dylan Dog di Tiziano Sclavi c'è un piano dell'opera ? Mi interesserebbe sapere se è in programma Jack lo squartatore

Non c'è un piano purtroppo.

Joe Kerr

Citazione di: ToxicScream64 il 26 Febbraio 2019, 22:23:05
Per Dylan Dog di Tiziano Sclavi c'è un piano dell'opera ? Mi interesserebbe sapere se è in programma Jack lo squartatore
Come ti hanno detto non c'è un piano per ora si sanno solo i titoli di marzo (I Vampiri) e aprile (Il Lungo Addio), però sarei felice di vedere Jack Lo Squartatore su questa nuova collana, anche perché il primo (L'Alba) e il terzo (Le Notti) ci sono e vedere la prima trilogia completa non sarebbe male.

Garalla

Si parlava di 25 numeri inizialmente e penso che il 25° numero sarà "La vita di Dylan Dog". Si diceva anche che se le vendite fossero andate bene avrebbero continuato per cui incrociamo le dita (almeno io le incrocio).
Comunque a meno di Jack lo Squartatore i primi 10 numeri li hanno ristampati tutti.

Joe Kerr

Vedendo la nuova preview ho notato l'assenza del nuovo numero de Il Dylan Dog di Tiziano Sclavi. Che il numero di aprile sia l'ultimo?

Neo

Si, finisce col il n.24 il lungo addio.

Ryo Narushima

Vista la discussione volevo postarlo infatti, la collana gira voce che chiuderà a breve.
''Perché così ho scelto''


Joe Kerr


Ryo Narushima

#547
Citazione di: Mordecai Wayne il 25 Febbraio 2019, 10:54:35


Dylan Dog n. 390, mensile
La caduta degli dei


Finalmente un numero in cui la meteora gioca un ruolo dall'inizio alla fine. Peccato per alcuni punti un po' noiosi, ma come storia prova a lasciarti un significato. Come paragoni direi che siamo vicini a Saw l'enigmista, ma in salsa più filosofica. E' un numero sul mondo, sulle persone e sull'utopia. La fragilità è una forza o una debolezza? L'uomo ha mai imparato dai propri errori? Il viaggio pericoloso di Dylan proverà a dare una risposta. Viaggio che riesce in qualche punto a far sentire il senso di pericolo al lettore. Peccato come al solito per il finale, che arriva troppo in fretta.
''Perché così ho scelto''


Mordecai Wayne



Il Dylan Dog di Tiziano Sclavi n. 23, mensile
I vampiri


Soggetto e sceneggiatura: Tiziano Sclavi
Disegni: Carlo Ambrosini
Copertina: Gigi Cavenago
Colori: GFB Comics e Luca Bertelé


Alla luce del sole, nella vita quotidiana, tutto sembra così "normale". Ma qualcosa sfugge sotto la superficie, qualcosa di invisibile ci divora, ci ipnotizza, ci succhia il sangue. Chi era Paco Martinez? Un trafficante di droga o il depositario di un segreto terribile? Perché l'esercito lo ha ucciso con tanta leggerezza? Il volto del potere è pulito e sorridente, ma quel sorriso è fatto di lunghe zanne...


In uscita il 06/03/2019

Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Mordecai Wayne



Dylan Dog - Incontri ravvicinati

Soggetto e sceneggiatura: Tiziano Sclavi
Disegni: Bruno Brindisi
Copertina: Angelo Stano

brossurato, b/n, 16x21, 400 pagine, 15€

La nuova raccolta in brossura di Dylan Dog presenta quattro storie spiazzanti, in bilico tra l'horror e la fantascienza, tra la commedia e il racconto filosofico, in cui Tiziano Sclavi, attraverso la linea chiara del sempre bravo e incisivo Bruno Brindisi, ci racconta degli incontri ravvicinati tra l'Indagatore dell'incubo e gli extraterrestri.

Quattro avventure che raccontano i segreti celati dietro gli incontri ravvicinati e i paradossi dello spazio e del tempo. Storie spiazzanti, in bilico tra horror e fantascienza, tra commedia e racconto filosofico, nelle quali Dylan scandaglierà i misteri dell'inconscio, sfiderà l'ottusità dell'esercito, seguirà le tracce di un bambino scomparso e, infine, si interrogherà sul perché nel paesino di Bellybutton la gente abbia smesso di morire...



In uscita il 07/03/2019

Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Arkin Torsen

Ho letto e gradito molto il Color Fest. Ottimi i disegni di Des Dorides. Voto 8.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

Mordecai Wayne

Citazione di: Mordecai Wayne il 25 Febbraio 2019, 10:54:23


Maxi Dylan Dog n. 35, trimestrale
Copertina: Raul & Gianluca Cestaro

Tutto è perduto
Soggetto e sceneggiatura: Rita Porretto e Silvia Mericone
Disegni: Davide Furnò

La vita di Bloch viene messa in pericolo, in piena notte, da un essere mostruoso nel quale l'ispettore riconosce una figura proveniente dal passato...  A Bloch non resta che ingaggiare l'Inquilino di Craven Road.

Matrioska
Soggetto e sceneggiatura: Bruno Enna
Disegni: Luca Dell'Uomo

Dylan Dog deve mettere il sale sulla coda di un efferato serial killer che, ossessionato dalla matrioska, semina la morte uccidendo donne che poi rinchiude in body bag che rimandano proprio al celebre giocattolo russo.

Sotto la montagna
Soggetto e sceneggiatura: Giuseppe De Nardo
Disegni: Piero Dall'Agnol, Luigi Siniscalchi

Due uomini vengono fatti a brandelli da una misteriosa creatura celata sotto il pavimento di una casupola della cittadina inglese Moat's Edge. Quali mortali segreti si nascondono nel sottosuolo della località? All'Old Boy il compito di scoprirlo.


In uscita il 26/02/2019

Anteprima:

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Prima storia disegnata bene da Furno ma con una trama un po' confusionaria. Belle però le atmosfere.
La seconda storia è quella che mi è più piaciuta e un bel messaggio per le donne, ideale per l'8 marzo. Dell'Uomo sempre bravo.
La terza storia è quella che mi è piaciuta di meno. Una storia un po' strampalata di tesori e gnomi. Disegni buoni della coppia Siniscalchi/Dell'Agnol.
Nel complesso un volume che si fa leggere, ideale per delle letture passatempo.

Voto: 7
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Mordecai Wayne

Citazione di: Ryo Narushima il 03 Marzo 2019, 08:41:00
Citazione di: Mordecai Wayne il 25 Febbraio 2019, 10:54:35


Dylan Dog n. 390, mensile
La caduta degli dei


Finalmente un numero in cui la meteora gioca un ruolo dall'inizio alla fine. Peccato per alcuni punti un po' noiosi, ma come storia prova a lasciarti un significato. Come paragoni direi che siamo vicini a Saw l'enigmista, ma in salsa più filosofica. E' un numero sul mondo, sulle persone e sull'utopia. La fragilità è una forza o una debolezza? L'uomo ha mai imparato dai propri errori? Il viaggio pericoloso di Dylan proverà a dare una risposta. Viaggio che riesce in qualche punto a far sentire il senso di pericolo al lettore. Peccato come al solito per il finale, che arriva troppo in fretta.
Letto l'ultimo inedito e concordo con il tuo bel commento.
Alcuni passaggi di questa storia sono molto interessanti, credo però che il finale abbia banalizzato un po' il tutto. Peccato da questo soggetto si poteva trarne una storia molto più valida ed incisiva. Molto belli i disegni di Casertano.

Voto: 7+
Van Helsing: A moment ago, I stumbled upon a most amazing phenomena. Something so incredible, I mistrust my own judgement.
Look!


Electric_Dreams

Speravo che questo numero avesse qualcosa a che fare con il film di Visconti, a quanto pare non è così.
Scaffale

SisselMarston

#554
La caduta degli Dei ha dei presupposti fantastici come temi, ma il tutto è banalizzata da una costruzione della sceneggiatura non all'altezza, con molte situazioni che vorrebbero essere grottesche ma risultano quasi ridicole, anche se rispetto alla Barbato degli ultimi tempi siamo su livelli quantomeno decenti, ma bisogna dire che la parte finale è di un banale assurdo e che si risolve davvero troppo in fretta, insomma una storia che non riesce a prendersi i suoi tempi se vogliamo e che forse le 94 pagine gli stanno anche strette in un certo senso, complice poi il fatto della Meteora, buono che sia la prima storia del ciclo dopo Recchioni a essere realmente collegata, ma proprio questo che rovina ulteriormente il tutto, visto che le motivazioni per cui le cose accadono nell'albo collegate alla saga fanno diventare assurdi i temi dell'albo e riducendone la credibilità. Insomma meglio delle scorse 2 storie e Barbato in generale, ma alla fine niente di cosi particolare visto quello che poteva dare se fatta bene la storia, che si può dire quasi una versione scema di Necropolis e Giudizio del Corvo in alcune cose. Insomma per il momento questo ciclo ancora non convince appieno come struttura, vediamo i prossimi, che saranno perlopiù della Barbato con cui ormai ho fatto croce, per quanto questo numero almeno rispetto a quello degli Esp fosse scorrevolissimo, ma magari stupisce come ai tempi se pur in maniera minore, vediamo.