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Dylan Dog - di Tiziano Sclavi 5.0

Aperto da Azrael, 27 Dicembre 2017, 09:30:40

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0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

Garalla

Citazione di: moebius il 03 Dicembre 2018, 11:59:30
Ma questa collana di cartonatini a colori con le storie di Sclavi quanti altri numeri dura? Si ha un piano completo dell'opera?

Nessun piano dell'opera. Inizialmente si parlava di 25 numeri ma se sono andati sufficientemente bene si prosegue (e se la qualità è questa io ne sarei solo che felice).

Citazione di: Solomon il 03 Dicembre 2018, 12:04:21
Finché vende.



Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.


In realtà ho fatto un controllo su wikipedia e a livello di serie regolare Sclavi ha realizzato "solo" 89 numeri (contando anche quelli di cui ha realizzato solo soggetto o solo sceneggiatura) Più una 70 di storie per le altre collane. Di queste però ignoro la lunghezza.

Ryo Narushima

Citazione di: katzenberg il 03 Dicembre 2018, 13:03:18
Citazione di: Ryo Narushima il 03 Dicembre 2018, 12:51:28
Citazione di: katzenberg il 03 Dicembre 2018, 12:16:52
Mi sta salendo la curiosità per questo Ciclo della Meteora...ma iniziare a leggere dall'ultimo numero è una scelta plausibile?
O è necessario recuperare tutti i numeri elencati poco sopra?

Cercati solo qualche info su
Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.
e stai apposto.

Grazie!
Non speravo fosse così semplice... :D

Non lo è, ma non volevo spaventarti, sennò non lo compravi, ma ci ha pensato Marston  :stralol:

(bel post Marston, poi me lo leggo con calma perchè pure a me mancano dei pezzi, sempre convinto che tu debba lavorare agli editoriali di Dylan al posto di Recchia  :ahsisi: )

La Sclavi collection spero porti tutti i numeri scritti da Sclavi. Non dico proprio tutti, ma almeno quelli regolari.
''Perché così ho scelto''


Solomon

Citazione di: Garalla il 03 Dicembre 2018, 16:12:06
In realtà ho fatto un controllo su wikipedia e a livello di serie regolare Sclavi ha realizzato "solo" 89 numeri (contando anche quelli di cui ha realizzato solo soggetto o solo sceneggiatura) Più una 70 di storie per le altre collane. Di queste però ignoro la lunghezza.
Eh, ma è proprio fra le storie per altre collane che si nascondono i capolavori (tipo La casa degli uomini perduti, la mia storia preferita, o Gli orrori da Altroquando, disegnata dal sommo Micheluzzi).

katzenberg

Grazie Sissel per il mega-riassuntone!   :clap: :up:

Beh devo dire che per uno come me che di Dylan conosce solo le storie classiche di cambiamenti ce ne sono stati parecchi.
Ad ogni modo a grandi linee ora un quadro ce l'ho, avrei preferito leggere le storie interessate ma con le molte letture che ho in ballo sarebbe andata troppo per le lunghe.
Ho già preso l'ultimo numero e lo leggerò a breve, vediamo se mi intriga abbastanza da andare avanti.
In caso avessi dei dubbi non esiterò a chiedere!

Grazie ancora  :hug:

SisselMarston

Citazione di: Silver Surfer il 03 Dicembre 2018, 12:43:08
Citazione di: SisselMarston il 02 Dicembre 2018, 20:44:19
Citazione di: Ryo Narushima il 02 Dicembre 2018, 16:47:51
Niente male Che regni i caos, è un miscuglio di tutto, con un Dylan molto incisivo, qualche critica sociale, villain fortissimo, splatter a manetta. Si è divertito Recchioni a sto giro, e si vede. Sarà un buon 2019 secondo me, le idee ci sono.

L'idea alla base della Meteoria mi piace, e anche molto, speriamo che riescono a mantenere non dico una qualità capolavorica ma almeno buona gli autori, il prossimo è della Barbato che spero confezioni una bella storia come ai vecchi (non che le ultime non mi siano piaciute nessuna, ma la preferire come ai vecchi) tempi visto quanto calata negli ultimi anni, e si che era una degli autori preferiti sulla testata, quindi tengo un po' di speranza per il prossimo numero, speriamo bene.
Anche a me l'idea di base sembra interessante, basta che non si riduca al solito cambiare tutto perchè tutto resti uguale.
Sul primo albo del ciclo direi invece che forse c'è un po' troppa smania di creare aspettative, con la conseguente amplificazione di ogni aspetto, spinta a livelli parossistici, come dice anche Ryo...non so però se sia un bene e non mi convince del tutto perchè di fatto travalica di botto e tutto insieme una certa aura di "realismo" che il background londinese aveva.
Aspettiamo albo dopo albo per vedere cosa ci aspetta, anche perchè l'introduzione promette grandi cose.

Il tutto cambia per restare uguale è un classico nel seriale e dobbiamo farci pace, anche se Recchioni dice che dopo il 400 tutto l'universo di Dylan cambierà irreversibilmente con rivoluzioni enormi, ma allo stesso tempo dice che si ritornerà più alle origini del personaggio e quindi non so, bisogna vedere un po'.
Per il resto quello è lo stile di Recchioni nudo e crudo, in questo albo c'è nel bene e nel male il suo stile puro e senza filtri come magari ne ha avuto invece in altre storie, ma qui si è lasciato andare senza freni e quindi per questo lo stile della storia, quindi questo non dovrebbe essere in altri albi sopratutto prossimo come la Barbato che ha uno stile completamente diverso da Recchioni e mi stupirebbe molto ritrovare anche lontanamente qualcosa di simile.

katzenberg

#410
Letto il 387

Francamente non mi è molto piaciuto.
Immagino possiate capire che per chi come me conosce solo le storie di Sclavi una roba del genere possa essere abbastanza destabilizzante.
Voglio dire, non mi è sembrato nemmeno Dylan Dog...mancano completamente le atmosfere cupe e tipicamente horror che me lo avevano fatto amare.
Ok lo splatter che ci può stare, ma non mi è piaciuto tipo di narrazione dove tutto succede in modo troppo repentino e con un tono troppo leggero per i miei gusti, a tratti direi addirittura pacchiano.
Forse devo inquadrare un po' questo John Ghost, ma così come primo impatto non mi è sembrato dotato di questo gran fascino, voglio pensare debba ancora mostrare il suo lato più oscuro.
Detto questo la parte finale è riuscito a mettermi quel pizzico di curiosità che basta per farmi andare avanti ancora qualche numero, sebbene la faccenda della meteora non mi sembri uno spunto per niente originale.
Non avendo mai letto altro di Recchioni vi chiedo: ma il suo stile di scrittura è sempre questo?

Voto:6,5

Arkin Torsen

Su Chanbara, Il silenzio della ragione e Mater Morbi no.
Su Orfani e altre (comunque poche) storie di Dylan sì.
La miglior vendetta è vivere bene, e stronzate del genere (John Constantine)

pumui75

qualcuno ha letto il nuovo MARTIN MYSTERE INCONTRA DYLAN DOG
come tale albo ??
saluti dal colle ASTAGNO DI ANCONA

katzenberg

Citazione di: Arkin Torsen il 03 Dicembre 2018, 21:37:23
Su Chanbara, Il silenzio della ragione e Mater Morbi no.
Su Orfani e altre (comunque poche) storie di Dylan sì.

Grazie  :)
Quindi può essere che altre storie scritte da lui mi possano piacere di più, o forse sono io che devo abituarmici...

Ryo Narushima

Citazione di: katzenberg il 03 Dicembre 2018, 21:32:37
Letto il 387

Francamente non mi è molto piaciuto.
Immagino possiate capire che per chi come me conosce solo le storie di Sclavi una roba del genere possa essere abbastanza destabilizzante.
Voglio dire, non mi è sembrato nemmeno Dylan Dog...mancano completamente le atmosfere cupe e tipicamente horror che me lo avevano fatto amare.
Ok lo splatter che ci può stare, ma non mi è piaciuto tipo di narrazione dove tutto succede in modo troppo repentino e con un tono troppo leggero per i miei gusti, a tratti direi addirittura pacchiano.
Forse devo inquadrare un po' questo John Ghost, ma così come primo impatto non mi è sembrato dotato di questo gran fascino, voglio pensare debba ancora mostrare il suo lato più oscuro.
Detto questo la parte finale è riuscito a mettermi quel pizzico di curiosità che basta per farmi andare avanti ancora qualche numero, sebbene la faccenda della meteora non mi sembri uno spunto per niente originale.
Non avendo mai letto altro di Recchioni vi chiedo: ma il suo stile di scrittura è sempre questo?

Voto:6,5

Pensa che molte storie di questi ultimi 2 anni soffrono dell'esatto opposto, ovvero una storia semplice ma che nel mezzo sembra metterci una vita ad arrivare al punto, annoiandoti pure. Questo a confronto sembra un grande evento di Dylan, è una scheggia, quindi in un certo senso hai avuto una sensazione giusta, ma ti assicuro che rispetto a certe storie questo almeno ti intrattiene fino alla fine  :asd:

Se stai agli inizi di Dylan come me però non fare il mio stesso sbaglio. Quando l'ho iniziato mi aspettavo pure io un fumetto sempre dark, cupo e horror, invece non è così, ci sono sempre vari ''stili'' attorno a questo personaggio, dalla storia più umana, quella più citazionista, quella splatter, paranormale ecc.
''Perché così ho scelto''


SisselMarston

#415
Citazione di: katzenberg il 03 Dicembre 2018, 21:45:29
Citazione di: Arkin Torsen il 03 Dicembre 2018, 21:37:23
Su Chanbara, Il silenzio della ragione e Mater Morbi no.
Su Orfani e altre (comunque poche) storie di Dylan sì.

Grazie  :)
Quindi può essere che altre storie scritte da lui mi possano piacere di più, o forse sono io che devo abituarmici...

Allora in questa storia Recchioni ha il suo stile puro e senza filtri, quello che possiamo vedere nella prima stagione di Orfani, che fortunatamente (per i miei gusti) ritroviamo meno nella seconda che è un attimo più ragionata, ma appunto pur di base questo il suo stile generale che alla fine puoi ritrovare anche in molte storie, in numeri come Mater Morbi, Mater Dolorosa, I Nuovi Barbari ecc... è presente ma un pochino diverso, quel tanto che basta a farsi piacere a chi non digerisce lo stile, infatti se non ti è piaciuto questo numero è molto probabile che invece ti piacciono questi che ho nominato visto che ripeto questo è il forse la storia più Recchionana che ha fatto insieme alla sua prima, ovvero Fuori Tempo Massimo dove non a caso appare il villain armato di ascia della prima parte di storia.

Comunque David Murphy per dire non ti piacerebbe, ma al contrario magari le storie di Diabolik si e cosi via...

Per il resto l'horror in se è un falso problema, la testata per quanto sia il fumetto horror della Bonelli non è mai stata in se una serie solo horror, cioè alla fine neanche Sclavi ha fatto solo storie horror ma anche storie squisitamente splatter viranti sull'umoristico, oppure storie normali che sempre di horror avevano niente e queste comunque considerate tra le migliori della serie, anche se si sicuramente in maniera minore di quanto non accada adesso dove davvero poche storie sono realmente horror, quindi è una cosa che è andata a incrementarsi, ma in se non l'ho mai visto come un problema in quanto nella serie in se l'horror è sempre stato altalenante per quanto sicuramente più presente, ma molto di più, di ora.
Altra cosa, sicuramente non è il Dylan di Sclavi, ma questo già arrivata al 100, già qui di certo non è appieno il Dylan delle prime storie, andando avanti questa cosa si è accentuata sempre più anche per via di autori come la Barbato, insomma il Dylan di Sclavi non esiste più da tempo, che questa sia una cosa positiva o negativa ognuno lo decida per se, e quindi c'è poco da fare, per assurdo questo di questo numero è più vicino ad una versione attuale di quella di Sclavi che non quello della maggior parte delle storie attuali.

SisselMarston

Citazione di: pumui75 il 03 Dicembre 2018, 21:37:53
qualcuno ha letto il nuovo MARTIN MYSTERE INCONTRA DYLAN DOG
come tale albo ??

Non l'ho ancora letto, ma in se è un albo storico e pieno di fanservice di non so quanti personaggi Bonelli, è praticamente l'infinity War di Bonelli e per quanto mi riguarda mi vale anche solo per quello, ma sembra esser anche un buon albo da quello che si dice.

katzenberg

Certo capisco che in trenta e passa anni ovviamente e giustamente ci saranno state diverse declinazioni del personaggio e sicuramente sono anche io che dovrò fare l'abitudine ad uscire dalle atmosfere più classiche.
Anche Dylan qua però mi è sembrato caratterizzato in maniera diversa: meno introverso, più chiacchierone e "solare".
Poi ripeto, lo stile di scrittura di questa storia non è nelle mie corde però penso che valga la pena proseguire perché un po' di curiosità me l'ha messa.
Poi non posso dire di essermi annoiato, l'avrò letta in 10 minuti... :asd:

SisselMarston

#418
Citazione di: katzenberg il 03 Dicembre 2018, 22:28:48
Certo capisco che in trenta e passa anni ovviamente e giustamente ci saranno state diverse declinazioni del personaggio e sicuramente sono anche io che dovrò fare l'abitudine ad uscire dalle atmosfere più classiche.
Anche Dylan qua però mi è sembrato caratterizzato in maniera diversa: meno introverso, più chiacchierone e "solare".
Poi ripeto, lo stile di scrittura di questa storia non è nelle mie corde però penso che valga la pena proseguire perché un po' di curiosità me l'ha messa.
Poi non posso dire di essermi annoiato, l'avrò letta in 10 minuti... :asd:

Beh il primo Dylan non era introverso, tutto il contrario, se guardi alle prime storie di Sclavi il personaggio non lo andava a dire, sia di parole sia di mani in alcune occasioni, anzi con le donne era si rispettoso come adesso ma neanche uno che se trovava la donna che gli piaceva (sempre) stava a fare tanti convenevoli come magari accade oggi, poi proprio quando il personaggio ha incominciato a cambiare (o perfezionarsi anche dallo stesso Sclavi) ha perso in parte queste caratteristiche, ma sopratutto nel post-100 dove diventa davvero piano piano un damerino fino alla gestione Gualdoni dove diventa la norma distruggendo completamente le caratteristiche di Dylan, e appunto divento l'introverso damerino che puoi riscontrare anche oggi spesso, ma appunto il Dylan iniziale non era cosi.

Comunque Ghost è diciamo che è una versione scema di John Doe, mi pare che Recchioni stesso non ne faccia segreto che sia basata su di lui, però un uomo meno d'azione con molti più soldi e più elegante, in generale bisogna vedere se mostrerà il suo lato oscuro in quanto non sembra un personaggio che tende a questa parte, ma uno che si muove nel grigio al momento.

katzenberg

Visto che ho deciso di provare a seguire nuovamente Dylan ho deciso di recuperare un po' alla volta gli albi più in continuity del nuovo corso.

Oggi ho trovato usato il 346 "...e cenere tornerai" e devo dire che mi è piaciuto molto.
Davvero un bel trip, difficile impostare una storia di questo genere senza mai annoiare.
Oltretutto molto intrigante tutta la faccenda legata a Groucho.